La tramvia di Firenze ha portato in città nuovi negozi e nuove attività imprenditoriali. A dirlo è una ricerca dell’ufficio statistica del Comune di Firenze. Tra il 2013 e il 2018, nelle zone interessate dai cantieri per la linea 2 e per lo sviluppo della 1, è aumentato il numero di imprese iscritte alla camera di commercio.
I dati
In particolare le imprese sono cresciute del 11,5% sull’area interessata dai binari della T2 e dell’8,2% per il tracciato della linea 3.1 (ossia l’estensione della T1 che va dalla Stazione all’ospedale di Careggi).
“Se guardiamo i dati esaminati dall’ufficio Statistica, infatti, vediamo che dal 2013 al 2018 il commercio a Firenze ha segnato un + 10,5% proprio in corrispondenza del percorso della linea 1 – dice l’assessore allo Sviluppo economico Cecilia Del Re – . Un fenomeno che si sta verificando, con tempi ancora più rapidi, anche per le due nuove linee di tramvia”.
Per quanto riguarda solo i negozi lo studio segnala incrementi per le attività commerciali che si trovano lungo la linea 2 della tramvia verso l’aeroporto (+15,6% tra il 2013 e il 2018), mentre ha sostanzialmente retto il commercio lungo la Linea 3.1.
“I dati dimostrano che nuove attività sono state aperte laddove si realizzavano le infrastrutture – commenta l’assessore alla statistica Lorenzo Perra – segno che la tramvia fa bene all’ambiente ma anche all’economia. Nelle aree interessate dai cantieri il numero di imprese è cresciuto notevolmente, più della crescita registrata su tutto il Comune, che vive una situazione di crescita nonostante un contesto economico italiano, regionale e provinciale che ha invece visto diminuire il numero delle aziende”.
La tramvia di Firenze il posto di lavoro
L’analisi ha studiato anche l’impatto sull’occupazione dei lavori per le due linee tramviarie fiorentine: sono 1900 i lavoratori coinvolti nella costruzione delle infrastrutture a cui si aggiungono i 430 nuovi occupati tra gli autisti del tram.
In occasione dei cantieri della tramvia il Comune di Firenze ha anche siglato un accordo per la sicurezza sul lavoro, che ha introdotto per la prima volta in Italia il tesserino elettronico per gli operai e i tecnici impegnati negli interventi. “Si è trattato – spiega Stefano Giorgetti, assessore alle grandi opere – di un elemento importante a livello di sicurezza, di conoscenza sulle reali presenze nei cantieri, sulla loro formazione e sul rispetto delle normativa. E, ormai con i lavori praticamente conclusi (restano soltanto da completare alcune sistemazioni collaterali alle linee tranviarie), possiamo evidenziare come non si siano verificati gravi incidenti nei cantieri della tramvia”.