venerdì, 2 Maggio 2025
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Il diavolo allo specchio

Questa storia non è solo sacra e profana, ma è un vissuto che s’intreccia fra scandalo e ammirazione. Si tratta di una fiorentina dal nome Villana (1332-1360), figlia del ricco mercante messer Lapo de' Botti, bella e procace che di “villana” aveva soltanto il nome, essendo essa gentile, educata e molto garbata. Fin da bambina, con la sua ardente fede, fu attratta dalla vita religiosa senza pur tuttavia approdarvi, in quanto i ricchi genitori la obbligarono a sposarsi. Era il periodo terribile della peste nera del 1348, che sterminò quasi centomila fiorentini.

Passata questa grande paura, per reazione allo scampato pericolo, molti sopravvissuti si abbandonarono ai piaceri ed alle frivolezze, ovviamente in base alle proprie possibilità economiche. Giovanissima pervenne a nozze nel 1351 con Rosso di Pietro Benintendi di famiglia benestante al quale, per le sue spiccate capacità seduttive, lo sfavillante sguardo per una segreta corrispondenza e l’intensa passionalità, procurò ben presto diversi grattacapi, conducendo una vita sfrenata e licenziosa ai margini del consentito. Le sue grazie ed i comportamenti, non proprio irreprensibili, diedero origine inevitabilmente a disavventure coniugali. La compiacente Villana era una delle donne più desiderate di Firenze; sbocciata come un fiore raggiunto dai raggi del sole, capace, con la forza del suo sguardo, di suonare il pentagramma dell’amore in tutte le sue tonalità, aveva la decisa sicurezza di una serenità emotiva racchiusa nel suo animo. Il volto candido come un giglio e fresco come una rosa.

Amava ed era abbondantemente contraccambiata; piena di spirito futile e vanitosamente ambiziosa, nell’esplodere incontrollato delle passioni, cadeva nelle insidie delle superficiali soddisfazioni in un equilibrio di moglie sempre più precario e minacciato, dove la virtù, per dirlo in estrema sintesi, rischiava costantemente di slittare verso il vizio. Una mattina nel farsi con accuratezza il solito maquillage per apparire ancora più bella e desiderabile, Villana si guardò con civetteria, come sempre, allo specchio e con spavento, anziché vedere le sue avvenenti fattezze, vide riflesso l'orrido volto del demonio. Gettata via quella superficie riflettente, si precipitò a guardarsi in altri specchi ma sempre col medesimo risultato: il diavolo era lì che le sogghignava dappertutto. Infatti, come lo attesta anche il proverbio: Il diavolo non istà sempre in un luogo. Presa dal pentimento ed umiliata, si strappò di dosso gli eleganti abiti, andò a confessarsi nella basilica di Santa Maria Novella decidendo di rinunciare alla vita mondana per abbracciare quella spirituale.

Dopo aver venduto tutti i suoi beni, si fece terziaria dell'Ordine di San Domenico. Da quel momento si votò alla penitenza, dedicandosi con rettitudine e bontà a far beneficenza e riuscendo perfino a convertire il padre, il marito e diverse meretrici. La giovane donna, morì a soli 28 anni il 29 gennaio 1360, in profumo di santità, tanto da essere poi beatificata da Leone XII il 27 marzo 1824. La sua tomba marmorea, o meglio lo splendido monumento funebre che la vede giacente sotto un drappeggio sorretto da angeli, si può vedere entrando nella basilica di Santa Maria Novella, a destra, quale pregevole opera eseguita nel 1451 dal famoso scultore ed architetto Bernardo Rossellino, uno dei più rappresentativi artisti del Quattrocento fiorentino.

Tramvia, si allarga il cantiere in via di Novoli

Si allarga il cantiere di via di Novoli. Con l'avanzare dei lavori per la realizzazione della linea 2 della tramvia, stasera scatta l'ampliamento dell'area interessata. Di conseguenza, cambia anche la viabilità sulla strada e in quelle circostanti.

Come cambia la viabilità

Alle 21 di stasera verrà istituito un restringimento di carreggiata in corrispondenza dell’incrocio tra via di Novoli e via Caduti di Cefalonia e sarà modificata la rotatoria. Alle 21 di mercoledì prossimo, l'11 febbraio, partirà poi la seconda fase che prevede l’estensione del cantiere all'altezza dell'incrocio tra via di Novoli e via Paganini. Entrambi i provvedimenti rimarranno in vigore fino al 7 luglio.

