Sfondare il muro dei pregiudizi e degli stereotipi circa i disturbi mentali. Con questo obiettivo si apre la II edizione di “Tutti matti per il riso”, iniziativa promossa da Itaca Onlus, organizzazione no profit impegnata nel sostegno e nell'assistenza ai soggetti affetti da disturbi psichici e alle loro famiglie.
l'iniziativa
Sabato 8 e domenica 9 ottobre, in occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale, che sarà il 10 ottobre, i volontari dell'organizzazione saranno in alcune delle principali piazze fiorentine, e italiane, a promuovere una “lotta” di grande importanza. Lotta contro lo spauracchio dei disturbi mentali che, contrariamente a quanto si pensa – viene spiegato – affliggono una grande percentuale della popolazione mondiale sin dalla giovane età.
il messaggio
Il messaggio che vuol essere comunicato è che i disturbi psichici, dall'ansia alla bipolarità, dall'anoressia agli attacchi di panico, si possono curare a partire dalla battaglia ai pregiudizi.
Oltre 300 volontari si troveranno nelle più grandi piazze italiane a dare, dietro una minima donazione, 1 chilo di riso Carnaroli a quanti vorranno sostenere questa battaglia. Per quanto riguarda lo scenario fiorentino, i raccolti saranno interamente devoluti all'associazione Itaca che si occupa di sostegno e riabilitazione dei soggetti affetti da disturbi psichici e promuove campagne informative-educative nelle scuole.
dove e quando
Sabato 8 ottobre dalle 9 alle 18 i volontari di Progetto Itaca Firenze saranno nel piazzale di Porta Romana, in via Pellicceria, piazza Annigoni, piazza Dalmazia, viale dei Mille e piazza Santo Spirito.
Domenica 9 dalle 9 alle 13 invece presenzieranno i sagrati delle chiese di San Miniato a Monte (via delle Porte Sante), Santo Spirito (piazza Santo Spirito), Sant'Angelo a Legnaia (via Pisana 436) e Sacra Famiglia (via Gioberti).
la ricetta
A quanti decideranno di acquistare il riso, sarà svelata la ricetta del “riso all'allegra”, ideata da Fabio Picchi, testimonial dell’iniziativa insieme alla moglie, l’attrice Maria Cassi (nella foto).