giovedì, 1 Maggio 2025
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Scattano i saldi: a Firenze spesa media di 340 euro a famiglia

Scattano sabato 4 gennaio i saldi invernali, e anche Firenze si prepara.

SPESE. Confcommercio Firenze calcola che ogni famiglia spenderà, in media, 340 euro per l’acquisto di capi d’abbigliamento, calzature e accessori. 148 euro, invece, la spesa calcolata per ogni fiorentino. “C’è grande attesa – dicono dall’associazione – perché i saldi rappresentano un quinto del fatturato di tutta la stagione. Insomma, dopo un periodo fiacco potrebbe finalmente aprirsi uno spiraglio”.

VADEMECUM. Di media verranno applicati sconti del 40%, fa sapere sempre Confcommercio Firenze, che invita tutti i commercianti al rispetto delle regole. Ed ecco anche un vademecum per gli acquisti:

Cambi: la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme. In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto.

Prova dei capi: non c’è obbligo. E’ rimesso alla discrezionalità del negoziante.

Pagamenti: le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante qualora sia esposto nel punto vendita l’adesivo che attesta la relativa convenzione.

Prodotti in vendita: i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo. Tuttavia nulla vieta di porre in vendita anche capi appartenenti non alla stagione in corso.

Indicazione del prezzo: obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale.

Temporali in arrivo: sulla Toscana scatta l’allerta meteo

Piogge e temporali in arrivo sulla Toscana nord-occidentale.

L’ALLERTA METEO. La Soup, sala operativa della protezione civile regionale, ha emesso un avviso di criticità con validità dalle 13 di sabato 4 gennaio fino alle 18 di domenica 5 gennaio. I bacini interessati – viene spiegato – sono quelli di Magra, Versilia, Serchio, Basso Serchio, Ombrone-Bisenzio, Valdarno inferiore e Reno-Santerno, nelle province di Massa-Carrara, Lucca, Pisa, Pistoia, Prato e Firenze.

TEMPORALI. Sono previste precipitazioni diffuse e persistenti e temporali anche di forte intensità.

NEVE. E anche il Lamma prevede un “fine settimana in Toscana all’insegna della pioggia, in particolare su Lunigiana, Garfagnana, Apuane e Appennino settentrionale”. “Sabato in Toscana pioggia anche sulle cime più alte. Domenica la quota neve è prevista in calo fino a 1000-1200 metri”, aggiunge il Lamma.

Uffizi e Galleria dell’Accademia, porte aperte per l’Epifania

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Apertura straordinaria lunedì 6 gennaio in occasione dell’Epifania per la Galleria dell’Accademia e la Galleria degli Uffizi a Firenze.

MUSEI APERTI. Tutti gli altri musei del Polo museale fiorentino osserveranno il loro consueto orario di apertura e/o chiusura al pubblico. Per cui trattandosi del primo lunedì del mese, saranno visitabili, a pagamento, il Museo Nazionale del Bargello e il Museo di San Marco. Con ingresso libero si potranno visitare il Museo di Orsanmichele (dalle 10 alle 17), le ville medicee di Castello, della Petraia, di Poggio a Caiano (con il Museo della natura morta) e di Cerreto Guidi (con il Museo della caccia). Tra i cenacoli saranno aperti quelli di Ognissanti e di Sant’Apollonia; visitabile anche il Chiostro dello Scalzo di via Cavour.

LE MOSTRE. Domenica 5 gennaio chiuderanno i battenti a Palazzo Pitti sia la mostra “Giorgio Vasari e l’allegoria della pazienza” allestita alla Galleria Palatina, sia la mostra “Impressionisti a Palazzo Pitti. 12 capolavori dal Museo d’Orsay” alla Galleria d’arte moderna: in questa sede domani alle 16 è in programma l’ultima visita guidata (info e prenotazioni al n. 055-294883). Lunedì 6 gennaio sarà l’ultima occasione per ammirare le mostre della Galleria degli Uffizi (“Il Gran Principe. Ferdinando de’ Medici, 1663-1713, Collezionista e Mecenate”), della Galleria dell’Accademia (“Dal Giglio al David. Arte civica a Firenze fra Medioevo e Rinascimento”) e del Museo di San Marco (“Mattia Corvino e Firenze. Arte e umanesimo alla corte del re di Ungheria”). Tra le mostre che proseguono, infine, si segnalano “Il cappello tra arte e stravaganza” alla Galleria del Costume di Palazzo Pitti, e “Mosè e altri restauri. Opere d’arte restaurate nel 2012” alla Villa medicea di Cerreto Guidi.

