domenica, 10 Agosto 2025
Home Blog Pagina 1228

Addio a Claudio Abbado. Renzi: ”Un direttore straordinario e generoso”

0

E’ scomparso il maestro Claudio Abbado, e anche Firenze lo piange.

LA SCOMPARSA. “Rivolgo a Claudio Abbado un pensiero commosso: è stato un direttore straordinario e generoso, che ha sempre amato Firenze”: sono queste le parole del sindaco Matteo Renzi una volta appresa la notizia della morte di Claudio Abbado.

IL RICORDO. “Abbado – ha ricordato Renzi, che ha conosciuto il maestro grazie al commissario straordinario del Maggio Francesco Bianchi, e che con lui aveva valutato la possibilità di alcuni progetti musicali per Firenze – ha sempre avuto un rapporto molto stretto, fecondo e importantissimo con il Maggio musicale fiorentino fin dagli anni ’60, e questa sintonia non è venuta mai meno: l’ultima volta il maestro ha voluto donare alla città un concerto gratuito, il 4 maggio scorso, in occasione del Festival”.

SCUOLA DI MUSICA DI FIESOLE. “Da poco nominato senatore a vita – ha aggiunto Renzi – fin da subito Abbado annunciò di voler devolvere il suo emolumento alla scuola di Musica di Fiesole per finanziare borse di studio per giovani musicisti, un gesto nobile che fa capire più di tante parole la grandezza, anche umana, del maestro”.

ROSSI. “In Toscana abbiamo un motivo di dolore in più per la morte di Claudio Abbado: il ricordo di quanto il maestro ha fatto a servizio di una musica capace anche di contrastare il disagio giovanile”. Così Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana, appresa la notizia della morte del grande direttore d’orchestra. E’ di pochi giorni fa l’annuncio del master universitario a Firenze, unico in Italia, per preparare operatori musicali che animeranno cori e orchestre giovanili e infantili impegnate, secondo il metodo del venezuelano Josè Antonio Abreu, sul fronte del contrasto al disagio. “Era stato proprio il maestro Claudio Abbado – ricorda Stella Targetti, vicepresidente e assessore toscano all’istruzione – a portare in Italia il metodo Abreu e questo aumenta ancora di più, se possibile, l’intensità della luce portata da Abbado a servizio della cultura in un contesto che di cultura, e di armonia, ha un bisogno enorme”. Sul suo profilo Facebook il presidente Rossi ha usato una citazione del presidente Obama (“Tagliare i fondi alla cultura è come pensare di alleggerire un aereo troppo carico togliendo il motore”) per sostenere che “il miglior modo per ricordare e celebrare Abbado è ripartire da questa consapevolezza”. Cristina Scaletti, assessore regionale alla cultura, aggiunge un doppio ricordo: la decisione del maestro di donare il suo stipendio di senatore a vita ai ragazzi della Scuola di Musica di Fiesole e la scelta di dirigere gratuitamente l’orchestra del Maggio Musicale Fiorentino. “Gesti nobili, di rara sensibilità, che dimostrano un profondo amore per la musica ma soprattutto per il futuro”.

”I Mesi della Vista”, tante visite a Firenze

Oculisti e ottici si sono messi a disposizione della cittadinanza a bordo di un camper, attrezzato per l’occasione, per effettuare screening gratuiti in piazza Santa Croce. Le persone visitate sono state più di 270 e dai risultati è emerso che il 70% di loro ha bisogno di una correzione, mentre al restante 30% è stato consigliato di sottoporsi ad un’ulteriore visita oculistica.

MESI DELLA VISTA. Per la quarta tappa della campagna, che si è svolta in Piazza Santa Croce, è stato registrato un grande apprezzamento da parte delle 270 (ed oltre) persone che si sono fatte visitare. Dopo un’anamnesi per valutare la presenza di vizi di refrazione o di patologie oculari in famiglia, gli oculisti hanno effettuato un’analisi del tono e del fondo oculare e gli ottici hanno eseguito l’esame della refrazione e il Test di Amsler per determinare l’efficienza visiva, suggerire soluzioni e stabilire la presenza dei sintomi di una degenerazione maculare. Il paziente più giovane di ieri è stato un bambino di 6 anni, mentre il più anziano ne aveva 83. Fra coloro che ieri hanno preso parte all’iniziativa, l’età media si aggira intorno ai 56 anni. Pochi sono risultati gli utilizzatori di lenti a contatto, solo 12 rispetto a 202 portatori di occhiali. Per quanto riguarda i difetti visivi, spicca l’alta percentuale di astigmatici, superiore all’80%, mentre colpisce negativamente il dato di chi acquista premontati presso le bancarelle, pari al 33% di chi ne fa uso. Un altro dato preoccupante riguarda proprio la prevenzione: 1 italiano su 5, emerge, non si preoccupa minimamente della propria vista e bel il 60% non si è mai sottoposto a una visita oculistica negli ultimi 3 anni.