Chiuso il marciapiede

Per verificare le interferenze con i sottoservizi esistenti nel tratto tra via Torre degli Agli e via Baracchini, stasera sarà chiuso a tratti il marciapiede sul lato opposto della strada, quello dei numeri civici dispari, dall’incrocio con via Baracchini al civico 91. Sarà istituito un percorso pedonale alternativo. Previsto inoltre restringimento di carreggiata e divieti di sosta. Stessi provvedimenti anche in via Baracchini. Termine previsto 7 marzo.

Si esce da via Baracca

Nel periodo dei cantieri via Baracca diventa la direttrice privilegiata di uscita dalla città al posto di via di Novoli. Così, dalle 21 di stasera, sarà revocata la corsia preferenziale di via Baracca, nel tratto da via Pagnini a via Gori. Per agevolare il transito in uscita è stata anche realizzata una nuova rotatoria all’incrocio tra via Baracca e via Gori. Nelle prossime notti si lavorerà alla modifica alla segnaletica conseguente la revoca della corsia preferenziale, con restingimenti di carreggiata e senso unico alternato con movieri a tratti fino a giovedì 12 febbraio dalle 21 alle 6.

Al via anche i sondaggi e la caratterizzazione dei materiali lungo il tracciato della linea 2. Si tratta di un cantiere itinerante che prevede, per l’occupazione di una corsia, l’istituzione di restringimenti di carreggiata in piazza Adua, via Valfonda e viale Lavagnini in orario 9.30-16. L’intervento andrà avanti fino a fine mese.


Accolte anche le richieste del Quartiere 5 per quanto riguarda il cantiere in via Buonsignori, attivato la settimana scorsa. In un tratto di via Giovanni da Marignolli (da via Buonsignori al numero civico 5 lato giardino) sarà riservato, in orario 7-15, alla sosta di motocicli e ciclomotori a servizio soprattutto del Liceo Scientifico Leonardo Da Vinci. Nell’altra fascia oraria la sosta sarà consentita ai veicoli dei residenti della Zcs 5.

I cantieri della settimana in città

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Nuovo asfalto in via Capo di Mondo, via del Mezzetta e via Fabbroni, ma anche interventi sulle alberature in viale Lavagnini e viale Morgagni e la sostituzione delle tubazioni della rete di distribuzione del gas in via San Giovanni Bosco, via della Piazzuola e via Zanardelli. Sono questi alcuni dei lavori in programma questa settimana in città, che comporteranno l’istituzione di provvedimenti di circolazione.

asfaltature

Per quanto riguarda la manutenzione stradale, da lunedì 23 novembre iniziano i lavori di asfaltatura a seguito di interventi sui sottoservizi in via Gelli (restringimenti di carreggiata fino al 27 novembre), via Torre degli Agli in corrispondenza dell’incrocio via Vallombrosa-via Val di Sieve (anche in questo caso restringimenti di carreggiata fino al 27 novembre), via Lanza dal numero civico 61 a via Campofiore (restringimenti di carreggiata fino al 30 novembre), via del Pellegrino (con chiusura del tratto via Faentina-via Bolognese strada senza sfondo a tratti fino al 2 dicembre), via Capo di Mondo nel tratto via Masaccio-via Landucci (con restringimenti di carreggiata fino al 2 dicembre). Iniziano lunedì 23 anche i lavori di manutenzione stradale in via Guido Monaco (da via Peri a viale Fratelli Rosselli) e viale Fratelli Rosselli (da via delle Ghiacciaie a via Guido Monaco): previsti restringimenti di carreggiata e la revoca della corsia preferenziale fino al 15 dicembre.

Da giovedì 26 novembre sarà la volta delle asfaltature a seguito di interventi sui sottoservizi in via del Mezzetta (con divieto di transito tra via Pio Rajna e il numero civico 2/d fino al 30 novembre) e via Fabbroni, dove i lavori saranno effettuati in orario notturno: fino al 3 dicembre dalle 21 alle 6 saranno in vigore restringimenti di carreggiata nel tratto da via Vannucci a via Pagnini.

