mercoledì, 30 Aprile 2025
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Edilizia, rallenta la flessione dell’attività

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Edilizia, nel primo semestre 2013 rallenta la flessione dell’attività.

L’INDAGINE. Sempre in calo, ma a un ritmo notevolmente più lento dei semestri precedenti, l’attività del comparto edilizio toscano. La contrazione per il primo semestre 2013, misurata in termini di ore effettivamente lavorate, si ferma a quota -9,12% rispetto al primo semestre dell’anno precedente. Il dato, pressoché omogeneo sia per grandi che per piccole dimensioni, segna un miglioramento rispetto al – 13,9% del 2012. E’ questo il quadro raffigurato dall’indagine congiunturale svolta da Unioncamere Toscana con la collaborazione di Ance Toscana e presentata ieri nella sede di Unioncamere Toscana.

SEGNALE POSITIVO. Per Vasco Galgani, presidente di Unioncamere Toscana, “il rallentamento della caduta di attività e fatturato nel settore delle costruzioni è un segnale positivo. Si tratta tuttavia di indicazioni che vanno contestualizzate nel quadro di una crisi che ormai dura da anni e che ha già mietuto diverse ‘vittime’. Per questo torniamo a invitare alla risoluzione delle principali problematiche che bloccano la ripresa: la difficoltà di accesso al credito, ormai così radicata da scoraggiare gli imprenditori che non tentano neanche più di chiedere un finanziamento, la piena riscossione dei debiti delle pubbliche amministrazioni e il perdurante calo di investimenti pubblici nel settore. Tornare a investire denaro pubblico nel settore delle infrastrutture è una priorità irrimandabile: non solo per dare ossigeno alle imprese, ma anche per dare un segnale di competitività territoriale”.

LE IMPRESE. In un contesto di recessione generalizzata, le imprese che dichiarano aumenti della propria attività si concentrano soprattutto nella manutenzione e recupero dell’esistente, nella costruzione di edifici non residenziali su commessa privata e nei Lavori Pubblici. Per i primi sei mesi del 2013 il comparto dell’edilizia residenziale, che produce il 29,6% del totale fatturato del settore, denuncia una flessione dovuta soprattutto alla contrazione della domanda di nuove abitazioni, causata dalla diminuzione del reddito disponibile delle famiglie e dalla difficoltà a ottenere mutui (nel primo semestre 2013 le erogazioni di nuovi mutui per l’acquisto di abitazioni sono diminuiti ancora del 19,3%). Diminuiscono anche le compravendite di immobili residenziali (-13%) e le concessioni per l’edilizia residenziale (-16,4% di variazione 2011/2010). La differenza tra la quota percentuale di imprese che dichiarano un aumento dell’attività e quelle che dichiarano una diminuzione nelle costruzioni di abitazioni su commessa privata è pari a -46. La stessa percentuale si ferma -30 nelle costruzioni di abitazioni su commessa pubblica, comunque in miglioramento rispetto al -59,4 del primo semestre 2012.

CASA. “Attenzione a non confondere le difficoltà del mercato residenziale con la facile conclusione che il problema casa non esista più – sottolinea Alberto Ricci, Presidente di ANCE Toscana -. I dati di ANCE, ma ancor più, la montante tensione sociale sul problema casa testimoniano la necessità di attuare nuove politiche per favorire l’accesso dei nuovi nuclei familiari al mercato, questo sarà il primo impegno di ANCE nei prossimi mesi”. Per quanto riguarda il comparto dell’edilizia non residenziale (il 27,3% del totale fatturato del settore), la differenza tra la quota percentuale di imprese dichiaranti aumenti di attività e la quota che manifesta diminuzioni su commessa privata è del -31,5, su commessa pubblica del -29,6, sempre in miglioramento rispetto all’anno precedente. Il mercato dei lavori pubblici (43% del fatturato totale delle imprese delle costruzioni toscane) evidenzia ancora difficoltà, con una preponderanza delle imprese manifestanti diminuzioni di attività rispetto a quelle dichiaranti aumenti (-38,1 vs -56 del primo semestre 2012). In termini di fatturato la contrazione media si ferma al -9,38%, dato ancora negativo, ma in frenata rispetto al -16,6% del primo semestre 2012. La contrazione del fatturato delle grandi imprese (-7,67%) risulta essere di entità minore rispetto a quella delle piccole imprese (-9,97%).

