mercoledì, 13 Agosto 2025
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”Olocausto Suite”, un evento per non dimenticare la Shoah

Il 27 gennaio è il giorno in cui si ricordano le vittime della Shoah. Per l’occasione Claudio Ascoli, direttore della compagnia teatrale “Chille de la Balanza”, ha pensato di organizzare l’evento “Olocausto Suite”, sostenuto dagli assessori Givone e Scaletti. Il genocidio del popolo ebraico è un tema molto caro ad Ascoli poiché, come egli stesso fa notare, date le sue origini è stato la causa della parziale distruzione della sua famiglia.

“OLOCAUSTO SUITE”. L’evento è stato pensato in due date: quella del 27 gennaio, che partirà alle 23 e che sarà accessibile solo al pubblico “under 35”, e quella del giorno seguente, il 28 gennaio, aperta a tutti. A San Salvi sarà ricretao un pub, dal nome “Temporary Pub&Store”. L’interno è stato arredato con sedie “fai da te” ricche di provocazione: sono state, infatti, costruite con più di 3.000 giornali. Durante la serata per i più giovani, quella del 27 gennaio, i telefoni dovranno restare accesi (il perché è ancora un mistero) e le tecnologie non mancheranno: dall’alto, inquietanti monitor rimanderanno le immagini dell’Olocausto, proiettando le scene appena ritrovate del documentario “The memory of the camps” di Alfred Hitchcock. I presenti (che all’interno della location potranno bere, mangiare e acquistare gadget, i cui introiti saranno devoluti in beneficenza) saranno guidati da un Amleto, simbolo dell’eterna indecisione e dell’incapacità di agire dell’uomo contemporaneo. Proprio come nel dramma shakespeariano, Amleto tenderà una trappola agli spettatori, che saranno visti come una sorta di “complici”, proprio come la madre e lo zio del protagonista della tragedia. In questa trappola risiede tutto l’alone di mistero e suspence legato all’evento: i Chille non lasciano trapelare nulla, se non che sarà “di breve durata ma di forte impatto”, come dice lo stesso Ascoli.

GIVONI. Anche l’assessore comunale alla cultura Sergio Givoni commenta la presentazione del progetto, asserendo che ciò che lo ha più colpito è stata una frase pronunciata da Claudio Ascoli: “Solida instabilità permanente”. L’assessore spiega come sia effettivamente necessario, di questi tempi, ricercare costantemente appigli sempre nuovi intorno a noi stessi, ai quali poterci reggere quando tutto intorno sembra sgretolarsi.

Via al rifacimento di strisce pedonali e segnaletica orizzontale

Da lunedì prossimo via al rifacimento delle strisce pedonali e della segnaletica orizzontale in città.

IL PROGRAMMA. Come indicato dall’amministrazione, la SAS ha predisposto il programma d’interventi per il 2014, principalmente concentrati nelle aree scolastiche e ospedaliere. “Questi interventi partiranno subito, già da lunedì prossimo – sottolinea l’assessore alla mobilità Filippo Bonaccorsi – abbiamo chiesto a Sas di dedicare particolare attenzione alla messa in sicurezza delle zone dove sorgono scuole e ospedali per garantire le fasce di utenza debole. Ma non mancheranno interventi anche sulla grande viabilità di ingresso in città”.

SCUOLE. Questo l’elenco delle scuole interessate ai lavori, suddivise per quartieri:

Quartiere 1

Scuola infanzia Agnesi (via Maffia), scuola infanzia Cairoli (via della Colonna), scuola infanzia Fioretta Mazzei (piazza del Carmine), scuola infanzia Rossini (via Spontini), scuola infanzia Nencioni (via Montebello), scuola infanzia Rucellai (via Palazzuolo), scuola infanzia Sant’Ambrogio (via Carducci), scuola infanzia Serristori (via San Niccolò), scuola Primaria Torrigiani-Ferrucci (via della Chiesa), scuola secondaria Machiavelli (via Cardatori), scuola Galliano-Rossini (via Rossini), scuola Verdi (via Monteverdi), scuola Battisti (via IX Febbraio), scuola Salviati (via Bolognese).

