domenica, 17 Agosto 2025
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A Firenze arriva ”Basket Playground”, per la sicurezza ferroviaria

Firenze diventa la capitale del Basket Playground, nel nome della sicurezza ferroviaria.

SANTA CROCE. La manifestazione (nata da una collaborazione tra l’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie, il Servizio di Polizia Ferroviaria e la Federazione Italiana Pallacanestro) si terrà sabato 15 febbraio, in piazza Santa Croce. La scelta di Firenze come tappa nazionale del tour non è casuale: infatti, proprio il capoluogo toscano ospita, fin dalla sua nascita (2008), l’Ansf, che ha la propria sede vicino alla stazione di Santa Maria Novella e che raccoglie l’antica tradizione ingegneristica fiorentina legata al mondo ferroviario.

BASKET PLAYGROUND. La manifestazione, che si svolgerà dalle 10 alle 16, prevede l’allestimento di un piccolo villaggio “gonfiabile”, dotato di un campo da basket. Parteciperanno circa 200 bambini, che saranno intrattenuti da un team di animatori tramite giochi individuali e di gruppo. A ciò, nel pomeriggio, seguiranno dei tornei di minibasket, che vedranno la partecipazione dei ragazzi provenienti dalle società sportive locali. Inoltre, i partecipanti godranno di una visita ai tesori artistici di piazza Santa Croce e agli stand di ANSF, POLFER e FIP, dove il personale spiegherà i principi della sicurezza utilizzando audiovisivi e altro materiale, distribuendo anche gadget in ricordo della giornata. All’evento è prevista anche la partecipazione del direttore dell’ANSF, Alberto Chiovelli, che ha voluto sottolineare i fini dell’organizzazione del Basket Playground: “L’ANSF sta conducendo un’ampia campagna per la diffusione della cultura della sicurezza ferroviaria, con l’obiettivo di chiarire e diffondere, particolarmente tra i giovani, le regole per l’approccio al treno. Questo perché la maggior parte dei decessi in ambito ferroviario avviene a seguito di comportamenti scorretti o distrazioni. Nel 2013, su un totale di 62 persone decedute, ben 58 non erano né passeggeri né operatori”.

SACCARDI. Anche il vicesindaco Stefania Saccardi si è espressa circa l’importanza dell’evento: “I dati sulla mortalità e sugli infortuni derivanti da cause legate alla mobilità ferroviaria sono allarmanti. Per questo ben vengano tutte quelle iniziative che possono far arrivare a un ampio numero di persone informazione, conoscenza delle regole, norme di comportamento. In questo contesto ben si colloca l’appuntamento promosso in piazza Santa Croce, che si rivolge, attraverso lo sport, a una fascia importante come quella di bambini e ragazzi, con messaggi chiari e quindi di sicura efficacia”.

”M’illumino di meno”, la città si ”accende” in ritardo

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Per una sera, anche Firenze “s’illumina di meno”.

L’INIZIATIVA. Anche il Biancone, la fontana del Nettuno in piazza della Signoria, quest’anno aderisce a “Millumino di meno”, la campagna lanciata dal programma radiofonico di Radiodue Caterpillar che coinvolge istituzioni, associazioni e cittadini sul tema del risparmio energetico. La sera di venerdì 14 febbraio verrà acceso con 20 minuti di ritardo, insieme a tutti gli impianti di illuminazione della città che si attiveranno solo alle 18.15, con un risparmio di circa 1.100 kwh.

CULTURA. All’Assessorato all’Ambiente, che da anni aderisce alla campagna di Radio 2, quest’anno si aggiunge, dunque, anche l’Assessorato alla Cultura, rispondendo all’appello degli organizzatori che, per festeggiare i 10 anni della manifestazione, hanno chiesto il coinvolgimento a “M’illumino di meno” anche delle istituzioni museali di tutta Europa, per sottolineare “il legame tra cultura e sostenibilità ambientale, fondamentale per contribuire a cambiare lo stile di vita dei cittadini e per trovare, tramite il risparmio energetico, nuove risorse economiche”.