COMMISSIONE DIFESA VISTA. La Commissione Difesa Vista, per l’appunto, si è posta un obiettivo: quello di promuovere la cultura della prevenzione e, per farlo, mette in atto azioni mirate sul territorio come questa, avvalendosi della collaborazione di tutti i migliori professionisti della visione, sia tra gli ottici che tra gli oculisti. L’iniziativa “I Mesi della Vista” coinvolgerà in tutto 10 città; prima di Firenze è stato il turno di Milano, Padova e Torino, mentre nella prossime settimane il camper si sposterà a Bologna, Genova, Parma, Roma, Venezia e Ferrara.

Ancora nubi e pioggia in Toscana. E si abbassa la quota neve

0

Dopo il maltempo del weekend, ”anche nei prossimi giorni molte nubi e qualche pioggia in Toscana”. Lo dice il Lamma, che spiega anche che “la quota neve tende ad abbassarsi per la gioia degli appassionati”.

DOMANI. Ma ecco le previsioni giorno per giorno. Martedì 21 gennaio il tempo atteso in Toscana è “molto nuvoloso con precipitazioni sparse anche a carattere di rovescio. Quota neve intorno ai 1300-1400 metri. Temperature: quasi stazionarie o in lieve calo”.

MERCOLEDI’. Mercoledì 22, spiega ancora il Lamma, il cielo sarà “parzialmente nuvoloso o nuvoloso con addensamenti a tratti più consistenti associati a precipitazioni sparse. Quota neve intorno ai 1200 metri. Temperature: stazionarie o in ulteriore lieve calo le minime”.

DA GIOVEDI’. Nella seconda parte della settimana, giovedì 23 gennaio previsto un tempo “parzialmente nuvoloso con nubi in aumento. Precipitazioni sparse a partire dalla fascia costiera. Neve oltre i 1200 metri. Temperature: in lieve calo”. Venerdì 24, conclude il Lamma, sulla nostra regione il tempo sarà “molto nuvoloso con precipitazioni sparse più frequenti sulle zone appenniniche. Neve intorno ai 1000 metri in ulteriore calo serale (800 metri). Temperature: in diminuzione”.

L’Osservatorio di Fondazione Impresa conferma il carattere ”green” della Toscana

Superando anche il Veneto e l’Emilia-Romagna (rispettivamente al sesto e quinto posto), la Toscana del 2013 si conferma una regione dove la green economy è dinamica e in grado di spingere la ripresa. Questa è la quarta edizione dello studio (che si basa su dati Istat, Terna, Sinab, Enea, ecc.), che, nell’analizzare lo stato della green economy italiana, tiene conto di 21 fattori: energia pulita, risparmio energetico, riciclo rifiuti. bioagricoltura, eco-edilizia, diffusione di licenze Ecolabel, per specificare qualche parametro. Ma anche piste ciclabili, turismo ecologico, prodotti bio, edilizia, rifiuti e carbon intensity (emissioni per unità di Pil).

BRAMERINI. S0ddisfatta, Anna Rita Bramerini, assessore regionale all’ambiente ed all’energia, aggiunge: “La classifica stilata da Ige conferma le conclusioni di altre ricerche in materia, svolte da diversi soggetti, che pongono sempre la Toscana ai primi posti di sostenibilità. Ne viene conferma anche da un recente studio dell’Università di Pisa che, analizzando diversi parametri, pone la Toscana al secondo posto per sostenibilità dopo il Trentino. Sono dati che ci confermano che la strada intrapresa è quella giusta e ci stimolano a fare sempre di più Il nuovo Piano ambientale pone del resto la green economy al centro della nostra strategia, perché è attraverso di essa che vogliamo sostenere la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio e contrastare i cambiamenti climatici. La green economy è una priorità e in Toscana prevede di includere tutte le 4 fasi dello sviluppo: ricerca, produzione (anche sperimentale), installazione impianti, consumo sostenibile e efficienza”.