Quartiere 2

Scuola Andrea del Sarto (via San Salvi), scuola Dionisi e Don Milani (via Cambray Digny), scuola Pilati (via Minghetti), scuola Giotto (via Landucci), scuola Masaccio (viale Mazzini), scuola Boccaccio (vicolo del Cionfo), scuola Collodi e Calvino (via Maffei), scuola Garibaldi (via Goito), scuola La Pira (via Dei Bruni), scuola Pascoli (via Luca Giordano), scuola Desiderio da Settignano (via Desiderio da Settignano), Scuola B. da Rovezzano (via del Guarlone), scuola Nuccio (via della Ripa), scuola Diaz (via Gabriele D’Annunzio), scuola Mazzanti (via Novelli), scuola Santa Maria a Coverciano (via Salvi Cristiani), scuola Carducci (viale Ugo Bassi), scuola Dino Compagni (via Sirtori).

Quartiere 3

Scuola Fortini (via Benedetto Fortini), scuola Grifeo (via delle Lame), scuola Stefani (via degli Stefani), scuola Villani (viale Giannotti), scuola Vittorino da Feltre (via Chiantigiana), scuola Acciaioli (via Senese), scuola Damiano Chiesa (via di Tozzoli), scuola Galilei (via San Matteo in Arcetri), scuola Sauro (via Massa Pagani), scuola Ximenes (via Ximenes), scuola Papini (via Ser Lapo Gavacciani), scuola San Brunone (via San Brunone), scuola Kassiel (via Svizzera), scuola Pertini (viale Benedetto Croce), scuola Botticelli (via Gran Bretagna), scuola Puccini (via del Larione).

Quartiere 4

Scuola Ambrosoli (via di Mantignano), scuola Bechi (via Pisana), scuola Locchi (via del Saletto), scuola Niccolini (via di Scandicci), scuola Pio Fedi (via Pio Fedi), scuola Viani (via Torcicoda), scuola Calvino (via dei Bassi), scuola Poli (via dell’Argingrosso), scuola Pirandello (via Santa Maria a Cintoia), scuola Argingrosso (via Ussi), scuola De Filippo (via dei Bassi), scuola Martin Luter King (viale Etruria), scuola Barsanti (via delle Torri), scuola Petrarca (via Cavallotti), scuola Gramsci (via Sansovino), scuola Anna Frank (via Baldovinetti), scuola Daddi (via Daddi), scuola Ghiberti (via di Legnaia), scuola Ciari e Don Milani (piazza Carlo Dolci), scuola Rodari (via Siena), scuola Pier della Francesca (via Bugiardini).

Quartiere 5

Scuola Allori (via Orazio Vecchi), scuola Amendola (via dei Caboto), scuola Balducci (viuzzo della Cavalla), scuola Cadorna (via del Pontormo), scuola Capuana (via Emilia), scuola Marconi (via Zobi), scuola Montessori (via Giardino della Bizzarria), scuola Rodari (viale Corsica), scuola Manzoni (via Sgambati), scuola Baracca (via di Peretola), scuola Lorenzini (via del Bosis), scuola Bargellini (via di Novoli), scuola Paolo Uccello (via Fra’ Golubovich), scuola Duca D’Aosta (piazza Primo Maggio), scuola Il Pesciolino (via del Pesciolino).

OSPEDALI. Al centro dell’attenzione rientrano anche le zone degli ospedali di Careggi (compreso il nuovo Meyer), San Giovanni di Dio (Torregalli) e Santa Maria Nuova. Sono stati predisposti, inoltre, controlli e interventi sulle principali arterie di ingresso in città, ovvero: viale XI Agosto, viale Guidoni, via Sestese, via Reginaldo Giuliani, via Luder, via Pratese , via Pistoiese, via Baracca, via di Novoli, viale Redi, Viadotto dell’Indiano, viale Etruria, viale Piombino, via Canova, via Foggini, viale Talenti, via del Sansovino, via Baccio da Montelupo, viale Nenni, via di Scandicci, via delle Bagnesi, via Senese, via Volterrana (fino al confine comunale), via Gherardo Silvani-San Felice a Ema, via delle Cinque Vie, i viali dei colli (Macchiavelli-Poggio Imperiale-Michelangelo-Torricelli), i lungarni Cellini-Serristori-Aldo Moro-Colombo-del Tempio), viale Europa, viale Giannotti, via Gabriele D’Annunzio, lungarno Generale Dalla Chiesa, via di Rocca Tedalda, viale Volta, via di San Domenico, viale Righi, viale dei Mille, viale Mazzini-viale Segni, viali di circonvallazione.

