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La Fiorentina vince il derby toscano, giocato alle 12,30 e valido per la prima giornata del girone di ritorno. Clima non facile tra tifosi e staff dirigenziale viola. Un eloquente striscione in Curva Fiesole: “Giocatori e dirigenza non meritate la nostra presenza” con larghi spazi vuoti tra gli spalti non ha allentato una tensione che invece doveva stemperarsi in un clima di festa visto il derby in atto. La Fiorentina, dal canto suo, ha fatto sapere che la prima fila della Tribuna d’Onore è stata lasciata appositamente vuota quest’oggi nel corso della partita contro il Siena. I dirigenti hanno voluto, a loro volta, protestare nei confronti di tutto l’ambiente e dell’atteggiamento ostile percepito negli ultimi giorni dalla città. Dai tifosi, dalle istituzioni e dai media. I vertici della Fiorentina avrebbero voluto ricevere sostegno e solidarietà per le contestazioni non sempre civili ricevute nelle settimane scorse, dopo l’impegno profuso in questi 10 anni di gestione della Fiorentina. Clima, quindi, molto caldo. Ma chi era assente non ha avuto ragione. Questa Fiorentina che non vinceva in casa dal 4 dicembre, con l’innesto di Amauri, è stata nettamente migliore rispetto a quella che ha giocato contro Lecce e Cagliari. Nel Siena si salva il giovane Gazzi. Evanescenti Calaiò e Destro in avanti. Proteste per un presunto fallo ai danni di Brienza ad inizio ripresa.
PRIMO TEMPO. Siena freddato dopo 4 minuti, dal gol di Jovetic. Il montenegrino è bravo a sfruttare una rimessa laterale dalla sinistra, ha controllato palla, con una finta si è liberato di un difensore quindi ha fatto partire un destro rasoterra di precisione che si è infilato sul primo palo alla sinistra di Pegolo dopo essere passato sotto le gambe di Pesoli. E’ il 10° gol stagionale di Jovetic. Interessante la sfida, a distanza, tra Montolivo e D’agostino con il viola più propositivo ed il senese un po’ troppo statico. Finalmente sono state utilizzate maggiormente le fasce per cercare Amauri al centro dell’attacco. La Fiorentina si è mostrata molto corta e ben orchestrata tra i reparti. Bella al 42′ una rovesciata di amauri che ha tirato fuori dal suo repertorio una rovesciata che Pegolo ha deviato in corner. Un minuto prima il portiere del Siena era stato bravo anche a respingere un colpo di testa a botta sicura di Lazzari su bel cross dalla destra di Cassani.
SECONDO TEMPO. Sannino cambia Terzi per Brienza che prova subito ad impensierire Boruc. Nella prima azione subisce un “pestone” in area che però l’arbitro Bergonzi non ritiene di dover punire col rigore; anzi, ammonisce il nuovo entrato per simulazione ma è sempre Amauri il protagonista del match. Al 10′ Pegolo gli nega nuovamente la gioia personale quando con la mano destra respinge un suo colpo di testa. Otto minuti più tardi, invece, il giocatore di Carapicuiba si avventa ancora di testa su una punizione dalla destra di Montolivo, ma in questa occasione è il compagno Natali ad anticiparlo e a mettere in rete la palla del 2-0. Nulla da fare anche su una conclusione respinta ancora da Pegolo. Poco prima Sannino aveva giocato il tutto per tutto buttando dentro anche Larrondo, quarto attaccante di una formazione che ha cercato di velocizzare la manovra ma in maniera molto disordinata. Un fallo in area di mano di Nastasic a due minuti dal termine ha dato una chance al Siena di riaprire la gara con Calaiò che dal dischetto non ha fallito il gol del definitivo 2-1.
Nel post partita Delio Rossi: “Oggi era fondamentale il risultato, abbiamo interpretato bene la gara, ma c’è ancora tanto da migliorare, certe volte siamo troppo frenetici. Amauri – commenta il tecnico viola – viene da un periodo che non gioca, la testa fa andare anche le gambe, ha molta voglia deve migliorare molto dal punto di vista fisico. Dopo mezzanotte penserò alla prossima partita, con il ragazzo abbiamo deciso di inserirlo titolare, ma non è facile rapportarsi subito con i compagni dopo sole 48 ore. Ha fatto gol Natali, ma lì per lì hanno abbracciato tutti Amauri. Hanno fatto bene tutti e due i laterali, questo sistema di gioco li avvantaggia molto, ma possono ancora migliorare entrambi. Sono contento per il risultato, ma anche che i miei giocatori cominciano pian piano a migliorarsi. La Fiorentina ha una tifoseria particolare, la gente si esalta sia per le scivolate che per le grandi giocate“.
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