giovedì, 31 Luglio 2025
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Nubi, possibili precipitazioni sparse e neve: il meteo del weekend

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”Fine settimana con più nubi e possibili precipitazioni sparse. Neve in Appennino”: è quanto prevede il Lamma in Toscana.

SABATO. Sabato 30 novembre il tempo atteso sulla nostra regione è “tra parzialmente nuvoloso e nuvoloso con addensamenti più consistenti sull’Appennino e sulle zone più occidentali della regione. Possibili precipitazioni sull’Arcipelago, sulla costa e sulle zone di nord-ovest. Possibili nevicate in Appennino, a quote intorno a 700-1000 metri (in particolare sui versanti emiliano-romagnoli). Temperature: in aumento le minime, senza variazioni di rilievo o in lieve locale calo le massime”.

DOMENICA. Domenica 1° dicembre, il cielo secondo il Lamma sarà “generalmente nuvoloso con addensamenti più consistenti sulle zone orientali e meridionali della regione, ove saranno possibili precipitazioni sparse, in particolare dal pomeriggio. Qualche debole nevicata possibile sull’Appennino aretino a quote superiori a 800-900 metri. Temperature: in aumento nei valori minimi, pressoché stazionarie le massime”.

Sei secoli dopo, torna alla luce l’oro della Porta Nord del Battistero

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Dopo sei secoli, torna alla luce l’oro della Porta Nord del Battistero di Firenze.

IL RESTAURO. Il restauro della celebre Porta Nord del Battistero di Firenze di Lorenzo Ghiberti, in corso dopo 600 anni, sta ottenendo risultati al di là di ogni aspettativa: sotto lo sporco e le incrostazioni superficiali di secoli è riemersa la splendida doratura originale presente nei rilievi scultorei delle 28 formelle, nelle testine di Profeti e Sibille e nel fregio a motivi vegetali brulicante di piccoli animali. E’ la conferma definitiva che il Ghiberti aveva dorato anche la seconda porta monumentale del Battistero, realizzata tra il 1403-1424, ma a differenza della successiva Porta del Paradiso la doratura ad amalgama di mercurio fu eseguita solo sui rilievi scultorei, lasciando il fondo bronzeo. Un contrasto, tra la luminosità dell’oro e lo scuro del bronzo, che rende quest’opera straordinaria, al pari della bellezza della Porta del Paradiso.

LE FORMELLE. L’eccezionale restauro è diretto ed eseguito dall’Opificio delle Pietre Dure di Firenze su incarico dell’Opera di Santa Maria del Fiore. Si tratta di un restauro interamente finanziato con fondi privati messi a disposizione dalla stessa Opera di Santa Maria del Fiore e della Guild of the Dome Association, di cui fanno parte imprenditori di tutto il mondo. Ad oggi sono due le formelle restaurate, Il Battesimo di Cristo e le Tentazioni di Cristo, mentre sono in corso di pulitura le altre 26 con Scene del Nuovo Testamento, Evangelisti e Dottori della Chiesa, così come le 47 testine di Profeti e Sibille nel telaio, tra cui l’autoritratto del Ghiberti con turbante, e il fregio con foglie di edera, bacche e piccoli animali: insetti, rettili e molluschi. Al momento sono in corso di approfondimento le tracce di doratura ritrovate all’interno delle cornici quadrilobate delle formelle e in alcune delle teste leonine presenti nel retro dei due battenti, presumibilmente quest’ultime eseguite a foglia d’oro.

RISULTATI. “I risultati della pulitura – scrive il Soprintendente dell’Opificio delle Pietre Dure, Marco Ciatti – sono davvero eccezionali e, sia pur con una certa disomogeneità tipica dei manufatti antichi a causa della tecnica di origine e delle condizioni locali di conservazione, due aspetti si sono imposti fin dall’inizio: la straordinaria finezza e qualità di esecuzione e la splendida doratura sulle figurazioni che si stagliano contro il fondo bronzeo. La gradualità e la selettività di azione del laser conferiscono un risultato di altissima qualità, con un rispetto totale delle caratteristiche materiche ed estetiche dell’opera …”. Fondamentale nel restauro della monumentale Porta Nord è la precedente esperienza maturata dall’Opificio sul grande progetto di conservazione e restauro della Porta del Paradiso, terminato nel settembre 2012 dopo 27 anni: le numerose innovazioni tecnologiche e l’alta professionalità del personale, hanno avuto un’immediata e positiva ricaduta.

Nelle foto: fasi del restauro della Porta Nord del Battistero di Firenze, courtesy Opera di Santa Maria del Fiore, foto Gianluca Moggi;

un particolare della Tentazione di Cristo durante il restauro, courtesy Opera di Santa Maria del Fiore, foto Antonio Quattrone.