Per quanto riguarda invece la sostituzione delle vecchie tubazioni della rete di distribuzione del gas, da lunedì 23 novembre iniziano i lavori in via San Giovanni Bosco (con restringimenti di carreggiata fino al 10 gennaio) e via Zanardelli (anche in questo caso scatteranno restringimenti di carreggiata fino al 16 gennaio). Previsti cantieri per la sostituzione della rete gas in viuzzo San Felice a Ema: il tratto senza sfondo sarà chiuso dalle 9 alle 17 (con interruzione nella fascia 13-14) mentre dalle 17 alle 9 scatterà un restringimento di carreggiata. L’intervento si concluderà il 22 dicembre. Infine via della Piazzuola, dove i lavori saranno articolati in due fasi: nella prima è previsto un senso unico da via San Domenico a via di Camerata; nella seconda invece un divieto di transito eccetto frontisti e mezzi di soccorso. Termine previsto, 23 dicembre.

Ecco gli altri interventi:

Via Bolognese: iniziano lunedì 23 novembre alcuni lavori alla rete di telefonia. Dalle 9.30 alle 18 scatterà un senso unico alternato all’incrocio con via di Careggi. L’intervento si concluderà il 27 novembre.
Viale Morgagni: da lunedì 23 novembre sono in programma interventi sulle alberature con chiusura della pista ciclabile in orario 9.30-16. Le operazioni si concluderanno il 28 novembre.
Viale Lavagnini: anche in questo caso si tratta di interventi sulle alberature con l’istituzione, da lunedì 23 novembre, di restringimenti di carreggiata nel tratto viale Strozzi-via Poliziano (lato numeri civici pari). I provvedimenti saranno in vigore in orario 9.30-16 fino al 30 novembre.
Via di Coverciano: inizieranno lunedì 23 novembre i lavori per la sostituzione dei pali dell’illuminazione pubblica. Fino al 27 novembre nel tratto via Manni-viale Verga saranno in vigore restringimenti di carreggiata.
Via delle Bagnese-via delle Romite: per la posa di infrastrutture telefoniche da lunedì 23 novembre scatteranno un restringimento di carreggiata e un senso unico alternato con movieri in orario lavorativo. L’intervento si concluderà il 30 novembre.
Via Fanfani: ancora lavori alla rete di telefonia. Da lunedì 23 novembre saranno in vigore un restringimento di carreggiata e un senso unico alternato con movieri durante l’orario di lavoro. Termine previsto 30 novembre.

Via dell’Agnolo: per effettuare la manutenzione delle caditoie da lunedì 23 novembre sarà istituito un restringimento di carreggiata. Il provvedimento resterà in vigore fino al 12 dicembre.
Viale Redi: sempre per la manutenzione delle caditoie da lunedì 23 novembre scatterà un restringimento di carreggiata all’altezza dei numeri civici 265-271. L’intervento si concluderà il 15 dicembre.
Via Faentina: da lunedì 23 novembre, in orario 9-18, sarà in vigore un restringimento di carreggiata per consentire la manutenzione di un muro di cinta. Il provvedimento si concluderà il 25 novembre.
Via Fiume: per un trasloco da lunedì 23 novembre, in orario 8-20, scatteranno divieti di sosta e restringimenti di carreggiata
Lungarno Corsini: per effettuare l’allaccio delle colonnine per la ricarica dei mezzi elettrici da lunedì 23 novembre sarà chiuso il marciapiede all’altezza del numero civico 10/R con realizzazione di un percorso alternativo. Temine previsto 27 novembre.
Via Taddea: per effettuare il carico/scarico di materiale da lunedì 23 novembre e nei soli giorni del lunedì e giovedì scatterà il divieto di transito nel tratto via dei Ginori-via della Stufa. Il provvedimento sarà in vigore in orario 14-15 fino al 9 marzo. Deroga per i mezzi di soccorso, veicoli diretti al parcheggio del Mercato e quelli ai passi carrabili.
Via Braccio da Montone: lunedì 23 e martedì 24 novembre saranno effettuati alcuni lavori con piattaforma aerea. Dalle 7 alle 18 sarà istituito un divieto di transito.