ORDINI. Il portafoglio ordini, nel primo semestre 2013 rispetto al primo semestre 2012, aumenta per il 7,7% delle imprese, rimane stabile per il 46,1% e diminuisce per il 46,2%. Tra le imprese più strutturate, una su 5 aumenta i propri ordini. Ordini che in media assicurano però soltanto 6,4 mesi di attività (6 per le piccole e 7,6 per le medio-grandi). In questo panorama la spesa per investimenti nel primo semestre 2013 aumenta solo per il 7,6% delle imprese ed in nessuna realtà di grandi dimensioni (più di 50 addetti). Il dato relativo all’occupazione evidenzia una sostanziale stabilità (-0,6%), tuttavia tale valore è in realtà influenzato dalle performances molto positive di una singola realtà imprenditoriale che, per l’elevata struttura dimensionale influisce in maniera significativa sui risultati occupazionali, al netto della quale la variazione degli occupati totali del settore sarebbe pari a -1,8%. Quanto alle aspettative per l’intero anno 2013, se da un lato il perdurare di una fase pluriennale di restrizione degli spazi di mercato determina atteggiamenti di prudenza da parte degli operatori del settore, dall’altro si riduce la quota di imprese che prevede un ulteriore diminuzione di occupazione e investimenti e crescono le realtà che vedono davanti a loro una certa stabilità.

CREDITO. Nei rapporti con la committenza pubblica, che genera il 41% del fatturato totale delle costruzioni e riguarda il 69,3% delle imprese, si segnalano ritardi nei pagamenti da parte della Pubblica Amministrazione per il 75,5% delle imprese. Qualcosa sta cambiando grazie al decreto-legge 8 aprile 2013 n. 35 del Ministero dell’Economia e delle Finanze, che ha comportato l’inizio della riscossione dei crediti fermi dovuti dalla Pubblica Amministrazione per l’82% delle imprese interpellate, ma con una percentuale media di riscossione sul totale crediti fermi pari al 39,8%. Quanto al capitolo dell’accesso al credito, nel primo semestre 2013 il 39,6% delle imprese ha fatto domanda di credito al sistema bancario, rispetto al 60,6% dell’anno precedente, a dimostrazione dello scoraggiamento che pervade il settore. Da parte degli istituti di credito si assiste d’altra parte all’irrigidimento da parte dell’offerta creditizia: rispetto al primo semestre dell’anno precedente, la situazione relativa all’accesso al credito è inoltre peggiorata per il 61% delle imprese e rimasta invariata per il restante 39%.

Clonavano bancomat, in manette una banda di bulgari

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Clonavano bancomat, in arresto banda di bulgari.

LA BANDA DEL BANCOMAT. Sono finiti in manette tre uomini di nazionalità bulgara, accusati di far parte di una banda specializzata in  clonazioni di bancomat. I tre sono stati fermati dagli agenti della questura di Firenze prima che potessero utilizzare decine di codici rubati a cittadini e turisti.

COLPI A SEGNO. Poco prima di essere fermati, i tre avevano manomesso i dispositivi di due istituti bancari. Senza l’intervento delle forze dell’ordine avrebbero messo a segno decine di colpi a danno dei correntisti utilizzando decine di codici falsificati. 

CACCIA ALL’UOMO. Gli agenti della questura si sono messi sulle loro tracce dopo che uno dei tre malviventi era stato ripreso dalle telecamere di videosorveglianza di una banca di via Pietrapiana mentre era intento a manometterne il bancomat. Poco dopo, l’uomo è stato identificato nei pressi di viale Guidoni insieme ai due connazionali.

