domenica, 7 Settembre 2025
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Finisce il Mondiale: a Rui Costa il Campionato del mondo uomini

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Trionfo del portoghese Alberto Rui Faria Da Costa nella prova più attesa dei Mondiali di Ciclismo Toscana2013, la Gara in linea Uomini Elite: il portoghese classe ’86 (tre tappe al Tour e due Giri di Svizzera nel palmarès), noto semplicemente come Rui Costa, ha battuto di poco, in una volata a due, lo spagnolo Joaquin Rodriguez. Terza piazza per l’altro spagnolo Alejandro Valverde (bronzo come un anno fa), che ha preceduto nella volata per il bronzo l’azzurro Vincenzo Nibali.
La prima fuga di giornata, dopo la partenza sotto la pioggia dal centro di Lucca, vede protagonisti il ceco Barta, il tunisino Chtiouoi, l’austriaco Brandle, il polacco Huzarski e il venezuelano Godoy (il più giovane fra i 208 in gara). I cinque toccano un vantaggio massimo di 8’10” poco prima dell’ingresso nel circuito di Firenze, dopo 106 chilometri di gara:  l’ultimo a cedere è Huzarski, dopo circa 220 di fuga.  Intanto, fin dai primi giri del circuito, il forcing della Nazionale italiana provoca selezione nel gruppo, che via via si assottiglia. Nelle prime tornate fioccano i ritiri eccellenti: a causa di alcune cadute, devono lasciare la corsa Horner, Evans, Daniel Martin, Wiggins, Van Garderen, Samuel Sanchez e Nicolas Roche, mentre nel quarto giro abbandonano anche Froome e Nairo Quintana, staccati dal gruppo principale. Alla settima tornata, quando finalmente cessa la pioggia, si muove Giovanni Visconti, che raggiunge Huzarski. Poco dopo, in discesa verso il traguardo, cadono Paolini, Scarponi e Nibali, con gli ultimi due che riescono tuttavia a rientrare nel gruppo principale. Al penultimo passaggio nel centro di Fiesole, Visconti e Huzarski vengono riassorbiti dal gruppo, che torna compatto (una quarantina di unità) e lo resta anche all’inizio dell’ultimo giro. Sull’ascesa verso Fiesole attacca Nibali, che resta al comando con il solo Joaquin Rodriguez, raggiunti in fondo alla discesa da Valverde e Rui Costa. Sono loro quattro a giocarsi la vittoria: Rodriguez attacca, Valverde marca Nibali, mentre Rui costa, in vista dell’ultimo chilometro, va ad agganciare Rodriguez quando mancano 500 metri, per poi batterlo in volata e regalare al Portogallo la prima maglia iridata nella storia dei Mondiali di Ciclismo. A premiare i primi tre, sul podio, sono stati il neo Presidente Uci Brian Cookson e il Ministro per gli Affari Regionali e Autonomie con delega allo Sport Graziano Delrio.
Le dichiarazioni:
Alberto Rui Costa (POR): “Oggi ho realizzato un sogno. Non me ne rendo ancora conto, ma avrò tempo per realizzarlo. Onestamente non pensavo, stamattina, di poter vincere, ma quando nel finale ci siamo ritrovati in quattro, allora ho capito che potevo farcela. Sapevo che Rodriguez era il meno veloce in volata e avrebbe attaccato prima: io ho atteso il momento che reputavo migliore, così ho attaccato deciso e l’ho ripreso. Quando l’ho raggiunto mi ha detto di passare, ma io me ne son guardato bene: volevo tirare il fiato per la volata, ed è andato tutto alla grande. Sono orgoglioso di quel che ho fatto, anche per il mio Paese”
Joaquin Rodriguez (SPA): “Non posso essere felice per questa medaglia: sia io che Alejandro abbiamo un grande palmarès, ma ci manca la maglia iridata. Oggi ci siamo andati vicinissimi, ma evidentemente doveva essere la giornata della vita per Rui Costa. All’ultimo chilometro credevo di farcela, ma quando l’ho visto rientrare su di me ho capito che non ce l’avrei fatta. Ho provato ad innervosirlo, ma non è bastato”. 
Alejandro Valverde (SPA): “Dopo 270 chilometri di gara, le gambe sono quelle che sono. Tattica sbagliata? Non credo, abbiamo fatto quello che dovevamo. Non ho sottovalutato Rui Costa, corriamo nella stessa squadre e lo conosco bene, ma quando lui è scattato, Nibali ha provato a seguirlo senza riuscirci, e per me è stato ancora più difficile”.
A questo link è possibile visualizzare la classifica ufficiale completa: http://www.toscana2013.it/wp-content/uploads/2013/09/76.Results_RR_ME.pdf
A questo link è possibile visualizzare l’albo d’oro aggiornato: http://www.toscana2013.it/wp-content/uploads/2013/09/GARA-IN-LINEA-UOMINI-ELITE.pdf

Allo Spazio Alfieri film per spiegare il nostro paese

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Inizia la nuova rassegna dello Spazio Alfieri che utilizza il cinema per aiutare a spiegare e a far comprendere la storia di un popolo.