Un vocabolario per chi studia l’italiano

La “Libreria dei Lettori” e il Quartiere 5, di comune accordo, hanno dato il via a una campagna volta a diffondere la conoscenza della lingua italiana, intesa in quest’occasione come strumento d’integrazione. I cittadini stranieri (adulti o minori che siano) che frequentano i corsi d’italiano del Quartiere 5 potranno usufruire dei vocabolari messi a disposizione gratuitamente dalla Libreria dei Lettori (che ha finanziato il progetto con l’1% degli introiti dell’anno 2014).

LIBRERIA DEI LETTORI. Nata lo scorso ottobre a Firenze, l’associazione nasce da un progetto portato avanti dalla Direzione del Teatro della Pergola. Si è presentata alla città con un manifesto chiaro: “libreria come bene comune”, insistendo proprio sulla necessità di poter contare su una forte e diffusa rete di librerie indipendenti. Per concretizzare le belle parole del suo slogan, la Libreria dei Lettori ha dato vita all’associazione culturale “Pagine e Costole”, con la quale condivide gli obiettivi di accrescere il numero di lettori e di veicolare i valori sociali, offrendo un punto d’incontro per tutti i cittadini, in particolare per gli immigrati, definiti come “i nuovi cittadini”, per render loro più agevole il processo di integrazione.

GIACHI. Cristina Giachi, assessore all’Educazione, sottolinea quanto il Comune abbia investito sull’alfabetizzazione: ogni anno, a Firenze, sono stanziati ai fini di educazione e integrazione circa 670.000 euro, senza contare gli aiuti comunitari derivanti dall’Unione Europea (che ammontavano a 160.000 euro nel 2013, cifra che l’assessora spera di raggiungere nuovamente quest’anno). Come più volte lei stessa ha ribadito, infatti, è fondamentale investire nella formazione dei giovani, perché “i bambini non sono i cittadini di domani. Vivono adesso. Solo considerandoli cittadini attuali una città può essere migliore anche per gli adulti”.

PATTO FORMATIVO LOCALE. Come spiega Federico Gianassi, presidente del Quartiere 5, questo progetto si inserisce in un contesto più ampio, che la sua zona porta avanti già da alcuni anni. Il territorio del quartiere 5 presenta un ricco tessuto associativo, da anni protagonista attivo della comunità, preparato e disponibile. Con alcuni di questi soggetti, il Quartiere 5 ha sottoscritto un Patto Formativo Locale, con lo scopo di valorizzare le numerose iniziative presenti e organizzare corsi per la conoscenza della lingua italiana come strumento d’integrazione per i cittadini stranieri.

Occupato un edificio in via dei Servi: lo sgombero dopo alcune ore

Occupazione lampo ieri mattina in via dei Servi.

L’OCCUPAZIONE. Una trentina di persone, di nazionalità marocchina e rumena, tra cui una decina di minori, è entrata in un immobile di proprietà privata. Gli occupanti intorno alle 9.30 hanno occupato l’edificio, vuoto e in corso di ristrutturazione. Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine (una quarantina tra agenti della polizia di stato e carabinieri) e personale dei servizi sociali del Comune, oltre alla polizia municipale impegnata nel controllo delle strade limitrofe.

LO SGOMBERO. Intorno alle 14.30 c’è stato l’intervento di sgombero da parte delle forze dell’ordine, dopo che – spiegano da Palazzo Vecchio – era stato rifiutato un tentativo di mediazione per un’uscita volontaria con l’offerta da parte dei servizi sociali di soluzioni alternative per le mamme con minori.  L’intervento è deciso dopo la presentazione della denuncia da parte della proprietà e con l’assenso della magistratura.

L’INTERVENTO. Dopo aver superato qualche resistenza da parte degli aderenti del movimento di lotta per casa a presidio dell’ingresso – fanno sapere ancora da Palazzo Vecchio – gli agenti delle forze dell’ordine sono entrati nell’edificio invitando gli occupanti ad abbandonare l’immobile. Le persone sono quindi uscite spontaneamente senza resistenza.

