Il decreto Cura Italia, il primo varato per rispondere all’emergenza Covid, ha introdotto 12 giorni aggiuntivi di permessi retribuiti previsti dall’articolo 3 della legge 104, nei mesi di maggio e giugno 2020, un’estensione che molti si attendevano anche per luglio e agosto, con la proroga in favore dei lavoratori con disabilità grave o per quelli che assistono persone con disabilità grave. L’Inps ne ha chiarito le modalità di applicazione con la circolare 81 / 2020, nessuna novità, però, per quanto riguarda i permessi straordinari della legge 104 per Covid nel decreto agosto (legge n° 104/2020), ed è ormai lecito pensare che non ci sarà una ulteriore estensione.
Legge 104, i permessi retribuiti aggiuntivi per Covid
In particolare, il decreto Cura Italia ha introdotto 12 ulteriori giornate di permesso lavorativo retribuito per i mesi di maggio e giugno, in aggiunta alle 3 giornate mensili che la legge 104 già riconosce ai beneficiari. Per un totale di 18 permessi complessivi in due mesi: tre a maggio, tre a giugno, più 12 fruibili liberamente nel bimestre, anche tutti nello stesso mese.
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I permessi 104 aggiuntivi sono anche frazionabili in ore. Valgono gli stessi criteri di calcolo e di fruibilità previsti per i congedi ordinari. Lo stesso vale quindi per il cumulo dei permessi 104: il numero, ad esempio, raddoppia per i lavoratori che assistono due persone disabili, che quindi hanno diritto a un totale di 24 permessi extra.
Come precisato dall’Ufficio per le politiche in favore di persone con disabilità della Presidenza del consiglio, i permessi aggiuntivi sono riconosciuti a:
- lavoratori con disabilità grave
- genitori di figli con disabilità grave non ricoverati a tempo pieno
- coniuge, parenti e affini entro il secondo grado di persone con disabilità grave non ricoverati a tempo pieno. La misura viene estesa al terzo grado se i genitori o il coniuge della persona con disabilità grave hanno compiuto 65 anni di età oppure siano anche essi affetti da patologie invalidanti o siano deceduti o mancanti.
La circolare 81 dell’Inps sulla legge 104
Recependo quanto disposto dal Decreto rilancio, l’8 luglio scorso l’Inps ha diffuso la circolare 81 / 2020 in cui si affronta, tra gli altri punti, proprio l’estensione dei permessi retribuiti ai sensi della legge 104. Nella circolare si precisa che il Decreto rilancio “ha previsto l’incremento del numero di giorni di permesso retribuiti di cui all’articolo 33, commi 3 e 6, della legge n. 104/1992, di ulteriori complessive 12 giornate usufruibili nei mesi di maggio e giugno 2020”.
La circolare 81 dell’Inps conferma che i 12 giorni aggiuntivi possono essere fruiti anche consecutivamente nel corso di un solo mese e sono frazionabili in ore.
I controlli per la legge 104
La legge prevede, già in situazioni fuori dall’emergenza Covid, la possibilità di controlli, anche con l’uso di investigatori da parte dell’azienda, sull’uso improprio dei permessi retribuiti previsti dalla legge 104. Sulla questione c’è anche una sentenza della Corte Costituzionale. Il rischio è il licenziamento del lavoratore per giusta causa e sanzioni di oltre 25.000 euro, oltre a responsabilità penali per indebita percezione di indennità statali.
Permessi legge 104, agosto 2020: cos’è previsto per l’emergenza Covid
La misura, così come prevista dal decreto Cura Italia, è scaduta. Cosa è stato previsto per l’estensione dei permessi lavorativi della legge 104 ad agosto? Alla luce dell’emergenza Covid, i congedi straordinari hanno subito una proroga?
Nel decreto agosto, entrato in vigore il 15 agosto 2020, non ci sono novità in merito e bisogna dunque attenersi a quanto scritto nel Cura Italia: l’articolo 24 del decreto-legge 17 marzo 2020 n. 18 recita:
Il numero di giorni di permesso retribuito coperto da
contribuzione figurativa di cui all’articolo 33, comma 3, della legge
5 febbraio 1992, n. 104, e’ incrementato di ulteriori complessive
dodici giornate usufruibili nei mesi di marzo e aprile 2020.
Il testo non fa quindi riferimento alla possibilità di estendere la misura. Peraltro, le stesse Faq dell’Ufficio per le disabilità chiariscono che i permessi lavorativi aggiuntivi sono previsti “eccezionalmente per i mesi di maggio e giugno 2020“. Pertanto, al momento i permessi ai sensi della legge 104 aggiuntivi per l’emergenza Covid non sono previsti nei mesi di luglio e agosto 2020.