giovedì, 1 Maggio 2025
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Pronto in aprile il Museo del Novecento alle Leopoldine

Sarà pronto ad aprile il nuovo Museo del Novecento ospitato alle Leopoldine. In venti sale, metterà in mostra oltre duemila opere contemporanee ancora in cerca di casa e firmate, tra gli altri, da De Chirico e Guttuso, Morandi e Carrà, Sironi e De Pisis.

RUSH FINALE NEL SEGNO DELLA CULTURA. Per il rush di fine mandato, il sindaco Matteo Renzi punta tutto sulla cultura. Con una serie di progetti pronti a mettere gambe proprio in primavera. Non c’è solo il tanto atteso Museo di arte contemporanea, che si aprirà il 30 di aprile per l’appunto, in occasione della Notte Bianca. Ma anche i lavori per il raddoppio delle Grandi Oblate e, nell’ambito del progetto Florence I care, una serie di interventi di restauro dimonumenti cittadini, oltre al potenziamento del museo di Palazzo Vecchio. Senza contare l’appuntamento del 10 maggio, data messa a calendario per l’inaugurazione del Nuovo Teatro dell’Opera.

OBIETTIVI E RISULTATI.  Sul capitolo cultura il sindaco ha fatto il punto stamani insieme all’assessore Sergio Givone. A partire dal Museo del Novecento che sorgerà nell’ex convento in piazza Santa Maria Novella. “Per la città di Firenze –  spiega il sindaco – stanno per concretizzarsi molti progetti impostati all’inizio dei nostri cinque anni di mandato: dal Museo del Novecento fino al Nuovo Teatro dell’Opera, la cui inaugurazione è prevista il 10 maggio, dal Palazzo Vecchio rinnovato con i nuovi spazi e il prossimo foyer del teatro romano fino ai progetti per i restauri di varie opere o all’allestimento degli Arazzi del Bronzino nel Salone dei Duecento. Grazie all’impegno diretto in prima persona di migliaia di cittadini, Firenze sta sperimentando che è bello anche il futuro, non solo il passato”.

IL MUSEO DEL NOVECENTO. Il Museo del Novecento verrà inaugurato il 30 aprile, in occasione delle Notte Bianca. Si tratta di quasi 2600 metri quadrati, distribuiti su 5 piani e un chiostro interno, con 800 metri quadrati di superficie espositiva in 20 sale. “Qui –  spiega Givone – troveranno spazio oltre 2300 opere contemporanee che la città possiede e che da decenni non hanno trovato un casa. Con il museo del Novecento, finalmente, abbiamo ricostruito il tessuto di una storia aperta e ancora da scrivere”. Verranno esposte tra l’altro opere di De Chirico, Sironi, Carrà, Morandi, Marini, Sassu, Guttuso, Barni, Ranaldi, Mannucci, Salvadori, Loffredo, Berti, Farulli, Magnelli e De Pisis. Per la realizzazione del museo è stato determinante il sostegno dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze che ha stanziato complessivamente oltre 6 milioni di euro.

GRANDI OBLATE. Continuano intanto i lavori delle Grandi Oblate, ovvero il progetto di raddoppio degli spazi della biblioteca di via dell’Oriuolo che si trasformerà in una public library a scaffale aperto sul modello europeo (tre milioni di investimento di cui il 60% dell’Ente Cassa), e quelli del progetto Florence I care, che prevede l’aiuto di privati nei restauri dei beni culturali cittadini: a breve partiranno i lavori di recupero di quattro fontane (San Niccolò, Santo Spirito, Santissima Annunziata e Fonticine) per 350 mila euro di investimento.

MUSEO DI PALAZZO VECCHIO. In corso, poi, l’ampliamento del museo di Palazzo Vecchio, che dal 2008 al 2013 ha visto quasi raddoppiati i suoi visitatori passando da 361 mila a circa 650 mila presenze. In generale tutti i musei civici hanno visto un aumento dei visitatori che nello stesso periodo di tempo sono incrementati del 140%, passando da mezzo milione a 1,2 milioni di persone, con un contestuale aumento delle entrate (circa quattro milioni di euro nel 2013 ) “alla faccia – ha sottolineato Renzi – di chi dice che con la cultura non si mangia”.