SACCARDI. “Ancora una volta siamo riusciti a bloccare sul nascere un nuovo tentativo di occupazione senza problemi dal punto di vista dell’ordine pubblico – ha commentato la vicesindaco Stefania Saccardi -. Ringrazio il prefetto, il questore e il comandante dei carabinieri per la collaborazione che ha reso possibile l’esito positivo di questa vicenda”.

Dal viadotto Marco Polo a viale Giannotti: i lavori della settimana

0

Il risanamento della carreggiata sul Viadotto Marco Polo, i lavori di sostituzione delle vecchie tubature della rete di distribuzione del gas in viale Giannotti, via Marconi e piazza Antonelli. Ma anche la posa di cavi in fibra ottica in via Bronzino e via Chiantigiana e gli interventi per un nuovo pannello informativo dell’Ataf in viale Morgagni. Sono questi alcuni dei lavori in programma questa settimana sulle strade cittadine, che comporteranno l’istituzione di provvedimenti di circolazione.

Ecco l’elenco:

Viale Giannotti-via Traversari: iniziano lunedì 20 gennaio i lavori per la sostituzione delle vecchie tubature della rete di distribuzione del gas. In viale Giannotti nel tratto da via Erbosa a via del Bandino scatterà un senso unico in direzione uscita città con revoca della corsia preferenziale. In via Traversari nel saranno istituiti senso unici nel tratto da viale Giannotti (verso via di Ripoli) e da viale Giannotti (verso via Datini). L’intervento si concluderà il 7 febbraio.
Via Marconi: ancora lavori per la sostituzione delle vecchie tubature della rete di distribuzione del gas. Da lunedì 20 gennaio saranno istituiti restringimenti di carreggiata. Termine previsto 21 febbraio.
Via Pisacane: inizieranno lunedì 20 gennaio i saggi per la tramvia. Fino al 15 febbraio sono previsti restringimenti di carrettata nel tratto via Mazzoni-via Tavanti.

Via delle Campora: inizieranno lunedì 20 gennaio i lavori per un nuovo allaccio alla rete idrica all’altezza del numero civico 21/B. Fino a venerdì 24 gennaio il tratto tra via Santa Maria a Marignolle e via Poccetti.
Via delle Panche: ancora lavori per un nuovo allaccio ma questa volta alla rete di distribuzione del gas. Da lunedì 20 gennaio il tratto via delle Panche-via Spinucci sarà chiuso. Termine previsto 29 gennaio.
Via del Ronco Corto: inizieranno lunedì 20 gennaio alcuni lavori alla rete telefonica. Prevista l’istituzione di un divieto di transito nel tratto via di Civitali-via Pisana. Il provvedimento sarà in vigore fino a lunedì 27 gennaio.

Via della Querciola: per lavori relativi a un nuovo allaccio alla rete idrica da 20 lunedì gennaio la strada sarà chiusa. Il tratto interessato dal provvedimento, che si concluderà venerdì 24 gennaio, è quello compreso fra via di Castello e via Reginaldo Giuliani.
Viale Morgagni: inizieranno lunedì 20 gennaio i lavori di posa di cavi per un pannello informativo di Ataf. Fino a mercoledì 22 gennaio saranno istituiti restringimenti di carreggiata nella direttrice verso piazza Dalmazia.
Via dell’Osservatorio: per alcuni lavori alla rete di distribuzione dell’energia elettrica da lunedì 20 gennaio il tratto via di Boldrone-via del Gioiello sarà chiusa. Prevista inoltre l’istituzione in via dell’Osservatorio di un senso unico con direzione di marcia verso via Dazzi da via del Gioiello a via Dazzi. L’intervento si concluderà martedì 28 gennaio.

Piazza Antonelli: inizieranno lunedì 20 gennaio i lavori di sostituzione delle vecchie tubature della rete del gas. Prevista la chiusura della corsia di collegamento nel tratto da via Fibonacci a via Gasperi. I lavori termineranno il 31 gennaio.
Via Torta: per la posa di un cavo della rete di distribuzione dell’energia elettrica da lunedì 20 gennaio scatterà la chiusura del tratto dal numero civico 5 a via Verdi (eccetto frontisti e mezzi di soccorso). Termine previsto 1 febbraio.
Via di Brozzi: lunedì 20 gennaio è in programma un trasloco. Il tratto da via Sant’Egidio a via di Mezzo sarà chiuso in orario 15-21.