I MAI VISTI. Durante il weekend sarà possibile visitare la mostra dei “Mai visti” alle Reali Poste degli Uffizi dal titolo “Dietrofront. Il lato nascosto delle collezioni”, con ingresso libero. Con l’occasione ci saranno le ultime opportunità di partecipare all’iniziativa “Regalati un restauro” attraverso le visite guidate alla mostra nei giorni 4, 5 e 6 gennaio (il 5 alle 16 anche in inglese) ogni 20 minuti dalle 14 alle 16. Le visite sono offerte dalle guide professioniste dell’Associazione Mercurio  per l’iniziativa che  intende finanziare il restauro di un’opera d’arte  tramite un’offerta (a partire da 5 euro per persona) a favore dell’Associazione Amici degli Uffizi, che organizza la mostra.

A Firenze la segreteria del Pd

Come aveva annunciato il sindaco Matteo Renzi, la segreteria del Pd si terrà a Firenze.

L’APPUNTAMENTO. L’appuntamento è sabato 4 gennaio: la segreteria del Pd si riunirà a porte chiuse in via Martelli.

SERRACCHIANI. Al termine della segreteria, nel pomeriggio, è prevista una conferenza stampa: parlerà Debora Serracchiani.

Boom di vendite e presenze, anno da record per Firenze Card

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Il 2013 è stato l’anno dei record per Firenze Card, con il botto di vendite e di presenze.

ANNO DA RECORD. Novantamila infatti sono state le tessere acquisate, pari a quasi 700mila ingressi nei musei fiorentini. In pratica, otre il 40% in più rispetto al 2012.

VENDITE E PRESENZE BOOM. a media di vendite giornaliera è passata da 86 carte (2011) a 172 (2012) a 244 (2013) con una crescita corrispondente delle visite, che ora superano le 1.900 giornaliere.

I SERVIZI. Un successo cui ha controbuito la crescita dell’offerta museale, con l’aggiunta tra l’altro dei musei dell’Opera del Duomo e del complesso di Santa Croce (che da solo ha registrato oltre 140.000 visite) più alcuni servizi tra cui l’accesso esteso alla rete wifi della città di Firenze. “Sono numeri rilevanti e molto positivi – ha sottolineato l’assessore allo sviluppo economico Sara Biagiotti – che si basano su una risposta importante da parte di turisti e visitatori che fruiscono della città e che quindi di confortano e ci spingono ad andare avanti sulla strada intrapresa. Se poi tante realtà museali meno note della nostra città hanno avuto la meritata ribalta, lo si deve anche e soprattutto a questo strumento”.

I NUMERI. Complessivamente dalla nascita della card (marzo 2011) ad oggi sono state vendute 175.797 card con cui sono stati effettuati 1.221.842 ingressi nei musei convenzionati (ad oggi 60, che coprono oltre il 95% delle visite della città di Firenze). Va inoltre evidenziato che l’utilizzo della carta aiuta la diffusione dei visitatori nella città, permettendo al turista di visitare anche musei meno affollati e conosciuti che contengono però autentici tesori.

Inflazione, a Firenze più ”salati” carrello della spesa e carburanti

 

A dicembre inflazione stabile a Firenze: crescono i carburanti e gli alimentari, diminuiscono gas per riscaldamento e alberghi, in aumento il carrello della spesa.

LA RILEVAZIONE. E’ quanto emerge dalla rilevazione dell’Ufficio Comunale di Statistica che ha presentato l’anticipazione dei risultati del calcolo dell’inflazione a Firenze per il mese di novembre (che dovranno essere poi confermati dall’Istat) secondo gli indici per l’intera collettività nazionale. La rilevazione si è svolta dal 1° al 21 del mese di dicembre su oltre 900 punti vendita (anche fuori dal territorio comunale) appartenenti sia alla grande distribuzione sia alla distribuzione tradizionale, per complessivi 11.000 prezzi degli oltre 900 prodotti compresi nel paniere.

INFLAZIONE STABILE. La variazione mensile è nulla mentre a novembre era -1,1%. La variazione annuale è +0,6% come a novembre. A contribuire a questo dato sono state, rispetto al mese precedente, soprattutto le variazioni nella divisione prodotti alimentari e bevande analcoliche (+0,3%), servizi ricettivi e di ristorazione (-1,2%) e trasporti (+1,0%).

GLI ALIMENTI. Nella divisione prodotti alimentari e bevande analcoliche, la variazione di +0,3% su base mensile è causata principalmente dagli aumenti dei pesci e prodotti ittici (+0,5%), dei vegetali (+6,6%) e delle carni (+1,1%). In diminuzione rispetto al mese precedente la frutta (-9,6%).