IL PROGRAMMA. Oggi comincia, allo Spazio Alfieri, la rassegna cinematografica ‘Italian Identities As Told Through Cinema. Il cinema racconta gli italiani’ promosso, tra gli altri dal Comune di Firenze e dalla New York University nel contesto del progetto Link, che il Comune dedica agli studenti delle università americane. Il primo film che verrà proiettato è ‘Reality’ di Matteo Garrone, con inizio alle 21. Il 7 ottobre sarà la volta de ‘La Ciociara’ di Vittorio De Sica, il 14 ‘È stato il figlio’ di Daniele Ciprì e il 21 ottobre ‘Sta per piovere’ di Haider Rashid. Ogni film sarà introdotto dal professor Vito Zagarrio, docente di cinema alla NYU di Firenze e a Roma 3.

L’ASSESSORE. ”Da più di 100 anni il cinema possiede l’immagine del mondo – ha sottolineato l’assessora all’educazione Cristina Giachi – È uno dei massimi miti dell’epoca contemporanea, è l’espressione artistica del XX secolo. Ha fotografato e raccontato rivoluzioni, guerre e catastrofi, ha seguito attimo per attimo la crescita di una pianta o lo sbarco sulla luna, è un prezioso aiuto per ogni sorta di insegnamento, ha prestato volti e azioni agli eroi della letteratura e inventato ogni tipo di storia possibile e fantascientifica. Con questa rassegna registi di altissimo livello raccontano storie e sentimenti, e noi pubblico, ci ritroviamo catapultati in quell’ambiente, in quell’immagine che ci offre lo schermo, in un viaggio nella nostra memoria, nei nostri ricordi. I fatti che compongono il mondo conservato nell’immagine di una pellicola ci trasmettono la possibilità di conoscere e riflettere sulla storia più o meno recente del nostro Paese, e possono offrire agli studenti, specialmente ai non italiani, uno spunto di riflessione sulla nostra identità nazionale. Sono anche felice che questa rassegna si tenga al cinema Alfieri, un luogo da poco restituito alla vita culturale della città, che cominciamo subito a vivacizzare con le attività per i cittadini giovani e per gli studenti”.

Leggi anche: Nuova vita per il cinema Alfieri. Con film, musica, cibo e magia / FOTO

Una domenica di maltempo: temporali e trombe d’aria in Toscana

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Ieri il maltempo non ha caratterizzato soltanto l’ultima giornata dei Mondiali di ciclismo, ma si è fatto sentire anche in altre zone della regione.

MALTEMPO. Dalla Soup, la sala operativa unificata della Protezione Civile regionale, non sono stati segnalati comunque danni di grossa entità: solo qualche tetto scoperchiato, rami per strada e alcuni sottopassi e strade allagate per colpa delle fogne che non riescono a ricevere l’acqua che cade dal cielo. In particolare la pioggia (e il vento) ha provocato disagi a Massa Carrara, Livorno e Prato: questo almeno in base alle segnalazioni giunte alla Soup.

MASSA. A Massa il vento e alcune piccole trombe d’aria hanno provocato la caduta di rami e piante, hanno divelto qualche cartello e scoperchiato – a Ricortola, la zona più colpita – il tetto degli spogliatoi del campo sportivo. Danni anche alla copertura di una scuola ed alcune case. Qualche guasto pure per l’illuminazione elettrica, a causa degli alberi caduti sulle linee.

LIVORNO. Più a sud, sempre sulla costa, un nubifragio si è abbattuto intorno alle 11 sui comuni di Livorno e Collesalvetti. Dalla mezzanotte alla tarda mattinata di ieri sono piovuti, con scrosci anche di grande intensità, circa 20 mm di pioggia. A Livorno si sono allagate alcune strade del centro e i sottopassi di via Firenze e via degli Etruschi. A Collesalvetti l’acqua ha invaso al chilometro 7 la strada provinciale 555, per via dello sversamento del fiume Tora. Sono intervenute squadre della Provincia a ripulire le griglie delle fogne.

PRATO. Anche nella città di Prato le due bombe d’acqua che si sono abbattute da ieri mattina hanno provocato allagamenti e più di un problema. Sott’acqua sono finiti vari sottopassi e strade cittadine – da via Leonardo da Vinci a via Ciulli, da Via Gobbi a via Nenni e via Trebbi – e la loro chiusura ha inevitabilmente provocato disagi nella viabilità. L’acqua ha allagato anche alcuni garage e scantinati, soprattutto tra Casale e Galciana.

PREVISIONI. Quanto alle previsioni per oggi e i prossimi giorni, il Lamma spiega che “la settimana inizia con tempo decisamente instabile anche sulla Toscana: non mancheranno rovesci e temporali sparsi. Migliora da martedì”.

Piazza Duomo si rifà il lastrico, ma non solo: lavori e divieti della settimana

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Il rifacimento del lastrico in piazza Duomo e piazza San Giovanni, ma anche l’asfaltatura di via dei Cairoli. E ancora, interventi di messa in sicurezza in viale De Amicis e via Lungo l’Affrico e lavori di sostituzione delle vecchie tubature della rete di distribuzione del gas in via Circondaria. Sono questi alcuni degli interventi in programma questa settimana sulle strade cittadine, che comporteranno provvedimenti di circolazione.

