Così, dopo gli accertamenti, seguiti da insulti, minacce e vari tentativi di riappropriazione del mezzo, l’uomo, U. E. , è stato condotto in centrale e arrestato. A questo è seguito il processo per direttissima in cui l’uomo è stato condannato a otto mesi di reclusione con immediata scarcerazione e obbligo di firma.
L’agente coinvolto ha riportato lesioni guaribili in tre giorni.