Crisi, aumenta la richiesta di accoglienza per l’inverno: ”I posti da 120 a 172”

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Freddo, da domenica sera l’accoglienza invernale apre le porte ai senza fissa dimora.

CRISI. Dal 1° dicembre e fino alla fine di marzo saranno infatti a disposizione i posti letto aggiuntivi predisposti nel periodo più freddo. Confermato il servizio effettuato negli anni scorsi, con una novità: l’aumento dei posti a disposizione per i senza fissa dimora, passati dai 120 dell’inverno passato agli attuali 172. “Abbiamo deciso di incrementare i posti per venire incontro ad una richiesta che, nell’attuale periodo di crisi, continua ad aumentare – sottolinea la vicesindaco Stefania Saccardi – e tutto questo dopo aver fatto uno sforzo notevole per l’accoglienza questa estate delle famiglie sgomberate da Poggio Secco. Abbiamo nuovamente scelto di privilegiare un’accoglienza di qualità che punta a offrire assistenza e, a chi è interessato, percorsi di integrazione nella società. Si tratta di un grande impegno che svolgiamo insieme all’ASP di Montedomini e grazie al prezioso contributo delle associazioni che rappresentano un vero e proprio terminale del Comune sul territorio. L’azione preventiva e il sostegno delle associazioni del tavolo dell’inclusione sociale che ogni anno sono presenti sul territorio distribuendo pasti caldi e coperte a coloro che, per loro scelta, hanno rifiutato l’ingresso nelle strutture di accoglienza, sono infatti fondamentali”.

LE STRUTTURE. Il servizio consiste nella messa a disposizione di posti aggiuntivi rispetto all’offerta consueta nelle strutture di accoglienza per i cosiddetti senza fissa dimora. Oltre al posto letto, agli ospiti viene fornito anche il pasto serale e la prima colazione. Quattro le strutture predisposte: tre sono gestite dalla Caritas, ovvero la Foresteria Pertini a Sorgane (di proprietà comunale) con un massimo di 100 posti per uomini adulti, l’Istituto Pio X Artigianelli in via dei Serragli con 24 posti letto sempre per uomini adulti e l’Accoglienza Salesiani in via Gioberti con 20 posti per donne sole (le ultime due sono messe a disposizione dall’Associazione Solidarietà Caritas Onlus). La quarta è la Foresteria del Fuligno (struttura in uso al Comune) in via Nazionale: la struttura, gestita dall’Acisjf, prevede 28 posti letto destinati alle donne e alle donne con bambini. Inoltre, da metà novembre alla fine di marzo sono bloccate, su richiesta dei servizi sociali, le uscite degli ospiti delle strutture ordinarie dell’accoglienza (breve, lunga e Ostello del Carmine).

LA QUOTA. Per quanto riguarda gli ingressi in struttura, sono stati confermate le modalità degli anni scorsi, con l’apertura degli sportelli presso il front-office dell’associazione Acisjf per donne e donne con bambini presso il centro di ascolto dell’associazione (binario 2 della stazione di Santa Maria Novella), presso il front-office della Caritas per l’inserimento di donne e uomini soli nei locali di via Faentina 34. Confermata anche la priorità di accesso per le persone che abitualmente dormono in strada over 45 anni o che sono in precarie condizioni di salute. I primi quindici giorni sono gratuiti per tutti gli utenti: al termine di questo periodo scatta l’obbligo di pagamento della quota di un euro al giorno per gli adulti (i minori non pagano), a parte casi particolari indicati dagli operatori. Per le persone che hanno difficoltà è comunque previsto un meccanismo di esenzione (previo passaggio dal SIAST o da un’associazione presente nel Tavolo di inclusione).

L’APPELLO. L’inverno scorso gli ospiti complessivamente (da metà novembre alla fine di marzo) furono 424, di cui 351 stranieri e 70 italiani distribuiti in quattro strutture (Albergo Popolare, Foresteria Pertini, Foresteria Fuligno, locali Caritas di via Gioberti). Nell’occasione la vicesindaco rinnova poi l’appello alla città a dare una mano nel periodo più freddo dell’anno. L’anno scorso risposero positivamente la Ge&Oil Nuovo Pignone (che contribuì economicamente alla fornitura dei pasti per gli ospiti delle strutture), il Circo Nero (con una raccolta di fondi per l’acquisto di coperte e giubbotti per i senza fissa dimora), gli albergatori fiorentini (coperte) e l’Hotel Adler Cavalieri (materassi). “Spero davvero che la città anche quest’anno non faccia mancare il suo sostegno”, conclude la vicesindaco Saccardi.

Fiorentina, ora testa al campionato: lunedì al Franchi torna Luca Toni

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E ora sotto con il campionato.

EUROPA LEAGUE. Archiviata l’Europa League con il pareggio a reti bianche contro i portoghesi del Pacos de Ferreira, la testa dei viola è ora tutta per la serie A.