RIFACIMENTI. Per quanto riguarda i rifacimenti delle strade, lunedì 30 settembre inizieranno i lavori di asfaltatura in via Cairoli a seguito di interventi sui sottoservizi. Fino a venerdì 4 ottobre sono previsti restringimenti di carreggiata dal numero civico 47 a via dei Cocchi. Sempre lunedì 30 settembre prenderanno il via i lavori di rifacimento del lastrico in piazza San Giovanni e piazza del Duomo. Saranno istituiti restringimenti di carreggiata fino al 31 dicembre. Lunedì 30 settembre inizieranno anche alcuni lavori di messa in sicurezza della viabilità in viale De Amicis e via Lungo l’Affrico. Saranno istituiti divieti di transito in viale De Amicis da viale Mamiani a viale Cialdini nella carreggiata in entrata verso la via Lungo L’Affrico e in via Lungo L’Affrico nella carreggiata in entrata verso il viale De Amicis: in entrambi i casi con esclusione delle intersezioni semaforizzate (le corsie di collegamento devono essere chiuse una alla volta). Termine previsto 31 ottobre.

Ecco gli altri interventi:

Viale Giovine Italia: per effettuare il rialzamento di un chiusino della rete di telefonia nella notte tra lunedì 30 settembre e martedì 1 ottobre (orario 21-5) scatterà un restringimento di carreggiata da via Paolieri a via dell’Agnolo.
Viale dei Pini-via degli Abeti: inizieranno lunedì 30 settembre i lavori di rifacimento dell’impianto di illuminazione pubblica. Previsti restringimenti di carreggiata fino a mercoledì 2 ottobre in via degli Abeti e fino al 3 ottobre in viale dei Pini.
Via Masaccio-viale Mazzini-via Mannelli: da lunedì 30 settembre è in programma l’apertura dei chiusini della rete di telefonia. Fino a venerdì 4 ottobre saranno istituiti restringimenti di carreggiata.

Viale Talenti: sempre per effettuare l’apertura dei chiusini della rete di telefonia da lunedì 30 settembre sono previsti restringimenti di carreggiata nel tratto via Furini-via Pietro da Cortona (orario 8-18). Termine previsto venerdì 11 ottobre.
Via di Peretola: per la posa di un cavo della rete elettrica a bassa tensione da lunedì 30 settembre a venerdì 4 ottobre sono previsti restringimenti di carreggiata all’altezza dei numeri civici 358-364.
Via di Bellagio: per lavori relativi a un nuovo allaccio alla rete di distribuzione del gas da lunedì 30 settembre sarà istituito in orario lavorativo un senso unico alternato con movieri nei pressi dell’incrocio con via di Castello (fuori dell’orario di lavoro sarà ripristinato il doppio senso). Termine previsto mercoledì 9 ottobre.

Via Fiesolana: inizieranno lunedì 30 settembre i lavori per un nuovo allaccio alla rete idrica. Fino a mercoledì 16 ottobre scatteranno restringimenti di carreggiata nel tratto da via di Mezzo al numero civico 15.
Viuzzo del Pozzetto-via delle Lame: da lunedì 30 settembre prenderanno il via i lavori di rifacimento di un muro con l’istituzione di un divieto di transito in viuzzo del Pozzetto da via San Piero in Palco a via delle Lame. Via delle Lame diventerà strada senza sfondo dal numero civico 30 a via Maggiorelli. Termine previsto 29 ottobre.
Viale Corsica: per effettuare uno scavo e il successivo ripristino da lunedì 30 settembre nel tratto fra i numeri civici 79 e 85 sarà istituito un senso unico alternato con movieri in orario lavorativo (nelle altre ore doppio senso). L’intervento si concluderà il 29 ottobre.

Via Circondaria: per lavori di sostituzione della rete di distribuzione del gas da lunedì 30 settembre sarà istituito un restringimento di carreggiata tra piazza Tanucci e via Cironi. Il provvedimento sarà in vigore fino al 31 ottobre.
Via Gianni: sempre per lavori di sostituzione della rete di distribuzione del gas da lunedì 30 settembre scatterà un restringimento di carreggiata nella direttrice di marcia verso piazza Viesseux. L’intervento si concluderà l’8 novembre.
Via Carducci: sempre lavori di sostituzione della rete di distribuzione del gas con l’istituzione, da lunedì 30 settembre, di restringimenti di carreggiata dal numero civico 6R a via Niccolini. Termine previsto 16 novembre.

Via Cosimo Rosselli-via Spinello Aretino: anche in questo caso si tratta di lavori di sostituzione della rete di distribuzione del gas. Lunedì 30 settembre scatterà la chiusura (eccetto frontisti e mezzi di soccorso) a tratti successivi. L’intervento si concluderà il 16 novembre.
Via Margheritone d’Arezzo: da lunedì 30 settembre la strada sarà chiusa (eccetto frontisti e mezzi di soccorso) per lavori di sostituzione della rete di distribuzione del gas. Termine previsto 8 dicembre.
Via Cavour-via Vecchietti: per effettuare il trasferimento di materiali nella giornata di martedì 1 ottobre, dalle 8 alle 16, scatteranno restringimenti di carreggiata. Per via Cavour il tratto interessato è quello fra i numeri civici 68 e 72/R, in via Vecchietti quello all’altezza del numero civico 23/R.