Borgo Pinti: per effettuare il sollevamento di materiali lunedì 20 gennaio scatterà un divieto di transito nel tratto da via Sant’Egidio a via di Mezzo. Il provvedimento sarà in vigore in orario 6-10.
Borgo Albizi: lunedì 20 e martedì 21 gennaio sarà effettuato un trasloco. Previste la chiusura nel tratto via delle Seggiole-via dei Giraldi e l’inversione del senso di marcia in via Giraldi.
Via dei Servi: per lavori con piattaforma aerea dalle 21 di lunedì 20 gennaio sarà istituito un divieto di transito che rimarrà in vigore fino a mezzanotte.

Via Fibbiai: per lavori edili la strada sarà chiusa dalle 21 a mezzanotte di lunedì 20 gennaio.
Viale Corsica: da mercoledì 22 a venerdì 24 gennaio sono in programma i lavori di installazione di un pannello informativo dell’Ataf. Previsti restringimenti di carreggiata.
Via Tornabuoni: per alcuni lavori edili all’altezza del numero civico 5 martedì 21 gennaio saranno istituiti restringimenti di carreggiata (orario 7-17).

Via Palmieri: mercoledì 22 gennaio è in programma un trasloco con l’istituzione di un divieto di transito da via Ghibellina a via Pandolfini. Il provvedimento sarà in vigore dalle 7 alle 14.
Borgo Albizi: per lavori edili con piattaforma aerea mercoledì 22 e giovedì 23 gennaio nel tratto da piazzetta Calamandrei a via dei Giraldi sarà istituito un divieto di transito (orario 8-17).
Via Cerretani-via dei Conti-piazza degli Aldobrandini-via Canto dei Nelli-via dell’Ariento: saranno effettuati di notte i lavori per la posa di cavi in fibra ottica. Mercoledì 22 e giovedì 23 gennaio in orario 22-6 sono previsti restringimenti di carreggiata.

Via Arte della Lana: per consentire il sollevamento di materiali mercoledì 22 gennaio dalle 21 a mezzanotte sarà chiuso il tratto da via Orsanmichele a via dei Lamberti.
Via Calimala-via Tosinghi-Porta Rossa-piazza della Repubblica-via Roma: saranno effettuati di notte i lavori di posa di cavi in fibra ottica. Da mercoledì 22 a sabato 25 gennaio, in orario 22-5, saranno istituiti restringimenti di carreggiata a tratti.
Via Chiantigiana-piazza Badia a Ripoli: ancora lavori per la posa di cavi in fibra ottica. Da mercoledì 22 gennaio scatteranno restringimenti di carreggiata e senso unico con movieri. Termine previsto 31 gennaio.

Via Bronzino: sempre lavori per la posa di cavi in fibra ottica. Da mercoledì 22 gennaio sarà istituito un restringimento di carreggiata all’altezza dei numeri civici 34-44. Il provvedimento rimarrà in vigore fino al 5 febbraio.
Via del Pozzino: anche in questo caso si tratta della posa di cavi in fibra ottica con, a partire da mercoledì 22 gennaio, l’istituzione di restringimenti di carreggiata. Termine previsto 5 febbraio.
Via Pian dei Giullari: per alcuni lavori edili all’altezza del numero civico 28 mercoledì 22 gennaio scatteranno restringimenti di carreggiata e un senso unico alternato a vista. I provvedimenti si concluderanno il 18 febbraio.

Via Rodolico-via Croce-viale Giannotti-via del Paradiso-via Calzolari-via Cimitero del Pino-via di Ripoli-via Olanda-via Europa: per effettuare l’ispezione dei chiusini dell’impianto fognatura da giovedì 23 a domenica giovedì 26 gennaio scatteranno restringimenti di carreggiata nei tratti di volta in volta interessati (orario 8-17).
Via del Campuccio: per lavori con piattaforma aerea giovedì 23 gennaio, dalle 7 alle 18, è prevista l’istituzione di un divieto di transito nel tratto Borgo Tegolaio-via delle Caldaie.
Via della Mosca: la strada sarà chiusa giovedì 23 gennaio (dalle 9 alle 13) per un trasloco.

