lunedì, 16 Giugno 2025
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Ferragosto, a Prato torna la tradizione: tutto pronto per la Festa del cocomero

Una fetta di cocomero per festeggiare Ferragosto.

L’INIZIATIVA. Per chi non è andato al mare è tutto pronto, a Prato, per la Festa del cocomero 2013, alla sua quinta riedizione dopo il recupero dell’usanza pratese di Ferragosto da parte della giunta Cenni. L’amministrazione comunale ha voluto pensare ai tanti che anche quest’anno sono rimasti in città in agosto organizzando un evento divertente, gratuito e aperto a tutti, dagli anziani ai bambini.

IL PROGRAMMA. Alle 19, quindi, appuntamento in piazza del Comune per gustare una fetta di cocomero insieme al sindaco Roberto Cenni. Come nelle precedenti quattro edizioni, sarà infatti il primo cittadino a dare il via alla festa, tagliando la prima anguria, subito dopo la celebrazione religiosa in Duomo dedicata all’Assunzione di Maria e il rito dell’Ostensione della Cintola della Madonna dal Pulpito di Donatello. Sarà un’occasione per ritrovarsi e trascorrere una serata piacevole gustando il frutto simbolo dell’estate, che sarà offerto a volontà: sono già pronti infatti 35 quintali di cocomero, messi a disposizione come sempre da Esselunga, che saranno tagliati e distribuiti dai volontari della Pubblica Assistenza L’Avvenire. Inoltre quest’anno, a conclusione dell’evento in piazza e per continuare a festeggiare, la Pubblica Assistenza e Roberto Agostini hanno organizzato una cena benefica per raccogliere fondi da devolvere alle attività dell’associazione in piazza San Francesco. Per partecipare è necessaria la prenotazione.

VIABILITA’. Per permettere lo svolgimento della manifestazione, saranno chiuse al transito dalle 12 alle 23 piazza del Comune, via Ricasoli, via Mazzoni, nel tratto compreso tra piazza del Comune e via dell’Accademia, via Cairoli, da piazza del Comune a piazza Buonamici, e via Guasti fino a via Firenzuola. Durante la chiusura il traffico proveniente da piazza S. Maria delle Carceri sarà deviato in piazza San Francesco, via Rinaldesca, via degli Alberti, via Banchelli, via Guasti, via Convenevole da Prato, via del Vergaio, via della Sirena, piazza Duomo, piazza Lippi, via S. Stefano, via dei Tintori, oppure via San Bonaventura, piazza S. Antonino, piazza Santa Maria in Castello, via Buonamici e via Cairoli. Il flusso proveniente da via Mazzoni sarà deviato in via dell’Accademia, via Pugliesi e piazza Santa Maria delle Carceri.

Giardino con alberi, giochi, aree pic-nic e fontane: il Meccanotessile si rifà il look

Alberi, panchine, giochi per bambini, una grande fontana. Aree attrezzate per il pic-nic, campi da street basket. C’è tutto questo nel futuro del Meccanotessile, la vecchia fabbrica abbandonata di via Alderotti a Firenze, dismessa da anni. Un futuro sempre più vicino, ora che c’è il via libera al progetto esecutivo per la realizzazione del nuovo giardino, atteso e reclamato da lungo tempo dai residenti di via Alderotti e del Quartiere 5 e inserito nei “100 Luoghi”. 

GIARDINO, CI SIAMO. Ieri la giunta ha approvato il progetto esecutivo dell’opera ed entro l’anno dovrebbero iniziare i lavori, dopo il bando di gara per la loro assegnazione.

IL PROGETTO. Il progetto, che prevede un investimento di 1 milione e 600mila euro, interessa l’area di 5.700 mq. posta ad ovest dell’ex impianto produttivo, tra via Santelli e via Cocchi; un grande triangolo già libero da costruzioni e manufatti che diverrà un piccolo parco con prati, alberi, una grande vasca, panchine, fontanelli, giochi per bambini ed aree attrezzate per giovani e adulti.