IL DECALOGO. Inoltre, attraverso gli strumenti di comunicazione del Comune (rete civica, facebook, twitter) sarà diffuso il “decalogo di buone abitudini”: poche semplici regole da seguire per contribuire alla nostra salute e a quella del pianeta. Ed ecco le regole del decalogo ufficiale di “M’illumino di meno” per razionalizzare i consumi energetici e ridurre degli sprechi:
1. spegnere le luci quando non servono;
2. spegnere e non lasciare in stand by gli apparecchi elettronici;
3. sbrinare frequentemente il frigorifero; tenere la serpentina pulita e distanziata dal muro in modo che possa circolare l’aria;
4. mettere il coperchio sulle pentole quando si bolle l’acqua ed evitare sempre che la fiamma sia più ampia del fondo della pentola;
5. se si ha troppo caldo abbassare i termosifoni invece di aprire le finestre;
6. ridurre gli spifferi degli infissi riempiendoli di materiale che non lascia passare aria;
7. utilizzare le tende per creare intercapedini davanti ai vetri, gli infissi, le porte esterne;
8. non lasciare tende chiuse davanti ai termosifoni;
9. inserire apposite pellicole isolanti e riflettenti tra i muri esterni e i termosifoni;
10. utilizzare l’automobile il meno possibile e se necessario condividerla con chi fa lo stesso tragitto.

Bus e tram, lunedì 17 sciopero di 24 ore

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Un lunedì con il trasporto pubblico a rischio in città.

LO SCIOPERO. Lunedì prossimo, 17 febbraio, in adesione allo sciopero regionale di 24 ore  indetto dalle Segreterie Regionali Toscana di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Faisa-Cisal e Ugl/Fna, le Segreterie Provinciali di Firenze hanno indetto uno sciopero di 24 ore.

ATAF. Sciopero che, per quanto riguarda Ataf, si terrà in queste fasce orarie:

Movimento (servizio bus):

– inizio servizio – 06:00
– 9:15 – 11:45
– 15:15 – fine servizio

Impiegati:

– intero turno di servizio

TRAM. Per quanto riguarda la tramvia, lunedì 17 febbraio il servizio sarà garantito nelle fasce orarie dalle 6:30 alle 9:30 e dalle 17 alle 20: nelle altre fasce orarie – viene spiegato – il servizio potrebbe avere ripercussioni in relazione al livello di adesione allo sciopero.

Toscana, temperature in aumento: sabato e domenica attesi 17-18 gradi

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Temperature in aumento nei prossimi giorni in Toscana. Lo dice il Lamma, secondo cui sabato e domenica sono “attesi 17-18 gradi sul centro-sud della regione”.

OGGI. Ecco le previsioni giorno per giorno. Oggi, sulla nostra regione, atteso un tempo “nuvoloso sulle province settentrionali, poco nuvoloso su quelle meridionali, tendenza all’aumento della nuvolosità dal pomeriggio-sera. Possibilità di deboli piogge in Versilia, Lunigiana e Garfagnana e dal pomeriggio-sera anche sulle zone interne. Temperature: massime senza variazioni di rilievo, sino a 12-14 gradi in pianura”.

DOMANI. Venerdì 14 febbraio tempo “poco nuvoloso”, con temperature “in aumento, più sensibile nei valori minimi”.

SABATO. Sabato 15, continua il Lamma, in Toscana previsto un cielo “poco nuvoloso sulle zone interne, parzialmente nuvoloso lungo la fascia costiera; tendenza all’aumento della nuvolosità. Possibilità di deboli piogge sulle province settentrionali in serata. Temperature: minime stazionarie o in lieve calo; massime in aumento con valori fino a 17-18 gradi sul centro-sud della regione”.

DOMENICA. Infine domenica 16 febbraio, quando è attesa una “nuvolosità variabile. Possibilità di deboli precipitazioni sparse. Temperature: stazionarie su valori sopra la media”.

Università, open day per gli studenti delle scuole superiori

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Università, open day per gli studenti delle scuole superiori.

PSICOLOGIA. Prosegue il calendario di appuntamenti di orientamento rivolti agli studenti delle scuole superiori. Si comincia mercoledì 19 febbraio al Plesso Didattico di via della Torretta 16, dalle 15 alle 18, dove si svolgerà l’Open Day di Psicologia.

AGRARIA. Porte aperte ad Agraria venerdì 21 febbraio, nella sede del Piazzale delle Cascine 18, che ospiterà, dalle 9 alle 13, un “Incontro con le professioni”.

SCIENZE DELLA FORMAZIONE. L’ultimo appuntamento del mese è in programma venerdì 28 con l’Open Day di Studi Umanistici e della Formazione (area Scienze della Formazione), che si terrà alla struttura didattica e di ricerca di via Laura 48 dalle 9.30 alle 13.30.

In 24 ore vandalizzati quattro treni regionali

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Vandalizzati quattro treni regionali in 24 ore.

