Tutto facile per gli uomini di Dusan Popovic che, partiti al mattino alla volta della Slovenia in pullman non hanno risentito delle molte ore di autostrada e si sono presentati nel migliore dei modi per questo debutto in Coppa Len. Che questa prima fase a gironi, a cinque squadre, fosse facile lo si era capito fin dal sorteggio ma che la Rari riuscisse subito ad entrare nei meccanismi europei non era così scontato. Confortava, inoltre, il fatto che di cinque squadre ben quattro accedono al turno successivo. Difficile quindi prevedere l’esclusione dei toscani. I turchi si sono dimostrati veramente poca cosa e non hanno opposto resistenza.
A metà gara erano già sotto 14-0 ed è stato allora che Popovic si è sbizzarrito in vari campi dando spazio anche ai tanti giovani che hanno giocato, così, la loro prima partita in Europa. In porta Mugelli ha preso il posto di Minetti e gli altri si sono goduti la loro serata di gloria. Il tabellino, per precisione, parla di ben dieci gigliati a segno: quattro le reti di Radu, tre i gol siglati da Razzi, Di Fulvio e Mandolini, una doppietta per Ninfa e reti di Pagani, Boris Popovic, Sottani, Gobbi e Bini. Una vera e propria festa di gol contro una squadra modesta. E la Rari dovrà ben comportarsi anche nelle prossime gare cercando di vincere e segnare più reti possibili così da presentarsi come testa di serie in sede di sorteggio per il secondo turno che si giocherà dal 22 al 24 ottobre. Intanto, proprio quest’oggi, la Rari giocherà la partita più importante contro i montenegrini del PVK Val Prcanj. Sulla carta, almeno dalle informazioni avute, l’unica squadra che può impensierire i biancorossi.
Domani, la sfida contro i padroni di casa del Koper Rokava e chiusura, domenica, contro i greci del Paok Tessaloniki Salonicco. La Rari è tornata a giocare in Europa e lo ha fatto da grande squadra.