Via Crocetta: inizieranno lunedì 23 novembre i lavori di rifacimento di una caditoia. Fino al 26 novembre sarà in vigore un senso unico alternato con movieri a cavallo del numero civico 35 nel tratto senza sfondo. .
Via Vinegia: lunedì 23 novembre è in programma un trasloco. Dalle 7 alle 19 il tratto via dei Leoni-via San Remigio sarà chiuso.
Via Porta Rossa-via delle Terme: per lo smontaggio di una insegna lunedì 23 novembre dalle 7 alle 11 sarà chiusa via Porta Rossa, dalle 13 alle 17 via delle Terme.
Via Campo d’Arrigo: per effettuare il montaggio di una gru lunedì 23 novembre, dalle 7 alle 19, scatterà la chiusura del tratto via Puccioni-via Toti.
Via De Sanctis: per lavori edili lunedì 23 novembre all’altezza dei numeri civici 39-62 sarà istituito un restringimento di carreggiata e chiusa la pista ciclabile (orario 8-20).
Piazza Signoria: per lavori edili con piattaforma aerea lunedì 23 novembre, dalle 21, sarà chiusa la corsia fronte museo Gucci. Prevista una limitazione per i mezzi di 2 metri di larghezza in via dei Magazzini (da via della Condotta a via dei Gondi). I provvedimenti si concluderanno alle 6 di martedì 24 novembre.
Via Ricasoli: martedì 24 novembre la strada sarà chiusa dalle 18 alle 24 per operazioni di sollevamento. Il tratto interessato è quello compreso fra via dei Pucci e via degli Alfani. Il provvedimento sarà ripetuto con le stesse modalità giovedì 26 novembre.

Via del Proconsolo: martedì 24 novembre per lo svuotamento di fosse biologiche nel tratto tra il numero civico 7 e via Maccheroni scatterà un restringimento di carreggiata (orario 4-16).
Via della Scala: per lavori edili all’altezza dei numeri civici 18-22 è previsto un restringimento di carreggiata a partire da martedì 24 novembre. Il provvedimento sarà in vigore dalle 8 alle 17 fino al 26 novembre.
Via Reginaldo Giuliani: per lavori edili con piattaforma aerea da martedì 24 novembre sarà istituito un restringimento di carreggiata nel tratto via dello Steccuto-via Santo Stefano in Pane (orario 9-17). Termine previsto 27 novembre.
Via dell’Osservatorio: inizieranno martedì 24 novembre i lavori per un nuovo allaccio alla rete idrica. Fino al 1 dicembre il tratto da via di Boldrone a via Ricci sarà chiuso.
Via San Paolino: ancora lavori per un nuovo allaccio alla rete idrica. Da martedì 24 novembre al 4 dicembre la strada sarà chiusa.
Via Ghibellina: inizieranno mercoledì 25 novembre i lavori per un allaccio alla rete fognaria all’altezza del numero civico 59. Fino al 18 dicembre sarà in vigore un restringimento di carreggiata.
Via del Trebbio: per il montaggio del ponteggio per il restauro di un tabernacolo giovedì 26 novembre la strada sarà chiusa nel tratto via del Moro-via dei Rondinelli dalle 9 alle 19.30.
Via Paisiello: da giovedì 26 novembre prenderanno il via i lavori per un nuovo allaccio alla rete fognaria all’altezza del numero civico 104. Fino al 7 dicembre previsti un restringimento di carreggiata lato numero civici pari e la chiusura del marciapiede.

Via dei Pepi: per effettuare lo smontaggio di un ponteggio all’altezza del numero civico 79 venerdì 27 novembre, dalle 9 alle 19, sarà chiuso il tratto via dei Pilastri-via di Mezzo.
Viale Pieraccini: per lavori di sostituzione di un chiusino fognario dalle 14 di sabato 28 novembre alle 12 di lunedì 30 novembre sarà in vigore un restringimento di carreggiata con revoca corsia preferenziale nel tratto di fronte al pronto soccorso.
Via di San Giuseppe: inizieranno sabato 28 novembre alcuni lavori alla rete idrica all’altezza del numero civico 11. Il tratto via dei Macci-via delle Conce sarà chiuso in orario 8-17.
Via del Campuccio: per lavori relativi a un nuovo allaccio alla rete idrica all’altezza dei numeri civici 49-51 da sabato 28 novembre scatterà la chiusura del tratto piazza Tasso-via dei Serragli. Termine previsto 5 dicembre.

eventi

Per quanto riguarda infine i provvedimenti legati a iniziative ed eventi vari, sabato 28 novembre, per “Aspettando il Natale”, dalle 8 alle 21 via della Spada sarà chiusa da via del Sole a via del Moro.