GLI SKIMMER. Gli agenti gli hanno trovato addosso carte pronte per essere clonate, cavetti per il trasferimento dati ed attrezzatura idonea a montare i cosiddetti “skimmer”, le sofisticate apparecchiature usate per recuperare i codici segreti bancomat.

PERQUISITE LE ABITAZIONI. Immediate le perquisizioni anche nelle abitazioni dei tre uomini, due diversi alberghi in zona Novoli, rintracciati grazie ad “Alloggiati Web”, dispositivo collegato con via Zara – che in automatico, per motivi di pubblica sicurezza –  segnala alla questura gli ospiti delle strutture ricettive di Firenze e provincia.  Nelle camere, gli agenti hanno sequestrato computer, supporti di memoria, skimmer, alcune carte clonate e numerose “in bianco” sulle quali i malviventi avrebbero potuto riversare i dati rubati. Il tutto nascosto nei controsoffitti e nell’impianto di condizionamento delle stanze.

MANOMESSO BANCOMAT IN PIAZZA PITTI. Nei computer la polizia ha poi scoperto diversi filmati di persone intente a prelevare contanti ad uno sportello bancomat. In un fotogramma gli agenti hanno riconosciuto piazza Pitti con i suoi bastioni e stendardi. Poco dopo, proprio in un bancomat della piazza hanno infatti scoperto è sequestrato altra attrezzatura abilmente istallata e ancora attiva al momento del controllo.

I MALVIVENTI. Secondo quanto accertato i 3 bulgari – incensurati – di età compresa tra i 26 e i 29 anni gravitavano nel capoluogo toscano da almeno un mese. Sono in corso accertamenti per stabilire eventuali altre responsabilità del gruppo in merito ad episodi analoghi denunciati nelle scorse settimane. Tali reati solitamente vengono consumati nei giorni festivi, sia perché combaciano con la chiusura delle banche, sia per la maggiore affluenza di turisti.

L’ARRESTO. Gli stranieri sono stati arrestati con l’accusa di installazione di apparecchiature atte ad intercettare comunicazioni telematiche ed alterazione e possesso di carte di pagamento al fine di trarne profitto. (Nelle foto il materiale sequestrato e gli ”skimmer”).

Stop al pagamento dei ticket sanitari nelle tabaccherie

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E’ stato sospeso il pagamento dei ticket sanitari nelle tabaccherie.

TABACCHERIE. Da domani, martedì 26 novembre, non sarà più possibile versare il contributo da corrispondere prima dell’erogazione delle prestazioni sanitarie o del ritiro di un referto, servendosi della rete di macchinette Lottomatica: lo annuncia la Asl di Firenze, specificando che “questo servizio sarebbe comunque terminato il 31 dicembre prossimo alla scadenza del contratto con la società che dal 1993 ha la concessionaria esclusiva della gestione del Lotto e poi di lotterie istantanee e differite, ed opera nel campo delle scommesse sportive e ippiche, degli apparecchi da intrattenimento o videolotterie, dei giochi online. La decisione dell’Azienda sanitaria di Firenze di rescindere anticipatamente il contratto con Lottomatica, senza attendere la gara che Estav Centro dovrebbe predisporre per garantire un analogo servizio alle migliori condizioni per il cittadino – viene spiegato in una nota – è stata dettata dall’aumento unilaterale della commissione a carico dell’utente da 1,55 a 2 euro per ogni operazione”.

PAGAMENTO. Il pagamento nelle tabaccherie, una delle modalità con cui i cittadini possono pagare il ticket, era divenuto il terzo canale di pagamento, preceduto dai 51 totem gestiti dalla società Bassilichi dislocati nelle varie sedi aziendali, 37 dei quali abilitati al solo incasso con carte e 14 anche con contanti, nonché dal servizio “Sportello amico” di Poste, nei quali la commissione, equivalente al costo di un versamento con bollettino postale, è di 1,30 euro. Qui, oltre ai contanti, sono accettate anche le carte PostaMat e PostePay.

