sabato, 12 Luglio 2025
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La banda che fruga nei cassonetti dei rifiuti

Sono ben organizzati. Girano in sella a bici attrezzate con grosse cassette di plastica per trasportare il “bottino”, seguono un tour preciso in orari stabiliti. Le armi d’ordinanza sono rampini di varie dimensioni con cui rompere i sacchetti dell’immondizia, oltre a semplici cassette di legno per tenere aperto il coperchio dei contenitori blu.

La banda della monnezza

Frugano nei cassonetti dei rifiuti indifferenziati per recuperare materiali da rivendere poi su un mercato parallelo, per guadagnare una manciata di euro: vanno a caccia di pentole, oggetti metallici, materie prime. “Colpiscono” soprattutto alla periferia di Firenze e, per dare meno nell’occhio, lontano dalle ore di punta.

Disperati alla ricerca di un minimo guadagno o vero e proprio racket, ancora è troppo presto per dirlo. Sono tante le segnalazioni dei cittadini che arrivano ogni giorno a Quadrifoglio, soprattutto dalla zona del quartiere 4 (Isolotto, San Bartolo a  Cintoia, Ponte a Greve, Argingrosso) e da Campo di Marte, spiega l’azienda fiorentina di servizi ambientali che ha più volte ha presentato denuncia alle forze dell’ordine. Il fenomeno è però scomparso lì dove i rifiuti sono finiti “sotto chiave”, per l’arrivo dei cassonetti intelligenti che si aprono solo con la chiave elettronica

Frugare nei rifiuti è reato

Rovistare nell’immondizia custodita nei cassonetti è reato, secondo la legge italiana. Appena il sacchetto della spazzatura passa dal coperchio, tutto il suo contenuto diventa di proprietà della società che si occupa della raccolta, di cui è anche la responsabilità dello smaltimento.

Non sono solo i cassonetti a finire nel mirino di questa “banda della mondezza”, ma anche i materiali ingombranti che i fiorentini lasciano diligentemente fuori casa, chiamando Quadrifoglio per il servizio di ritiro. Di tutto ciò che viene depositato in strada con relativo codice di ritiro, il 5-10% si “perde per strada”, sottratto da ignoti, dicono le stime della stessa azienda di servizi ambientali.

Come agiscono

Il modus operandi dei topi di cassonetti è cambiato nel tempo, spiegano da Quadrifoglio. Nei mesi scorsi, per ricercare materiali da sottrarre, i sacchetti venivano gettati fuori dai contenitori, mandando su tutte le furie i residenti. Adesso il piano d’azione si è modificato: per dare meno nell’occhio passano a setaccio i sacchetti, affacciandosi direttamente dentro il cassonetto. Alcune segnalazioni parlano anche di persone attrezzate anche con mini-furgoni, che vagliano l’immondizia alle prime ore della sera.

Toscana-Giappone in moto, le immagini della Transasiatica

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20mila chilometri, 2 mesi e mezzo di viaggio, 3mila euro in tasca: è l'impresa compiuta da Francesco Ristori, 26enne di Montevarchi, che ha raggiunto il Giappone in solitaria con la sua moto – Foto: www.sognandoriente.it

Tasi, a Firenze si calcola online con il ”cervellone”

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Tra aliquote, rendite catastali e detrazioni, il calcolo della Tasi vi sta facendo impazzire? Niente paura, da oggi c'è un ''cervellone'' informatico pronto a darvi una mano. Si tratta del calcolatore già online sul sito del Comune di Firenze: basta quache clic, e in pochi istanti conteggerà la rendita catastale della vostra abitazione.

il cervellone informatico

In vista della scadenza della prima rata del Tributo per i servizi indivisibili, fissata per il prossimo 16 ottobre, Palazzo Vecchio cerca di rendere un po' più facile la vita dei cittadini. Accedere al ''cervellone'' informatico è semplicissimo. Vi si accede attraverso la home page del Comune di Firenze oppure direttamente con link http://www.riscotel.it/calcoloiuc2014/?comune=D612 e scegliere la sezione dedicata al calcolo della Tasi.

chi paga

L’aliquota Tasi fissata da Palazzo Vecchio è dello 0,33%. A pagare la Tasi a Firenze saranno solo i proprietari della prima casa, l’abitazione principale. Niente Tasi sulle seconde case, né sulle attività produttive. Significa che a Firenze, a differenza di quanto accade nella maggior parte delle città italiane, gli inquilini non saranno chiamati a pagare il tributo.

