giovedì, 10 Luglio 2025
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Batistuta: ”Chiesi di tagliarmi le gambe”

Gabriel Omar Batistuta, ex giocatore di Fiorentina, Roma e Inter, racconta il proprio dramma in un intervista pubblicata da Tyc Sports, emittente argentina. Per lui 9 anni di dolore atroce alle gambe per problemi ai tendini e alle cartilagini.

il dramma del'ex viola

“Dopo aver smesso col calcio, nel giro di poco tempo praticamente mi sono trovato nell'incapacità di camminare – dice l'ex bomber viola -. Sentivo tanto male che non riuscivo ad alzarmi dal letto e mi urinavo addosso”. Il giocatore ha appeso le scarpe al chiodo nel 2006.

“Il dolore alle caviglie era insopportabile – spiega Batistuta – a tal punto che chiesi al mio dottore di tagliarmi le gambe. Vidi Pistorius e mi dissi che quella era la soluzione. Il medico non volle, mi disse che ero pazzo, mi operò alle caviglia destra ma la situazione non migliorò. Il mio problema è che non ho cartilagini e tendini: i miei 86 chili poggiano sulle ossa e questo mi faceva morire dal male”.

la forza di un campione

Un trauma terribile quello che ha colpito uno dei più grandi attaccanti di sempre della nostra serie A. Batistuta non si è però perso d'animo e col tempo ha trovato la forza di reagire. “Piano piano la situazione è migliorata – spiega – adesso sto meglio, ho ricominciato a camminare ma c'è voluto molto tempo”. Ora Batigol pensa al futuro e confessa all'emittente argentina: “vorrei allenare“.

Europa League, toto-avversari per i viola

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Verranno sorteggiati domani alle 13 a Montecarlo i gironi di Europa League. Il popolo viola comincia a chiedersi quali potrebbero essere gli avversari più temibili. Per la Fiorentina, per il momento, c'è un'unica una grande certezza: sarà testa di serie, perciò non incontrerà al I turno i temibili campioni in carica del Siviglia.

in palio un posto in champions

Dopo l'eliminazione della scorsa stagione agli ottavi contro la Juve di Antonio Conte, la Fiorentina cerca il riscatto in Europa. Quest'anno, il titolo europeo fa ancora più gola: la vincente dell'Europa League accederà di diritto alla Champions dell'anno successivo. Insomma, i motivi per portare a casa il prestigioso trofeo proprio non mancano.

viola testa di serie

A rendere ancor più piacevole l'attesa dei gironi c'è un altro fattore: i viola saranno testa di serie. Questo esclude già molti temibili avversari, tra cui gli attuali campioni in carica del Siviglia o la “pericolosa” corazzata della Dinamo Kiev. Visti i nomi delle pretendenti però, è meglio non abbassare la guardia.

le italiane in Europa League

Oltre alla Fiorentina, tra le italiane in gara abbiamo anche il Napoli di Benitez, fuori dalla Champions, eliminato ieri sera dall'Athletic Bilbao. Anche l'Inter, salvo grosse sorprese, sarà tra le squadre da sorteggiare nelle urne di Montecarlo. Ancora pieno di dubbi il destino del Torino di mister Ventura, che questa sera dovrà impegnarsi più della gara di andata per assicurare una quarta squadra all'Italia all'interno della competizione.

quali avversari sulla strada per varsavia?

Per arrivare allo Stadio nazionale di Varsavia il 27 maggio del prossimo anno, data della finalissima di Europa League, la strada è molto lunga. E già da domani sapremo quanto sarà in salita. Ancora è difficile fare delle previsioni. Molto dipende da come andranno le partite di ritorno dei play-off che si disputeranno questa sera, utili per accedere alla fase a gironi.

Villareal e Real Sociedad, ormai a un passo dalla qualificazione, non sarebbero certo tra gli avversari preferibili. Anche il Tottenham può far paura. Senza dimenticare squadre che a poco a poco si stanno facendo largo in Europa, come i turchi del Trabzonspor. Domani alle 13 sapremo quale genere di difficoltà dovranno affrontare subito i viola. Sperando che mister Montella non debba ingoiare già da ora qualche boccone amaro.