Via della Vigna Nuova: martedì 1 ottobre è in programma un trasloco. Dalle 1.30 alle 5.30 il tratto da via dei Palchetti a via Tornabuoni sarà chiuso.
Via Gino Capponi: per alcuni lavori di restauro di Santissima Annunziata martedì 1 ottobre il tratto da piazza Santissima Annunziata a via Laura sarà chiuso. Nel tratto da via Giusti a via Laura scatterà il senso unico verso quest’ultima strada.
Via di Montughi: per lavori edili con piattaforma aerea martedì 1 ottobre, dalle 8 alle 20, sarà chiuso il tratto da via Stibbert a via Bolognese.

Via Fra’ Bartolomeo: per lavori relativi a un nuovo allaccio alla rete idrica da lunedì 1 a venerdì 4 ottobre sarà chiusa la corsia preferenziale nel tratto fra viale Matteottie via Pier Capponi.
Via di Peretola: inizierà martedì 1 ottobre la programmata apertura dei chiusini della rete di telefonia. Prevista la chiusura di due giorni, dalle 14 di sabato 5 alle 7 di lunedì 7 ottobre del tratto via Michelacci-via Della Cupola. Previste inoltre l’inversione del senso di marcia di via Della Cupola da via Michelacci a via di Peretola. Negli altri giorni, fino a giovedì 10 ottobre, sarà effettuata l’apertura nelle strade limitrofe con restringimenti di carreggiata.
Via Michelacci: anche in questo caso si tratta dell’apertura dei chiusini della rete di telefonia in programma da martedì 1 a giovedì 10 ottobre. Prevista la chiusura della strada mercoledì 2 e giovedì 3 ottobre, negli altri giorni sarà effettuata l’apertura nelle strade limitrofe con restringimenti di carreggiata.

Via di Brozzi: ancora l’apertura dei chiusini della rete di telefonia nel periodo 1-10 ottobre. La strada sarà chiusa martedì 8 e mercoledì 9 ottobre mentre negli altri giorni l’operazione riguarderà le strade limitrofe con restringimenti di carreggiata.
Via della Cupola-via Ferrarin-via Zambeccari: sempre per l’apertura dei chiusini della rete di telefonia sono previsti restringimenti di carreggiata da martedì 1 a giovedì 10 ottobre.
Via di Peretola-via della Cupola: si tratta anche in questo caso dell’apertura dei chiusini della rete di telefonia a partire da martedì 1 ottobre. Previsti restringimenti di carreggiata in via di Peretola da martedì 1 a giovedì 10, mentre il tratto via della Cupola-via Michelacci sarà chiuso dalle 14 di sabato 5 alle 7 di lunedì 7 ottobre. In via della Cupola scatterà l’inversione del senso di marcia.

Via San Giuseppe: per lavori relativi a un nuovo allaccio alla rete idrica da martedì 1 a sabato 19 ottobre sarà istituito un restringimento di carreggiata nel tratto compreso tra il numero civico 28 e Borgo Allegri.
Via del Porcellana-via San Paolino: mercoledì 2 ottobre per alcuni lavori edili scatterà la chiusura di via del Porcellana nel tratto Borgo Ognissanti-via Palazzuolo e in via San Paolino (orario 7-17).
Viale Redi: per lavori edili mercoledì 2 ottobre sarà istituito un restringimento di carreggiata all’incrocio con via Bellini (orario 7-18).

Via del Corso: il tratto da via Santa Margherita a via del Presto sarà chiuso mercoledì 2 e giovedì 3 ottobre per alcuni lavori edili. Prevista inoltre l’inversione del senso in via del Presto in direzione del Corso e in via dello Studio a partire da via delle Oche in direzione del Corso.
Viale Milton: per lavori relativi a un nuovo allaccio alla rete idrica da mercoledì 2 a martedì 8 ottobre sarà istituito un restringimento di carreggiata all’altezza del numero civico 91.
Via Senese-via di Certosa: per alcuni lavori di scavo da mercoledì 2 ottobre sono previsti restringimenti di carreggiata in via Senese all’altezza del numero civico 365 e in via Certosa nella corsia di svolta in direzione del Galluzzo in corrispondenza dell’intersezione con via Senese. L’intervento si concluderà venerdì 18 ottobre.

Via dele Terme: da mercoledì 2 ottobre inizieranno i lavori di adeguamento della rete di distribuzione del gas e di quella idrica. Il tratto da via del Fiordaliso al chiasso di San Biagio sarà chiuso fino al 13 dicembre.
Via San Pier Maggiore: giovedì 3 ottobre per alcuni lavori edili sono previsti restringimenti di carreggiata in orario 9-18.
Via Monalda: per lavori di allaccio alla rete idrica da giovedì 3 a lunedì 21 ottobre la strada sarà chiusa.