Via dei Bardi: ancora un trasloco con l’istituzione, giovedì 23 gennaio, di un restringimento di carreggiata e senso unico alternato con movieri (dalle 6 alle 10).
Via Coluccio Salutati: sempre per trasloco giovedì 23 gennaio scatterà un restringimento di carreggiata con disassamento della corsia preferenziale (orario 9-16).
Via Datini: per lavori edili con piattaforma aerea giovedì 23 gennaio, dalle 9 alle 19, sarà in vigore un restringimento di carreggiata con senso unico alternato con movieri all’altezza del numero civico 41.

Viadotto Marco Polo: giovedì 23 e venerdì 24 gennaio saranno effettuati alcuni lavori di risanamento della carreggiata. Sarà istituito un restringimento di carreggiata in uscita città all’altezza di via Fortini.
Via delle Farine: venerdì 24 gennaio la strada sarà chiusa per un trasloco.
Via Arte della Lana: per alcuni lavori edili con scala aerea dalle 22 di giovedì 23 alle 4 di venerdì 24 gennaio scatterà la chiusura del tratto da via Orsanmichele a via dei Lamberti.

Via San Piero a Quaracchi: inizieranno venerdì 24 gennaio alcuni lavori alla rete di distribuzione del gas. Fino al 2 febbraio sarà in vigore un senso unico alternato con semaforo nel tratto compreso fra i numeri civici 7 e 15,
Via Maffia: per effettuare la sistemazione di un pluviale all’altezza del numero civico 8 sabato 25 gennaio è prevista la chiusura (dalle 8 alle 20) del tratto da via Santo Spirito a via Sant’Agostino.

Il Bisonte vince a Vicenza in Coppa Italia

0
L’Obiettivo Risarcimento Vicenza fa ancora una volta soffrire Il Bisonte San Casciano, confermandosi squadra ostica, ma stavolta le azzurrine riescono ad uscirne vincenti per 1-3, pur al termine di una partita pazza. Nel terzo set la squadra di Rossetto ha avuto cinque palle consecutive per salire 2-1, e chissà cosa sarebbe potuto succedere se ne avesse trasformata almeno una. Invece le azzurrine le hanno annullate tutte, salendo 1-2, e sull’inerzia anche 3-16 nel quarto, ma qui sono entrate in una buca clamorosa, da cui però sono fortunatamente riuscite a uscire sul 23-24. Insomma, non un Bisonte perfetto, tenuto su in certi frangenti soprattutto da una Koleva da 22 punti e da una Mastrodicasa da 15 col 57% in attacco, ma quanto è bastato per ipotecare il passaggio alla semifinale di coppa Italia: mercoledì al PalaMontopolo servirà comunque vincere due set, e contro questo Vicenza non sarà facile.
Francesca Vannini parte con Vingaretti in palleggio, Koleva opposto, Pietrelli e Lotti in banda, Bertone e Mastrodicasa centrali e Parrocchiale libero. Rossetto risponde con Cialfi in regia, Andreeva opposto, Baggi e Milocco bande, Pastorello e Sestini centrali e Lanzini libero.
L’inizio fa presagire il peggio, con due errori e l’immediato 2-0, poi però cominciano a girare in attacco Lotti e Koleva e Il Bisonte sale 5-9. Rossetto inserisce Ghisellini per Cialfi in regia, ma non cambia niente perché due missili di Koleva e un ace di Vingaretti valgono il 6-15. Vicenza ci prova con una battuta efficace (14-19), ma Bertone riallunga subito e a chiudere è un’ottima Mastrodicasa (19-25).
Nel secondo set parte forte l’Obiettivo con tre muri per il 6-3, ma Il Bisonte riesce a impattare sull’8-8 con Lotti. Rossetto inserisce Fronza per Pastorello, la partita è bella ed equilibrata e si gioca punto a punto ma un doppio attacco di Pietrelli e l’ace di Koleva creano il margine (17-19), subito rintuzzato (19-19). Due punti di Mastrodicasa valgono il nuovo allungo (19-21), di nuovo sprecato (23-22), e dopo il pari di Lotti sono Sestini e Milocco a chiudere (25-23).
Vicenza continua a far soffrire le azzurrine anche nel terzo (9-7), poi finalmente la squadra di Vannini si sblocca e sfrutta una super Koleva (due pallonetti, un muro e un attacco vincente) per salire 10-15. Rossetto inserisce Pastorello e Cialfi per Fronza e Ghisellini e le locali crescono di nuovo, mentre cala Il Bisonte, prima sorpassato (17-16) e poi addirittura staccato (22-18). Entra Villani per Lotti, l’Obiettivo sale 24-19 e sembra finita, ma con la grinta e con l’orgoglio le azzurrine riescono a annullare cinque set point di fila con un gran turno in servizio della neo entrata Villani: il muro di Bertone vale il 24-24, un attacco out di Vicenza la prima palla set subito concretizzata da un altro muro di Bertone sulla pipe di Baggi (24-26).
L’Obiettivo risente dell’incredibile occasione sprecata e San Casciano ne approfitta nel quarto per salire subito 0-7, poi un muro vicentino interrompe la striscia di quattordici punti consecutivi, ma non l’inerzia delle azzurrine, che salgono fino al 3-16. Qui però accade ancora una volta l’incredibile: Il Bisonte si addormenta, Vicenza riesce a recuperare fino al 19-21, poi Mastrodicasa apre un nuovo break e il muro di Villani scrive il 19-24, ma qui si ripete all’opposto quanto successo nel terzo, con le locali che però arrivano ad annullare solo quattro match point, perché sul quinto Bertone riesce a mettere a terra il pallone del liberatorio 23-25.
 