I proprietari di seconde case dovranno però pagare l’Imu, la “vecchia” tassa sulla casa, rimasta per le abitazioni non principali (e anche sulle prime abitazioni di lusso  con l’aliquota massima dello 1,06%).

''firenze pagherà meno delle altre città''

“A Firenze – tiene a precisare l'assessore al bilancio Lorenzo Perra – si paga meno che altrove”. In città, in totale, il tributo varrà circa 40 milioni di euro. Le città in cui la Tasi risulta maggiore rispetto alla vecchia Imu secondo l'uomo dei conti del Comune saranno quelle “che applicavano l’aliquota Imu al 4 per mille”. Al contrario, quelle che applicavano nel 2012 aliquote Imu più elevate del 4 per mille, vedranno, con l’applicazione della Tasi “diminuire la pressione”.

qualche esempio

Perra snocciola qualche esempio. Bologna, Milano, Venezia e Firenze in una simulazione – calcolata su un’abitazione A/3, rendita catastale 450 euro, 1 figlio – applicavano un Imu 2012 di 52,4 euro. Gli altri Comuni – Cagliari, Genova, Napoli, Roma, Torino – applicavano un’Imu media di 133,78 euro (con punte fino a 184,7 euro a Torino) . “Con l’applicazione della Tasi, nel 2014, la medesima famiglia nella medesima casa, a Firenze paga 84,48 euro. Mentre nei Comuni dove si rileva una diminuzione della pressione fiscale come Cagliari, Genova, Napoli, Roma e Torino, ovvero i Comuni con aliquote Imu 2012 più elevate di Firenze, faranno pagare un’aliquota Tasi media pari a 95,44 euro” dice l'assessore.
 

In bici sul Lungarno armato di katana, denunciato

Armato di katana, l'antica spada dei samurai giapponesi, proprio come Beatrix Kiddo, alias Uma Thurman, nel famoso Kill Bill di Quentin Tarantino. Solo che stavolta protagonista è un cittadino moldavo di 41 anni, sopreso dagli agenti di polizia di Firenze intento a passeggiare in bicicletta sui Lungarni munito dell'arma micidiale. 

come in kill bill

Accade ieri sera su Lungarno Aldo Moro, nelle vicinanze dell'Obihall a Firenze sud. E' il personale di sicurezza del locale a notare l'uomo con la katana.

Una volta sul posto gli agenti identificano l'uomo, che non parla mezza parola di italiano, essendo arrivato nel nostro paese da poco.

''non sapevamo fosse illegale''

L'uomo è sembrato sorpreso dall'arrivo della polizia. L'amico che è con lui, anche lui moldavo, spiega che entrambi ignoravano che il possesso dell'arma fosse vietato dalla legge. Tutti e due privi di documenti sono stati sottoposti a fermo per identificazione e denunciati per la violazione degli obblighi sul soggiorno.

Al parco di Ugnano festa a 4 zampe

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Anche i cuccioli in cerca di casa hanno tutto il diritto di sentirsi in famiglia. Ecco che allora il parco degli animali di Ugnano si tinge a festa. Il 20 settembre prossimo infatti, arriva la 3° edizione di “Festa del parco degli animali”. Il canile aprirà i propri cancelli ai visitarori sin dalla mattina e per tutta la giornata sarà possibile visitare il parco e assistere alle dimostrazioni organizzate dagli enti aderenti all'iniziativa.

una festa a 4 zampe

Il cane è il miglior amico dell'uomo ma anche l'uomo deve impegnarsi per essergli amico. Il parco degli animali di Ugnano questo lo sa bene e proprio per far sì che nasca qualche bella amicizia, il 20 settembre propone nuovamente la “Festa del parco degli animali”, giunta già alla sua 3° edizione.

Grandi e bambini, famiglie o semplici ragazzi, avranno l'occasione di visitare il parco nel corso di tutta la giornata, dalle 9 alle 18. Le visite verranno organizzate ogni 30 minuti e in quella mezz'ora tutti avranno modo di scoprire moltissime cose su quella che è la vita all'interno del canile.

All'evento hanno aderito molte associazioni, enti e istituzioni, che per la Festa allestiranno stand e aree in cui daranno prova delle loro attività: dalla protezione civile ai cani guida per non vedenti, sarà l'occasione per assistere a prestazioni canine dal carattere unico.