Rivoluzione della viabilità in piazza Alberti

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Niente più percorso a ostacoli per entrare nel maxi-parcheggio, nuovi marciapiedi in via Gioberti e anche piazza Nannotti sarà tirata a lucido. la video intervista a Michele Pierguidi, presidente del Quartiere 2 di Firenze.

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La Fiorentina stende anche l’Atalanta. Super Diamanti

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La Fiorentina torna alla vittoria in campionato dopo i pareggi contro Roma e Genoa e la vittoria in Coppa Italia all’Olimpico. Stesa 3-2 l’Atalanta al termine di una gara ricca di colpi di scena. Gli orobici vanno per primi in vantaggio poi la rimonta viola. Nel finale Boakye pareggia ma ad un minuto dal termine Pasqual regala i tre punti alla Fiorentina. Montella, a sorpresa, conferma il croato Badelj e rinuncia a Pizarro in linea di regia. In difesa non recupera Gonzalo Rodriguez ma rientra Savic dopo la squalifica. Diamanti confermato come seconda punta a fianco di un ritrovato Mario Gomez. Nell’Atalanta Pinilla non è al top e va in panchina. Davanti Denis e Alejandro Gomez. A centrocampo Colantuono preferisce Cigarini a Baselli.

 

Primo tempo

 

L’Atalanta inizia molto bene e mette subito sotto la Fiorentina. Al 9’ c’è un cross di Alejandro Gomez dalla sinistra, Tatarusanu non esce e Zappacosta porta in vantaggio l’Atalanta con un colpo di testa. I viola accusano il colpo e l’Atalanta al 14’ potrebbe raddoppiare con l’attivissimo Gomez ma Tatarusanu compie una prodezza. Al 18’ arriva il pari firmato da Basanta di testa sugli sviluppi di un calcio piazzato di Mati Fernandez. Al 33’ ci riprova Alejandro Gomez. Il tiro termina abbondantemente fuori. Ci provano, per i nerazzurri, Maxi Moralez e Denis ma Tatarusanu è sempre attento. Nella Fiorentina tra i più attivi Diamanti e Basanta che al 42’ in mezza rovesciata sfiora la sua doppietta personale, palla alta di poco. Si va al riposo sul risultato di parità: 1-1.

 

Secondo tempo

 

Fiorentina più intraprendente nella ripresa. Al 50’ Diamanti si libera in area, tira forte, respinta di Sportiello, Mario Gomez ribatte in rete, ma il guardalinee segnala un fuorigioco. Al 61’ Tomovic dalla destra mette in mezzo, sfiora di testa Stendardo, Mario Gomez a un passo dalla porta non riesce ad appoggiare in porta. Montella manda in campo anche l’ultimo acquisto Salah che ha un buon impatto con la partita. Al 76’ a segnare ci pensa Diamanti, il migliore dei viola. L’ex giocatore del Bologna salta tre difensori con una sola finta e poi batte Sportiello per il 2-1. La rete cambia le idee a Montella che stava per far entrare Gilardino. Colantuono aveva intanto cambiato il suo Gomez con Boakye. Mossa vincente. Al 78’ proprio il nuovo entrato si fa trovare pronto su un traversone provenente dalla destra. E’ ancora pareggio: 2-2. I giochi sembrano chiusi ma all’89’ è il capitano della Fiorentina Pasqual ad insaccare il gol vittoria su un cross del solito assist-man Mati Fernandez. Un gol che regala tre punti preziosissimi in chiave europea nonostante che l’Atalanta non abbia demeritato.

 

L’allenatore

 

Soddisfatto Vincenzo Montella. “Nel primo tempo avevamo una fluidità di gioco molto più lenta, poi nel secondo tempo abbiamo accelerato il pensiero e meritato la vittoria. Nel secondo tempo ho visto una netta supremazia, all’Atalanta va il merito di averci messo in difficoltà. La squadra ha fatto tantissimo fino ad oggi con questi interpreti e con i nuovi arrivati. Eravamo più rapidi di pensiero nella ripresa e di conseguenza abbiamo preso la partita in mano. Salah – aggiunge Montella – è molto imprevedibile, rapido, di personalità e rischia la giocata. Ci mancava questa freschezza nel primo tempo ed è per questo che l’ho inserito. Deve migliorare nella fase del non possesso. Diamanti è stato voluto con insistenza perché sapevamo che avrebbe dato questa qualità e esperienza, mi aspettavo che segnasse prima e non alla terza occasione”.

