A Firenze i 'fochi' di San Giovanni si aspettano ogni mese, con uno spettacolo pirotecnico una volta ogni 30 giorni. Si tratta di un momento di preparazione alla grande festa del 24 giugno prossimo, un modo per avvicinare i cittadini al significato storico di questa grande festa popolare, ma anche un accorgimento per sostenere gli elevati costi dello spettacolo pirotecnico più amato e atteso dai fiorentini.
È la sorpresa annunciata della Società di San Giovanni Battista e da Fondazione CR Firenze che col nome di “Aspettando i ‘Fochi’. San Giovanni tutto l’anno’’ promuoveranno attraverso un ciclo di eventi per far conoscere e apprezzare questa importante ricorrenza. L’iniziativa è stata presentata a Palazzo Vecchio dal sindaco Dario Nardella insieme al presidente della Società di San Giovanni Battista Franco Puccioni e al direttore della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze Gabriele Gori.
Non solo 'Fochi' a Villa Bardini, aspettando San Giovanni
Ogni 24 del mese, grazie alla concessione degli spazi da parte della Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron che ha in gestione il complesso per conto della Fondazione CRF, si terranno serate così organizzate: alle 19 visita alla mostra allestita a Villa Bardini; alle 20, dalla Terrazza Belvedere, si assisterà ad una anticipazione dei ‘Fochi’ lanciati dalla parte in fondo del giardino della durata di un minuto; a seguire, in una delle sale della villa, breve conferenza da parte di un esperto sulla Firenze del tempo e sulle ragioni storiche, popolari e religiose che hanno dato origine ai ‘Fochi’.
Ogni serata terminerà con un buffet per il quale è chiesta una donazione minima di 10 euro a sostegno dei gravosi costi a cui ha da sempre fatto fronte, e quasi completamente, la Società di San Giovanni.
Quanto costa lo spettacolo pirotecnico del 24 giugno
Ogni anno il costo dello spettacolo pirotecnico si aggira intorno agli 80 mila euro e la Società di San Giovanni Battista si occupa dei festeggiamenti per la festività del Patrono dal 1796, anno della sua fondazione. Inizialmente erano le grandi famiglie che componevano la Società a sostenere le spese, successivamente sono state le grandi banche toscane, ma negli ultimi anni si è dovuto far appello con maggiore frequenza a piccoli e grandi imprenditori o direttamente ai cittadini tramite campagne di crowdfundig.
“Un ricco programma che vuole stimolare l’attenzione della cittadinanza verso l’evento clou con il grande spettacolo pirotecnico in onore di San Giovanni – ha commentato il sindaco Nardella durante la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa – un ciclo informativo per creare momenti di avvicinamento culturale al valore dei ‘Fochi’ e alla sua radice storica cercando di raccontarne il significato sotto tanti punti di vista”.
Affresco in Palazzo Vecchio: i festeggiamenti per il patrono nel 1558
Il primo appuntamento di questa nuova iniziativa sarà dunque mercoledì 24 gennaio col professor Giovanni Cipriani dell’Università di Firenze e col professor Alberto Giusti, docente alla Fund Raising School di Forlì, che interverranno sul tema ‘Dal Fiorino al Bitcoin’, ma sono previsti anche spettacoli teatrali e musicali.