“La festa di domenica prossima vuole essere un buon modo per far conoscere sempre più ai fiorentini e non solo la bellezza del parco” dice l'assessore all'ambiente Alessia Bettini. Che prosegue: “La prima cosa che ho fatto da assessore è stata andare a visitarlo. È un posto bellissimo, molto curato e ben tenuto – ha detto Bettini – dove i 7 dipendenti che ci lavorano, svolgono il proprio compito con amore”.

tra gli invitati la giunta e il consiglio comunale

Un'iniziativa importante, quella al Parco di Ugnano, per far conoscere e sensibilizzare le persone verso una tematica che mai va sottovalutata. “Il parco degli animali va fatto conoscere – sottolinea l'assessore Bettini – per questo alla festa del 20 settembre ho invitato tutta la giunta e il consiglio comunale. La mia intenzione è quella di invitare anche i sindaci di altri comuni, per far sì che i cani non vengano affidati a canili mal gestiti ma vengano portati in un luogo in cui ci sia davvero chi si prende cura di loro”.

Il parco di ugnano

Il parco è uno dei pochi in Italia ad essere gestito direttamente dal Comune. Può ospitare circa 120 cani e accoglie, oltre a quelli fiorentini, anche i “trovatelli” dei comuni di Scandicci, Impruneta, Calenzano e Fiesole. Sono circa 40 i cani attualmente ospitati dal parco di Ugnano e negli ultimi 3 anni ben 190 cuccioli hanno trovato casa dopo esser passatì da lì. Ogni giorno decine di persone vanno a far visita agli ospiti del parco e, durante le vacanze, l'affluenza aumenta notevolmente. E spesso, proprio nel corso di queste visite, qualcuno si innamore di un cucciolo e decide di adottarlo.

Alberi ”ad arte” foto-modelli di un contest

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Che cosa hanno in comune il cipresso di Montezuma dell'Orto botanico di Firenze e l'appassionato “Bacio” di Klimt? Che filo, invece, lega il bagolare di San Salvi e le “Demoiselles d'Avignon” del grande Picasso? La risposta è molto semplice: l'età.

arte e quadri vanno a braccetto

Il Ginkgo Biloba di VillaTorrigiani ha la stessa età di Amore e Psiche del Canova, essendo entrambi nati alla fine del 1700. L'imponente cedro del Libano del giardino di Boboli è coetaneo della “Terrazza del Caffè la sera” di Van Gogh.

“Alberi monumentali” non per caso, che accompagnano da secoli la città e i suoi cambiamenti. Legambiente Firenze ha associato a ognuno di loro un'opera d'arte famosa che abbia spento le stesse candeline per promuovere il contest fotografico organizzato in occasione della Festa degli alberi, in programma il 19 settembre al Parco delle Cascine. L'obiettivo è valorizzare gli antichi “alberi patriarca” di Firenze ma anche i loro fratelli minori, gli alberi che si incontrano ogni giorno sotto casa, andando al lavoro, uscendo la sera.

come si partecipa

Partecipare è facilissimo. Basta avere una macchina fotografica – o, meglio, uno smartphone – per immortalare gli alberi ai quali si è più legati scegliendo l'angolazione preferita, condividere la foto su Instagram usando gli hashtag #treescape e #estatefiorentina, taggando @legambiente_firenze e specificando il luogo in è stata scattata (ad esempio, #Firenze #Boboli).

cosa si vince

Il concorso si apre il 10 settembre e prosegue fino al 21 del mese. Tre saranno i vincitori. In palio ci sono le tessere di socio di Legambiente, la pubblicazione e la presentazione delle foto al talk show di Legambiente “Alberi maestri” in programma il 24 settembre al Caffè letterario le Murate. Le fotografie saranno pubblicate sui profili Facebook e Twitter di Legambiente Firenze e Controradio, partner dell'iniziativa insieme all'Estate fiorentina e al Comune di Firenze. Insomma, non vi resta che iniziare a fotografare.

la festa degli alberi

Un'ottima opportunità sarà data dalla Festa degli alberi di sabato alle Cascine, nata con lo scopo di sensibilizzare la città  “rispetto al potenziale ecologico, ambientale, culturale e sociologico rappresentato dai polmoni verdi, non spazi corollari alle aree edificate ma risorse”. Tante le iniziative previste, dai percorsi creativi per i bambini ai concerti. 