Al Puccini una serata dedicata a Foà

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Buon compleanno Arnoldo! Il 24 gennaio, il grande attore da poco scomparso avrebbe compito 98 anni. E, per l’occasione, domani al Puccini (ore 21) si svolgerà una serata dedicata a Foà.

L’INIZIATIVA. L’iniziativa è ideata da Lorenzo Degl’Innocenti e Anna Procaccini, moglie di Arnoldo, in collaborazione con il Teatro Puccini, il Teatro della Pergola, l’associazione culturale la Nottola di Minerva e patrocinata da Comune e Regione. Alla serata interverranno il presidente del consiglio comunale e presidente della Società Dantesca che porterà un ricordo dell’attore e della sua partecipazione a Leggere Dante nel 2010. Interverranno anche Cristina Scaletti, assessore alla Cultura della Regione Toscana, Marco Giorgetti, direttore della Fondazione del Teatro della Pergola, Claudio Carabba, Carla Fracci, Beppe Menegatti, Italo Dall’Orto e Elena Mannini, Anna Procaccini, amici, artisti e cittadini che abbiano voglia di ascoltare la voce di Arnoldo, vedere filmati d’archivio o semplicemente sapere chi era Foà.

IL PROGRAMMA. Durante la serata i racconti e le testimonianze saranno accompagnati da interventi musicali di Luca Forni alle chitarre e voce e i Sient Mamò (Stefano Rapicavoli alle percussioni, Massimiliano Calderai al pianoforte, Silvio Berloco al basso). Seguirà un intermezzo danzante con Margherita Veneruso, e letture di poesie di Arnoldo. Verranno proiettate registrazioni della Società Dantesca Italiana, poi brani tratti da trasmissioni, film e dal documentario “Almeno io Fo…à” di Alan Bacchelli e Lorenzo Degl’Innocenti e racconti inediti della vita del grande attore. Le letture sono coordinate da Lorenzo Degl’Innocenti. “Foà – ha detto Giani – partecipò alla rassegna Leggere Dante, iniziativa divulgativa organizzata dalla Dantesca dove grandi nomi del teatro hanno letto Dante. Foà partecipò nel 2010 leggendo il XXXIV canto dell’Inferno e il XXII del Paradiso. Ricevette il Premio Mazzoni, destinato alle grandi figure del teatro italiano”.

A fine mese arriva il freddo? Intanto torna la neve

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Il freddo (forse) sta per arrivare anche in Toscana.

FREDDO. “Tra il 28 e il 31 gennaio atteso l’ingresso di fredde correnti di origine balcanica sulla Toscana. Temperature in netto calo”, spiega il Lamma. Dunque, un calo deciso delle temperature potrebbe verificarsi a fine mese. Intanto “torna la neve a bassa quota sull’Appennino Toscano. Venerdì nevicate in calo fino a 600-700 metri sui rilievi tosco-emiliani”, spiega ancora il Lamma.

LE PREVISIONI. Ma ecco le previsioni nel dettaglio. Oggi previsto in Toscana un “graduale aumento della nuvolosità a partire dalle zone costiere fino a cielo molto nuvoloso o coperto. Nelle prime ore del mattino possibili banchi di nebbia sulle pianure dell’interno, ma in graduale dissolvimento. In mattinata le prime precipitazioni interesseranno le zone costiere meridionali con tendenza a graduale estensione al resto della regione nel corso del pomeriggio e soprattutto della sera. Nel pomeriggio-sera saranno possibili temporali sull’Arcipelago e sul litorale centro-meridionale. Dal pomeriggio nevicate sulla dorsale appenninica inizialmente oltre i 1200-1300 m di quota, in calo fin verso 1000-1100 m in serata. Temperature: in calo”.

VENERDI’. Domani, venerdì 24 gennaio, il Lamma prevede in Toscana un tempo “generalmente nuvoloso con precipitazioni sparse anche a carattere di rovescio, più probabili sulle zone centro-meridionali (provincia di Grosseto e basso livornese) e sulle zone appenniniche. Quota neve in calo nel corso della giornata fino a 500-600 metri in Appennino (in particolare sui versanti emiliano-romagnoli) e fino a 700-800 metri sull’Amiata. Temperature: minime in aumento, massime in diminuzione”.

Nuovi banchi e piazza in pietra: il mercato dei Ciompi si trasforma

Piazza dei Ciompi si “trasforma”.

