lunedì, 4 Novembre 2024
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Bonus 200 euro: quando fare domanda online all’Inps e come richiederlo

Al via la piattaforma online per ottenere l'indennità. La guida in sintesi. Come funziona il bonus, a chi spetta il contributo una tantum da 200 euro, quando arriva e chi deve fare richiesta

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Dipendenti, autonomi, collaboratori, disoccupati, pensionati, stagionali, colf, badanti e chi percepisce il reddito di cittadinanza: è in arrivo l’erogazione una tantum del bonus da 200 euro, ma chi deve fare domanda online e come richiederlo? A poche settimane dal pagamento (previsto) del contributo varato dal governo Draghi con il Decreto aiuti, si vanno via via delineando le modalità operative e i tempi di questa misura introdotta per far fronte al caro-vita. L’Inps ha attivato la procedura online per ottenere il bonus da 200 euro, ma non tutti devono fare domanda.

Quando viene erogato il bonus da 200 euro e i requisiti

Iniziamo dai tempi. Il bonus da 200 euro – secondo quanto confermato da una circolare dell’Inps – verrà pagato sulla busta paga dei lavoratori dipendenti e sul cedolino dei pensionati di luglio 2022. I lavoratori del settore privato, a differenza di quelli pubblici, dovranno compilare un modulo di autocertificazione da consegnare al datore di lavoro. Per le altre categorie il bonus da 200 ero sarà erogato direttamente sul conto corrente non a luglio ma da ottobre (a settembre per i collaboratori domestici come colf, badanti e baby sitter) e bisognerà presentare domanda.

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Ma a chi spetta il bonus da 200 euro e quali sono i requisiti per richiederlo? Secondo il Decreto aiuti, il contributo va a chi ha un reddito lordo personale fino a 35.000 euro l’anno. Per i dipendenti però viene presa in considerazione una voce particolare della busta paga (vedi sotto).

Bonus 200 euro per lavoratori dipendenti, pubblici e privati: bisogna fare domanda online?

I dipendenti non devono fare richiesta all’Inps per ottenere nella busta paga di luglio 2022 il bonus di 200 euro: ai lavoratori pubblici arriverà in automatico insieme allo stipendio, quelli privati dovranno invece compilare un modulo di autocertificazione da consegnare al datore di lavoro. Nell’autodichiarazione va specificato di non ricevere già i 200 euro per un’altra motivazione (ad esempio perché pensionati o perché la propria famiglia riceve il reddito di cittadinanza).

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Il bonus dei lavoratori dipendenti pubblici e privati non è legato direttamente al reddito lordo inferiore ai 35.000 euro, ma il bonus spetta a chi ha beneficiato in uno dei primi 4 mesi del 2022 della riduzione contributiva dello 0,80%. Secondo la Legge di Bilancio 2022, i dipendenti con una retribuzione mensile fino ai 2.692 euro lordi hanno diritto infatti a uno “sconto” sui contributi previdenziali da versare pari allo 0,80%. Occhio quindi alle buste paga di gennaio, febbraio, marzo e aprile. Intanto si discute su una possibile proroga del bonus 200 euro anche ad agosto e settembre.

Bonus 200 euro per pensionati, disoccupati e reddito di cittadinanza: come ottenerlo

I pensionati (anche quelli per invalidità o chi riceve la reversibilità) non devono fare richiesta all’Inps per ottenere il bonus da 200 euro sul cedolino di luglio 2022, né compilare il modulo di autocertificazione. Sarà direttamente l’Istituto previdenziale a erogare l’indennità a chi ha un reddito lordo annuale inferiore a 35.000 euro. Per gli iscritti ad altre casse pensionistiche funzionerà in modo simile: saranno i singoli istituti a farsi carico del pagamento. Il contributo è una tantum e non è cumulabile: si riceveranno 200 euro una sola volta, anche se si percepiscono più trattamenti pensionistici.

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Nessuna domanda anche per chi riceve il reddito di cittadinanza o per i disoccupati: il bonus da 200 euro viene pagato direttamente dall’Inps, incrementando l’ammontare del sostegno al reddito. Per chi percepisce il reddito di cittadinanza il bonus sarà erogato a luglio sulla Carta Rdc, mentre per i disoccupati (Naspi, Dis-Coll, disoccupazione agricola) i 200 euro saranno pagati con il sussidio di giugno.