IERI. Ieri, 11 febbraio, sono stati presi di mira i treni 6970 Pisa – Piazza al Serchio (rottura di una porta interna e scarico dell’estintore), 6637 Firenze – Arezzo (graffiti interni, esterni e sui finestrini) e 6658 Pisa – Firenze (frantumazione di 3 finestrini). In particolare – viene spiegato – il treno 6970 è stato vandalizzato per la seconda volta nell’arco di 12 giorni. Disagi quindi per i viaggiatori che, in questo periodo, devono subire anche le conseguenze dell’interruzione della strada R445 e per i quali è quindi ancor più necessario garantire l’intera offerta di posti.

OGGI. Oggi è invece toccato al treno 6683/6956 in partenza da Pisa per Lucca/Aulla, che è stato cancellato perché trovato con una porta forzata e la maniglia di emergenza girata e spaccata. Inoltre, sulla stessa linea e nell’area pisana, sono frequenti i fenomeni di graffiti notturni. Questo fenomeno ha comportato, tra il 2 gennaio e 10 febbraio, il fermo di 24 carrozze nell’Officina di Pisa per la ripulitura.

DANNI. Dal 1° gennaio ad oggi – spiegano le Ferrovie – ammontano a circa 100mila euro i danni causati da atti vandalici sui treni regionali di Trenitalia Toscana. In 40 giorni si sono registrati oltre 40 episodi, con una media di un evento al giorno: vetri rotti, sedili tagliati e divelti, estintori svuotati, escrementi abbandonati e attacchi di “writers” che hanno imbrattato circa 5.000 metri quadri di superfici interne ed esterne. Al costo sostenuto da Trenitalia per il ripristino dei treni va aggiunto quello del fermo tecnico delle vetture in officina e il disagio ai pendolari che viaggiano con meno posti a disposizione.

Per San Valentino un flash mob contro la violenza sulle donne

Per il secondo anno, dopo il successo riscontrato nel 2013, torna “One Billion Rising”, flash mob contro la violenza sulle donne, nato dall’idea dalla scrittrice americana Eve Ensler e diffusosi, poi, in tutto il mondo nel giorno di San Valentino.

ONE BILLION RISING. L’appuntamento con il flash mob è per le 19 di venerdì prossimo, 14 febbraio, in piazza Santa Maria Novella. All’iniziativa fiorentina hanno aderito anche l’assessorato alle pari opportunità e la commissione consiliare alle pari opportunità. Saranno presenti, inoltre, l’assessora alle pari opportunità Cristina Giachi e la presidente della commissione pari opportunità Maria Federica Giuliani.

L’INIZIATIVA. I presenti danzeranno per le donne e per i loro diritti, per combattere e far sentire forte e chiara la propria voce, parlando anche per chi non ha avuto e non ha ancora la forza necessaria per denunciare quanto subito. Per maggiori informazioni, cliccando qui è possibile accedere alla pagina ufficiale dell’evento.

Coppa Italia, viola in finale. E in città scatta la festa

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A Firenze è scoppiata la festa.

L’AVVERSARIO. La Fiorentina torna a giocarsi una finale di Coppa Italia, e l’attesa è già altissima per conoscere il nome della squadra avversaria. Nome che uscirà questa sera dal ritorno dell’altra semifinale, tra Napoli e Roma. Sfida cui i viola assisteranno con grande interesse.

MISSIONE COMPIUTA. Sia chi sia l’avversario, i viola in finale ci saranno. Missione compiuta, ieri sera al Franchi, con il ribaltamento dell’1-2 del Friuli.

L’ULTIMA VOLTA. I tifosi viola riassaporeranno così una finale, e la città è già in trepidazione. L’ultima volta che la Fiorentina era riuscita a conquistare la Coppa Italia era stato nella stagione 2000-2001. In finale (a quel tempo con andata e ritorno) i viola avevano avuto la meglio sul Parma, grazie alla vittoria per 1-0 in trasferta all’andata e al pareggio per 1-1 al ritorno, al Franchi. Allora, sulla panchina gigliata c’era Mancini.

MAGGIO. Ora, anni dopo, è tutta un’altra storia, in panchina c’è Montella e i patron sono i Della Valle. Ma sarà un’altra volta finale. Questa volta in gara unica, con un avversario ancora da conoscere. Ma il sogno resta sempre sempre quello: non resta che attendere maggio.

