giovedì, 10 Luglio 2025
Home Blog Pagina 1104

Bloccano traffico contro il piano-Casa

Divani, cassonetti e mobili riversati in strada per bloccare il traffico e protestare contro il piano casa del governo Renzi.
È la manifestazione degli occupanti dell'ex hotel Concorde di Novoli a Firenze che dalle prime ore di stamani stanno rallentando le auto su viale Gori. Nell'immobile vivono in maniera abusiva circa 150 persone.

LA PROTESTA CONTRO IL PIANO CASA DEL GOVERNO

Al centro della protesta, spiega Lorenzo Bargellini del Movimento Lotta per la casa di Firenze, “c'è l'articolo 5 del piano Casa del governo, che vieta l'erogazione dei servizi, acqua, luce e gas agli edifici occupati”. Proprio nelle settimane scorse gli occupanti dell'ex hotel si sono visti tagliare la luce. “Un provvedimento che ritieniamo ingiusto, consideriamo – dice Bargellini – che nella struttura vivono 40 bambini. Chiediamo di parlare con i rappresentanti delle istituzioni”. Tra le richieste del Movimento anche il blocco degli sfratti con lo stop alle esecuzioni.


La polizia proprio in quesi minuti sta valutando la possibilità di far sgomberare i manifestanti per riportare il traffico alla normalità.  

Vendemmia, occhio al meteo: ”Senza il sole uva meno buona”

Tra tralci e i filari dei vigneti toscani si sta con il fiato sospeso. In attesa che i grappoli, giorno dopo giorno, arrivino ad una completa maturazione, gli occhi del vicoltore e dell'enologo sono rivolti verso il cielo.

Mai come quest'anno, il meteo farà la differenza. Non andrà tanto ad incidere sulla quantità del raccolto. Quanto, piuttosto, sulla qualità dell'uva. Se il clima sarà soleggiato e asciutto, in questo rush finale che precede la vendemmia, negli acini aumenterà il livello di polifenoli, gli antiossidanti per eccellenza, necessari per ottenere un'uva davvero buona e di alta qualità.

LA VENDEMMIA? SPERA NEL METEO

Il desiderio insomma è uno solo, che il meteo non tradisca. “Considerato che la stagione finora è stata molto piovosa e che l'estate quasi non si è vista – spiega Andrea Pruneti di Coldiretti Toscana – è possibile che il raccolto in Toscana non sarà molto abbondante. Ma quello che conta davvero è che il tempo 'regga' adesso. L'umidità, specie in questa fase finale della maturazione dei grappoli, non fa bene all'uva. Può portare funghi e malattie”.

Dal Chianti alla Maremma, dalle colline lucchesi alle campagne livornesi, i viticoltori di tutta la Toscana tengono le dita incrociate. Le previsioni per il momento non sembrano incoraggianti, ma la speranza, si sa, è l'ultima a morire.

“I 30-40 giorni che ci separano dalla vendemmia – conferma Pruneti – saranno decisivi, soprattutto per quanto riguarda la produzione del rinomato rosso toscano. Con un meteo favorevole aumenteranno i polifenoli nei grappoli, che incidono fortemente sulla buona riuscita del vino”. 

UVA, NON MOLTA MA DI QUALITA'

Sul fronte della quantità, come accennato, il raccolto quest'anno non sarà particolarmente abbondante. “Arriviamo da tre anni di vendemmia scarse – dice Pruneti – e anche stavolta si conferma la stessa tendenza”. Sui 60mila ettari di vigneti in produzione presenti su tutto il territorio regionale nel 2013, ad esempio, vennero raccolti 3,2 milioni di quintali di uve, che corrispondono alla produzione di circa 2,3 milioni di ettolitri di vino.  Di questi, mediamente i due terzi sono vini a denominazione di origine Doc e Docg e il 27% vini ad indicazione geografica Igt. 

Autunno in anticipo (con l’ombrello)

Chi ha in programma di andare al mare, faccia il fretta i bagagli e si goda i raggi di sole di questo week end, la prima settimana di settembre si prospetta molto poco rosea dal punto di vista del meteo.

Queste sono le previsioni, molto pocorassicuranti, dei metereologi, che lasciano poche speranze ai vacanzieri dell'ultim'ora e a chi credeva che almeno settembre sarebbe stato un mese di sole.

Niente di fatto, almeni così sembrerebbe. Dopo un'estate autunnale, si prevede un autunno anticipato, almeno per i primi giorni di settembre. Sole, nuvole, pioggia, schiarite. È questo dunque il ritornello dell'estate 2014, che non fa ben sperare per i prossimi giorni.