La fiera di S. Spirito va in piazza del Carmine

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La “rivoluzione” dei mercatini va in scena a Firenze. Per valorizzare la nuova area pedonale e le attività economiche del quartiere, in piazza del Carmine arrivano fiere e mercati. È quanto ha stabilito oggi la giunta di Palazzo Vecchio, che ha dato il via al trasferimento nella piazza della fiera di piccolo antiquariato che si svolge ogni mese in piazza Santo Spirito e di alcune date del Mercatale di Firenze, finora ospitato interamente in piazza della Repubblica.

piazza del carmine

“Un modo efficace per riqualificare e valorizzare questa importante parte di città e di centro storico dopo la pedonalizzazione della piazza – ha detto l’assessore allo Sviluppo economico e turismo Giovanni Bettarini – E’ solo uno degli interventi del piano per l’Oltrarno che punta a dare nuova vita al quartiere recuperandone l’identità, ma anche a restituire a cittadini e turisti uno spazio di cultura, vivibilità, artigianato e commercio di qualità”. La sperimentazione della nuova location per la fiera antiquaria di Santo Spirito andrà avanti per tutto il 2015.

fortezza antiquaria

Ma non è questa l’unica novità. Scatta anche l’operazione “decongestionamento” del centro interessato dai lavori per la tramvia, con lo spostamento di Fortezza Antiquaria dal giardino della Fortezza da Basso a piazza Vittorio Veneto, alle Cascine.

mercatale

Dal 7 marzo, poi, torna anche il Mercatale di Firenze, 16 domeniche all’insegna del benessere e del consumo critico con prodotti agricoli a chilometro zero e alimenti biologici. Si parte in piazza della Repubblica e si prosegue fino al 19 dicembre in piazza del Carmine (che ospiterà, complessivamente cinque di questi appuntamenti). Lo prevede una delibera, presentata dall’assessore all’ambiente Alessia Bettini, approvata questa mattina dalla giunta. “Una tradizione che rilanciamo – ha sottolineato Bettini – soprattutto in un luogo significativo della città come piazza del Carmine che, dopo la recente pedonalizzazione, è diventata spazio di incontro e di socializzazione. L’obiettivo è sostenere un tipo di imprenditoria che diffonde la cultura dell’alimentazione sana e promuovere altri tipi di consumo, passando da una maggiore consapevolezza degli acquirenti. Quando si parla di filiera corta si fa riferimento, in maniera più allargata, alla natura e al rispetto per l’ambiente, alla garanzia verso la salute e alla sicurezza dei prodotti consumati, alla responsabilità sociale e ambientale che uno stile di vita sostenibile fanno presupporre”.

E il presidente Rossi munge in piazza

C’erano anche il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e la bandiera viola Giancarlo Antognoni tra gli allevatori di tutta la regione che questa mattina, in piazza della Repubblica, hanno messo in scena una colorita protesta. Obiettivo della “giornata da allevatore” promossa da Coldiretti e Associazione Italiana Allevatori, che si è tenuta oggi in contemporanea in molte piazze italiane, quello di far conoscere da vicino il difficile lavoro degli allevatori e gli effetti positivi per l’intera collettività (per info: www.toscana.coldiretti.it e www.facebook.com/ColdirettiToscana).

la maxi-stalla

Tanti i curiosi, tra fiorentini e turisti, che si sono fermati di fronte alla maxi-stalla “spuntata” questa mattina nel cuore del centro storico. In piazza, per la prova di “mungitura”, sono arrivati in tanti a sostenere la battaglia degli allevatori che chiedono “trasparenza e tracciabilità attraverso l’obbligo di origine nell’etichetta di latte, formaggi e derivati, un prezzo equo (a loro resta appena il 17%) visto che il latte si moltiplica di quattro volte dalla stalla alla tavola e garantire, per esempio, una ovvietà (per nulla scontata!) che venga chiamato formaggio solo ciò che deriva dal latte e non da prodotti diversi così come rendere pubblici i dati relativi alle importazioni di latte che per il ‘caso Toscana’ sono quasi quattro volte superiori a quelle della produzione regionale (230mila tonnellate le importazioni, 68.300 la produzione)”, viene spiegato.