Renzi: ”Basta alibi, subito la riforma elettorale. Ecco tre proposte”

Anno nuovo, nuova legge elettorale.

RIFORMA ELETTORALE SUBITO. Tra le tradizioni del Capodanno, si sa, c’è quella di buttare i vecchi oggetti che non servono più. Per Matteo Renzi tra questi dev’esserci anche il Porcellum. E non c’è più tempo da perdere. La politica deve rimboccarsi le maniche per dare  subito ai cittadini una nuova legge elettorale e “recuperare la faccia”.

LA LETTERA. Per questo, il segretario del Pd, ha aspettato a malapena che si posassero i calici di san Silvestro per scrivere una lettera a tutti i partiti, dal Movimento 5 Stelle a Forza Italia, nessuno escluso, alla ricerca di un impegno e di una soluzione il più possibile condivisi.  “Da solo – scrive Renzi nella sua prima enews dell’anno, la numero 380 – il Pd, che pure è decisivo, per fare le riforme non basta. La riforma ‘selfie’  non esiste. Le regole si scrivono insieme”.

TRE PROPOSTE. Ma mettere d’accordo tutti ha davvero il sapore dell’impresa. Renzi per riuscirci sfodera tre carte, tre diverse opportunità su cui invita gli avversari a dialogare. “Togliamo gli alibi agli altri – continua Renzi – propongo tre possibili soluzioni sulla legge elettorale. Doppio turno come i sindaci, modello spagnolo con premio di maggioranza e circoscrizioni piccole, rivisitazione della legge Mattarella con premio di maggioranza al posto del recupero proporzionale. Vediamo gli altri se ci stanno o vogliono solo perdere tempo, noi su una delle tre siamo pronti a chiudere”.

L’ITER PER ”RECUPERARE LA FACCIA”. Ipotesi molto diverse tra loro, ma tutte e tre “chiare” secondo il sindaco, in grado di restituire “fiducia ai cittadini”, di garantire governabilità e soprattutto di archiviare le larghe intese. “Mi hanno detto ‘almeno aspetta il ponte, fino all’Epifania stai fermo’ – scrive ancora Renzi – . Non scherziamo! Sono vent’anni che la classe politica sta facendo il ponte. Partiamo dai”. Il percorso per arrivare a una riforma il prima possibile sarà serratissimo. Fin dalla prossima settimana il Pd incontrerà gli altri partiti. Poi, dal 14 gennaio la Commissione Affari Costituzionali della Camera entra nel vivo. “Per regolamento ha pochissimo tempo per decidere. Dunque, se vogliamo fare le cose sul serio, eccoci.In quindici giorni la politica può recuperare la faccia che ha perso in questi anni”, chiosa il sindaco.

POI VIA AL SENATO. Trasformazione del Senato in Camera delle Autonomie e  cancellazione di incarichi elettivi e retributivi in Senato le altre tappe della road map di riforme dettate dal sindaco. Poi, sarà la volta del Job Act, del piano del lavoro. Argomenti di cui il Pd parlerà nella prossima direzione, convocata per il 16 gennaio.

GLI AUGURI ALLA CITTA’. L’enews è stata l’occasione per fare gli auguri di buon anno alla città. “Per Firenze – scrive il sindaco – stanno per concretizzarsi molti progetti impostati all’inizio dei nostri cinque anni. Dal Museo del 900 che aprirà in Piazza Santa Maria Novella il 30 aprile durante la Notte Bianca fino al Nuovo Teatro dell’Opera, dal Palazzo Vecchio rinnovato fino ai progetti per il Forte Belvedere”.

Mezzo di Quadrifoglio trancia cavo elettrico, tramvia ko per due ore

Due ore di “black out” stamani per la tramvia fiorentina.

TRAM KO. A lasciare a piedi la linea 1, da Scandicci alla stazione di Santa Maria Novella, è stato un mezzo di Quadrifoglio che per errore ha tranciato i cavi di alimentazione elettrica.

LE NAVETTE. Uno stop tamponato dalle navette messe in campo da Ataf nel nel tratto tra la Leopolda e la stazione centrale.

LINEA DI NUOVO IN FUNZIONE. Prima di mezzogiorno la linea è tornata regolarmente in funzione. L’incidente è avvenuto questa mattina intorno alle 9 in via Alamanni.