CARBURANTI. Nella divisione servizi ricettivi e di ristorazione sono in diminuzione i servizi di alloggio: -5,1% rispetto a novembre ma +3,4% rispetto a dicembre 2012. Nella divisione dei trasporti sono in aumento i carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati (+1,6% rispetto a novembre 2013 e -1,1% rispetto a dicembre 2012) e il trasporto aereo passeggeri (+9,2% rispetto a novembre 2013).

I PREZZI. I prezzi dei prodotti acquistati con maggiore frequenza dai consumatori sono aumentati di +0,3% rispetto al mese precedente e sono in aumento di +1,0% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. I prodotti a media frequenza di acquisto sono diminuiti di -0,3% rispetto a novembre 2013; quelli a bassa frequenza sono diminuiti di -0,4% rispetto al mese precedente. I beni, che pesano nel paniere per circa il 56%, hanno fatto registrare a dicembre 2013 una variazione di +0,1% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. I servizi, che pesano per il restante 44%, hanno fatto registrare una variazione annuale pari a +1,1%. Scomponendo la macrocategoria dei beni, si trova che i beni alimentari registrano una variazione annuale pari a +1,6%. I beni energetici sono in diminuzione di -2,0% rispetto a dicembre 2012. I tabacchi fanno registrare una variazione di +0,2% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. La componente di fondo (core inflation) che misura l’aumento medio senza tener conto di alimentari freschi e beni energetici è +0,8%. L’indice generale esclusi energetici è +0,9%.

Porta di San Miniato e Torre della Serpe, via ai lavori di restaturo

Pronte a rifarsi il look la Porta di San Miniato in San Niccolò e la Torre della Serpe a Porta al Prato.

TEMPO DI RESTAURO. I lavori di restauro per entrambi i monumenti partiranno in promavera. Costeranno quasi 300mila euro nel complesso e serviranno a preservarli dai mali dell’età e delle intemperie.

I PROGETTI. I progetti di restauro sono stati approvati nell’ultima seduta di giunta “La conservazione del proprio patrimonio storico e culturale – spiega  l’assessore ai servizi tecnici Filippo Bonaccorsi – è tra le priorità dell’amministrazione. In questo caso abbiamo reperito i fondi grazie alla già avviata procedura di vendita del Teatro comunale. I restauri si inseriscono in una precisa strategia di largo respiro che ha già per esempio visto conclusi i lavori a Porta al Prato e in fase di conclusione di quelli della Torre della Zecca. Il recupero della Porta di San Miniato, inoltre, segue il restauro dello scalone delle Paniere e sono già previsti lavori anche al cimitero delle Porte Sante”.

I MONUMENTI. La Porta di San Miniato è una delle poche vestigia rimaste dell’antica cerchia muraria fiorentina nella zona di San Niccolò. I lavori di restauro e consolidamento costeranno 122 mila euro. Tra i problemi della struttura ci sono la vegetazione infestante, alterazioni cromatiche a causa della presenza di agenti biodeterogeni, intonaci degradati, decoesione delle bozze delle parti sommitali con conseguente pericoli di distacchi di frammenti di materiale lapideo. Analoghi problemi ha la Torre della Serpe, anche questa facente parte dell’antica cinta muraria, che attualmente si trova in un’isola tra i viali di circonvallazione a Porta a Prato e il tracciato della tramvia. In questo caso i lavori costeranno 162 mila euro.

Fiorentina al lavoro, tra Livorno e calciomercato

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Fiorentina al lavoro, tra Livorno e calciomercato.

DUE FRONTI. Sono due i fronti su cui i viola si stanno muovendo in queste ore: da una parte c’è da pensare al calcio giocato, con la preparazione del derby toscano contro il Livorno in programma domenica 5 gennaio alle 18 al Franchi, dall’altra è partita la sessione invernale del calciomercato, che andrà avanti fino alla fine del mese.

LIVORNO. Per quanto riguarda il campo, Montella è già al lavoro con la squadra in vista della ripartenza del campionato dopo la sosta natalizia, preceduta dall’importante vittoria viola contro il Sassuolo. Domenica la Fiorentina si troverà di fronte il Livorno: per i viola, quarti in classifica, l’obiettivo sono i tre punti, per restare agganciati alla zona Champions.

CALCIOMERCATO. Sul fronte delle trattative, invece, c’è da capire come si muoverà la società. Già da giorni sono partiti rumors e indiscrezioni su possibili affari che riguardano diverse società di serie A, e dal canto loro i tifosi viola sperano in qualche colpo importante che rinforzi la squadra in questa seconda, e decisiva, parte della stagione. Da oggi, con l’apertura ufficiale del calciomercato, si fa sul serio, e dalle voci si passerà alle trattative. I tifosi restano in attesa.

