Ieri un equipaggio della squadra volante ha arrestato due bulgari trovati in possesso di ben dodici carte di credito clonate, utilizzate per acquisti da migliaia di euro presso boutique di lusso del centro e della provincia.
IL CONTROLLO. L’operazione ha avuto inizio in seguito a un ordinario controllo, quando in viale Aleardi è stata fermata un’auto con targa bulgara: a carico del conducente (del 64’) e del passeggero (del 76’) sono stati accertati subito numerosi precedenti per reati specifici, tra i quali, in particolare, clonazione di carte di credito e uso di carte di credito clonate.
LE CARTE. Perquisiti entrambi, sono stati trovati in possesso di 12 carte di pagamento clonate – “American Express” e “MasterCard” – 975 euro in contanti e un adesivo di quelli utilizzati per alterare le carte di pagamento.
GLI ACQUISTI. Gli stranieri sono stati quindi condotti in Questura, dove hanno avuto inizio le prime indagini. Gli agenti hanno ricostruito le operazioni effettuate con le 12 carte di pagamento, risalendo a quelle compiute in due negozi di lusso, dei quali i bulgari sono stati trovati in possesso dei bigliettini da visita. Gli addetti alle vendite, contattati dagli agenti, hanno riconosciuto nei due proprio quegli acquirenti che – carte di credito (clonate) alla mano – avevano “strisciato”, scegliendo capi d’abbigliamento da migliaia di euro.