LA TRASFORMAZIONE. Il mercatino dell’antiquariato di piazza dei Ciompi si prepara a un cambio radicale: non solo le attuali bancarelle saranno sottoposte a un restyling, ma presto inizieranno anche i lavori per rifare la pavimentazione della piazza e il restauro della Loggia del pesce. Tra un anno, quindi, la zona potrebbe già essere completamente trasformata e riqualificata. Stamani c’è stata un’audizione in commissione sviluppo economico per verificare l’avanzamento dei lavori. “La riqualificazione complessiva di piazza dei Ciompi è uno dei temi da sempre al centro dell’impegno dell’amministrazione comunale – commenta l’assessore allo Sviluppo economico Sara Biagiotti – e sono molto contenta che il progetto, dopo un complesso percorso, sia ormai in dirittura d’arrivo. Da parte nostra, abbiamo investito notevoli risorse per il rifacimento della piazza con l’obiettivo, condiviso con gli operatori del mercato e con i cittadini, di rendere alla città un luogo carico di storia, di suggestione e di potenzialità economica”.

IL PROGETTO. Al momento nella piazza ci sono una trentina di bancarelle che vendono oggetti di antiquariato. Si tratta di ‘negozietti’ storici, già preesistenti prima dell’alluvione e poi ricostruiti dopo l’esondazione dell’Arno. Adesso però non mancano i problemi: sui tetti delle bancarelle c’è amianto e, soprattutto, il loro diritto a stare sulla piazza, in base alle norme vigenti, scadrà nel 2017 e non sarà più prorogabile. Ecco allora che i commercianti si sono messi d’accordo e insieme a uno studio di progettazione e una società di costruzione hanno presentato un project financing al Comune per una nuova risistemazione della piazza. Un progetto da circa 700mila euro che prevede, tra l’altro, nuove strutture di vendita in acciaio e cristallo con tettuccio verde con sedum, la pianta perenne e resistente alle intemperie che già ‘segue’ il tracciato della linea 1 della tramvia. In cambio, gli antiquari rimarrebbero dove sono ora per altri 20 anni in concessione.

LA PIAZZA. Il project è stato presentato ad agosto. In questi mesi ci sono stati continui contatti tra Comune e rappresentanti degli antiquari per mettere a punto modifiche e migliorie in modo da poter considerare l’atto di ‘pubblica utilità’ e poi di bandire una gara sulla base del progetto già presentato. La procedura si dovrebbe aprire tra pochi mesi e durare 60 giorni. Se nessun altro si presenta con ipotesi migliorative si potrà partire. Ma intanto l’amministrazione va avanti sugli altri fronti: il restauro della Loggia del pesce (è già stato approvato il progetto esecutivo, i lavori costeranno 120mila euro) e soprattutto la nuova pavimentazione e nuovi arredi della piazza, che sarà in pietra serena e costerà oltre un milione di euro: mentre ci saranno i cantieri gli antiquari saranno provvisoriamente spostati in piazza Annigoni.

I residenti di viale Talenti: “Abbiamo paura per il sottopasso”

“Ci sentiamo abbandonati, qua abbiamo visto solo i vigili”. È agguerrita la signora Lina Falorni, che abita in viale Talenti: si è rivolta alla nostra redazione per denunciare la situazione legata ai lavori nel sottopasso. Da qualche giorno è partita anche una raccolta di firme per una petizione che sarà portata al Quartiere 4 e in Comune.

CONDOMINI VISTA CANTIERE. Davanti al palazzo dove abita la signora, da ormai un mese e mezzo, gli operai sono al lavoro per mettere in sicurezza il muro di contenimento del sottopasso che porta alla Firenze-Pisa-Livorno. “Come residenti siamo molto preoccupati – spiega – gli operai durante i lavori hanno trovato terra di riporto e infiltrazioni d’acqua. Noi vogliamo capire se ci sono rischi per le nostre case”. A pochi metri dal cantiere si trovano infatti due megacondomini da cinque piani e un portico pieno di negozi.

PAURA PER LE INFILTRAZIONI. “Per il momento non abbiamo registrato infiltrazioni nei nostri garage – continua – ma la situazione non ci lascia tranquilli”. È anche partita una raccolta di firme – al momento sono una settantina – per chiedere al Comune una risposta sulla sicurezza dell’area.