”Museum and the web”, la comunicazione culturale 2.0

Per la prima volta arriva in Italia, dal 18 al 21 febbraio, l’evento “Museums and the web”, la più grande community al mondo su musei e digitale. All’incontro oltre 250 ospiti provenienti da tutto il mondo, dagli USA all’Estremo Oriente, che si troveranno a Firenze per discutere della comunicazione dei musei e degli altri luoghi di cultura nell’epoca del web 2.0, mirando particolarmente l’attenzione su open content, storytelling digitale, gamification, social media, mobile tour.

L’EVENTO. “Museums and the web” nasce nel 1997 negli Stati Uniti e arriva ora in Italia e in Europa, dopo essere approdato a Hong Kong e Pechino. L’appuntamento è stato presentato a Palazzo Vecchio dall’assessore alla Cultura Sergio Givone e dalle organizzatrici/ideatrici Laura Longo, Stefania Chipa e Ilaria D’Uva. Il tema dell’appuntamento fiorentino (che, per chi volesse cercare informazioni su twitter, si è dotato dell’hashtag #MWF2014) è “Open Museums and Smartcities: Storytelling and Connected Culture”. Si tratta di quattro giorni di laboratori, conferenze e dimostrazioni sulle nuove modalità di inclusione di visitatori e cittadini rispetto ai musei e ai luoghi di cultura. Saranno coinvolti circa 100 relatori internazionali, oltre 20 musei, 170 circa fra aziende e operatori della cultura e più di 50 progetti presentati. Le iniziative avranno luogo in diversi spazi museali della città di Firenze, oltre a Palazzo Vecchio (Salone dei Cinquecento, dei Dugento, Sala D’Arme): “Museums and the web” animerà l’Auditorium di Sant’Apollonia, l’Istituto degli Innocenti, la Basilica di Santa Croce, il Centro Arte Cultura dell’Opera di Santa Maria del Fiore, il Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze e il Museo Bardini.

GIVONE. “Occorre – ha sottolineato l’assessore alla Cultura Sergio Givone – ripensare il museo e gli altri luoghi d’arte e cultura attraverso i nuovi strumenti comunicativi e digitali oggi a disposizione per far sprigionare tutte le loro potenzialità. I musei, infatti, non sono solo luoghi di conservazione del patrimonio, ma anche territori di esplorazione e di vitalità”.

Esami per ottanta giovani, tra cuochi e addetti sala e bar

La prova ‘pratica’ dell’esame di qualifica per cuoco e addetto sala bar ha preso il via ieri per concludersi oggi nella nuova sede della scuola, in via Assisi 20. I giovani aspiranti cuochi e addetti sala e bar hanno cucinato, servito a tavola e preparato gli aperitivi, come vuole la tradizione del Centro di formazione professionale del Comune di Firenze, sezione ristorazione e turismo.

LA PROVA. Protagonisti sono stati 80 giovani, che hanno dovuto dimostrare le competenze acquisite in un percorso formativo di 2.100 ore (comprendenti 600 ore di stage), caratterizzate dall’alternarsi di pratica sui fornelli e al bancone del bar e di lezioni di igiene, merceologia e nutrizione, lingue straniere, cultura del lavoro e dell’impresa oltre, anche, a un insieme di discipline che ne hanno completato l’iter formativo. La prova pratica di cucina che si è conclusa oggi ha offerto un menù ricco di fantasia ma, al tempo stesso, rispettoso della tradizione: si è sviluppato con proposte particolarmente gradite alla commissione esaminatrice e agli ospiti invitati. Sono stati degustati un aperitivo, appositamente creato per l’occasione, un antipasto con tartare di tonno con caviale e con cous cous e baccalà mantecato, risotto al cavolo cappuccio con carciofi alla giudea, una caponata in agrodolce con rotolino di branzino, medaglioni ai funghi sul letto di patate e millefoglie, bomboloni e cenci come dessert.

GIACHI. “L’esame sostenuto – ha spiegato l’assessore all’educazione Cristina Giachi, presente alle prove – oltre a verificare le competenze professionali pratiche acquisite, ha testato le loro conoscenze e competenze. La formazione professionale, che riguarda sia giovani in obbligo scolastico che adulti, è un vanto del Comune di Firenze. La nostra amministrazione è l’unica che, in Toscana, ha mantenuto strutture come il Cfp che altri enti pubblici, invece, hanno abolito. Questi corsi rappresentano una risposta in più al grave problema della disoccupazione: il 70% dei partecipanti trova, nell’arco dei primi sei mesi dalla fini del corso, una occupazione nel settore, trattenuti, molto spesso, là dove hanno svolto il loro periodo di stage”.