BANCOMAT. Ancora poco usato (solo il 3% degli incassi) ma in costante crescita il pagamento on line con carte di credito Visa e Mastercard che si può effettuare cliccando la voce “Pagamento ticket” sul sito www.asf.toscana.it, purché si abbia un indirizzo di posta elettronica, tessera sanitaria e codice fiscale. Ci sono poi i circa 200 sportelli bancomat presenti in provincia di Firenze del gruppo Intesa San Paolo – Cassa di Risparmio di Firenze nei quali vengono accettate anche le tessere di qualsiasi altro istituto bancario. Ai bancomat di Banca Intesa Crf si deve selezionare l’opzione “Pagamenti vari” e da qui la voce “ticket sanitari” – “Regione Toscana” – “Azienda Sanitaria di Firenze” e digitando il proprio codice fiscale. Il pagamento è possibile anche presentandosi agli sportelli della banca, esibendo il documento che attesta l’importo da pagare.

L’alluvione di Firenze a colori, con gli scatti inediti di Blaustein

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Firenze torna a commemorare la tragica alluvione del ’66 con 102 nuovi scatti fotografici.

FOTOGRAFIE. Sono le foto inedite scattate da Joe Blaustein, pittore, pubblicitario, fotografo, filmaker e professore all’Università della California Ucla, che nel novembre di 47 anni fa si trovò per caso in città e con il suo obiettivo colse distruzione, allagamenti, disperazione ma anche la forza di reagire dei fiorentini e dei tanti volontari, gli angeli del fango, che accorsero in città da ogni parte d’Italia e non solo per dare una mano.

A COLORI. La particolarità di questi scatti è che sono tutti a colori. Così l’alluvione del ’66, generalmente conosciuta in ”bianco e nero”, mostrerà di sè un volto del tutto nuovo. Il reportage di Joe Blaustein è interamente effettuato su pellicola a colori Ekta-chrome che ha mantenuto i colori vivi di un tempo e ci restituisce un momento importante della storia cittadina da un’ottica inusuale e sconosciuta.

LA MOSTRA. L’artista, oggi novantenne, ha deciso di donare gli scatti alla città e in particolare all’Archivio storico del Comune di Firenze. Quaranta fotografie, con una selezione delle più belle e significative, stampate su pannelli 50×50, saranno esposte nella Sala Storica della Biblioteca delle Oblate a partire da giovedì 28 novembre (inaugurazione ore 12. Orario: lunedì 14-19; dal martedì al sabato 9-22. Ingresso libero).

PRESENTAZIONE. La cerimonia di presentazione dell’evento si è svolta a Palazzo Coppini, sede storica della Fondazione Romualdo Del Bianco – Life Beyond Tourism, da sempre impegnata nella valorizzazione del patrimonio culturale della città. Erano presenti lo stesso Joe Blaustein, arrivato per l’occasione dagli Usa; Sergio Givone, assessore alla cultura del Comune, Carlo Francini responsabile dell’Ufficio Unesco del Comune; Luca Brogioni per l’Archivio storico e Simone Giometti, segretario generale della Fondazione Romualdo Del Bianco. ”Siamo abituati – ha sottolineato l’assessore Givone – a vedere l’alluvione del ’66 in bianco e nero, dato che allora le pellicole a colori erano rare e molto costose. Grazie al regalo dell’artista Joe Blaustein , invece, Firenze può tornare a vedere a colori quei drammatici eventi”.