Via dei Bardi: venerdì 4 ottobre è in programma un trasloco. In orario 16-24 scatterà un restringimento di carreggiata con senso unico alternato con movieri.
Via delle Ruote: per effettuare il sollevamento di materiali venerdì 4 ottobre, dalle 7 alle 13, sarà istituito un restringimento di carreggiata con senso unico alternato con movieri.
Via Maddalena: venerdì 4 ottobre per lavori edili in orario 7-19 scatterà un restringimento di carreggiata.
Via dei Neri: il tratto da via dell’Osteria del Guanto a via Don Setti da sabato 5 ottobre sarà chiuso per lavori relativi a un nuovo allaccio alla rete idrica. Prevista l’inversione del senso del tratto di via dei Neri da via Osteria del Guanto a piazza Castellani e di via della Mosca verso via dei Neri.

Bisonte terzo nel memorial Iacone

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Il Bisonte San Casciano conclude al terzo posto la seconda edizione del “Memorial Carlo Iacone”, ma può tornare a casa con indicazioni interessanti arrivate soprattutto dalla partita più probante, quella contro la formazione di A1 della Ihf Frosinone, mentre nell’altra, quella contro le padrone di casa di B1, le azzurrine sono apparse un po’ sotto tono, anche se va considerato che la squadra è ancora in piena preparazione. Il trofeo, che si giocava su tre partite da tre set obbligatori e assegnava un punto per ogni set vinto, è stato portato a casa da Frosinone (con cinque punti), mentre Il Bisonte e Perugia hanno chiuso a pari merito a quota due, ma le umbre sono finite davanti per la vittoria nello scontro diretto. Come detto, nel primo match, quello perso 2-1 contro la Gecom, la squadra di Francesca Vannini ha fatto fatica, soprattutto in attacco (con percentuali molto basse) e in ricezione, mentre le cose migliori si sono viste al centro, con una Mastrodicasa molto positiva. Nel secondo match, quello perso 2-1 contro la Ihf di due campionesse come Gioli e Angeloni e della ex Biccheri, Il Bisonte è cresciuto tantissimo, alzando le percentuali in tutti i fondamentali e fornendo davvero buoni spunti a coach Vannini, fra i quali una Lotti trasformata rispetto alla prima partita.
IL BISONTE-GECOM PERUGIA – Nel primo match Francesca Vannini parte con Vingaretti in palleggio, Koleva opposto, Giovannelli e Mastrodicasa centrali, Lotti e Pietrelli schiacciatrici e Parrocchiale libero. La prima fase del primo set è equilibrata, poi sul 16-15 arriva il primo black out e le umbre salgono sul 16-20. Il Bisonte prova a recuperare, ma tre muri della Gecom valgono il 21-25. Nel corso del secondo set entrano Villani per Pietrelli e Bertone per Giovannelli, ma le imprecisioni in ricezione e in attacco continuano (18-20). Un bel turno di servizio di Lotti vale il sorpasso (21-20), ma nel concitato finale Perugia si impone 24-26. Nel terzo set torna in campo Pietrelli per Lotti e le bande continuano a fare fatica, ma al centro il gioco funziona, con un’ottima Mastrodicasa e con Bertone che chiude con un ace (25-17).
Tabellino: Mastrodicasa 13, Focosi ne, Lotti 5, Giovannelli 2, Villani 5, Parrocchiale (L), Savelli ne, Pietrelli 7, Koleva 15, Bertone 7, Vingaretti 1. All. Vannini.
IL BISONTE–IHF FROSINONE – Nel secondo match Vannini sceglie Vingaretti in regia, Koleva opposto, Villani e Pietrelli bande, Bertone e Mastrodicasa centrali e Parrocchiale libero. La partenza è decisamente migliore, anche nella distribuzione e nella ricezione, e Il Bisonte riesce
a salire fino al 16-12, impressionando anche le ciociare. Che poi però si riorganizzano e dimostrano di essere una squadra di categoria superiore,
mettendo la freccia (18-21) e poi chiudendo 20-25. Nel secondo set, sul 6-8, entra Lotti per Villani, ed è la stessa schiacciatrice a trascinare
Il Bisonte fino al 18-18. Un errore di Gioli vale il sorpasso (21-20), ma poi Frosinone controsorpassa (22-23) e anche grazie a un paio di decisioni
dubbie chiude 23-25. Nel terzo c’è Giovannelli per Bertone e le azzurrine continuano a spingere e a giocare bene, tanto da salire fino al
19-13: stavolta la reazione di Frosinone non porta effetti, perché Il Bisonte difende bene, mura e attacca con efficacia, fino a chiudere 25-17.
Tabellino: Mastrodicasa 11, Focosi ne, Lotti 8, Giovannelli 2, Villani, Parrocchiale (L), Savelli ne, Pietrelli 10, Koleva 14, Bertone 3,
Vingaretti 1. All. Vannini.