Bancarotta fraudolenta, ai domiciliari imprenditore della moda

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Imposte evase per 400mila euro e società fallita nel 2013. Non bastava: a un anno di distanza la Guardia di finanza ha scoperto una bancarotta fraudolenta da 800mila euro. Per questo sono scattati i domiciliari per un noto imprenditore fiorentino. Coinvolto anche un secondo imprenditore, accusato di aver fatto da prestanome al primo.

l'accusa

Secondo quando ricostruito dalle Fiamme gialle, l'imprenditore avrebbe sottratto all'Erario un totale di 400mila euro attraverso una S.r.l. che operava nella pelletteria di lusso con un marchio molto conosciuto. L'illecito sarebbe andato avanti per tutto il 2013, anno in cui i due imprenditori escono fittiziamente dalla società, prima nominando come amministratore un prestanome di un paese in provincia di Perugia, e cedendo allo stesso le rispettive quote della società, poi trasferendo la sede da Scandicci proprio a Perugia. Il tutto nel tentativo di sottrarsi al pagamento delle imposte dovute.

Confisca e fallimento

Alla fine del 2013 la Guardia di finanza aveva già confiscato ai due l'equivalente di circa 400mila euro per i reati di omesso versamento di ritenute certificate e sottrazione fraudolenta al pagamento dei tributi. Una situazione debitoria per la quale il Pm avanzò l'istanza di fallimento poi accolta dal Giudice: il 27 dicembre 2013 la società venne dichiarata fallita.

Bancarotta fraudolenta e arresto

Le indagini non finirono lì. La Guardia di finanza ha scoperto condotte di bancarotta fraudolenta per distrazione di beni mobili, disponibilità liquide e rimanenze per un totale di 800mila euro. Per questo il pm Christine Von Borries ha avanzato al Gip la richiesta di misure cautelari a carico degli indagati. Sono scattati così i domiciliari per G.G. e il divieto temporaneo dell’esercizio di amministratore e degli uffici direttivi delle persone giuridiche a carico di M.S.

Vegetariani vs carnivori all’Expo

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Da una parte i vegetariani, con i loro menù a base di verdure e specialità vegan. Dall'altra i carnivori, con portate di ciccia succulenta e cacciagione. Si sfideranno su un ring particolare, tutto dedicato al gusto, in una battaglia all'ultimo sapore organizzata nell'ambito di Expo Rurale, la manifestazione dedicata alla campagna e ai suoi prodotti, ai nastri di partenza alle Cascine a Firenze.

VEGETARIANI VS CARNIVORI

Dal 13 al 30 settembre e per tutta la durata dell'Expo (dal 18 al 21 del mese), in molti locali di Firenze e provincia si giocherà la partita “Vegetariani vs carnivori”. Oltre 30 ristoranti aderenti all'iniziativa, che metteranno a confronto menù specifici con prodotti tipici del territorio regionale promossi dal marchio Vetrina Toscana. L'obiettivo di questa nuova gara (affiancata dalla sfida della panzanella) è semplice: mettere in mostra la capacità della cucina toscana, con la sua grande varietà agroalimentare, di soddisfare le esigenze dei palati più disparati.

come partecipare

Durante Expo Rurale saranno distribuiti coupon per partecipare alla singolare disfida del gusto, che daranno accesso a uno sconto pari al 10%. Lo stesso negli stand di Vetrina Toscana presenti all'Expo Rurale.

i locali della sfida del gusto

Ecco i ristoranti aderenti alla gara “Vegetariani vscarnivori”. Per il menù vegetariano: Aviazione, 5 e Cinque, Bioveggy, Da Burde, Locanda Senio , Miso di Riso, Panino Vegano, Ristorante Bellavista,Ristorante Albergo da Verrazzano, Ristorante Cantina Barbagianni, Ristorante La Fonte, Ristorante Le Fate, Ristorante Tenda Rossa, Vecchia Firenze. Per il menù carnivoro: Boccanegra, Fosso Bandito, Giannino in San Lorenzo, Gilda Bistrot, Il Pallaio, Le Lance,Osteria Il Bricco, Osteria La Gramola, Piazza del Vino, Povero Pesce, Ristorante Campagna, Ristorante Da Lino, Ristorante Gallo Nero, Ristorante Il Piacere, Ristorante Le Barrique, Sasso di Dante, Trattoria Archimede ,Trattoria Dino.