JOE BLAUSTEIN. Joe Blaustein arrivò a Firenze il 3 novembre del 1966 con la moglie incinta. Era venuto in Italia con un gruppo di responsabili della General Electric della quale aveva curato l’immagine e la campagna pubblicitaria. Aveva visitato Roma e, con i suoi compagni di viaggio, era stato ricevuto dal Papa, Paolo VI. L’estensione fiorentina doveva rappresentare il momento romantico della coppia, quasi una riedizione di “Camera con vista” ma il destino aveva deciso diversamente: la notte stessa dell’arrivo l’Arno ruppe gli argini. Joe Blaustein alloggiava in un albergo in Lungarno Archibuseri e, mentre assisteva impotente alla tragedia, con la sua macchina scattò immagini salienti dei momenti in cui l’acqua cresceva, travolgeva il Ponte Vecchio, si spandeva nelle strade. Quando le acque cominciarono a ritirarsi immortalò le devastazioni e la faticosa opera di ripulitura. La mostra alle Oblate si inserisce nelle attività per il XXXI anniversario della dichiarazione del Centro Storico di Firenze Patrimonio Mondiale UNESCO e ne inaugura il ciclo che si svolgerà per tutto il mese di dicembre. Sul sito dell’Archivio storico del Comune di Firenze www.comune.fi.it/archiviostorico sono pubblicati il racconto originale di Joe Blaustein e una gallery di anteprima delle foto in mostra. (Foto d’archivio dell’alluvione del ’66).

Firenze come NY: zucca e tacchino per il giorno del Ringraziamento

Una serata a stelle e strisce per il Thanksgiving fiorentino. Locali e ristoranti di Firenze propongono sempre più serate a tema, per la giornata del 28 novembre.

THANKSGIVING. Il 28 novembre, quest’anno è il giorno del Ringraziamento, tipica ricorrenza festeggiata in America, sta diventando sempre di più una festa universale, un appuntamento che, ormai anche in Italia viene sentito come ”importante”. A Firenze, infatti, sono molti (e ogni anno aumentano) i locali e i ristoranti che organizzano una serata o una cena a tema Thanksgiving, con piatti e prelibatezze tipiche americane. A Firenze ce n’è per tutti i gusti, sia per chi vuole festeggiare il Ringraziamento in maniera più ”leggera”, sia per chi lo vuole celebrare con una cena più seria e ricercata. In entrambi i casi, sarà servito il piatto forte del Thanksgiving: il famoso tacchino ripieno.

FESTA. Per chi vuole vivere il Ringraziamento più come una ”festa” in cui divertirsi c’è l’Hard Rock Cafè, che non solo ha in programma un concerto alle 21.30 di Freddie Maguire, ma ha allestito in maniera particolare tutto il locale. All’Hard Rock non si vive solo la cena del Ringraziamento, ma l’intera giornata: infatti ci sarà un happy hour e il ”Thanksgiving Day Menù”, per festeggiare, come tradizione richiede, con i piatti più tradizionali: la Corn Chowder Soup, la zuppa di mais servita con dadini di bacon, il Traditional Turkey Dinner  l’immancabile tacchino servito col ripieno, una salsa ai mirtilli, il purè con verdure ed un dessert a scelta tra il Pumpkin Pie il famoso dolce alla zucca o l’apple cobbler, la più classica torta di mele.

CENE. Per chi vuole, invece, gustare la cucina americana in maniera più sofisticata, sono tanti i locali che fanno menù a prezzo fisso a tre portate, e che servono le specialità tipiche statunitensi. Tra questi, ad esempio, ricordiamo  il ristorante ”Il Salviatino” a Fiesole, in cui, con un prezzo di 50 euro a persona, offre, oltre all’antipasto e al primo, anche un tacchino ripieno farcito e servito con Cranberry Sauce, e tutti i dolci tipici della tradizione americana: apple pie, pumpkin pie, brownies, gelato alla vaniglia con panna. Inoltre ricordiamo il ristorante del ”The Westin Excelsior” in piazza Ognissanti, in cui nel menù fisso a 55 euro, oltre alla vista panoramica su Firenze, è compresa una cena completa, dall’antipasto al dolce, con l’immancabile, tacchino, preparato con pane al mais e salsa di ribes al Porto, e la celebre torta americana, la ”Mud cake” al cioccolato nero, rivisitata con gelato al rhum e cannella.

