I corsi sono stati inaugurati ufficialmente stamani, alla presenza del rettore dell’Università di Firenze Augusto Marinelli, del presidente della Provincia di Prato Massimo Logli, del sindaco di Prato Marco Romagnoli e di Maurizio Fioravanti, presidente del PIN, il consorzio che supporta le attività didattiche e scientifiche della sede universitaria.
“Il polo universitario a Prato è una realtà positiva, espressione di un successo nel decentramento: a dimensione della città in cui è inserito, originale nei contenuti e nelle sue attività, anche grazie al sostegno della comunità locale si è guadagnato uno spazio nel panorama nazionale – ha affermato il rettore Marinelli – l’Università italiana, e anche quella di Firenze, vivono un momento difficile; siamo impegnati, perciò, in scelte di grande rigore: nella consapevolezza del valore strategico dell’Università nel sistema sociale e produttivo locale, rivolgiamo un appello alle istituzioni e ai soggetti del territorio perché non facciano mancare il loro sostegno e rafforzino l’alleanza con l’Università”.
GLI ISCRITTI – Gli studenti iscritti al polo universitario pratese sono circa 1.600, di cui solo il 40% (640 studenti) residente nella provincia di Prato. Il polo di piazza Ciardi attrae studenti da tutte le province toscane (da Firenze circa 400 iscritti); il 17% degli iscritti (270 studenti) viene da fuori regione.
“Abbiamo pensato - ha detto durante il suo saluto Fioravanti - di dover dare una risposta alle esigenze abitative dei nostri studenti fuorisede: con il Comune di Prato, e con la società Edilizia Popolare Pubblica (EPP), abbiamo stipulato un protocollo dintesa che prevede la realizzazione di un numero tra 50 e 60 posti letto per studenti universitari, a breve distanza dalla sede universitaria, in un edificio già ora in fase di ristrutturazione, dislocato sul Viale Galilei”.