Rossi governatore più amato d’Italia

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Il sondaggio Monitoregione dell'istituto di ricerca Datamedia parla chiaro: è ancora Enrico Rossi il governatore più amato d'Italia. Il presidente toscano conferma dunque il risultato ottenuto con il sondaggio del primo semestre, incrementando dell'1,3% la sua leadership.

rossi governatore più amato

Il governatore toscano,conferma quanto visto nei sondaggi precedenti. Già nei sondaggi del 2013 condotti da Datamedia, Rossi aveva ottenuto molti consensi, affermandosi sempre ai vertici delle preferenze dei cittadini. Nel dicembre 2013, il governatore del Veneto Luca Zaia ha tentato di imporsi fermandosi però a un ex aequo con lo stesso Rossi.

A marzo 2014 però, il presidente della Toscana ha ottenuto sempre più consensi, imponendosi sugli altri con il 55,2% fino ad arrivare all'ultimo sondaggio, dove con il 56,5%, ha incrementato il suo primato. Una dato importante soprattutto in ottica elezioni: il prossimo marzo scadrà infatti il mandato e si tornerà alle urne per nuove elezioni. Queste percenuali faranno sicuramente ben sperare Rossi, che nelle settimane precedenti aveva ricevuto anche il sostegno del premier Renzi.

Dati sondaggio Monitor Regioni

Fonte dati: Datamedia ricerche – Monitoregione

gli altri in classifica

Scendendo nella classifica, al secondo posto troviamo il neo-eletto governatore lucano Marcello Pittella con il 55,3%; il gradino più basso del podio invece, è occupato da Luca Zaia del Veneto a pari merito con il presidente della Campania Stefano Caldoro (entrambi fermi al 52,5%). Seguono Zingaretti (Lazio), Serracchiani (Friuli V.G.), Spacca (Marche) e Pigliaru (Sardegna). Rientrano nelle prime 10 posizioni anche Claudio Burlando della Liguria e Catiuscia Marini dell'Umbria. Chiudono la classifica Claudio Maroni (Lombardia), Nichi Vendola (Puglia), Rosario Crocetta (Sicilia) e Paolo di Laura Frattura (Molise).

Maltempo, tempesta di fulmini su Firenze. Schiarite solo nel weekend

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Notte di fulmini e rovesci su Firenze e quasi tutta la Toscana. Solo un antipasto di quello che ci aspetta tra oggi, domani e venerdì, quando il tempo è destinato a peggiorare. C'è però anche la buona notizia: ci aspetta un fine settimana senza piogge. Ecco i dati raccolti nella notte dal Consorzio Lamma.

Piove a Nord di Firenze

Il tempo, già instabile, è peggiorato dalle 4 alle 8 di stamani. Colpa, spiegano dal Consorzio Lamma, di una perturbazione scesa nella notte dalla Val Padana fino a tutta la parte Nord della Toscana, al di sopra della linea ideale tra Firenze e Livorno. E dunque piogge in Versilia, piogge a Pisa, acqua in Lucchesia, nel pistoiese e in Mugello, qua e là accompagnata da qualche debole grandinata.

3mila fulmini tra terra e mare

È piovuto e continua a piovere anche nel capoluogo. In molti a Firenze sono stati svegliati dai tuoni alle prime ore del mattino. Tanto rumore per 10-15 millimetri di pioggia, un cumulato tutt'altro che eccezionale. Meno di un quarto rispetto alla quantità massima rilevata in Toscana, 60mm nelle zone montane della Lucchesia. Per il resto solo precipitazioni al di sotto dei 30mm. Nulla di straordinario.

E poi i fulmini: 1.500 quelli caduti sul territorio regionale, altrettanti quelli che hanno colpito il mare. Impressionanti da vedere ma numericamente contenuti rispetto a fenomeni analoghi anche recenti.

Weekend all'asciutto

Il maltempo purtroppo non finisce qua. Le piogge andranno avanti per tutta la giornata oggi, ci sarà una pausa in serata prima di un nuovo peggioramento dopo la mezzanotte. Da domani i rovesci si estenderanno a tutta la regione, venerdì cielo parzialmente nuvoloso, poi peggioramento e ancora piogge. Almeno il fine settimana è salvo: sabato e domenica, assicurano dal Lamma, non pioverà. Programmate pure la gita fuori porta.