Scarpe e drappo rosso per dire no alla violenza contro le donne

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Scarpe e drappo rosso per dire no alla violenza contro le donne, ma non solo. Sono diverse le iniziative in programma in città in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

CONSIGLIO COMUNALE. Il consiglio comunale (in programma alle 14.30 nel Salone dei Duecento) sarà dedicato prevalentemente a questo tema con le comunicazioni dell’assessore Cristina Giachi e della presidente della commissione Pari opportunità Maria Federica Giuliani. Durante la giornata, dalle 16.30 alle 17.30 si svolgerà, sempre nel Salone dei Duecento, una performance di voci e parola per le donne a cura de le Persone Libro dell’associazione Donne di Carta (vedi sotto). La seduta si svolgerà come di consueto con la comunicazione del presidente Giani e le domande di attualità dei consiglieri. Seguiranno le interrogazioni su temi come Firenze Fiera, l’adesione alla settimana europea per la riduzione dei rifiuti, l’alienazione dei mezzi elettrici del Comune e del car sharing, le occupazioni abusive, il Luna Park. Fra le mozioni in discussione l’argomento slot machine, l’utilizzo proventi tassa di soggiorno per illuminazione natalizia.

IL DRAPPO ROSSO. Su iniziativa della commissione Pari opportunità oggi, in occasione della giornata internazione per l’eliminazione della violenza contro le donne, sarà esposto un drappo rosso dal balcone del terrazzino di Palazzo Vecchio. “In questo modo – ha detto la presidente Maria Federica Giuliani – aderiamo all’iniziativa lanciata su internet lo ‘Sciopero delle donne’ a ricordo ed in memoria delle donne vittime di femminicidio. Alle donne – ha aggiunto Giuliani – vanno riconosciuti diritti, autodeterminazione, libertà, dignità e rispetto. Il femminicidio è un fenomeno strutturale, è necessario cambiare profondamente la cultura che alimenta le tante forme di violenza contro le donne, dalla disparità fra sessi nel mondo lavorativo alle violenze domestiche, dalle pressioni psicologiche alla morte, passando per le molestie, linguaggi sessisti e prevaricazioni”.

LA PERFORMANCE. La Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne sarà celebrata lunedì durante il consiglio comunale con una performance di voci e parola per le donne (dalle 16.30 alle 17.30) a cura de Le Persone Libro dell’associazione Donne di carta. L’associazione Donne di Carta è la portavoce in Italia del Proyecto Fahrenheit 451, fondato a Madrid da Antonio Rodriguez Menendez con l’obiettivo di promuovere la lettura e recuperare i valori dell’oralità e della memoria, come strumenti di condivisione e di relazione sociale. Le Persone Libro sono lettori e lettrici che imparano a memoria brani di opere che amano e vanno in giro ovunque a “dirli” per trasmettere e condividere, con gli altri, le emozioni che hanno provato. Ecco i brani scelti: Una finestra da “ E’ solo la voce che resta” di F. Farrokhzad ; Requiem di I. Santacroce; Da uomo a uomo, Lettera aperta sulla violenza maschile; Niente ci fu, la storia di Franca Viola di B. Monroy; La ballata delle donne di E. Sanguineti; L’amore molesto di E. Ferrante; Venivamo tutte dal mare di J. Otsuka; Dalla parte delle bambine di E. Gianini Belotti; Cosa vuole una donna di A. Bocchetti; La passeggiatina di C. Lispector; Il corpo non sbaglia di L. Castellani; Ondina se ne va di I. Bachmann; La mia gonna corta di E. Ensler; Stupro di A. Merini; F, 48 anni, una figlia, impiegato da “Perché l’ho fatto, la parola agli uomini”, in la 27esima ora; Donna al piano di B. Mac Laverty; Lunario di settembre (Il processo di Nogaredo) di I. Fossati e A. Lamberti Bocconi; Falso e vero di G. De Carli; Le scarpette rotte di N. Ginzburg; Sulla terra di F. Farrokhzad; Estratto dalla Costituzione; Se questi sono gli uomini di R. Iacona; Schiaffi volanti, pugni rotanti di M. Murgia (estratto da articolo sito Liberos); Spaghetti paradiso di N. Persico; Lezioni d’amore di P. Valduga; Donne che amano troppo di R. Norwood; I Promessi Sposi di A. Manzoni; Uno psicologo nei lager di V. Frankl; Amabili resti di A. Sebold; Il passato e una terra straniera di G. Carofiglio; La chimera di S. Vassalli; L’arte della gioia di G. Sapienza; Il caso Franza di I. Bachmann; L’analfabeta di A. Kristof; Lettera da Kirghisia di Silvano Agosti, Delitti esemplari di M. Aub; Le città invisibili di I.Calvino; Ferite a morte di Serena Dandini
Saranno presenti le Persone Libro di Firenze, Valdarno e Roma.