Esordio vincente per il Firenze calcio a 5 donne in Sardegna

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Comincia bene la stagione di serie A donne 2013-2014 per l’Isolotto Firenze Calcio a 5: nella prima giornata del campionato è arrivata una facile vittoria per 1-7 in Sardegna, contro la neopromossa Tratalias. E dire che l’Isolotto ha dovuto fare a meno di diverse pedine importanti per mancanza del transfert internazionale. La squadra diretta da Maurizio Colella è entrata in campo con una elegante e suggestiva muta con maglia viola con maniche bianche, calzoncini pure bianchi e calzettoni viola, a testimonianza del nuovo corso intrapreso dalla società, che ormai rappresenta in questa disciplina la città di Firenze e polo di riferimento del calcio femminile grazie anche all’accordo con lo Csen. Piras in porta, Gasparini, Di Flumeri, Galluzzi e Salesi le cinque che sono scese in campo inizialmente.
Isolotto subito in vantaggio dopo un minuto: realizza Milena Gasparini dopo l’assist nello spazio di Maira Di Flumeri. Al terzo minuto già il raddoppio, firmato da Elena Galluzzi su assist sul secondo palo di Salesi.
Le padrone di casa si confermano squadra arcigna, che si difende con tenacia, e provano a prendere in mano il pallino del gioco. L’Isolotto gestisce sfruttando le ripartenze dalle fasce. Le sarde si riorganizzano, chiamano il portiere delle fiorentine Piras alla prima parata al 12′ e finiscono all’attacco la prima frazione, ma senza produrre occasioni davvero concrete.
Nel secondo tempo altra partenza bruciante per l’Isolotto. Prima due miracoli consecutivi del portiere locale, poi, al minuto 2 il 3-0 firmato ancora da Gasparini, sul secondo palo su assist di Iaquinandi. Il 4-0 è di Valentina Rosini al 6′, con un tiro da posizione centrale da circa 9 metri che sbatte sul palo interno prima di entrare in rete. Accorciano le distanze le sarde pochi secondi dopo con Marongiu, dopo una serie di rimpalli. L’Isolotto risponde subito dopo, al minuto 9, con Giorgia Salesi in mischia: 5-1.
Nel finale portieri protagonisti: sia Saba per le padrone di casa, sia Piras per le fiorentine con un prodigioso intervento in spaccata. Poi il 6-1 per un autogol di Orgiu e il 7-1 dell’esordiente Teggi. Alla fine le fiorentine incamerano i tre punti e la soddisfazione per una partita caratterizzata da un’ottima prestazione collettiva.

Numeri mondiali per Toscana2013

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I Mondiali di ciclismo Toscana2013 stanno per andare in archivio come uno dei volumi più belli della libreria dello sport, in Italia e nel mondo. Lo testimoniano i numeri, inequivocabili, che raccontano di un evento che sale di diritto sul podio dei maggiori eventi, secondo solo alle Olimpiadi ed ai Campionati del mondo di calcio. Sono numeri che suggellano un’edizione record: gli accreditati a diverso titolo sono stati 7.813 da 113 differenti Paesi. Nel dettaglio, i giornalisti della stampa scritta sono stati 732, da 41 Paesi, mentre sono stati rilasciati 562 accrediti a giornalisti e operatori radio/TV, di 23 differenti Paesi.
Toscana2013 è stato un evento molto seguito anche a livello digitale; lo hanno sottolineato i quasi 12.000 “Mi Piace” della pagina Facebook – record di sempre per gli eventi iridati – e gli 8.000 followers dei due account Twitter ufficiali. Anche il sito internet si è distinto per seguito e attenzione visti i 500.000 visitatori unici dell’ultimo mese e la cifra record di oltre 2.500.000 di pagine visitate da tutto il mondo; una prova ulteriore che il ciclismo è uno fenomeno globale. 
In attesa di conoscere l’ultimo podio, i ultimi Mondiali di ciclismo ci consegnano anche un medagliere che dichiara la sua origine europea e la sua dilagante diffusione in tutti i Continenti. Vicino a Olanda, Belgio, Danimarca, Australia, Francia, Germania ci sono nazioni che per la prima volta iscrivono il proprio nome sul medagliere dei mondiali. Per esempio l’Albania, con un giovane di forti qualità, e il Sudafrica, che ha migliorato con un argento il palmares finora composto da un solo bronzo nella cronometro U23 del 1997.
Ma Toscana2013 è stato anche uno straordinario scenario di forte passione e tensione sportiva, di suoni e colori, straordinari quelli di Olanda, Danimarca e Germania, di arte, storia e cultura con le splendide cartoline di Firenze, Fiesole, Montecatini, Pistoia e Lucca, le cinque “città dei Mondiali”. Luoghi straordinari, che il mondo ci invidia e che sono stati visitati in questi giorni da centinaia di migliaia di appassionati: nella sola giornata di oggi sono stati 90.000 i fan a bordo strada tra le vie fiorentine e 180.000 quelli tra le salite di Fiesole. Numeri incredibili nonostante la pioggia ed il vento che hanno caratterizzato la giornata finale. E’ gente speciale quella del ciclismo; non solo quella parte che prende la vita a pedalate.

