Fiorentina bella nei primi 45 minuti con diverse azioni da rete ed un gol di Sottil. Secondo tempo con l’Inter che dimostra di essere più forte. In tre minuti pareggia e si porta in vantaggio poi, con i viola in 10 per l’espulsione di Nico Gonzalez, i nerazzurri segnano la terza rete.
È la prima sconfitta, in casa, per la Fiorentina dopo le tre vittorie consecutive. Nell’Inter decisivi Darmian, Dzeko e Perisic.
Primo Tempo
Viola subito arrembanti e pericolosi. Dopo due minuti Vlahovic conquista una palla in area nerazzurra e serve Nico Gonzalez ma, davanti ad Handanovic, spreca.Al 9’ altra parata di Handanovic su un gran tiro di Vlahovic. Il capitano nerazzurro si allunga, colpisce la palla e la spedisce in angolo.
Al 23’ Biraghi serve Nico Gonzalez che crossa per Sottil che, in corsa, arriva sul secondo palo e insacca, per l’1-0. L’Inter si vede solo al 30’ con un calcio di punizione dal limite battuto da Calhanoglu che Dragowski riesce a respingere in calcio d’angolo.Al 38’ c’è un’autorete di Nastasic ma tutto annullato per un fuorigioco di Perisic. Le due squadre che vanno a riposo sull’1-0 per la Fiorentina.
Secondo Tempo
Cambia la musica nella ripresa con il forcing dell’Inter che si concretizza al 52’ quando Barella serve un filtrante per Darmian che da buona posizione pareggia.
Dopo tre minuti l’Inter passa in vantaggio grazie ad azione da calcio d’angolo. Il tiro di Calhanoglu per il colpo di testa di Dzeko che segna l’1-2 nerazzurro.
Al 65’ è Lautaro ad avere sul piede il pallone del 3-1 ma non concretizza. Al 76’ Sanchez spara alto mentre due minuti dopo Nico Gonzalez viene ammonito per una trattenuta su Bastoni. L’argentino si mette ad applaudire verso l’arbitro Fabbri che lo espelle.
All’87’ arriva la terza rete per i ragazzi di Simone Inzaghi. È Perisic che si trova a due passi dalla porta e non sbaglia col gol che chiude il match. Nella Fiorentina tanta amarezza per un ottimo primo tempo e le troppe occasioni sprecate.
L’allenatore
Amarezza anche nelle parole di Vincenzo Italiano a fine gara. “Siamo soltanto alla quinta giornata di campionato e dobbiamo guardare i lati positivi della prestazione. Per 70 minuti siamo stati all’altezza dei campioni d’Italia. Abbiamo mancato tante occasioni per chiudere la partita e loro hanno troppa qualità se rimangono agganciati al match. Oggi comunque usciamo tra gli applausi. Negli ultimi 20 metri dobbiamo migliorare tantissimo nella qualità e nella rifinitura della giocata per concretizzare tutte le palle gol che creiamo. Troppo timore nel secondo tempo, non abbiamo avuto il coraggio di giocarlo come il primo. Sapevamo – prosegue Italiano – che alla distanza la forza dell’Inter sarebbe emersa con prepotenza. Le rotazioni che facciamo sono mirate, tutti sanno i compiti da svolgere quando si va in campo e così si resta fedeli alla nostra identità. Nico Gonzalez è un ragazzo che ci mette l’anima, ed ha sbagliato a reagire. L’inferiorità numerica a questi livelli è troppo pesante, questi errori in Italia si pagano e non vanno commessi”.