Un pranzo di solidarietà per salutare il nuovo anno

Un pranzo di solidarietà per salutare tutti insieme il nuovo anno.

L’INIZIATIVA. L’iniziativa è del Quartiere 4, in particolare del tavolo permanente che lavora sul disagio alimentare e la marginalità formato da Ronda della Carità, le Caritas delle varie parrocchie, la Misericordia di Firenze, il Fondo Essere, la Rete di Solidarietà e altri soggetti: domani, sabato 4 gennaio, alle 12.30 alla Casa del Popolo di San Bartolo a Cintoia sarà offerto un pranzo per circa 300 commensali.

IL PRANZO. Il menù, che rispetterà le esigenze religiose, è composto da antipasto toscano, pasta, arrosto misto e panettone. E alla fine un piccolo regalo per adulti e bambini.

L’Enegan Firenze taglia Marco Pazzi

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L’Enegan Firenze comunica di aver trovato un accordo con l’atleta Marco Pazzi per la rescissione consensuale del rapporto di collaborazione per la stagione 2013/2014. La società ringrazia Pazzi per l’impegno profuso in questi mesi in maglia biancoceleste e gli augura un fortunato prosieguo della sua carriera.
Ad inizio anno Luca Giotti, Amministratore Delegato dell’Affrico Basket Firenze ha emesso una nota.
Faccio seguito a quanto sta succedendo in questi giorni intorno alle prestazioni della nostra prima squadra, per qualche personale riflessione da unire ai miei più sinceri auguri per un 2014 pieno di serenità e gioia.
Ad inizio di questa nuova stagione sportiva abbiamo “scommesso” sulla passione e sul grande amore per il nostro bellissimo sport iscrivendoci al Campionato Silver dopo aver sfiorato l’impresa, del tutto inattesa, di vincere la DNB nello scorso anno sportivo.
Il nostro sogno è quello di rivedere finalmente Firenze in Serie A in pianta stabile, magari anche lottando per qualcosa di ancora più importante. Negli anni ho sempre cercato di circondarmi di validi collaboratori che spesso sono diventati “amici” in un’avventura tutt’altro che facile nella nostra splendida città. Massimo Fruschelli è sicuramente uno di questi e la sua certa ed incontrovertibile convinzione e condivisione del progetto mi ha permesso di affidargli l’incarico di Direttore Sportivo per la corrente stagione, vincendo la sua personale ed iniziale perplessità in ordine ad un incarico mai ricoperto a questi livelli. Con il suo aiuto, e con quello del nostro capo allenatore, ho provveduto alla composizione, tassello dopo tassello, dell’attuale rosa componente la prima squadra. Purtroppo i risultati non sono, ad una giornata dal termine del girone di andata, pari alle nostre aspettative. Abbiamo cambiato la guida tecnica affidandoci ad un allenatore di sicuro affidamento, ma la strada per arrivare al risultato minimo della salvezza è certamente ancora lunga e piena di insidie.
L’ultima partita giocata a Siena per l’indisponibilità del nostro campo di gioco, è stata assolutamente deludente anche e sopratutto per l’atteggiamento che abbiamo messo in campo, e di questo voglio scusarmi apertamente con quanti ci hanno seguito a costo di sacrifici e rinunce.
La delusione per la mancanza di risultati è però certamente pari alla rabbia per l’incomprensibile attacco che il nostro Direttore Sportivo deve ormai da tempo subire da parte di chi probabilmente non ha poi così a cuore le sorti della pallacanestro fiorentina. Rivendico con orgoglio la mia decisione di coinvolgere nel progetto Firenze una persona come Massimo Fruschelli, che ricopre in Società un ruolo determinante ed imprescindibile. Ogni tifoso ha il sacrosanto diritto di lamentarsi e di criticare anche aspramente l’operato della Società; non sono invece accettabili sproloqui ed offese personali che niente hanno a che vedere con il piacere di stare insieme e di condividere progetti comuni. 
Infine un auspicio ed una speranza: abbiamo bisogno di aver vicino la nostra gente, appassionati di uno sport che riesce a dare emozioni come pochi altri. Da parte nostra non lasceremo niente di intentato per cercare di superare anche situazioni difficili come questa. Il campionato è ancora molto lungo e non molleremo neanche di un millimetro. Tutti insieme possiamo fare ancora molta strada!
Ancora Auguri a tutti.