Ancora Marianne Vos: suo il mondiale femminile

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Marianne Vos si conferma regina sul trono Mondiale: anche a Firenze l’atleta olandese ha conquistato la maglia iridata, a dodici mesi dall’affermazione di Valkenburg. Ha tagliato il traguardo tutta sola, grazie ad uno scatto decisivo sul “muro” di via Salviati. Seconda la svedese Emma Johansson, terza l’italiana Rossella Ratto, che invano hanno tentato di riprende la campionessa olandese nei chilometri finali. 
Senza particolari sussulti è la prima parte di gara, con il gruppo che procede compatto dalla partenza di Montecatini Terme al circuito di Firenze. Alla terza ascesa di Fiesole le azzurre Francesca Cauz e Susanna Zorzi allungano e frazionano il plotone, ma sul successivo strappo di via Salviati sono l’olandese Brand e la stessa Ratto ad avvantaggiarsi, senza però trovare fortuna. Al penultimo passaggio a Fiesole, una serie di scatti seleziona un gruppo di otto al comando: le olandesi Vos e Van Der Breggen, le italiane Guderzo, Longo Borghini e Ratto, la svedese Johansson, la statunitense Stevens e l’australiana Cromwell. All’inizio dell’ultimo giro rientrano su di loro la tedesca Hausler, la russa Antoshina e la neozelandese Villumsen, così sono in undici al comando. Ma sull’ultima ascesa verso Fiesole, dopo una lunga serie di scatti, scollinano in cinque (Vos, Van Der Breggen, Johansson, Ratto e Stevens), sulle quali si riportano Villumsen, Longo Borghini e Guderzo. Lo strappo di via Salviati offre quindi il terreno ideale per l’attacco decisivo di Marianne Vos, che stacca tutte. Ratto e Johansson scollinano con 5”, ma non riescono più a riagganciare l’olandese, che va a conquistare la sua terza maglia iridata su strada, l’undicesima contando anche ciclocross e pista, oltre a due Olimpiadi. Nella volata delle inseguitrici, la Johansson supera la Ratto: per Svezia e Italia si tratta delle prime medaglie di questa rassegna, consegnate sul podio da David Lappartient, Vicepresidente Uci e dall’On. Dario Nardella, Vicepresidente del Comitato Istituzionale dei Mondiali di Ciclismo Toscana2013.
Le dichiarazioni:
 
Marianne Vos (NED): “Vincere il secondo Mondiale di fila è stato molto difficile, più di quello dell’anno scorso, anche perché la nazionale italiana ha reso molto dura la corsa. All’inizio dell’ultimo giro avevo già in mente di attaccare in via Salviati e non a Fiesole, e così ho fatto. Ci tenevo molto a non perdere la maglia arcobaleno con cui ho corso per tutta la stagione e l’aiuto di Anna Van Der Breggen è stato fondamentale”.
Emma Johansson (SWE): “Lo scatto di Marianne è stato particolarmente secco, irresistibile per me e Rossella. Abbiamo provato a riprenderla negli ultimi chilometri, ma lei è andata fortissimo. E’ stata dura trovarmi nel finale fra due squadre compatte come quella italiana e quella olandese, ma mente e gambe oggi hanno lavorato bene”
Rossella Ratto (ITA): “All’inizio dell’ultimo giro io e le altre azzurre in fuga abbiamo deciso che sarei stata a ruota di Marianne Vos fino alla fine e che le altre avrebbero attaccato prima. Ci tenevo a fare bene perché c’erano, ovviamente, tanti tifosi italiani qui e correre un Mondiale in un contesto da favola come Firenze non accade tutti i giorni: salire sul podio è un sogno realizzato”.
A questo link è possibile visualizzare la classifica ufficiale completa: http://www.toscana2013.it/wp-content/uploads/2013/09/Results-RR-EW.pdf
A questo link è possibile visualizzare l’albo d’oro aggiornato: http://www.toscana2013.it/wp-content/uploads/2013/09/RR-W-El-Roll-of-honor.pdf

