La Fiorentina è in crisi nera ma lo staff dirigenziale ha deciso di dare gli otto giorni al tecnico Stefano Pioli che domenica (alle 15) dovrà vincere contro il Lecce. Una vera e propria sfida salvezza. Poi giovedì la trasferta a Magonza, contro il Mainz, in Conference League e domenica 9 novembre la seconda sfida salvezza contro il Genoa al Luigi Ferraris. Se Pioli vincerà in campionato ed in Europa potrà continuare ad allenare a Firenze, in caso di sconfitte, la società approfitterà della sosta per la Nazionale per fare il cambio di allenatore. Questo, almeno, pare l’orientamento in casa Viola.
Le probabili formazioni
Il direttore sportivo Daniele Pradè ha definito il match di domenica al Franchi (alle 15) “Una partita da vita o morte”. La Fiorentina è penultima in classifica, 4 punti in 9 gare, e la panchina di Stefano Pioli scotta. La sfida contro il Lecce non è proprio da ultima spiaggia ma potrebbe davvero compromettere il futuro del tecnico. Pioli dovrà fare a meno di Gosens, infortunato, e di Viti, squalificato. In difesa, davanti a De Gea, si rivedranno Pongracic e Ranieri accanto a Pablo Marì, sulle corsie esterne, Dodò sulla destra, mentre a sinistra sarà Fortini a sostituire Gosens. A centrocampo Nicolussi Caviglia sarà affiancato da Mandragora e Sohm. Davanti Gudmundsson agirà alle spalle di Moise Kean.
Il Lecce è reduce da due sconfitte contro Udinese e Napoli e cercherà di fare punti. Eusebio Di Francesco dovrà rinunciare a Perez, Jean e Marchwinski, ma recupera l’ex di turno, Sottil. Davanti a Falcone fra i pali ladifesa sarà composta da Veiga, Gaspar, Tiago Gabriel e Gallo. In mezzo al campo Ramadani, Berisha e Coulibaly. In avanti può tornare Morente sulla fascia sinistra con Pierotti a destra mentre al centro del tridente c’è Stulic che verrebbe preferito a Camarda.


