Il giorno dell’apertura del mercato invernale il ds viola Pantaleo Corvino e l’allenatore Delio Rossi hanno incontrato i giornalisti, per fare il punto della situazione e “tranquillizzare” i tifosi dopo la partenza di Gilardino.
CORVINO. “Siamo qua oggi per togliere i dubbi e le perplessità di tante persone – ha spiegato Corvino – preciso subito che l’impegno della società non è cambiato di una virgola. Vogliamo lottare per un posto in Europa”. La partenza di Gilardino? “Insieme abbiamo deciso che il suo ciclo a Firenze era finito. Lo ringraziamo per quello che ha fatto a Firenze”. Sul mercato, poi, il ds viola ha detto: “La nostra squadra ha dei valori importanti. In questo mese di mercato se ci saranno occasioni le sfrutteremo. Lo scarso anno abbiamo preso Behrami”. Silva? “Rientrerà a ore. Lo abbiamo preso perché aveva un pedigree importante”.
La proprietà ha deciso di ”smantellare” la squadra, come alcuni tifosi temono? “Direi di no. Per Jovetic abbiamo rifiutato 25-30 milioni di euro. La nostra società vuole lottare per l’Europa rispettando il Fair Play finanziario”. Il suo futuro? “L’arrivo di un giocatore come Nastasic dimostra la mia voglia e la mia passione per questo mestiere. In questi momenti di turbolenza dobbiamo dare tutti di più. Conosco le dinamiche del calcio. Annuso molto prima certi travagli”. Non era meglio trovare prima un sostituto di Gilardino? “Lavoro per fare l’interesse del mio club. Il tempo ci darà se abbiamo fatto bene”.
DELIO ROSSI. Anche Rossi ha parlato. Gilardino? “L’ho visto spento. Ho parlato con lui e poi ho trasmesso il suo pensiero alla società. Alberto con me si è sempre comportato da professionista, gli auguro il meglio”. “Io – ha continuato Rossi – ho scelto Firenze come punto di arrivo e non come tappa di passaggio. Voglio che i miei giocatori pensino la stessa cosa. Come allenatore ho la responsabilità di trovare la giusta alchimia”. Jovetic può essere il Cavani della Fiorentina? “Stevan è un giocatore importante. Ho allenato Cavani per un anno e mezzo. Cavani ha sempre segnato tanto. Jovetic non è ancora freddo sotto porta, ma l’importante è che arrivi alla conclusione”.
Sulla proprietà, Rossi ha detto: “I Della Valle non si vogliono disimpegnare. Ho parlato con loro prima di firmare il mio contratto e non ho avuto questa sensazione. Ho scelto la Fiorentina perché ci sono potenzialità e un futuro”. Ci sono altri giocatori demotivati? “Non ho questa sensazione”. Perché un giocatore dovrebbe scegliere la Fiorentina? “Perché ha una storia. Una tifoseria appassionata. Una proprietà solida e un futuro. Ho girato piazze importanti e non pensate che l’erba del vicino sia più verde”. Nuovo modulo con la difesa a tre? “Devo trovare la chiava giusta per far rendere al massimo il mio gruppo. In questo momento sta a me capire come valorizzare al meglio i miei giocatori”.
IL PUNTO SUL MERCATO: Addio Gila, è ufficiale. E Frey gli dà il benvenuto / FOTO – Via al calciomercato, un mese di ”passione”