in piazza

In piazza della Repubblica, tra i tanti rappresentanti delle istituzioni regionali e provinciali, tanti sindaci e assessori provenienti da vari comuni toscani, sono arrivati anche Enrico Rossi, governatore della Regione Toscana, che si è cimentato in prova di mungitura; Gianni Salvadori, assessore regionale all’agricoltura, e Vincenzo Ceccarelli, assessore regionale alle infrastrutture; i consigliere regionali Antonio Gambetta Vianna, Loris Rossetti (presidente commissione agricoltura) e i rappresentanti delle associazioni dei consumatori e ambientiste.

posti di lavoro

“Migliaia di posti di lavoro sono a rischio, moltissimi li abbiamo già persi – ha spiegato Tulio Marcelli, presidente Coldiretti Toscana – ma continuiamo a importare fiumi di latte. Rispetto al 1990 in Toscana ci sono 20mila stalle in meno. Dobbiamo ragionare sulla cause”. Presente in piazza anche Giancarlo Antognoni. “Sono qui per salvaguardare il territorio. Tante produzioni italiane spariscono, e se sparisce anche il latte, è un problema! Abitando in campagna qualche mucca l'ho munta – ha raccontato Antognoni poco prima di entrare nella stalla – mi sembra assurdo che agli allevatori resti così poco. E’ una manifestazione giusta e doverosa. Alla fine i lavoratori sono sempre quelli che ci rimettono”.

rossi e… la nerina

“Avete fatto bene a venire in piazza e farvi sentire. E vi ringrazio per il lavoro che fate. Senza di voi la Toscana sarebbe meno bella”: queste le parole rivolte da Enrico Rossi agli allevatori. “Sono nato nel Padule di Bientina – ha raccontato Rossi – e sono cresciuto con il latte della Nerina, la mucca di mio zio che abitava accanto, e mi pare che mi abbia fatto proprio bene. I consumatori devono conoscere dove è stato munto il latte che bevono. E' un loro diritto”. “Sono con voi – ha poi concluso Rossi – disposto a fare tutto il necessario per sostenere la vostra battaglia. Il formaggio toscano deve essere fatto con il latte toscano. La prossima settimana incontrerò il ministro dell'agricoltura Martina, a Bruxelles faccio parte del Comitato delle Regioni europee e porterò in discussione questa questione. L'Europa deve stare dalla parte dei consumatori e dei produttori di qualità. Come abbiamo fatto per il vino dobbiamo ora adottare lo stesso meccanismo con il latte. Se si parla di qualità la Toscana non ha paura di niente: abbiamo vinto con il vino, poi con la moda, vinceremo anche con il latte”.

Abbigliamento Made in Florence per ”Amici”

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Gli “Amici” di Maria De Filippi vestiranno abbigliamento fiorentino. I partecipanti alla prossima edizione del celebre talent show televisivo indosseranno infatti abiti tecnici Dimensione Danza, il marchio prodotto da A.Moda Spa.

Da Scarperia a Canale 5

Agli aspiranti cantanti, ballerini e attori, verrà fornito tutto il materiale necessario per le lezioni nella scuola, gli allenamenti e le trasmissioni in prima serata. L'abbigliamento viene prodotto negli stabilimenti di A.Moda a Scarperia.

“Il nostro obiettivo – spiega Alessandro Bastagli, Ceo di Dimensione Danza on Stage e presidente di A.Moda – è quello di far crescere ulteriormente il marchio ridefinendo e rafforzando l’immagine e il primo passo è investire con una campagna pubblicitaria che comprende un media mix strutturato, dove la tv non può mancare”.

Gavinana, ”anziani infastiditi dai ragazzini”. Controlli della polizia

Sono stati alcuni residenti della zona a segnalare che un gruppo di minorenni avrebbe infastidito i clienti e, in particolar modo, le persone anziane. Il tutto sarebbe avvenuto nei giorni scorsi, in più occasioni.

controlli della polizia

Così, dopo queste segnalazioni, ieri pomeriggio gli agenti delle volanti hanno effettuato una serie di controlli nei pressi del centro commerciale di Gavinana. E mentre la polizia stava identificando tre 17enni, un cittadino albanese di 48 anni è stato sorpreso a rubare 250 euro di prodotti cosmetici ed è stato denunciato.