Mathieu Van Der Poel vince il mondiale junior

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Ancora un arrivo in solitaria sul traguardo iridato di Firenze: dopo l’impresa di Mohoric fra gli Under 23, stamattina è toccato all’olandese Mathieu Van Der Poel, già Campione del Mondo in carica di ciclocross, nonché figlio e nipote d’arte (il padre Adrie ha vinto, fra le altre, Fiandre e Liegi  negli anni ’80, il nonno è il popolare campione francese degli anni ’60 e ‘70 Raymond Poulidor, una Vuelta, una Milano-Sanremo e sette tappe al Tour nel suo palmares). Van Der Poel ha staccato tutti gli avversari con due scatti all’ultimo giro (il primo sulla salita di Fiesole, il secondo su quella di via Salviati), precedendo il gruppetto inseguitore per una manciata di secondi. Medaglia d’argento al danese Mads Pedersen, bronzo all’albanese Iltjan Nika, che porta al suo Paese la prima medaglia di un mondiale di ciclismo. 
La fuga principale di giornata nasce poco dopo la partenza, avvenuta alle 8,30 da Montecatini Terme, quando prendono il largo il norvegese Sylta, il bielorusso Zhyhunou, l’argentino Crisafulli e il ceco Schlegel, sui quali poi si portano lo sloveno Kumar, il francese Riviere, il danese Jeppesen, il belga Allegaert, l’olandese De Jong, lo statunitense Mostov, gli italiani Andreoletti e Lizde, il tedesco Konig, il colombiano Martinez e l’australiano Fitter. Toccano un vantaggio massimo di 5’05”, poi vengono ripresi: gli ultimi a cedere sono Lidze e Martinez. Il colombiano stacca l’italiano al penultimo passaggio in via Salviati, quando su di lui si porta il francese Bonnamour, Campione Europeo in carica. I due iniziano l’ultimo giro con 14” sul gruppo dei migliori. Bonnamour stacca Martinez verso Fiesole, proprio mentre dal gruppo scatta Van Der Poel che lo riaggancia per poi staccarlo inesorabilmente in via Salviati: negli ultimi cinque chilometri mantiene un margine sufficiente ad arrivare in Viale Paoli sventolando la bandiera olandese; mentre alle sue spalle veniva lanciata la volata, vinta da Pedersen (che quest’anno si è imposto nella Parigi-Roubaix Junior) su Nika (che vive a Prato e corre per la squadra toscana Cipriani & Gestri). Quinta piazza per Lorenzo Rota, primo degli italiani. A premiare i medaglisti sono stati Peder Pedersen, Membro del Comitati Uci e Claudio Rossi, Direttore Generale dei Mondiali di Ciclismo Toscana2013. 
Le dichiarazioni:
Mathieu Van Der Poel: “L’attacco non era preparato a tavolino, ma ho capito che era il momento giusto per andare quando ho visto che Bonnamour stava prendendo un buon vantaggio. La discesa tecnica mi ha dato una mano. Il giorno della crono avevo mal di schiena, oggi sentivo dolore ad una gamba, ma evidentemente non era così importante. I consigli di mio padre? Mi ha detto di aspettare perché la corsa sarebbe stata dura, così ho fatto. E’ il mio terzo titolo iridato, ma il primo su strada, per cui molto speciale”.
Mads Pedersen: “Nessun rimpianto, oggi Van Der Poel era troppo forte. Per di più, all’ultimo giro, avevo i crampi ad entrambe le gambe in salita. E’ stata una giornata dura, nel finale eravamo in tre della Danimarca e abbiamo fatto il massimo”
Iltjan Nika: “Sono orgoglioso di aver portato all’Albania la prima medaglia nella storia dei Mondiali di Ciclismo. Io vivo da queste parti, in pratica correvo in casa. Ho fatto soprattutto una corsa di testa, sfruttando il lavoro delle Nazionali più forti”.
A questo link è possibile visualizzare la classifica ufficiale completa: http://www.toscana2013.it/wp-content/uploads/2013/09/Results-Men-Junior.pdf
A questo link è possibile visualizzare l’albo d’oro aggiornato: http://www.toscana2013.it/wp-content/uploads/2013/09/M-U23-Roll-of-Honor.pdf

Domenica ”allarme” pioggia sulla corsa

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Oggi e domani nubi basse, domenica pioggia: queste le previsioni del Lamma per la Toscana per i prossimi giorni. Il meteo potrebbe quindi incidere sulla corsa di domenica, ultimo giorno dei Mondiali di ciclismo.

OGGI. Oggi, spiega il Lamma, in Toscana sono previste “in mattinata nubi basse o nebbie sulle zone centro-settentrionali della regione, ove non si escludono locali e deboli piogge sulle zone di nord-ovest. Tendenza ad attenuazione della nuvolosità durante il pomeriggio con addensamenti più consistenti a ridosso dei rilievi e sulle zone orientali della regione”.

SABATO. Sabato 28 settembre atteso un cielo “poco nuvoloso o parzialmente nuvoloso. In mattinata addensamenti sulle zone settentrionali per nubi di tipo basso o nebbie, in dissolvimento. Non si escludono isolate e deboli piogge. Tendenza ad aumento della nuvolosità medio-alta e stratificata dal pomeriggio a partire dalla costa, in intensificazione in serata e durante la notte”.

DOMENICA. Si arriva così a domenica 29, ultimo giorno dei mondiali di ciclismo, la giornata più a rischio. Il tempo previsto dal Lamma è “molto nuvoloso o coperto con precipitazioni, localmente a carattere di rovescio o temporale, in estensione dalle zone costiere alle zone interne della regione, in particolare da fine mattinata”.

Le corse. Il mondiale di ciclismo cambia pelle (e percorsi): via alle gare su strada

L’incontro: Gli azzurri in visita da Alfredo Martini

L’APPELLO AI MUGELLANI: ”Usate l’autostrada per raggiungere Firenze”

IL MONDIALE GIORNO PER GIORNO – Lunedì: Strade (quasi) deserte in città. Renzi: ”Grazie a Firenze e ai fiorentini”Martedì: Mondiali, strade riaperte. Bonaccorsi: ”Anche oggi prova-traffico superata” – Mercoledì: Il nuovo appello dell’assessore Bonaccorsi: ”Non prendete l’auto”Venerdì: Strade chiuse dalle 7,30. Bonaccorsi: ”Non usate l’auto”

SPECIALE MONDIALI. Itinerari alternativi e varchi pedonali: come muoversi in città per i Mondiali

Informazioni utili: SCUOLEAUTOBUSTRENIMERCATI E NEGOZIINFOPOINTSERVIZI SOCIALIPRELIEVI ASLCAREGGIUNIVERSITA’

Iniziative ed eventi: I frappè di Cft per i bambini del Meyer Ciclismo, via Gioberti festeggia: negozi aperti fino a tarda seraLe ”biciclette dei detenuti”: ecco il brand Piedelibero Una statua per Franco Ballerini. Davanti al Mandela Forum Via alla mostra delle biciclette storiche Il ciclismo si fa arte, con ”After bike” Museo di Palazzo Vecchio, cambio di orario causa gare iridate Da Firenze un ”in bocca al lupo” alle atlete azzurre