VIA LA RECINZIONE. Durante la progettazione del giardino è prevalsa la volontà di creare un’area verde dalle visuali ampie, in grado di dilatare lo spazio fra gli edifici; per questo è stato deciso di sostituire la recinzione esistente, che compromette la continuità visiva, con una nuova che avrà carattere di maggior trasparenza; mentre per quanto riguarda le alberature, che saranno di tipo caduco, in via Santelli ed via Cocchi saranno utilizzate piante di prima grandezza, mentre in corrispondenza del fronte del capannone industriale saranno utilizzati alberi di taglio più modesto. 

GIOCHI E AREE PIC-NIC. Le attività ricreative previste negli ampi spazi a verde sono state individuate in base alle indicazioni fatte presenti dai cittadini ed emerse negli incontri con i residenti: aree giochi per bambini, area pic-nic, una grande area a prato e una zona per i giovani con street basket e sedute per la sosta.

TANTI ALBERI. Un fattore essenziale della progettazione è stato l’apparato vegetativo, scelto anche per limitare i lavori e le spese di manutenzione: il giardino avrà come componenti progettuali essenzialmente aree a prato ed alberature, individuate specificatamente fra quelle essenze che garantiscono una buona crescita anche in presenza di poca acqua.

LA FONTANA. L’elemento fulcro del giardino sarà la grande vasca ovoidale con fontana e bordura floreale, un punto volutamente policromo grazie alla variazione dei colori dei parapetti in vetro strutturale, dei fiori e delle luci.Gli accessi al giardino in un primo momento saranno tre: in via Cocchi, in via Santelli e all’incrocio tra le due strade; a questi si aggiungeranno altri due ingressi previsti dalla parte del capannone, che saranno aperti dopo la riqualificazione dell’intero edificio industriale.

PROMESSA MANTENUTA. “Quest’opera è sempre stata una priorità dell’amministrazione comunale – afferma l’assessore all’ambiente Caterina Biti – e siamo veramente contenti di poter annunciare il definitivo via libera al progetto, finalmente possibile grazie al reperimento delle risorse necessarie. L’avevamo promesso e questa giunta le promesse le mantiene”. L’assessore aggiunge che il giardino dell’ex Meccanotessile è uno dei progetti più importanti per la Direzione Ambiente. “Voglio ringraziare, insieme all’assessore Meucci che dette il via all’iter amministrativo dell’opera, tutti i tecnici che hanno lavorato a questo rilevante progetto. Questo sarà solo il primo importante passo nel recupero complessivo dell’area”.

Fiorentina, slitta la prima di campionato: con il Catania si giocherà lunedì sera

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Dovranno attendere 24 ore in più, i tifosi viola, per vedere la squadra impegnata nella prima di campionato.

LA PARTITA. La partita d’esordio della stagione viola (in campionato) è stata infatti posticipata a lunedì sera: lo ha comunicato la Lega Serie A.

POSTICIPATA. “La gara Fiorentina-Catania, valida per la 1ª giornata di andata della Serie A TIM 2013/2014, inizialmente in programma domenica 25 agosto 2013, è stata, su richiesta della Società viola per l’impegno in trasferta nella UEFA Europa League, posticipata a lunedì 26 agosto 2013 alle ore 20.45”, viene spiegato.

EUROPA LEAGUE. I viola di Montella avranno così 24 ore in più per recuperare dall’impegno di Europa League contro il Grasshopper, in programma in Svizzera il 22 agosto.

