mercoledì, 24 Aprile 2024
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Via Gioberti, niente pedonalizzazione, ma cambia look a spese di Ferrovie

L'ipotesi pedonalizzazione? Acqua passata. Ora la strada a due passi da piazza Beccaria pensa a rifarsi il look. I soldi necessari potrebbero arrivare direttamente dall'accordo firmato da Renzi sull'Alta Velocità.

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La riqualificazione di via Gioberti? La paga Mauro Moretti. A qualche mese di distanza dal rinato dibattito sulla  pedonalizzazione della via dello shopping del quartiere 2, risorge il progetto di una più complessiva revisione di viabilità e parcheggi, allo scopo di rendere la strada più fruibile dai pedoni e anche più bella. A spese delle Ferrovie.

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I FONDI. Le risorse necessarie all’opera, infatti, potrebbero arrivare direttamente da quel “tesoretto” di 90-100 milioni di euro inclusi nell’accordo Renzi-Moretti sull’Alta Velocità. L’intesa, firmata i primi di agosto, prevedeva un discreto gruzzolo a favore della città di Firenze, da spendere a beneficio della viabilità cittadina. Tra gli interventi messi in preventivo anche un progetto di tram interrato, sotto il centro storico, e altre azioni volte a migliorare la circolazione cittadina. Tra queste potrebbe rientrare anche via Gioberti.

NUOVO LOOK NEL 2012? Sul come e quando queste risorse arriveranno è ancora mistero, considerato il continuo slittamento dei lavori per il passaggio della Tav a Firenze (anzi, sotto Firenze). Ma il presidente del Q2 Gianluca Paolucci è ottimista. “Mi auguro di avere le risorse a bilancio già nel 2012”, dichiara. E ce ne vuole di ottimismo, di questi tempi, per sperare di strappare un po’ di fondi per le strade. A maggior ragione alla luce dell’ultima tranche di tagli, che vedrà ridimensionare le attività rivolte a giovani e anziani del quartiere.

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CHIUSURA AL TRAFFICO SI’, MA “A TEMPO”. Il progetto, comunque, c’è e va in direzione di una “pedonalizzazione soft”, quella di cui parlò anche il sindaco la scorsa estate e che è stata presa nuovamente in considerazione in occasione dei Cento luoghi bis in autunno. Niente sbarramenti totali, dunque, ma riqualificazione generale, in cui al massimo saranno sacrificati alcuni posti auto. Il disegno prevede marciapiedi più ampi, possibilmente realizzati in pietra, fioriere e lotta alla sosta selvaggia, oltre al rifacimento del manto stradale.

WEEKEND SENZA AUTO. Un intervento più simile a quello realizzato in via dell’Agnolo che a quello di via Tornabuoni, tanto per intendersi. La chiusura al traffico ci sarà, sì, ma limitata ai fine settimana, magari soltanto per un giorno al mese, in sinergia con le attività già messe in programma dal centro commerciale naturale delle 100 botteghe.

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NATALE. Nel frattempo, in attesa di un calendario più organico, si va avanti con la pedonalizzazione “natalizia”: via Gioberti rimarrà chiusa alle auto tutte le domeniche fino a Natale. “Qualcuno era d’accordo anche sul sabato a piedi – commenta Massimo Galanti, presidente delle 100 botteghe – ma abbiamo optato per il no. Il timore era quello che passasse la linea ‘hard’ anziché assestarsi su quella soft”. Pedonalizzazione o no, per dare respiro alla “via Tornabuoni” del Q2 restano da mettere in pratica alcune opere aggiuntive.

PIAZZA ALBERTI. Prima di tutto un ripensamento del sistema della sosta, come chiesto a gran voce e a più riprese dai commercianti. “Sarebbe il caso di affrontare una volta per tutte la questione del parcheggio di piazza Alberti – dichiara una negoziante – spesso e  volentieri semideserto”. Proprio questa struttura potrebbe assolvere la funzione di “serbatoio” di posti, non solo in occasione della chiusura al traffico, ma anche durante le “normali” giornate di shopping. “Si potrebbe pensare a uno sconto per chi fa acquisti, ad esempio”, suggeriscono alcuni commercianti. In un secondo momento potrebbe toccare alla viabilità della stessa piazza, da sempre snodo cruciale del traffico e da anni nel mirino di un progetto di ristrutturazione complessiva. Che però non è mai andato oltre il livello delle parole.

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