Sting e le sue olive. L’ironia del web

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La singolare offerta di Sting “contadino” ha fatto il giro del mondo in un batter d’occhio, ma la proposta di raccogliere le olive nella sua tenuta Il Palagio, sulle colline del Chianti, pagando la modica cifra di 262 euro ha suscitato l’ironia di molti. “E’ terapeutico”, dice la rock star. “Raccoglitele da solo”, risponde la rete in un tripudio di tweet, commentando la notizia, inizialmente riferita dall’inglese Telegraph.

A dire il vero la proposta prevede un pacchetto, una sorta di workshop dell’olivicoltore moderno: si inizia con un pic-nic all’aperto sui 350 verdi ettari della tenuta, si continua con una lezione curata da uno dei manager su come coltivare i campi. Poi i visitatori troveranno un cestino (vuoto) ad attenderli: starà a loro riempirlo, grazie anche ad un partico foglietto di istruzioni. Dopo tanto lavoro, anche un bicchiere di buon vino, che però è in vendita (12,5 sterline).

Sting e le olive del Palagio, i tweet

I commenti non si sono fatti attendere: abbiamo selezionato i tweet, a nostro avviso, più divertenti. C’è chi si interroga se nel prezzo siano compresi anche gli extra (facendo riferimento alle doti sotto le lenzuola di Sting e non alle sue conoscenze “sul campo”).

Sting Tenuta il Palagio Chianti olive tweet

Alcuni suggeriscono di applicare la formula “Raccogli le olive di Sting e paghi” anche al mondo del pallone.

Sting raccogliere oliveTwitter

Ci sono commenti stizziti

Sting raccogliere oliveTwitter commenti

La tenuta di Sting, raccolta olive tweet

E reazioni ironiche

Sting raccogliere oliveTwitter commento ironico

 

Infine ci sono interessanti proposte di lavoro, legate all'idea di Sting di far pagare per raccogliere le sue olive nella Tenuta Il Palagio, nelle campagne di Figline Valdarno. 

Sting Tenuta Il Palagio lavoro tweet
 

Expo Rurale, Firenze diventa aperta campagna

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Al via il 18 settembre al Parco delle Cascine la IV edizione della manifestazione dedicata ai prodotti della terra. Tante le atitvità in programma: dal mercato contadino ai laboratori di cucina green.

La campagna invade Firenze con Expo Rurale

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E' Firenze o aperta campagna? In effetti è difficile dirlo, con una fetta della città “invasa” da mucche e galline, trattori e macchinari agricoli, apicoltori e vivaisti.

LA CAMPAGNA INVADE FIRENZE

Si tratta di Expo Rurale, la manifestazione dedicata ad agricoltura e allevamento e alla valorizzazione della filiera agroalimentare toscana che torna alle Cascine dal 18 al 21 settembre con la IV edizione.

I PREPARATIVI ALLE CASCINE

I preparativi fervono da settimane. Prima di allestire gli stand che come ogni anno ospiteranno tante attività e laboratori pronti a svelare i trucchi della vita di campagna (tra ricette biologiche, tecniche di coltivazione da sperimentare anche in città su balconcini e terrazzi, corsi di artigianato rurale ce n'è davvero per tutti i gusti) si provvede al monitoraggio degli alberi del Parco e alla loro manutenzione in caso di bisogno.

Un controllo a tappeto che fa seguito alla tragica morte, alla fine di giugno, di Donatella Mugnaini e la piccola Alice, uccise dalla caduta di un ramo. “Vogliamo che tutto avvenga nella massima sicurezza – dice l'assessore regionale all'agricoltura Gianni Salvadori – e per questo, in vista della manifestazione, è partita l'operazione di controllo e messa in sicurezza degli alberi del parco, finanziata con risorse regionali.”

TRA ORTI URBANI E MERCATO CONTADINO

La IV edizione di Expo Rurale metterà al centro dell'attenzione il legame tra sicurezza alimentare e valorizzazione della conoscenza delle produzioni e tradizioni agroalimentari. Le attività saranno molteplici, tra incontri, degustazioni e show. Il tutto sarà tenuto insieme dal filo conduttore della ricoperta della ruralità e del suo valore.