OBIETTIVO RISARCIMENTO VICENZA 1
IL BISONTE SAN CASCIANO 3
OBIETTIVO RISARCIMENTO VICENZA: Pastorello 7, Peretto ne, Sestini 14, Lanzini (L), Milocco 12, Andreeva 8, Baggi 13, Ghisellini 2, Fiori, Fronza 7, Cialfi 1. All. Rossetto.
IL BISONTE SAN CASCIANO: Mastrodicasa 15, Focosi ne, Lotti 11, Giovannelli ne, Villani 4, Parrocchiale (L), Savelli ne, Pietrelli 8, Koleva 22, Bertone 12, Vingaretti 2. All. Vannini.
Arbitri: Palumbo – Bassan.
Parziali: 19-25, 25-23, 24-26, 23-25.
Note – durata set: 23’, 26’, 28’, 27’; muri punto: Vicenza 7, Il Bisonte 11; ace: Vicenza 3, Il Bisonte 4.

L’Isolotto calcio a 5 espugna anche Torino

0
L’Isolotto Firenze regola la pratica Torino, dopo una partita senza troppe sbavature, tranne che nel finale, concreta in difesa e pungente in attacco (anche se il risultato poteva essere più rotondo per le diverse occasioni sbagliate sottoporta) e batte le piemontesi per 1-6 nella seconda giornata di ritorno del campionato di serie A donne di calcio a 5. La squadra fiorentina (anche in questa occasione tornata a vestire i colori biancorossi), resta così agganciata al treno di vertice, a due lunghezze dalle sarde del Sinnai, che restano in testa dopo aver regolato per 5-1 in trasferta la Lupe Padova.
Il primo tempo si era concluso sullo 0-3 per le gigliate, scese in campo inizialmente con un quintetto quasi tutto italiano: Piras, Gasparini Ribeiro, Maione, Galluzzi e Di Flumeri. Ed era proprio Maira Di Flumeri ad aprire le danze, già al secondo minuto e 14” di gioco, dopo una bella azione corale. Il Torino prova con tiri da fuori per eludere l’ottima difesa delle fiorentine con buona circolazione di palla. Dopo il rischio di autogol al 6’ (deviazione di Maione, parata di Piras) e il tiro di Galluzzi sparato da posizione favorevole sul portiere di casa, Firenze va in altre occasioni vicino al gol, non concretizzandole. Fino al gol di Leticia Martin al 14’ con un tiro dal limite. Poi lo 0-3 al 18’20” firmato ancora da Di Flumeri che ha deviato in rete un cross sul secondo palo.
Nel secondo, dopo che Salesi andava per la seconda volta vicino al gol, ci pensa la fiorentina Deborah Iaquinandi a segnare lo 0-4, fredda a insaccare sola davanti al portiere. Piras si fa valere in porta, il portiere di casa Chiara Anselmo a sua volta dice no a Paula Ulloa con la quale si scontra e nell’occasione deve uscire infortunio. Poi arriva anche il gol dello 0-5 di capitan Valentina Rosini, su assist di Salesi. Poi Piras si esibisce in tuffo su Jessica Ferri, la più attiva delle padrone di casa. Chiude la gara il gol di Giorgia Salesi, che però subito dopo si fa ammonire per la seconda volta (gesto antisportivo nei confronti di un’avversaria esultando) e lascia la squadra in inferiorità che nel finale subisce il gol della bandiera delle padrone di casa, firmato da Francesca Marrari: 1-6 il finale.
E domenica prossima al PalaIsolotto di via dei Bassi (ore 16) arrivano le marchigiane del Portos per uno scontro al vertice che potrebbe essere già decisivo in chiave qualificazione per i play-off scudetto.
SERIE B MASCHILE E JUNIORES: L’Isolotto della linea verde perde 6-0 a Poggibonsi nella seconda di ritorno del campionato di Serie B maschile dopo aver registrato la defezione definitiva da parte di Guerritore e di De Lucia che alla vigilia del match avevano deciso di abbandonare la causa, il primo “per divergenze con la società”, il secondo “per motivi familiari”. I fiorentini restano comunque in virtuale zona salvezza. 
Vince invece la formazione Juniores di Mattia Sardaro per 6-3 a San Gimignano e si mantiene ai vertici della classifica del girone.