Temporali e temperature giù

Qualche chance di fare un ritocchino all'abbronzatura? Chi può dirlo. “Lunedì temporali si faranno sentire al Centro, alcuni anche di forte intensità” spiegano da Epson-Meteo. “Martedì bel tempo in tutto il Nord e sull'alta Toscana. Questa fase sarà accompagnata da un sensibile, temporaneo calo termico“.

Si consiglia di tenere sempre un golfino a portata di mano, accessorio che questa stagione, non si è fatto mancare nessuno (insieme alle celebri mantelline colorate tanto trendy).

Gli occupanti del Concorde in strada contro il piano-Casa

0

Da stamani blocco del traffico con divani, mobili e cassonetti dell'immondizia

Freddie for a day. Baffuti per un giorno

0

Certo, non basta un paio di baffi per diventare Freddie Mercury, ma se i “baffuti” sono tanti è tutta un’altra storia. Freddie for a day 2014 sbarca anche a Firenze:  venerdì 5 settembre è la giornata mondiale per ricordare la voce dei Queen. Il 5 settembre è infatti la data di nascita di questa icona della musica.

FFAD, come funziona

Tutti i fan avranno la possibilità di vestire i panni, pardon i baffi, per un giorno anche nell’Hard Rock Cafe di Firenze, che partecipa all’evento insieme a tutti gli altri locali del celebre marchio in Italia. I fan potranno indossare gli indimenticabili baffi “alla Freddie” e sarà possibile contribuire alla raccolta fondi a sostegno di Mercury Phoenix Trust, l’associazione di volontariato impegnata nella lotta contro Hiv e Aids.

Freddie for a day 2014 a Firenze

Per tutta la giornata del 5 settembre sugli schermi dell'Hard Rock Cafe di Firenze saranno proiettati i migliori video dei Queen ed è prevista anche l’anteprima nazionale del Queen Live at the Rainbow ‘74, la registrazione del concerto a Londra del 1974 entrato nel mito, ora restaurata nell’audio e arricchita da immagini inedite.

Freddie for a day 2014 Firenze

Nella sala dell’Hard Rock Cafe girerà personale vestito con le tute di scena di Freddie Mercury. In programma anche un contest insieme a Rdf 102.7. Esiste un sito italiano per conoscere tutte le iniziative nostrane organizzate in occasione del Freddie for a day 2014.

Car2go, parcheggiare in centro ora si può

Via libera alle “auto celesti”. Le smart del car sharing a flusso continuo Car2go da ora in poi potranno varcare le porte telematiche della ztl senza rischio di multa e avranno anche la possibilità di essere parcheggiate gratuitamente nelle strisce bianche e in quelle azzurre all’interno della zona a traffico limitato.

Conferma ufficiale

A comunicarlo è la stessa società che gestisce il servizio, spiegando che il Comune ha dato il via libera con una delibera. La questione era stata al centro della discussione nei mesi scorsi dopo che anche a Firenze rea sbarcato il servizio che permette di noleggiare 200 smart hi-tech “a tempo”: 29 centesimi al minuto incluse tasse, assicurazione, benzina, parcheggio. Basta registrarsi sul sito ufficiale di Car2go e ritirare la tessera.

Cosa cambia con Car2go nel centro di Firenze

Adesso la sosta è gratis e permessa sulle strisce blu dentro e fuori la ztl. Come succedeva già per una buona parte del territorio comunale (un’ampia zona denominata “area operativa”), ora si potranno lasciare le vetture Car2go alla fine del noleggio parcheggiate anche nei 4 chilometri quadrati della zona a traffico limitato fiorentina: ovviamente dentro gli spazi regolamentari e facendo attenzione alla pulizia strade. Le multe, quelle sì, sono a carico dell'utente.

Rificolona 2014, istruzioni per l’uso

Ona ona ona, che bella rificolona, la mia l'è co' fiocchi, la tua l'è co' pidocchi.

La filastrocca è sempre la stessa, da tempo immemore. E i piccoli fiorentini si divertono a cantarla oggi come allora. La data da segnare sul calendario è il 7 settembre e l'occasione è la festa della Rificolona, tradizione antica, tra il sacro e il profano, che vede i bambini girare per le strade attrezzati con lanternine colorate.

Lanterne vs cerbottane

Ma non è tutto così sereno come sembrerebbe. La tradizione nella tradizione è infatti quella che riguarda i ragazzini “armati” di cerbottana, che si muovono in gruppo e colpiscono le lanterne dei più piccini per vederli scoppiare in pianti a dirotto.

Come nasce la rificolona?

La storia è molto romantica. Tutto nacque a partire dal Seicento, quando i contadini si spostavano a piedi dalla campagna intorno a Firenze fino alla centralissima piazza Santissima Annunziata per festeggiare e per allestire un mercato coi prodotti delle fattorie il giorno della nascita della vergine Maria (8 settembre).