I LAVORI D’EMERGENZA. Intanto i lavori nel sottopasso, iniziati lo scorso 4 dicembre, continuano tra problemi e brutte sorprese: il muro di contenimento sarebbe in condizioni precarie. I tecnici stanno cercando di installare 30 tiranti d’acciaio e stanno iniettando nel muro un mix di calcestruzzo per consolidare la struttura. Durante i carotaggi e i trafori è venuto alla luce materiale di riporto (come ad esempio ghiaia) ed è stata rilevata una significativa presenza d’acqua. Per questo motivo il sottopasso rimane chiuso, come anche la corsia di superficie: il traffico viene deviato in via Cecioni, dove è stato invertito il senso di marcia.

McDonald’s, colloqui di lavoro… in piazza

In più di mille avevano presentato richiesta sul sito www.mcdonalds.it: oggi, in largo Annigoni, i candidati selezionati (sulla base del cv e di un test comportamentale, volto a verificare la predisposizione a lavorare in team e l’orientamento al cliente) hanno sostenuto i colloqui per i 20 posti offerti dalla celeberrima catena di fast-food.

I CANDIDATI. I candidati che oggi si sono presentati ai colloqui rientrano in una fascia d’età media che si aggira intorno ai trent’anni. Per lo più si tratta di ragazzi diplomati (chi in ragioneria, chi come geometra, chi come perito chimico, e via discorrendo), alla prima esperienza di lavoro “ufficiale”. Tanti hanno provato a sostenere anche altri colloqui prima di questo, ottenendo però esiti negativi, alla ricerca di un’indipendenza finanziaria che i giovani d’oggi stentano sempre più a raggiungere. McDonald’s offre posti prevalentemente part-time, con un orario compreso tra le 15 e le 24 ore settimanali. L’offerta alletta molti, anche perché potrebbe ben armonizzarsi con le esigenze di chi ancora studia.

LAVORO. Per McDonald’s ha parlato Stefano Govoni, amministratore delegato della catena di ristoranti. Circa la selezione dei candidati, Govoni si è espresso così: “Cerchiamo giovani con determinate caratteristiche. In primis, senza dubbio, l’umiltà. La nostra catena offre la possibilità di cominciare dal basso, con una ‘gavetta’ che può essere volta alla pulizia, alla cucina o al servizio di clienti, ma senza dubbio non mancano le possibilità per avere rapide possibilità di carriera: l’età media dei nostri dipendenti è trent’anni, ma anche le posizioni ‘più alte’, come quelle dei direttori delle singole filiali, sono ricoperte da ragazzi di, al massimo, 35 anni. Tra le altre caratteristiche che un nostro dipendente dovrebbe avere rientrano, ovviamente, la voglia di lavorare e la predisposizione alle relazioni con il pubblico”. Il sistema di McDonald’s impiega complessivamente 17.500 dipendenti, di cui circa l’80% ha un contratto part-time; il 94% di loro è assunto con una forma contrattuale stabile. Non irrisoria risulta anche l’attenzione data alle pari opportunità: le donne rappresentano il 60% totale degli assunti ed il 50% degli store manager (percentuali che invece si aggirano intorno al 15-12% quando si parla di stranieri).

FORMAZIONE. Le sedi italiane di McDonald’s (che sono circa 480) ricercano nei crew determinati requisiti, quali, appunto, l’entusiasmo, la positività e l’attenzione rivolta ai clienti. Come ogni squadra che vuol mantenere l’affiatamento del suo team, la catena investe parecchio sul suo personale, offrendo periodici corsi di formazione, diversificati in base ai ruoli ed alle posizioni rivestite. Inoltre, ogni membro dello staff partecipa a un programma di training sul posto di lavoro.

Corsi per nonni internettari alla Bibliotecanova / VIDEO

Nonni e nipoti fianco a fianco per scoprire le nuove tecnologie. Come navigare su internet, come usare un programma di videoscrittura o semplicemente come accendere quella diavoleria moderna chiamata computer: ecco gli argomenti principali del nuovo ciclo di lezioni organizzate dalla Bibliotecanova dell’Isolotto per gli over 65 , a partire dal prossimo 11 febbraio.

NONNI ALUNNI E MAESTRI JUNIOR. Di corsi di informatica di base dedicati agli anziani ne esistono moltissimi in città, questo però è tenuto da super-esperti in materia: i ragazzi delle scuole superiori del quartiere. Sono infatti gli under 18 ad affiancare passo passo i “nonni informatici” : ogni anziano è seguito da un ragazzo, il suo tutor personale, per due ore intere. Un’opportunità per imparare, ma anche per far dialogare le generazioni.

