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Una vittoria di qualità per l’Enegan Firenze, che passa con autorità a Vibo Valentia. E’ una Firenze autoritaria quella che ha la meglio di una Viola Reggio Calabria che, per trentacinque minuti abbondanti, è stata dietro al ritmo imposto da Young e compagni. Sul +24 poi è arrivato un rilassamento che ha dato coraggio alla Viola, che ha fatto di tutto per riaprire in extremis la partita, ma ormai il tempo era scaduto. Invariata la situazione di classifica: le vittorie di Nord Barese e Recanati lasciano inalterate le distanze dalle due squadre che precedono l’Enegan, ma la sostanza del momento di forma dei gigliati non può essere scalfita. La terza vittoria consecutiva è il segnale che l’Enegan è viva e lotterà fino all’ultimo pallone per rimanere in Adecco Silver.
LA CRONACA – Tattica e subito zona in avvio di partita. Sia Viola che Enegan scaldano i motori dimostrando di aver preparato la partita con tanta dedizione. Parte fortissimo Monaldi, l’artefice del primo allungo Viola (12-6 al 5’). La reazione dell’Enegan è immediata, guidata dalla regia di Young e dalla freddezza di Rancic e Castelli (14-16 al 8’). La consistenza della prestazione dell’Enegan è decisamente buona. C’è grande concentrazione e determinazione. Nonostante la perdita di Rancic (problema alla schiena), Firenze conserva grande precisione nell’eseguire. Così si liberano Conti e Young, essenziali nel primo allungo (33-40 al 18’) chiuso dalla zingarata di Cucco. L’Enegan avrebbe anche l’opportunità di incrementare il vantaggio, perché la Viola offensivamente è in difficoltà e tenuta in vita solo dai rimbalzi in attacco di Fabi, il migliore dei calabresi, ma non riesce a farlo complice qualche palleggio di troppo degli esterni.
La chiave della partita è nell’inizio della ripresa dell’Enegan. Un avvio perfetto sotto tutti i punti di vista. Parziale secco (1-11) con Castelli assoluto protagonista. La Viola non segna dal campo, stritolata dalla difesa attentissima della squadra di Attilio Caja che non sbaglia un colpo. L’onda lunga del basket gigliato prosegue, sorretto dall’attentissima conduzione di Young. Il secondo canestro dal campo di Rabaglietti regala il +20 (40-60). La Viola è chiusa in un angolo, testarda nel provare a riaprire tutto con le conclusioni pesanti che non entrano. L’Enegan domina anche a rimbalzo e così gestire il vantaggio è facile. L’ultimo tentativo dei reggini è in chiusura di terzo quarto (45-60 al 30’). L’Enegan però non ha paura di niente. Altro sprint in avvio di ultimo quarto (2-11) con i rimbalzi e le appoggiate di Quaglia. Il massimo vantaggio è sul 47-71 a sei minuti e mezzo dalla fine. Partita chiusa qui. Nel finale la Viola ha una vampata di orgoglio, fa 16-0 (63-71 al 39’), ma è tardi. L’Enegan festeggia una vittoria meritatissima.
Viola Reggio Calabria-Enegan Firenze 68-76
VIOLA REGGIO CALABRIA: Monaldi 18 (3/4, 4/9), Fabi 9 (3/7, 1/4), Hamilton 17 (2/9, 2/6), Ammannato (0/3 da 2), Dia 7 (3/7, 0/2); Sabbatino 2 (1/3, 0/2), Spera (0/1 da 2), Caprari 15 (5/7 da 3), Azzaro ne, Viglianisi ne. All.: Ponticiello.
ENEGAN FIRENZE: Young 20 (4/11, 3/3), Rancic 13 (2/4, 2/4), Severini 5 (2/4, 0/1), Castelli 12 (2/4, 2/6), Conti 12 (6/6); Rabaglietti 8 (2/7, 1/3), Quaglia 4 (2/2), Cucco 2 (1/3, 0/1), Baggio ne. All.: Caja.
ARBITRI: Giovanrosa, Pansecchi e Cappati.
PARZIALI: 19-20, 33-40, 45-60.
NOTE – Tiri liberi: Reggio Calabria 8/12, Firenze 11/15. Usciti per 5 falli: Rabaglietti. Spettatori: 200.
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