I contadini e i fattori arrivavano nel cuore della notte carichi di prodotti e, per farsi luce lungo il cammino, portavano con sé delle lanterne improvvisate, realizzate con materiali di recupero e fermate in cima ad un bastoncino di legno. Da lì la consuetudine di far accendere, ai più piccoli, i lampioncini colorati.

Una rificolona. Foto: Mammeafirenze.it

Dove festeggiare

A Firenze sono diverse le occasioni per festeggiare, e Il Reporter ha selezionato alcuni appuntamenti per i suoi lettori.

Il primo è il più classico, ovvero l'evento organizzato dal comune nella piazza che più di ogni altra fa rima con Rificolona, piazza Santissima Annunziata.

In realtà la festa comincia da “lontano”, dall'Impruneta per l'esattezza, dove inizia il corteo che arriva in piazza Santa Felicita alle 20 per poi passare in piazza Signoria (20:30), piazza San Giovanni (alle 21) e finalmente arrivare davanti all'Ospedale degli Innocenti intorno alle 21:30, dove il sindaco saluterà la città, il cardinale Betori benedirà gli intervenuti e, prima di lasciar spazio alle danze, ai canti popolari e alla fierucola, verrà premiata la migliore rificolona artigianale.

Ai canottieri

Chi non fa in tempo ad arrivare alla Santissima Annunziata può fermarsi al Ponte da Verrazzano, dove alle 21, i canottieri comunali, navigheranno sul fiume portando in processione le lanterne accese.

Al Giardino dell'Orticoltura

Chi invece non è tanto pratico di lanterne e palloncini (ma non vuole comprane di già pronte in cartoleria) può partecipare ai laboratori per bambini e famiglie organizzati al Giardino dell'Orticoltura in collaborazione con l'associazione culturale Heyart. In programma – oltre al workshop sul fai da te per la rificolona perfetta – il tiro alla fune, la pentolaccia, la corsa coi sacchi e un concerto di musica folk con pizziche e tarantalle. 

Jazz e lampioncini alle Vie Nuove

Al circolo Vie Nuove di viale Giannotti si comincia addirittura mercoledì (e si va avanti giovedì e venerdì) a partire dalle 16 con i laboratori per bambini organizzati da Marzia & Marzia (prenotazione 055 683388) e si culmina la domenica sera con un corteo nel quartiere che parte da via d'Antiochia e arriva in piazza Gualfredotto, accompagnato dalla musica live del New Orleans Jazz club.

Santa Maria Novella

Infine, chi si vuole dedicare a un percorso culturale può fare un salto a Santa Maria Novella. Il chiostro grande rimarrà aperto gratuitamente dalle 12 alle 17 (mentre per visitare l'intero museo di paga un biglietto da 5 euro).
 

Caro affitto, quanto mi costi

Non sono proprio a buon mercato, almeno andando a vedere i dati delle altre città universitarie italiane. Uno studente fuori sede per l’affitto di una stanza a Firenze sborsa in media 360 euro, se sceglie una la singola e 260 euro per un letto in una doppia. La città del giglio è al terzo posto in tutta Italia per i posti letto salati.

A dirlo è un’indagine di Immobiliare.it, che ha fatto due conti nelle tasche dei giovani alla ricerca, in questa periodo, di una sistemazione in vista dell’inizio dell’anno accademico. In tutto sono state prese in considerazione 15 città dello Stivale, quelle dove è maggiore la presenza di studenti fuori sede.

Quanto costa una stanza in affitto

Firenze è dietro solo a Milano (dove una singola costa in media 380 euro e la doppia 100 euro in meno) e a Roma (410 euro per avere una camera tutta per sé e 300 invece per quella condivisa). Pisa invece è sesta: per una stanza in affitto all’ombra della Torre Pendente ci vogliono 300 euro se si vuole avere tutta una camera e 240 se ci si accontenta della doppia.

Ma dall’indagine emerge un dato nuovo. Chi cerca una stanza in affitto a Firenze, come nelle altre grandi città italiane, non sono solo studenti. Anche i giovani lavoratori cercano un posto letto, indice che lo stipendio non basta a pagare una casa intera.

Caccia al coinquilino perfetto

Infine una curiosità. Ecco l’identikit del coinquilino perfetto, stilato in base alle richieste più comuni: ha meno di 35 anni, è donna e soprattutto non ha animali domestici al seguito. Un fattore che viene messo spesso in risalto negli annunci di affitti è anche l’essere gay friendly, specificato nel 44 per cento dei casi.

Sparano in poligono a cielo aperto, in 3 nei guai

Sono stati sorpresi a sparare in un poligono “improvvisato”, creato da nulla in mezzo a un bosco alle porte del paese.