SANTA CROCE. Piazza Santa Croce, invece, questa mattina si è riempita di scarpe rosse, in ricordo delle vittime della violenza e per tenere alta l’attenzione sul tema del femminicidio.

Supermario Gomez vola a Monaco per una visita di controllo

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Visita di controllo per Supermario Gomez.

A MONACO. E’ la Fiorentina, sul suo sito, a comunicare “che il calciatore Mario Gomez in data odierna si recherà a Monaco presso la clinica del Prof.  Muller Wohlfahrt per una visita di controllo programmata per la giornata di domani”.

IL RECUPERO. Un’altra tappa verso il recupero dell’attaccante, attesissimo da tutti i tifosi viola dopo l’infortunio. Sabato scorso, alla vigilia della partita poi persa contro l’Udinese, la società viola aveva spiegato che Gomez avrebbe proseguito il suo programma di lavoro  differenziato per il completo recupero della condizione atletica.

LA VISITA. Ora in programma c’è la nuova visita, dopo la quale se ne saprà di più sulle condizioni dell’attaccante e, soprattutto, sulla data del suo rientro in campo.

Arriva il freddo: temperature in picchiata in Toscana, rischio neve a bassa quota

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Arriva il freddo: temperature in picchiata in Toscana. E’ in arrivo – spiega il Lamma – “aria fredda da nord-est. Qualche goccia di pioggia in pianura e fiocchi sull’Appennino, poi schiarite dal pomeriggio”.

OGGI. Ecco le previsioni del Lamma giorno per giorno in Toscana. Oggi è previsto un cielo “in mattinata parzialmente nuvoloso con addensamenti a tratti consistenti sulle province orientali e a ridosso della dorsale appenninica dove non solo escluse isolate precipitazioni, nevose fin verso i 500 m di quota. Tendenza a generale e rapido miglioramento dal pomeriggio. Temperature: in diminuzione, specie dal pomeriggio”.

MARTEDI’. Martedì 26 novembre atteso un tempo “sereno o poco nuvoloso con addensamenti più consistenti sulle province orientali. Possibili deboli nevicate oltre i 200-300 m di quota su Val Tiberina e Casentino. Temperature: in ulteriore sensibile calo su valori al di sotto della media”.

MERCOLEDI’. Mercoledì 27 il cielo sarà “parzialmente nuvoloso, con addensamenti più consistenti nelle zone appenniniche orientali dove non si escludono deboli nevicate oltre i 200-300 m di quota. Temperature: in ulteriore lieve calo con valori massimi ben al di sotto delle medie”.