L’EX TONI. Nel posticipo di lunedì 2 dicembre (fischio d’inizio alle 19), la Fiorentina di Montella ospiterà il Verona del grande ex Luca Toni. Sarà proprio lui il pericolo numero uno per la squadra gigliata, il cui obiettivo è ripartire dopo lo stop di Udine dopo la sosta per le Nazionali.

I “BIG”. Ai viola servono i tre punti, per riprendere la corsa verso le zone altissime della classifica. Per centrare l’obiettivo, l’Aeroplanino manderà nuovamente in campo i “big” lasciati a riposo in Europa League, a partire dal capocannoniere Pepito Rossi.

ROSSI. Ancora a lui sarà infatti affidato l’attacco viola, in attesa dell’invocatissimo ritorno di Supermario Gomez. Ma Pepito finora ha dimostrato di sapersela cavare benissimo con e senza il centravanti tedesco. E la speranza dei tifosi viola è che contro il Verona possa ricominciare a segnare.

Via dei Macci, minaccia i clienti di un ristorante con un coltello

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Completamente ubriaco, butta a terra alcuni motorini parcheggiati e poi, impugnando un coltello da cucina, minaccia i clienti di un ristorante.

VIA DEI MACCI. E’ successo la notte scorsa in via dei Macci: la polizia ha arrestato il responsabile del gesto, un fiorentino di 34 anni, finito in manette con l’accusa di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Prima del suo arresto, l’uomo ha tentato a più riprese di entrare all’interno del locale, accanendosi contro la porta d’ingresso che gli era stata sbarrata dai dipendenti.

POLIZIA. Scattato l’allarme al 113, gli agenti delle volanti sono intervenuti immediatamente a sirene spiegate: il fiorentino – in stato di ebbrezza alcolica – si è scagliato contro gli operatori, costretti a bloccarlo. Durante l’episodio un poliziotto è rimasto contuso.

COLTELLO. Il 34enne, al quale la polizia ha sequestrato il coltello, dovrà rispondere anche dei reati di minacce e danneggiamento aggravato.

Firenze, sono 12.113 le imprese artigiane

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Le imprese artigiane, a Firenze, sono 12.113, e rappresentano al 28% di quelle attive in tutto il comune.

LO STUDIO. È quanto emerge da uno studio pubblicato nel numero di novembre del bollettino comunale di statistica, che ha analizzato i dati dell’apposto albo al 31 ottobre 2012. Il settore più importante è quello delle costruzioni, con 4.173 imprese, pari al 34,5% del totale. Seguono le attività di servizi alla persona (parrucchieri ed estetisti) con 983 imprese, i trasporti con 740 imprese e la fabbricazione di articoli in pelle con 726.

QUARTIERI. Quello delle costruzioni è il più presente in tutti i quartieri di Firenze. La produzione di articoli in pelle è molto diffusa a Rifredi, dove sono localizzate il 75% delle imprese. I servizi alla persona sono piuttosto diffusi nel centro storico e a Campo di Marte, mentre nei quartieri Isolotto-Legnaia e Gavinana-Galluzzo la loro presenza è meno significativa. I trasporti sono concentrati a Rifredi e poco presenti nel centro storico.

Centro uomini maltrattanti, 315 contatti in quattro anni

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Centro uomini maltrattanti, 315 contatti in quattro anni.

L’UOMO. Sul tema del fenomeno della violenza sulle donne c’è da registrare l’attività di strutture che si occupano dell’altro versante del problema: il protagonista della violenza, l’uomo maltrattante. Si tratta di fornire sostegno e ascolto a quelle persone che si rendono conto di perdere il controllo di sé e delle proprie emozioni e che quindi intendono affrontare seriamente il problema della violenza di cui sono portatori.

IL CENTRO. Il Centro uomini maltrattanti di Firenze opera per la costruzione di modelli alternativi di relazione con la partner (“cosa puoi fare di diverso la prossima volta”) a partire dalla gestione di emozioni complesse come rabbia, aggressività, ansia, paura della perdita.

CONTATTI. In quattro anni di attività del Centro, i contatti telefonici totali sono stati 315, di cui 152 messi in atto direttamente da uomini maltrattanti. Per entrare in contatto con il centro uomini maltrattanti si può chiamare il numero 339.8926550, il martedì, ore 9-12,30, il mercoledì, ore 10-12,30, il giovedì, ore 14-17. Per ulteriori e più specifiche informazioni, tra cui la possibilità di effettuare test di verifica del proprio stato di fragilità e tensione emotiva nei rapporti affettivi, si può consultare il sito www.centrouominimaltrattanti.org.

Volotea, aumentano le frequenze dei voli da Firenze per le festività

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Volotea, aumentano le frequenze da Firenze durante le festività.