Così sono finiti nei guai tre giovani di 19, 18 e 17 anni, “pizzicati” dai carabinieri nei pressi di Figline la notte tra mercoledì e giovedì. Il più grande dei tre è finito in manette, gli altri sono stati denunciati a piede libero  per detenzione abusiva di proiettili e spari in luogo pubblico.

spari nella notte

È successo in località Renacci. A dare l'allarme sono stati i cittadini della zona, insospettiti dal rumore di alcuni spari a raffica nella notte. I carabinieri sono subito intervenuti. Alla vista degli agenti, i ragazzi hanno cercato di fuggire in sella ai loro scooter senza però riuscirci.

Poligono “abusivo” a cielo aperto

I tre, perquisiti dai carabinieri, sono stati trovati in possesso di 2 bossoli, una cartuccia e tappi di gomma per le orecchie. Da qui i militari si sono spostati nell'abitazione del più grande, dove hanno trovato una carabina del tipo Kalashnikov e una pistola: entrambe regolarmente denunciate, ma la prima modificata dal giovane così da diventare un'arma da guerra.

Dalle perquisizioni è emerso che i tre si recavano spesso nel luogo in cui sono stati fermati. Qui avevano allestito un poligono a cielo aperto. Il più grande è stato arrestato per aver modificato l'arma. Gli altri due sono stati denunciati a piedi libero per detenzione abusiva di proiettili e spari in luogo pubblico.

Come si calcola la Tasi in Toscana

Dilemmi di fine estate. Quanto si paga per la Tasi a Firenze e nelle altre città toscane? I contribuenti sborseranno di più rispetto all’Imu? Quesiti ancora aperti. Se nel capoluogo gigliato a luglio è stata decisa l’aliquota (ossia la “percentuale” su cui è calcolata la tassa da versare), così non è per molti vicini di casa.

Per quanto riguarda la Tasi, in Toscana 7 comuni su 10 non hanno ancora deliberato in materia, moltissimi lo faranno in extremis durante queste settimane. Dovranno infatti decidere entro il 10 settembre altrimenti l’imposta avrà un valore prefissato dalla legge.

Caos tasse

“Stimiamo che il 70 per cento dei Comuni nella nostra regione stia deliberando in questi giorni  – spiega Fulvio Farnesi, amministratore delegato del Caaf Cgil Toscana – una parte più piccola aveva già deciso a giugno. Ogni giorno controlliamo la situazione delle delibere e aggiornano il nostro software”.

Già adesso molti contribuenti stanno chiamando i centri di assistenza fiscale per chiedere chiarimenti e gli uffici prendono già appuntamenti, per non arrivare impreparati alle scadenze. Per il calcolo della Tasi è sconsigliato il fai-da-te, se non si è esperti in fatto di tributi. Il “prezzo” per una pratica, nel caso della Cgil, varia i 5 e i 10 euro, sia per la Tasi sia per l'Imu (che non è scomparsa sulle seconde case).

Detrazioni della Tasi in Toscana, un labirinto

Poi c’è il rompicapo delle detrazioni, diverse a seconda del Comune, con cui il contribuente dovrà fare i conti. “Rischiamo di rimpiangere la vecchia Ici – chiosa Farnesi – almeno era più chiara. Per la Tasi alcuni Comuni hanno messo a punto delibere molto farraginose”.

Come si calcola la Tasi a Firenze e in Toscana

Le date entro le quali versare gli importi invece sono uguali per tutti: chi non ha già pagato la Tasi a giugno (per i Comuni che avevano deciso l’aliquota prima dell’estate), la prima rata sarà il 16 ottobre. La seconda è il 16 dicembre. Quanto si pagherà? Ancora è difficile stabilire quali saranno le città più care, serve ancora qualche settimana per avere un quadro preciso.

Come si calcola la Tasi a Firenze

Firenze ha “agganciato” il calcolo della tassa sui servizi indivisibili (così si chiama in gergo) alla rendita catastale. In soldoni: più la rendita catastale è bassa, meno imposta paghi. “La rendita catastale potrebbe creare dei problemi – avverte Farnesi – paradossalmente, a parità di alloggio, sarà possibile pagare di più per una casa in periferia, rispetto a una in centro”.

“Tre esempi concreti: per un appartamento con tre stanze e un balcone in piazza San Lorenzo la rendita catastale è 400 euro; per una casa con 5 stanze in viale dei Mille è 900 euro e per un appartamento in zona Ponte a Greve, 4 stanze, è di 850 euro. Tutto questo dipende non dai Comuni ma dalla riforma del catasto che ancora non è partita nonostante gli annunci”.

Tutti i dettagli

Per capire tutti i dettagli su questa tassa, è possibile consultare la nostra scheda su quando e come si paga la Tasi a Firenze.