Mitra Matri show: i viola passano a Catania

0
Alla Fiorentina basta un tempo per conquistare i tre punti. I viola vincono anche a Catania grazie ad una doppietta del nuovo attaccante Alessandro Matri (che regala anche un assist vincente) e ad una rete di Mati Fernandez. Per Maran, nuovamente alle pendici dell’Etna, dopo tre mesi la situazione è difficile. Senza Lodi piazza a centrocampo Izco. In avanti confermato il tridente Barrientos – Bergessio – Castro. Montella schiera fin dal primo minuto Matri e schiera dietro Pasqual con Fernandez a centrocampo al posto di Aquilani.
 
PRIMO TEMPO – In avvio è il Catania a farsi vedere in attacco. Plasil chiama in causa Neto al termine di un’azione corale. La Fiorentina non impensierisce Frison. Al 25′ Matri s’inventa un perfetto assist per Fernandez che fulmina il portiere catanese con un angolato tiro. Viola in vantaggio e match che cambia completamente. Passano tre minuti e la Fiorentina raddoppia. Cross di Pasqual e zampata vincente di Matri. E’ l’uno- due che mette al tappeto i padroni di casa. Al 41′ arriva il tris firmato ancora da Matri, abile a ribadire in rete una corta respinta del portiere etneo. Grandissima prova di Matri nella sua gara d’esordio in maglia viola. Per gli uomini di mister Maran è notte fonda.
SECONDO TEMPO – Montella, soddisfatto del risultato, schiera ad inizio ripresa Roncaglia e Matos al posto di Tomovic e Matri. Sul parziale di 3-0 per i viola e con gli etnei assolutamente incapaci di imbastire azioni d’attacco il tifo locale inizia una dura protesta. Poche le azioni degne di nota. Mati Fernandez colpisce l’incrocio dei pali con una punizione magistrale. La Fiorentina poi rallenta il gioco e il Catania vive un autentico calvario, sotto di tre reti. I rossazzurri provano ad accorciare le distanze con Bergessio che libera Keko ma il suo destro non centra il bersaglio. La partita si conclude, senza recupero, con veementi proteste del popolo etneo.
 
L’ALLENATORE – Vincenzo Montella, ex del Catania, inizia il commento al match parlando proprio degli etnei. “Personalmente mi dispiace moltissimo vedere il Catania in questa posizione di classifica. C’è stata molta sfortuna con gli infortuni. Il Catania al completo ha tutte le carte in regola per salvarsi. La Fiorentina ha risposto colpo su colpo. Questa vittoria mi rende particolarmente fiero – ha aggiunto Montella – perché la squadra ha disputato una partita perfetta. Non era facile l’incontro di oggi, è tra le vittorie più importanti e più difficili della stagione. Non dobbiamo guardare la classifica ma la nostra crescita. Matri? Aveva problemi fin dal primo minuto ma non ha detto nulla fino al 45′. Prenderemo un difensore per farlo giocare in attacco vista questa maledizione”.