DA GIOVEDI’. Nella seconda parte della giornata, giovedì 28 novembre previsto tempo “sereno. Temperature: massime in lieve aumento sulle zone centro-meridionali, minime in calo con gelate”.  Venerdì 29, spiega ancora il Lamma, il cielo sarà “sereno o poco nuvoloso. Temperature: in aumento più sensibile nei valori massimi”.

Emma la ”fiorentina”: ”Io, cresciuta tra ranocchi fritti e gite alle Cascine”

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Torna a casa, Emma. Dove è nata e dove ha trascorso la sua infanzia, quella di cui conserva ancora un ricordo vivo e presente. “Avevo sei anni quando sono andata via, ma ricordo lucidamente tante cose. Dai vicini di casa, con i quali sono cresciuta e che ancora torno a trovare, quando posso, alle gite alle Cascine insieme a mio padre, che mi portava alla Festa dell’Unità a vedere i concerti”.

L’INFANZIA A FIRENZE. I Nomadi, Lucio Dalla, Gianna Nannini: la passione per la musica di Emma Marrone è nata così, molto prima del successo di Amici e della ribalta televisiva. “Mi dicono che da bambina ero ghiotta di ranocchi fritti e pappardelle”, racconta sorridendo a Il Reporter. “Le pappardelle le mangio ancora volentieri, mentre le rane… un po’ meno, se devo essere sincera”. Insomma, il legame con Firenze rimane intonso, a distanza di tempo. “Amo molto viaggiare, ma ci sono dei luoghi che rimangono dentro per sempre”.

IL CONCERTO. A Firenze Emma (mercoledì 27 novembre al Mandela Forum) porterà i brani del suo album “Schiena” e i successi che la hanno resa celebre, dal debutto nell’arena di Maria De Filippi alla vittoria di Sanremo, no alla consacrazione con i tour a spasso per l’Italia e la marea di fan (su Facebook ha 2 milioni e 100mila follower) che la seguono passo dopo passo.

IL RAPPORTO COI FAN. “Sono molto orgogliosa del lavoro che sto facendo e ancora più orgogliosa delle persone che mi seguono – dice – il ringraziamento principale va ai fan, che mi vogliono tanto bene. Con loro c’è un rapporto di sincerità e rispetto”. Dal vivo la cantante si cimenterà anche nella versione acustica dei brani di Schiena, usciti in una riedizione del disco tutta voce e chitarra. “Sono curiosa di vedere come la prenderà il pubblico, di solito è abituato a vedermi scatenare sul palco, stavolta lo sarò un po’ meno”.

I TALENT? NON E’ TUTTO ROSE E VIOLE. E ai ragazzi che – come lei tre anni fa – oggi si mettono in fila la per partecipare ai provini dei talent show, cosa dice? “Dico che prima di intraprendere un percorso del genere bisognerebbe guardarsi dentro e capire. Fare il cantante non è solo salire sul palco e cantare. La musica è un percorso complesso che va saputo a# rontare, non è detto che vada sempre tutto liscio. Bisogna essere consapevoli che non tutti i sogni diventano realtà”.

Lavori alla rete idrica, mercoledì rubinetti a secco in città

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Lavori alla rete idrica, domani rubinetti a secco nella zona di Castello-via Reginaldo Giuliani.

DOVE. Per alcuni lavori alla rete idrica, infatti, mercoledì 3 luglio a partire dalle 8.30 sarà sospesa l’erogazione dell’acqua in via di Castello (numeri civici 62-102 e 53-63), via di Bellagio, via Giovanni da San Giovanni, via Reginaldo Giuliani (numeri civici 601-603, 554-564) e via Sestese (numeri civici 124-192).

L’INTERVENTO. La situazione – viene spiegato – tornerà a normalizzarsi con gradualità nel corso del pomeriggio. In caso di condizioni meteo avverse, l’intervento sarà effettuato il primo giorno utile successivo.

DISAGI. Publiacqua si scusa con la cittadinanza per i disagi che questo lavoro potrà provocare.