domenica, 9 Novembre 2025
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Sfuma ancora la vittoria per la Fiorentina

Solo un pareggio (2-2) nella sfida salvezza contro il Genoa. Segnano Gudmundsson su rigore e poi Piccoli

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Era la prima volta per Paolo Vanoli sulla panchina della Fiorentina e la prima volta per Daniele De Rossi (che ha seguito però il match dalla tribuna perché squalificato) sulla panchina del Genoa. Finisce con un pareggio che non accontenta nessuna delle due contendenti e la Fiorentina è costretta a rimandare, ancora una volta, l’appuntamento con la vittoria. Undici gare in serie A e solo 5 pareggi e 6 sconfitte, viola sempre ultimi. Vanoli deve fare a meno di Kean che non è stato nemmeno convocato per un infortunio alla tibia. L’azzurro rischia anche di non poter giocare in Nazionale. In attacco giocano Piccoli e Gudmundsson. Nel Genoa è Lorenzo Colombo a decidere tutto. Prima si fa parare un rigore da De Gea però poi pareggia in maniera rocambolesca.

La partita

Un pareggio tra due squadre che stanno cercando, disperatamente, di risalire la classifica. Il Genoa passa in vantaggio dopo un quarto d’ora. Una punizione da fuori area battuta da Martin trova, in area, la testa di Ostigard che sigla l’1-0. Cinque minuti più tardi Colombo colpisce di mano in area sugli sviluppi di un calcio d’angolo, concedendo a Gudmundsson il rigore che vale l’1-1 per la Fiorentina. Il secondo tempo si apre con un’altra ingenuità difensiva in area viola. È il 49’ quando l’arbitro Guida decreta un rigore per il Genoa a seguito di tocco di mano di Ranieri. Dal dischetto Colombo si fa parare il tiro da De Gea che respinge. Al 57’ arriva il raddoppio per i viola. Piccoli scatta sul filo del fuorigioco, riceve il pallone da Sohm e trafigge Leali per il 2-1 viola. Al 60’ ci sono una serie di rimpalli in area della Fiorentina e Colombo si fa perdonare l’errore dagli undici metri segnando mentre è a terra. Piccoli poi impegna severamente Leali che si rifugia in angolo. L’ultima occasione, in pieno recupero, è ancora del Genoa ma De Gea respinge il tiro di Masini. La situazione per la Fiorentina resta critica.

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L’allenatore

Paolo Vanoli analizza la gara. “Entrare in campo con mezzo allenamento non è facile, devo fare i complimenti ai ragazzi. In queste situazioni si deve ripartire dalla base e dalla voglia di capire dove siamo, contro chi giochiamo: solo dopo sappiamo di avere delle qualità che però ancora devi ritrovare, così come serenità e tranquillità che stanno mancando. So della statistica sui calci d’angolo, purtroppo sulla linea non hai avuto il tempo di lavorare, ho dovuto fare una scelta e ho optato per lavorare sulla compattezza di squadra. Penso sia una prestazione che io cercavo, anche in coppa hanno buttato via una partita al 90°. Bravissimi i subentrati, chi entra può dare una mano solo con lo spirito giusto. A volte – aggiunge l’allenatore viola – la cosa che fa più paura è ritrovare la consapevolezza di dove siamo in classifica, è questo che ho dovuto far capire ai ragazzi. Ora abbiamo una pagina nuova da scrivere assieme ai nostri tifosi, che ci supportano sempre. Abbiamo tanti problemi e quindi dobbiamo tornare a fare le cose semplici, quando poi ritroverai lo spirito e la lucidità, allora penseremo anche a cambiare qualcosa. Oggi siamo stati poco bravi a trovare con continuità Nicolussi, e lui non è stato bravo a cambiare gioco: sono tutte piccole cose che arriveranno con la tranquillità, fortunatamente ora c’è la sosta per lavorare forte. Siamo la Fiorentina e tutti ci dobbiamo dare una mano”.

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