È in arrivo a Firenze la 5° edizione del Gelato festival, l'evento che celebra il re indiscusso dell'estate e che quest'anno ospita la finale che incoronerà il migliore tra i maestri gelatieri d'Europa. A ospitare i gelati provenienti da tutto il vecchio continente sarà piazzale Michelangelo, che con il suo panorama suggestivo saprà deliziare anche gli occhi di coloro che prenderanno parte all'evento. Il festival si terrà dal 12 al 14 settembre, con apertura degli stand dalle 12 alle 24.
Miglior gelato: 6 in lizza per la Toscana
“La tradizione del gelato in Italia, comincia proprio da Firenze, con Buontalenti, Caterina de' Medici e Ruggeri” ricorda il Sindaco Nardella alla presentazione della 5° edizione del Gelato festival. Per 3 giorni Firenze, si coprirà dei gelati più particolari di tutta l'Europa. In palio il titolo di miglior gelatiere europeo e per la Toscana ben 6 proveranno a non far abbandonare Firenze all'ambito riconoscimento: un fiorentino, uno di Lastra a Signa (la gelateria Gippino), un altro di Fucecchio; poi ci spostiamo verso Marina di Campo; 2 i gelatieri di Viareggio. A giudicare il gelato più buono sarà una giuria tecnica “aiutata” dal parere degli assaggiatori, fiorentini e non che andranno a costituire la giuria popolare.
Gelato di qualità, corsi e prezzi pop
I 6 toscani in gara cercheranno di valorizzare i prodotti tipici del territorio per dare ancora più gusto a un prodotto la cui qualità, in Italia, viene riconosciuta in tutta l'area europea. Tutti potranno partecipare e gustare i particolari gelati proposti. La card che permette di fare gli assaggi avrà un costo molto basso: 7 euro per 5 assaggi più un gelato cocktail, il gelato da bere. Sarà poi possibile ricaricare la card al costo di 5 euro. Gli assaggi di gelati particolari avranno invece il costo di 1 euro soltanto. Insomma, prezzi tutt'altro che proibitivi. Inoltre, con la Gelato card sarà possibile seguire i corsi “gelatiere per un giorno” e “gelato show coocking” nell'Fb village.
Prossima edizione alle Cascine
“Il prossimo anno, vogliamo portare il Festival alle Cascine“. Queste le parole del sindaco Dario Nardella, che insiste ancora una volta su come sia importante che il parco “venga valorizzato per gli avvenimenti positivi e non, come troppo spesso avviene, per gli episodi negativi”. “Se lavoriamo bene muovendoci per tempo – ha concluso Nardella – portare il Festival alle Cascine sarà una cosa realizzabile che entrerà di diritto tra i grandi mutamenti di cui il parco è in questo periodo protagonista”.