”Tentata violenza sessuale sulla compagna”: arrestato un 41enne

Un 41enne cubano è stato arrestato dalle volanti con le accuse di tentata violenza sessuale aggravata, lesioni e minacce: è successo ieri mattina a Novoli.

IN STRADA. La polizia ha arrestato l’uomo dopo aver soccorso la sua compagna in strada, riuscita a fuggire, con in braccio la figlia di sette anni, dall’appartamento dove si sarebbe consumato l’episodio. La donna, una 30enne sudamericana, visibilmente scossa e con in faccia i segni di un’aggressione, ha raccontato agli uomini della Squadra Volante di essere stata picchiata e minacciata con un coltello dal compagno ubriaco che, da lei respinto, avrebbe comunque tentato di consumare un rapporto sessuale con lei.

LA FUGA. Nonostante il rifiuto, l’uomo avrebbe continuato a trattenerla, fino a quando si è trovato di fronte la bimba, nel frattempo svegliata dai rumori. Con il pretesto di riaddormentare la bambina, la 30enne è riuscita a liberarsi e a lasciare di corsa l’abitazione, dando quindi l’allarme al 113. Quando gli agenti sono intervenuti nella casa, hanno trovato l’uomo completamente ubriaco, mentre sul tavolo della cucina c’era un grosso coltello.

IN OSPEDALE. Il cittadino cubano era già conosciuto alle forze dell’ordine per i suoi numerosi precedenti di polizia. La 30enne è stata portata in ospedale, dove i medici non hanno escluso l’eventuale perforazione di un timpano a seguito dei colpi ricevuti. Al momento la prognosi è di dieci giorni.

Toscana, tempo instabile fino alla Befana

Toscana, tempo instabile fino alla Befana: ecco le previsioni del Lamma fino al giorno dell’Epifania.

OGGI E DOMANI. Oggi era attesa una “giornata grigia con deboli precipitazioni a causa di un fronte atlantico”. Domani, venerdì 3 gennaio, previsto sulla nostra regione un tempo “nuvoloso o molto nuvoloso con piogge sparse di intensità al più moderata più probabili sulle zone settentrionali ed in prossimità dei rilievi. Temperature: in lieve aumento”.

SABATO. Sabato 4 il cielo sarà “nuvoloso o molto nuvoloso con precipitazioni sparse più frequenti sulle zone di nord-ovest e in Appennino dove in serata potranno assumere carattere di rovescio o temporale. Temperature: stazionarie o in ulteriore lieve aumento; miti per il periodo”.

DA DOMENICA. Domenica 5 gennaio, continua il Lamma, previsto un tempo “nuvoloso con precipitazioni sparse anche a carattere di rovescio. Temperature: stazionarie su valori superiori alle medie”, mentre lunedì 6, giorno dell’Epifania, in Toscana atteso un cielo “parzialmente nuvoloso per nubi basse più consistenti sulle zone di nord ovest dove saranno possibili brevi precipitazioni. Temperature: in lieve calo le minime; massime stazionarie e miti per il periodo”.

Domani scatta il calciomercato: i tifosi in attesa di colpi

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Fischio d’inizio per il calciomercato.

VIA AL CALCIOMERCATO. Domani, venerdì 3 gennaio, prende ufficialmente il via la sessione invernale del calciomercato, che si concluderà poi il 31 gennaio alle 23.

COLPI. Ed è altissima l’attesa da parte dei tifosi viola per quello che potrà succedere: in tanti si attendono qualche colpo in grado di rinforzare la squadra in vista della seconda (e decisiva) parte della stagione.

ITALIA ED EUROPA. I viola ripartono nel 2014 dal quarto posto in campionato, con “vista Champions”, e qualificati ai sedicesimi di finale di Europa League (oltre che in procinto di giocarsi con il Chievo il passaggio del turno in Coppa Italia). Insomma, da qui in avanti la squadra di Montella si giocherà tanto, tutto.

ORE FEBBRILI. Così, i tifosi sperano in qualche colpo del duo Pradè-Macia: e le prossime si preannunciano (come sempre) ore febbrili per tutte le società.

