Molte strutture termali in Italia accettano il buono vacanze, ma con la fine del 2020 debutta anche il bonus terme, un voucher che i cittadini potranno richiedere per avere uno sconto su questo tipo di servizi, dalle cure termali, all’eccesso alle vasche dei centri benessere. La novità arriva dalla conversione in legge del cosiddetto “decreto agosto” (104/2020), per aiutare questo particolare segmento turistico italiano duramente colpito dall’emergenza Covid con crolli del fatturato di centinaia di milioni di euro.
Durante la lettura in Senato del provvedimento varato dal governo Conte a Ferragosto, un emendamento ha inserito nel testo un fondo specifico per prevedere dei voucher da spendere in favore delle imprese termali tra il 2020 e il 2021. Il testo del disegno di legge 2700/2020 è stato approvato in via definitiva dalla Camera e sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale dopo la firma del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Bonus terme 2020-2021: cos’è e come funziona
Dopo il bonus bici, il bonus internet e il bonus vacanze, sarà creato anche il “buono terme”: è previsto dall’articolo 29-bis del “decreto agosto”, che stanzia in tutto 38 milioni di euro, 20 per il 2020 e altri 18 milioni per il 2021. Questi soldi serviranno per concedere ai consumatori voucher sconto per i servizi termali, di cui si potrà fare richiesta fino all’esaurimento delle risorse e usare nelle strutture aderenti.
Il buono terme non sarà cedibile, non concorrerà al reddito (quindi non dovrà essere dichiarato nel 730) e neppure al calcolo dell’Isee. A occuparsi di questo nuovo progetto sarà il Ministero dello Sviluppo economico (Mise), che potrà avvalersi di società in-house per la piena attuazione del piano di sconti.
Buono per andare alle terme, chi potrà richiederlo
La legge di conversione del decreto agosto (qui il pdf delle modifiche fatte al Senato e alla Camera) definisce solo il quadro generale del bonus terme: oltre a istituire il voucher, definire le risorse e individuare il Mise come punto di riferimento per questi nuovi contributi, non dice molto di più.
Bisognerà quindi aspettare l’arrivo di un decreto attuativo per capire a chi spetta il nuovo bonus terme, come richiederlo e come si dovranno accreditare le strutture.
La differenza con il bonus vacanze
Il bonus vacanze, che le famiglie con un Isee inferiore a 40.000 euro possono richiedere e spendere fino al 31 dicembre 2020 nelle strutture aderenti, copre le spese di soggiorno (in pratica lo sconto viene riconosciuto sulle spese per l’hotel), mentre il nuovo voucher permetterà di avere uno sconto diretto sui servizi delle terme.