ISCRIZIONI AL CORSO. Il primo ciclo di lezioni, che si è svolto alla fine del 2013, è stato gettonatissimo, coinvolgendo una cinquantina di anziani. Adesso le iscrizioni si sono riaperte: la Bibliotecanova cerca studenti (nonni interessati a usare il computer) e maestri (ragazzi disponibili a passare un po’ di tempo come web-insegnanti volontari). Le lezioni si svolgeranno dall’11 febbraio tre volte la settimana, il martedì, giovedì e venerdì dalle 15.00 alle 17.00 e dalle 17.00 alle 19.00. In tutto sono 16 i fortunati che potranno partecipare al corso. Per informazioni si  può telefonare direttamente alla Bibliotecanova (via Chiusi 4/3 A) allo 055 710834.

NONNI IN TV. Intanto i primi nonni informatici sono finiti anche in tv, intervistati dalla trasmissione del sindacato dei pensionati Spi Cgil Toscana.

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”La versione di Barbie” va in scena al Teatro Puccini

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Alessandra Faiella ha riscontrato un grande successo scrivendo “La versione di Barbie”. Adesso, poi, la sua popolarità ha raggiunto il clou, dato che la regista Milvia Marigliano ha deciso di farne una commedia teatrale. A Firenze, l’opera andrà in scena sabato 25 gennaio al Teatro Puccini, a partire dalle ore 21.

LO SPETTACOLO. L’autrice, attraversando con piglio ironico e dissacrante l’itinerario di formazione della donna di oggi dalla nascita alla morte, invita a uscire fuori dal tunnel della finta emancipazione, poiché il sonno della ragione che ha già generato troppi mostri. Per spiegare questo concetto, il modo migliore è usare proprio le parole della scrittrice:

“Ma quali favole ci hanno raccontato? La Bella Addormentata si sa, era imbottita di Xanax e non si può pretendere che fosse molto lucida, ma Biancaneve? Per secoli ci hanno fatto credere che fosse felice di essere la schiava per sette nanerottoli probabilmente nemmeno superdotati! E perché la Bella deve sposare una bestia e non avviene mai il contrario? Più che una fiaba, la vita di una donna è un horror! Sin dall’infanzia! Ad allietarci pensava la Barbie, il prototipo della donna ideale: bella e magra, tettuta e multitasking, seduttiva, emancipata ma eterna fidanzata di un tronista. La Barbie è una donna perfetta, noi no. Noi ci barcameniamo tra lavoro, carriera, figli, mariti, amanti, palestre ed estetiste, ossessionate dall’idea di una perfezione che non riusciremo mai a raggiungere. Il sogno di libertà si è trasformato in una schiavitù da incubo.E allora? E allora smettiamo di lamentarci e prendiamo in mano la nostra vita”.

BIGLIETTI. Acquistabili presso la Cassa del Teatro Puccini (aperta venerdì e sabato dalle 15.30 alle 19.00) o presso il Circuito Regionale Box Office, i biglietti costeranno 22euro per il primo settore, 18euro per il secondo.

Fiesole presenta ”L’Arte di stupirsi”

Si mescoleranno linee, forme, colori, suoni, silenzi e parole durante la performance “L’Arte di Stupirsi”, che avrà inizio sabato 25, dalle ore 17.30, nella Sala del Basolato del Municipio di Fiesole (in piazza Mino); qui, fino al 26 gennaio, sono ospitate la mostra di pittura di Mario Minarini e quella di scultura di Valerio Mirannalti.

ARTE DI STUPIRSI. L’iniziativa, organizzata dalla Galleria d’Arte Ponte Vecchio di Firenze, con la collaborazione dell’Accademia Musicale di Firenze e del Comune di Fiesole, propone al pubblico uno spettacolo di musica e lettura. La performance che offrirà la lettura dei testi di Leonardo Nozzoli, presentati dalla voce narrante di Sabrina Santi, s’intitolerà “Arte e Stupore. Dialogo (im)possibile su Uomo e Bellezza”. L’accompagnamento musicale sarà riposto nelle talentuose mani di Donatella Bellavista, al pianoforte, e Novella Curvietto, al violoncello. La voce che canterà sarà, invece, quella del soprano Tiziana Bellavista.