Chi non ha mai preso a gennaio l'impegno di mangiare in modo più salutare, di perdere peso rinnovando l'abbonamento in palestra, di leggere un numero maggiore di libri, ma anche di spendere meno e meglio? Tutti buoni, anzi ottimi propositi per vivere meglio il 2019, che spesso però non superano febbraio.
Per trascorrere felici giornate a Firenze che passano veloci tra traffico, appuntamenti, ritardi, sempre in pensiero per il lavoro o per la sua assenza, forse sarebbe meglio seguire i “cattivi” propositi. Decidere cioè di non imbrigliare il tempo libero in regole troppo rigide e scegliere piuttosto di concedersi qualche sfizio.
Il consiglio per il 2019 è quindi di provare a gratificare l'anima e la mente con nuove piccole soddisfazioni, concedendosi quel dolce in più, rinunciando alla fretta per una passeggiata tra mercatini e botteghe e preferendo la calma di un parco, di un chiostro o di una piazza insolita della città per allontanarsi dalle preoccupazioni. Rallentare per godersi di più la vita, insomma, ma senza esagerare.
Peccati di gola. In pasticceria
Trascorsa qualche settimana di routine, nonostante i buoni propositi si dovrà già cercare un modo per resistere, in attesa delle prossime ferie. Per fare del bene allo spirito ci sono le pause proibite in pasticceria, e sicuramente a Firenze non mancano le opportunità. È tempo però di provarne di nuove.
Da febbraio 2019, lo chef stellato Simone Bartolini aprirà in via Masaccio la seconda Bottega di Pasticceria, che dalla mattina alla sera sarà perfetta per concedersi un raffinato piacere. Per evadere dalla quotidianità e far “viaggiare” il gusto, in via della Chiesa c'è Mama's Bakery. La prima vera pasticceria 100% a stelle e strisce fiorentina, oltre a glasse colorate, cupcake, muffin e bagel propone anche il brunch domenicale, ottimo per “ricompensarsi” dopo settimane di lavoro impegnative.
Anche chi ha scelto una dieta più restrittiva può decidere di cedere alla tentazione: in Borgo San Frediano c'è Sweethings, la pasticceria vegana, che pur eliminando alcuni ingredienti, non sacrifica il gusto e propone degli spumeggianti piaceri bio e green. Ce n'è per tutti i gusti e in fondo non c'è una regola: basta trasgredire ogni tanto, senza pensarci troppo.
La colazione? Si fa al Museo. E nutre la mente
I “cattivi” propositi per il 2019 sono anche quelli che nutrono la mente e non solo il corpo! Il Museo Galileo propone quest'anno un intenso programma di “Colazioni al Museo”, pensato in collaborazione con Mus.E e Opera Laboratori Fiorentini, per avvicinare i curiosi di tutte le età non soltanto alle collezioni permanenti ma soprattutto alle tradizioni e ai saperi degli artigiani fiorentini.
Dal 13 gennaio al 10 marzo 2019, ogni domenica mattina, dopo una colazione condivisa gli artigiani ospiti spiegheranno i segreti manuali e artistici del proprio mestiere con dimostrazioni pratiche. Gli argomenti includono il commesso fiorentino, il cannocchiale, l'orologio, le macchine fotografiche e il motore a scoppio. L'appuntamento è alle 10.30, ma i posti sono limitati quindi affrettatevi a prenotare allo 055 265311.
Shopping: vie del lusso o mercati
Se per il nuovo anno avevate la buona intenzione di mettere da parte qualche risparmio, date retta ai nostri consigli e non sentitevi troppo in colpa: dai mercati cittadini ai negozi più belli (e costosi) della città, approfittando anche dei saldi fiorentini, potrete avere un aspetto più sofisticato senza guastare troppo le vostre finanze.
Il luogo dello shopping di lusso per eccellenza in città è sicuramente via Tornabuoni, una delle più eleganti di Firenze, non solo per le famose boutique, ma anche per i molti palazzi storici (si trova qui anche la sede della Fondazione Ferragamo). È qui che potrete scegliere le più grandi firme per
il vostro armadio. Già che ci siete, fate un salto anche ai negozi di via Roma e di via della Vigna nuova.
Passate poi anche da piazza della Repubblica, per un elegante tailleur o un profumo da diva, e dalla zona di Palazzo Strozzi, per non perdersi una boutique. In via dei Calzaiuoli c’è una delle
orologerie più antiche d’Italia. E se avete voglia di arricchire il vostro completo con qualche gioiello, sicuramente le moltissime gioiellerie e oreficerie del Ponte Vecchio faranno per voi. Ma se ancora non ve la sentite di approdare al lusso, potrete comunque darci dentro con gli acquisti nei vari mercati cittadini: alle Cascine, il più grande ed economico della città (un chilometro di camminata lungo
l’Arno); in Sant’Ambrogio, uno dei più antichi, intorno all’omonimo mercato; in Santo Spirito, uno dei più caratteristici e particolari, dove potrete anche trovare articoli e abbigliamento vintage.
Il cattivo proposito per il 2019: dolce far niente, ma con classe
Se proprio non avete voglia di fare niente per un pomeriggio, vi capiamo. Ecco qui qualche consiglio per poter oziare con classe in luoghi suggestivi della città, nelle ore di sole. Se preferite i luoghi monumentali, optate per chiostri e cortili interni (le Oblate e il complesso di San Lorenzo, il cortile di Palazzo Vecchio), sicuramente meritevoli anche di una bella foto.
Se invece non fa troppo freddo e volete rifugiarvi in un giardino, consigliamo il giardino del Borgo, cinquecentesco, nascosto tra gli angoli di Borgo Pinti; il giardino del Bobolino, zona Porta Romana, versione ridotta di quello di Boboli; il giardino Corsini, all’inglese, in stile romantico, in zona Il Prato.
Altrimenti, potete sedervi nelle piazze più piccole del centro: piazza del Limbo, in zona Borgo
Sant’Apostoli; piazza del Capitolo, in zona Duomo; piazza della Passera, vicino a via dello Sprone.
E dopo le feste… ancora un brindisi!
Per chi ha voglia di concedersi una piccola evasione, un bicchiere di vino può essere l’ideale: molte possibilità in zona Sant'Ambrogio (I Macci, Alla sosta dei Papi), dove poter anche mangiare qualcosa di sfizioso, in via de’ Neri, insieme alla famosa schiacciata o a un tagliere toscano (All’Antico Vinaio, La Fettunta, La Prosciutteria) o in S. Frediano (I’ Vinaino).
Se preferite giocare a freccette con una bella birra in mano, molte (e gustose) le proposte artigianali del centro, anche al sapore di bergamotto, nelle vicinanze di piazza della Repubblica
(King grizzly), in Santo Spirito (Archea) o in San Lorenzo (Fermento, Brewdog).