FESTIVITA’. La compagnia aerea low cost che collega le città di medie e piccole dimensioni ha deciso di augurare Buon Natale a modo suo ai viaggiatori fiorentini: dal 17 dicembre al 7 gennaio, infatti, il vettore aumenterà l’offerta di collegamenti disponibili in partenza dall’aeroporto di Firenze. Durante le vacanze natalizie sarà ancora più semplice – viene spiegato – organizzare i propri spostamenti per raggiungere amici e parenti lontani.

I VOLI. Nel dettaglio, aumenteranno considerevolmente i voli verso la Sicilia (Catania e Palermo) fino a toccare una punta di 6 collegamenti settimanali nei giorni di maggiore traffico. E nelle settimane di Natale e Capodanno i Boeing 717 Volotea riprenderanno a volare da Firenze anche alla volta di Bordeaux e Nantes con frequenze trisettimanale.

CALENDARIO. “Sappiamo bene quanto possa essere complicato mettersi alla ricerca di un biglietto aereo per volare in un periodo congestionato come quello delle vacanze natalizie – ha spiegato Valeria Rebasti, Commercial Country Manager Volotea in Italia – I voli sono quasi tutti pieni e, il più delle volte, si è costretti ad accontentarsi di ciò che si riesce a trovare. Proprio per questo abbiamo pensato di aumentare le frequenze di alcune delle nostre rotte, rendendo così più semplici gli spostamenti di chi vuole ricongiungersi con amici e parenti per le feste di Natale”. Il calendario con i voli aggiuntivi è già in vendita sul sito www.volotea.com, presso le agenzie di viaggio o contattando il call center Volotea al numero 895.895.4404.

Autobus, giovedì 5 dicembre sciopero di 24 ore

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Autobus, in arrivo uno sciopero di 24 ore.

LO SCIOPERO. Giovedì prossimo, 5 dicembre, la Rsu Ataf ha infatti indetto uno sciopero di 24 ore.

LE MODALITA’. Questi gli orari e le modalità della protesta:

Movimento:       

inizio servizio – 06.00

09.15 – 11.45

15.15 – fine servizio 

Operai ed impiegati:

intero turno di lavoro

”La tua storia la nostra storia”: si cercano immagini e documenti

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L’Archivio Storico del Comune si arricchisce con documenti, immagini, ricordi dei cittadini attraverso il progetto “La tua storia la nostra storia”, che si propone di raccogliere materiali in grado di ricostruire il senso e l’atmosfera di un’epoca.

FOTOGRAFIE. A volte basta la foto di un battesimo, di un matrimonio, di una vacanza, di una festa per consegnarci un ritratto storico forse anche più efficace di un saggio o di una ricerca analitica. Sono già state raccolte 2.000 foto in pochi mesi e l’impresa prosegue grazie all’impegno di un certo numero di volontari. “Oggi – commenta il presidente della Commissione Cultura di Palazzo Vecchio Leonardo Bieber – le testimonianze del passato che molti di noi custodiscono in cantina, magari dentro scatole da scarpe polverose, devono invece essere proposte alle nuove generazioni. Grazie a questo progetto si dà un contributo importante alla ricostruzione e al mantenimento delle storia minore e alla creazione della memoria locale intesa nel senso più ampio di memoria collettiva”.

LE MOSTRE. Il materiale raccolto verrà principalmente impiegato per la realizzazione di tre mostre in vista di altrettante importanti ricorrenze in programma nei prossimi anni:
2014, I Ponti di Firenze (70° anniversario della Liberazione della città);
2015, 150° anniversario di Firenze Capitale;
2016, 50 anni dall’alluvione del 1966.

STORIA. “L’Archivio storico – ha aggiunto il direttore della struttura, Luca Brogioni – conserva tutti gli atti, a partire  dalla prima Comunità, istituita con le riforme illuministe di Pietro Leopoldo di Lorena nel 1781, per arrivare all’assetto attuale. I documenti prodotti nel corso della vita associativa della nostra comunità, che tutti insieme si sviluppano per 14 chilometri di lunghezza, ci mostrano come sono cambiate le normative che presiedono alla vita della  città  (lavori pubblici, igiene, licenze edilizie, permessi per il commercio, assistenza, organizzazione delle feste) insieme agli atti che certificano come si nasce, si studia, si lavora, ci si sposa, si muore”.

MATERIALE. Tornando al progetto “La tua storia, la nostra storia”, chi desidera mettere a disposizione dell’Archivio il proprio materiale (l’originale verrà digitalizzato e poi riconsegnato al proprietario che dovrà firmare una liberatoria per consentirne l’utilizzo nel tempo), potrà consegnarlo all’Archivio Storico, via dell’Oriuolo 33 (primo piano) il martedì pomeriggio e il giovedì mattina su appuntamento (tel. 055.2616527).