I fiorentini quest’anno non si nascondono. Con due nuovi piloni, Tino Paoletti e Mattias Cagna l’anno scorso in Super Ten, ed altri dieci giovani, l’obiettivo dichiarato è piazzarsi nelle prime tre posizioni che poi accedono ai play off promozione con la prima della serie A2.
La partenza falsa non demoralizza Ghelardi. “Non abbiamo giocato malissimo ma abbiamo sofferto il fatto che le Fiamme Oro sono nettamente più avanti nella preparazione. Loro hanno alcuni nazionali – aggiunge Ghelardi – che hanno fatto la differenza. A noi mancavano due-tre giocatori ma nel rugby, gioco di contatto per eccellenza, gli infortuni sono frequenti e quindi non me la sento di recriminare su queste assenze. C’è un po’ di rammarico per non aver sfruttato la nostra forza nelle mischie. Alla fine del primo tempo eravamo sotto di un punto soltanto ma poi loro hanno fatto un break importante e noi, nonostante siamo tornati in partita negli ultimi minuti, non ce l’abbiamo fatta a raddrizzare l’incontro”.
Niente è perduto anche perché il campionato è ancora molto lungo. Ed il progetto promozione ha ottime possibilità di concretizzarsi. “Ho visto alcune cose positive – chiosa il tecnico biancorosso – e il progetto va avanti. Ho molti giocatori nuovi e forse manca ancora un po’ di amalgama ma la squadra è già ad un buon livello. Siamo una squadra che può puntare ad arrivare nei primi tre posti e non ci nascondiamo. Non siamo partiti bene ma abbiamo giocato praticamente alla pari contro una formazione più forte. Non ci perdiamo d’animo e domenica, a San Donà, cercheremo subito di riscattarci”.