Tantissime le iniziative in programma, dalla sfida tra panzanelle al match tra vegetariani e “carnivori”. Presenti poi gli orti sociali dei detenuti del carcere San Giorgio di Lucca, e le Rose di Sollicciano, coltivate con cura dagli ospiti del penitenziario fiorentino. Via ai laboratori per imparare a tosare le pecore. Gli esperti della Asl di Firenze insegneranno a mangiare sano. La Provincia insegnerà i benefici della pet therapy. I bambini potranno indossare i panni dei contadini e provare a mungere le mucche. 

Saranno presenti tutti i settori produttivi e le filiere della ruralità toscana: olivicoltura, viticoltura, cerealicoltura e colture erbacee, zootecnia, caccia, florivivaismo, pesca e acquacoltura, foresta e boschi. Grande attenzione sarà dedicata al tema delle energie sostenibili. Non mancherà un'area attrezzata a mercato contadino dove i visitatori potranno fare la spesa con tutti i prodotti appena raccolti e venduti dagli “urbanfarmers” . 

Ad organizzare l'Expo, come sempre, è la Regione Toscana, in collaborazione con il Comune di Firenze, Anci, Uncem e Upi, Unioncamere, Vetrina Toscana e Toscana Promozione. La manifestazione è inserita nel programma di inziative allestite in vista di Expo 2015.

SuperMario alla Casa del popolo

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Tra un allenamento e l'altro c'è anche il tempo per una pausa. Così Mario Gomez, ieri pomeriggio, ne ha approfittato per un po' di sano relax.
Con lui la fidanzata Carina e il nuovo acquisto viola, l'altro tedesco della squadra, Marko Marin, arrivato in queste settimane a Firenze in prestito dal Chelsea.
I tre si sono ritrovati alla Casa del Popolo di via Matteotti a Fiesole, dove hanno trascorso parte del pomeriggio seduti in terrazza, con il panorama  fiesolano a fare da cornice.
“I giocatori viola passano spesso di qui – dice Cosimo, giovane fiorentino tra i presenti all'arrivo di Super Mario al circolo fiesolano – molti di loro hanno la casa da queste parti”. Inoltre, pare che con le giovanili della Fiorentina che si allenano proprio nel paesino fiorentino, il passaggio dalla Casa del popolo di Fiesole stia diventando per molti di loro un habitué.
“Mario è stato gentilissimo con tutti – spiega ancora Cosimo – i giocatori sanno che i soci qui sono molto discreti, per questo passano sempre molto volentieri. Gomez, correttissimo, non ha voluto che gli venisse offerto niente. Quando è andato via, ha persino fatto i complimenti per il locale” conclude il ragazzo.

I soci e tutti i presenti sono stati molto discreti e garbati. Ma altrettanto vero è che l'attaccante tedesco non si è tirato indietro di fronte alle richieste dei fan. E allora spazio a qualche foto e agli autografi per i tifosi viola presenti.

Via Palazzuolo, droga nelle fioriere

I depositi per la droga? In via Palazzuolo sono le fioriere.

FIORIERE DEPOSITI PER DROGA

I vasi sono utilizzati come “base” dai pusher, che vi nascondono le dosi di stupefacenti in attesa di spacciarle ai clienti.

A SCOVARLE IL FIUTO DI AMPER

A scoprire il nuovo nascondiglio abituale della droga in via Palazzuolo è stato il fiuto di Amper. Si tratta di un cane antidroga, il più giovane tra quelli in servizio all'unità cinofila della questura di Firenze.

L'agente a quattro zampe nel tardo pomeriggio di ieri è stato attratto da una delle fioriere durante un pattugliamento nella zona. Al suo interno, grazie al fiuto di Amper, i poliziotti hanno potuto scovare 23 grammi di hashish.

Al Forte Belvedere l’aperitivo è ”stellare”

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Tutti invitati al Forte Belvedere giovedì 28 agosto, alle 18.30 per un aperitivo con buffet che vi manderà letteralmente in orbita. L'happy hour andrà a braccetto con l'astronomia. Nel corso della serata, mentre si sorseggia un cocktail e si smangiucchia qualcosa al buffet, ci sarà la possibilità di aprire un occhio nel cielo stellato grazie a una serie di telescopi installati sulla terrazza mozzafiato affacciata sullo skyline di Firenze.