GOMEZ. Intanto, il primo rinforzo del nuovo anno sarà il ritorno in campo di Supermario Gomez, ormai sempre più vicino. Come annunciato nei giorni scorsi dalla Fiorentina, gli accertamenti hanno evidenziato “un netto miglioramento della tendinopatia della zampa d’oca” dell’attaccante, che “proseguirà per i prossimi giorni la fase di riabilitazione, che prevede esercitazioni sia sul campo che in palestra finalizzate al recupero della forza, prima del rientro in gruppo”.

Saldi, ci siamo: al via il 4 gennaio

Saldi invernali, ormai ci siamo: in Toscana, come nel resto d’Italia, le vendite ribassate scatteranno sabato 4 gennaio.

LE DATE. La giunta regionale, su proposta dell’assessore regionale al commercio Cristina Scaletti, aveva deliberato di individuare le date dei saldi di fine stagione nel primo giorno feriale antecedente l’Epifania, ovvero sabato 4 gennaio 2014, per le vendite di fine stagione invernale. I saldi scatteranno invece il primo sabato del mese di luglio, cioè il giorno 5, per le vendite di fine stagione estiva. In entrambi i casi la durata delle vendite in saldo è prevista in 60 giorni.

AL VIA. Anche quest’anno le date dei saldi di fine stagione sono state concordate dagli assessori regionali al commercio nell’ambito della commissione attività produttive della conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, che si era riunita il 25 settembre scorso. Gli assessori regionali hanno condiviso di nuovo questa decisione considerando i positivi effetti che derivano dall’omogeneizzare le date delle vendite di fine stagione, e la decisione ha trovato riscontro positivo anche da parte delle associazioni di categoria. Ora, dunque, ci siamo: i saldi invernali sono ai nastri di partenza, per la speranza di commercianti e clienti.

Epifania, torna la Cavalcata dei Magi

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A Firenze torna la Cavalcata dei Magi.

EPIFANIA. Anche quest’anno, per celebrare il giorno dell’Epifania, lunedì 6 gennaio l’Opera di Santa Maria del Fiore organizza infatti la rievocazione storica della Cavalcata dei Magi. Giunta alla XVIII edizione dell’epoca “moderna”, la manifestazione si rifà a un’antica e gloriosa tradizione fiorentina del XV secolo, quando a Firenze una compagnia di laici intitolata ai Santi Re Magi, che seguiva determinate regole di carattere religioso, organizzava un fastoso corteo detto “Festa de’ Magi”.

LA MANIFESTAZIONE. Recuperata dall’Opera di Santa Maria del Fiore a partire dal 1996, in occasione dei festeggiamenti per i 700 anni dalla posa della prima pietra della Cattedrale e della fondazione dell’Opera (1296), la manifestazione si svolge, sotto gli auspici dell’Arcidiocesi e del Capitolo del Duomo, in collaborazione con il Comune di Firenze e la partecipazione dei comuni della provincia. Il solenne corteo con in testa i Re Magi a cavallo, in sontuosi abiti di seta ispirati a quelli dell’affresco di Benozzo Gozzoli, è composto da circa 700 figuranti, tra cui quelli della Repubblica fiorentina. Per il terzo anno consecutivo, prenderanno parte al corteo i rappresentanti di alcune comunità etniche presenti a Firenze, che sfileranno nei loro abiti tradizionali.

IL CORTEO. Dopo la partenza da piazza Pitti alle 14, il corteo si snoderà lungo le strade del centro di Firenze, fino ad arrivare in piazza Duomo, alle 15.30. Qua, dopo il saluto dei figuranti e lo scoppio della colubrina, i Re Magi deporranno i loro doni ai piedi del Presepe vivente. All’intervento di Franco Lucchesi, Presidente dell’Opera di Santa Maria del Fiore, seguirà la lettura del brano del Santo Vangelo dei Magi e il saluto del Cardinale Giuseppe Betori, che parlerà del significato dell’Epifania. Infine, sempre il Cardinale Betori accoglierà i bambini di alcune parrocchie della Diocesi fiorentina, donando loro la calza della Befana con i dolcetti.