Collaboratori domestici, badanti, colf, baby sitter: come fare domanda all’Inps del bonus da 200 euro

Anche i lavoratori domestici, come badanti, colf e baby sitter (ovviamente con contratti in regola al 18 maggio 2022, giorno di entrata in vigore del Decreto aiuti), hanno diritto al bonus una tantum da 200 euro per il mese di luglio 2022, ma in questi casi bisogna fare domanda all’Inps online o tramite un patronato e la scadenza per richiederlo è fissata al 30 settembre 2022. Il pagamento avverrà entro pochi giorni dalla domanda. Il sussidio viene riconosciuto soltanto una volta, anche se si hanno più rapporti di lavoro.

Le altre categorie che possono fare domanda online del bonus da 200 euro

Il servizio online dell’Inps permette di presentare domanda per il bonus da 200 euro anche ad altre categorie, con scadenza al 31 ottobre 2022: chi ha un contratto co.co.co. (attivo al 18 maggio), gli autonomi senza partita Iva, i venditori a domicilio, gli stagionali, gli iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo. Gli stagionali e i lavoratori dello spettacolo dovranno richiedere l’indennità solo se non percepiscono già il bonus dal datore di lavoro, perché con un contratto in essere durante il mese di luglio 2022.

L’indennità verrà erogata non a luglio ma a partire da ottobre. L’Inps inoltre pagherà in automatico via bonifico i 200 euro ai lavoratori stagionali che l’anno scorso hanno ricevuto i bonus Covid (e che quindi non devono presentare domanda online).

Come fare la domanda del bonus da 200 euro: online, al call center e ai patronati

La domanda per il bonus di 200 euro può essere presentata online sul portale dell’Inps, selezionando il servizio “Punto di accesso alle prestazioni non pensionistiche” e accedendo all’area riservata con Spid, CIE oppure carta nazionale dei servizi. Per richiederlo è possibile anche rivolgersi ai patronati, oppure telefonando al servizio di contact center multicanale di Inps, al numero 803164 (gratis da rete fissa) oppure allo 06 164164 (da rete mobile, a pagamento in base alla tariffa applicata dai diversi gestori). Se si sceglie la modalità telefonica è però necessario munirsi del PIN telefonico temporaneo che può essere generato accedendo all’apposita sezione dell’area riservata “MyInps”.

Riassumendo: tempi e scadenza per richiederlo

In sintesi ecco chi può fare domanda, se ha un reddito personale annuale inferiore ai 35.000 euro e non percepisce già l’indennità una tantum da 200 euro per altre motivazioni:

  • Collaboratori domestici (colf, badanti, baby sitter) – entro il 30 settembre 2022, il bonus di 200 euro viene erogato in poche settimane
  • Co. co. co. (collaborazione coordinata e continuativa) – entro il 31 ottobre 2022, pagamento dell’indennità da ottobre
  • Lavoratori iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo – entro il 31 ottobre 2022, pagamento dell’indennità da ottobre
  • Lavoratori stagionali, a tempo determinato e intermittenti (lavoratori a tempo determinato del settore agricolo) – entro il 31 ottobre 2022, pagamento dell’indennità da ottobre
  • Incaricati alle vendite a domicilio – domanda entro il 31 ottobre 2022, pagamento dell’indennità da ottobre

Qui la circolare dell’Inps sulla procedura di richiesta. Ecco chi invece non deve fare domanda, perché il bonus da 200 euro viene pagato in automatico agli aventi diritto:

  • lavoratori dipendenti pubblici, pagamento sulla busta paga di luglio
  • dipendenti privati (compilando un’autocertificazione), pagamento sulla busta paga di luglio
  • pensionati, pagamento sul cedolino di luglio
  • disoccupati, erogazione a giugno
  • reddito di cittadinanza, 200 euro un più a luglio sulla Carta Rdc
  • Stagionali che hanno ricevuto i bonus Covid

 

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