L'APERITIVO AL FORTE

Sarà insomma un aperitivo ''stellare''. Sembra questa la definizione più adatta per l'evento che si terrà domani sera al Forte, realizzato grazie alla collaborazione con l'Osservatorio di Arceteri. L'astrofisico Gian Paolo Tozzi, specializzato nello studio di comete, svelerà i segreti dei corpi celesti e racconterà le evoluzioni della missione spaziale Rosetta, iniziata il 2 marzo del 2004 con il lancio dell'omonima sonda.

VIAGGIO TRA LE STELLE

Nel corso della serata sarà possibile ammirare la volta celeste. Nel giardino posteriore del Forte infatti, verranno installati dei telescopi che tutti potranno utilizzare. Sarà una buona occasione per scoprire e vedere un po' più da vicino quei piccoli punti luminosi che molto spesso toccano la nostra curiosità.

MISSIONE SPAZIALE “ROSETTA”

La sonda Rosetta è in orbita da ormai 10 anni e ha percorso circa un miliardo di chilometri. Lo scorso 6 agosto, ha finalmente raggiunto la sua destinazione: la cometa 67P / Churyumov-Gerasimenko. La sonda sta analizzando nucleo e composizione della cometa e, l'11 novembre, rilascerà un piccolo robot (o lander) per degli studi ancor più approfonditi. La sonda prende il nome dalla Stele di Rosetta, nome che vuole essere di buon auspicio: la speranza è che la missione sveli nuovi segreti riguardanti il sistema solare.

Ciao Alfredo, ultimo saluto alla leggenda delle due ruote

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Saranno celebrati oggi alle 16 nella Pieve di San Martino a Sesto Fiorentino i funerali di Alfredo Martini, ex ct della nazionale di ciclismo, scomparso pochi giorni fa all'età di 93 anni

COLONNA PORTANTE DEL CICLISMO

Nato a Firenze, Martini ha sempre messo tutto se stesso nello sport che amava e che lo ha accompagnato per tutta la sua vita. Con lui se ne va un pilastro del ciclismo italiano. Nella sua carriera da ciclista, dal 1941 al 1957, ha vinto il giro dell'Appennino, il giro del Piemonte e la tappa fiorentina del Giro d'Italia del '50, che poi ha concluso 3°.

CT DELLA NAZIONALE

Ma le vere soddisfazioni per Martini sono arrivate da direttore sportivo e da Ct della nazionale. Nel '71 giro d'Italia allo svedese Petterson di cui era appunto, direttore sportivo. Nei 22 anni da commissario tecnico della nazionale invece, è riuscito far conquistare per 6 volte la maglia iridata ai suoi ciclisti; oltre a questi sono arrivati, sempre in quegli anni, 7 argenti e 7 bronzi.

PRESIDENTE ONORARIO

L'apice della carriera Martini, lo raggiunge nel 1998, quando, lasciato l'incarico di Ct della nazionale, viene nominato presidente onorario della Federazione ciclistica italiana. Nello stesso anno diviene supervisore di tutte le squadre nazionali di ciclismo.

Romano Prodi e il sindaco di Sesto Sara Biagiotti alla camera ardente per l'ultimo saluto al campione di ciclismo

ANCHE PRODI ALLA CAMERA ARDENTE

Ieri anche l'ex presidente del consiglio Romano Prodi  ha fatto visita alla camera ardente per un ultimo saluto al campione delle due ruote.

Trema la terra in Toscana, scossa di 2.2 nel Chianti

Torna a tremare la terra in Toscana. Ieri sera intorno alle 20.50, una scossa è stata avvertita nel territorio del Chianti e della provincia di Siena.

Il sisma, di magnitudo 2.2, fortunatamente non ha avuto conseguenze e non ha provocato danni.

EPICENTRO TRA MONTERONI E MURLO

L'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha rilevato l'epicentro a 11.2 chilometri di profondità in una zona collocata a sud della provincia di Siena tra i comuni di Murlo e Monteroni d'Arbia.

PAURA MA NESSUN DANNO

La scossa è stata avvertita chiaramente anche nei comuni limitrofi, ad Asciano, Buonconvento, Castelnuovo Berardenga  e Sovicille.

Il terremoto di ieri segue a breve distanza l'attività sismica avvertita nelle scorse settimane nel senese e in particolare nel territorio di San Gimignano.