LA CAVALCATA. La “Cavalcata dei Magi”, inizialmente realizzata nel XV secolo con periodicità triennale e dal 1447 ogni cinque anni, era composta da tre diversi cortei che si riunivano davanti al Battistero e proseguivano uniti fino alla Basilica di San Marco, dove con canti e preghiere adoravano Gesù Bambino. Della Compagnia dei Santi Re Magi, detta anche “La Stella”, fecero parte i maggiori componenti della famiglia dei Medici e per questo con la loro cacciata da Firenze, nel 1494, l’iniziativa fu soppressa. Da quel momento la Cavalcata dei Magi subì trasformazioni che, nel tempo, la resero sempre meno di carattere religioso, fino a estinguersi. Il programma è consultabile su www.operaduomo.firenze.it.

Foto: courtesy Opera di Santa Maria del Fiore, photo Marco Mori

In 150mila in piazza per festeggiare il nuovo anno / FOTO

In 150mila in piazza per festeggiare il nuovo anno.

IN PIAZZA. Secondo le stime, Firenze è stata invasa da circa 150mila persone, che hanno festeggiato il nuovo anno con cinque concerti gratuiti in cinque piazze. Clou alla stazione di Santa Maria Novella con Max Pezzali, dove a mezzanotte in punto anche il sindaco Matteo Renzi è salito sul palco per stappare lo spumante. Musica anche in piazza della Repubblica con un concerto swing e jazz, in Santissima Annunziata uno spettacolo di gospel, in piazza della Signoria la musica classica e in piazza Annigoni dance e dj set.

INCIDENTI. Per quanto riguarda l’ordine pubblico, erano in servizio 134 vigili urbani e erano attive cinque postazioni di protezione civile, alle quali si sono rivolte una novantina di persone per problemi legati all’eccesso di alcol o a modeste cadute. Da segnalare tre fioriere rotte in via Tornabuoni e alcuni vetri esterni di finestre frantumati in via dei Canacci per il rimbombo di un botto particolarmente forte. All’alba si sono registrati tre piccoli incidenti. Fin dalle prime ore della mattina del 1° gennaio – spiegano poi da Palazzo Vecchio – la città è stata gradualmente ripulita dai rifiuti, dai residui dei botti e dai cocci di bottiglie rotte.

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MOBILITA’. Per quanto riguarda la mobilità, non è stato registrato nessun problema di circolazione, grande folla in tramvia per arrivare da Scandicci a Firenze e viceversa e navette Ataf piene di persone. “Siamo soddisfatti – dichiara l’assessore Filippo Bonaccorsi – perché i fiorentini e i turisti hanno dimostrato grande senso di responsabilità e hanno raggiunto il centro, dove era in vigore la ztl, servendosi dei mezzi pubblici oppure venendo anche a piedi o in bicicletta. Un grazie particolare alle forze dell’ordine, agli operatori del 118, ai vigili, alla protezione civile e a tutti coloro che si sono adoperati perchè tutto funzionasse al meglio”. La tramvia, in funzione tutta la notte (18% di servizio in più, 600 chilometri percorsi) ha visto la presenza di 22mila passeggeri (in un giorno ordinario trasporta in media 45mila persone). Anche le navette Ataf, predisposte per l’occasione, erano affollate e hanno fatto qualche corsa in più. Fin dalle 5 del mattino è poi entrata in funzione Quadrifoglio per la pulizia delle strade, delle piazze e dei marciapiedi, con 110 operai e 93 mezzi di spazzamento.

CAREGGI. Sul fronte sanitario, circa 175 persone si sono rivolte all’ospedale fiorentino di Careggi, la maggioranza per problemi legati all’eccesso di alcol. Due uomini, un anziano e il suo badante, sono stati ricoverati perché intossicati dal fumo sprigionato dall’albero di Natale della loro casa che si è incendiato.

E’ Davide il primo bimbo nato a Firenze nel 2014

Si chiama Davide, ed è il primo bambino nato a Firenze nel 2014.

IL PRIMO NATO. Il piccolo Davide è venuto al mondo a Careggi trentotto minuti dopo la mezzanotte. Pesa due chili e 900 grammi ed è in perfetta salute. A lui e alla sua famiglia sono andati gli auguri e le congratulazioni dell’assessore al Diritto alla Salute della Regione Toscana Luigi Marroni e del Direttore Generale di Careggi Monica Calamai.

RINGRAZIAMENTI. Ringraziamenti da parte dell’assessore a tutti gli operatori del Sistema Sanitario Toscano che hanno garantito l’assistenza ai cittadini nella notte di Capodanno e da parte del Direttore Generale al personale di Careggi.