I controlli nella zona – viene spiegato – continueranno anche nei prossimi giorni.

cani antidroga nelle scuole

Intanto questa mattina sono proseguiti i controlli antidroga nelle scuole: le unità cinofile hanno effettuato alcune verifiche in un istituto di via Bruni, con esito, questa volta, negativo.

Bufera di neve in Toscana: strade chiuse, case isolate e disagi

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Un venerdì mattina all’insegna della neve (anche) in Toscana, dove non sono mancati i disagi. Gran parte della regione è stata interessata, tra la notte di giovedì e la prima parte della mattina di venerdì, da una fitta nevicata che, in alcune aree in quota, ha procurato disagi alla circolazione e diverse interruzioni di energia elettrica.

le segnalazioni

La Sala operativa della Protezione civile regionale ha raccolto segnalazioni di criticità in cinque province: Firenze, Arezzo, Lucca, Pisa e Pistoia. Queste le situazioni più significative aggiornate alle 11.30 di stamani.

Firenze

Una bufera di neve ha interessato sin dalle prime ore della notte l'Alto Mugello, con precipitazioni nevose particolarmente abbondanti nei comuni di Firenzuola, Palazzuolo Sul Senio, Marradi. Tutto il personale dei comuni interessati e della Provincia è tutt'ora all'opera per liberare le strade dalla neve.
La SP32 della Faggiola è al momento chiusa tra Palazzuolo e Firenzuola per la caduta di un cavo dell'alta tensione dell'Enel. La riapertura è prevista nel pomeriggio. In gran parte del paese di Palazzuolo sul Senio manca l'energia elettrica in quanto vi sono state cadute di alberi sull'elettrodotto al Passo della Faggiola.

Disagi anche a Marradi, dove varie strade comunali sono state chiuse, in particolare quella della Cavallara e di Gamberaldi con nuclei familiari momentaneamente isolati e dove varie frazioni sono senza energia elettrica. Criticità anche per i rifornimenti di carburante in quanto dei due distributori del paese uno ha terminato il carburante e l'altro è senza energia elettrica. E' garantito al momento il rifornimento ai mezzi di emergenza.

Anche a Firenzuola varie frazioni sono senza e energia elettrica; un gruppo di fuoristradisti è bloccato in località Cavrurullo: è in corso l' intervento di recupero da parte dei VVF di Monghidoro.

Ancora in Mugello si segnala la chiusura della linea ferroviaria Borgo San Lorenzo – Faenza dalle 6 fino alle 13 circa. Non è previsto il servizio sostitutivo.

Sempre in provincia di Firenze, i comuni di Gambassi Terme e Montaione oggi hanno chiuso le scuole. Infine in Autostrada del Sole è in atto il divieto temporaneo di transito per i veicoli pesanti con massa superiore a 7,5 t tra Firenze Nord e Pian del Voglio, fino alle 20 circa di oggi.

Arezzo

La E 45 è rimasta chiusa per neve dal Km 147+500 al km 162+700 fino alle 11.30. Soccorsi dalla protezione civile della provincia 30 camionisti rimasti bloccati. Attualmente l'arteria è riaperta ma permane il divieto di transito ai mezzi pesanti superiori a 7,5t. Chiuso invece il Passo della Calla in quanto interessato da slavina: la Provincia è al lavoro per il ripristino. Infine scuole chiuse in alcuni comuni del Casentino.

Lucca

Nella strada provinciale 11 San Pellegrino in Alpe chiuso il tratto tra San Pellegrino e il passo delle Radici. A causa di una slavina chiuso anche il tratto tra Chiozza e San Pellegrino.

Pisa

Nevicate nell'alta Val di Cecina con spessore di circa 5-6 cm. Scuole chiuse nei comuni di Volterra, Pomarance, Montecatini Val di Cecina, Castelnuovo Val di Cecina, Lajatico e Chianni.

Pistoia

In tutta la provincia nevicate abbondanti sopra i 400 metri di altezza. La SS64 Porrettana è chiusa in entrambe le direzioni dal km 12, loc. Signorino, fino al confine regionale emiliano. In alcune frazioni dei Comuni di Pistoia, Sambuca Pistoiese, San Marcello Pistoiese segnalata la mancanza dell'energia elettrica. Nel comune di Pescia alcune case sono rimaste isolate per neve.