Leggi anche: Il calendario 2013/2014 della Fiorentina

Lungo l’Arno o sulla via Francigena, in bicicletta

Sarà come pedalare lungo il Danubio, il Reno o l’Elba. L’Arno diventerà interamente ciclabile da Stia, nel Casentino, a Marina di Pisa. Si potrà pedalare per 375 chilometri attraverso le 4 province e i 48 comuni bagnati dall’Arno. Una grande opera per cui la Regione investirà ben 9 milioni in tre anni: “La Regione ha dato il via un anno fa a un programma di investimenti con il quale verrà realizzata una rete di oltre 1.000 km di percorsi ciclabili. Una autentica svolta in questo senso è avvenuta con il varo della legge regionale 27/2012, che prevede una dotazione pari all’8% l’anno del totale delle risorse che verranno investite in infrastrutture per la mobilità, per la realizzazione di piste ciclabili o di altre strutture ad esse funzionali (ciclostazioni, segnaletica, parcheggi scambiatori)”, spiega Vincenzo Ceccarelli, assessore regionale ai trasporti e presidente del comitato istituzionale dei mondiali.

IL PIANO. “A questo atto è seguita, nello scorso luglio, l’approvazione da parte della giunta del Priim, piano regionale integrato delle infrastrutture e della mobilità, che di fatto individua e definisce la rete della mobilità ciclabile – continua – entro la fine dell’anno dovrebbe essere pubblicato un bando per le azioni di mobilità ciclabile urbana che mette a disposizione 2 milioni di euro. Inoltre sta per essere perfezionato un decreto che assegnerà 50 mila euro a tre associazioni che hanno partecipato ad un bando per la realizzazione di uno studio di fattibilità delle principali piste ciclabili regionali e per la ricognizione delle infrastrutture ciclabili (urbane ed extra urbane)”.

PROGETTI. La ciclopista sull’Arno non è l’unica grande opera in programma, verranno realizzate anche la ciclopista dei “Due mari” Grosseto-Siena-Arezzo con prosecuzione verso l’Adriatico, la ciclopista “tirrenica”, che correrà lungo la costa, e la suggestiva ciclopista della Francigena, che seguirà l’antica via dei pellegrini. La vetrina è rappresenta dai Mondiali di ciclismo: “Il Mondiale – ha evidenziato Ceccarelli – sarà un momento irripetibile per sancire la passione assoluta che la Toscana ha per la bicicletta, ma vorremmo che fosse anche un ulteriore volano per far conoscere la rete di mobilità ciclabile che abbiamo costruito e i progetti che stiamo realizzando e che ci permetteranno, a breve, di avere una rete capillare di piste e sentieri”.

LA CAMPAGNA. Opere presenti e future, più grandi e più piccole sono sintetizzate nella nuova campagna promozionale “Terra di ciclisti”, che viene lanciata da oggi nelle 13 aree di servizio autostradale presenti nelle province interessate al mondiale. Una campagna che contiene un duplice invito: “Il primo è quello a venire in Toscana nei giorni del mondiale, il secondo a tornarci in seguito, magari per provare le piste ciclabili che ci stiamo impegnando a realizzare, e con le quali, per esempio, si potrà accompagnare in bici tutto il percorso dell’Arno, o ripercorrere l’antica via Francigena”, conclude Ceccarelli. Perchè la Toscana rimarrà anche in futuro una “terra di ciclisti”.

Leggi anche: Verso i Mondiali di ciclismo: in via di conclusione gli ultimi lavori sulle strade

La manifestazione: Mondiali di ciclismo, in vendita i biglietti

Dà fuoco al condominio con una fiamma ossidrica artigianale

Per staccare una vecchia canala dalla sua terrazza, ha costruito una fiamma ossidrica artigianale, con tanto di manico di scopa come supporto. Un po’ come il famoso ed ingegnoso McGyver, solo assai più maldestro ed avventato. 

FIAMMA OSSIDRICA ARTIGIANALE. L’uomo, un 78enne fiorentino, ha infatti finito col dare fuoco alla facciata del condominio, dopo aver perso il controllo del rudimentale dispositivo. E’ accaduto a Novoli, nella periferia a nord di Firenze.

L’INCENDIO. Le fiamme si sono propagate al piano superiore, dove fortunatamente al momento dell’incendio non si trovava nessuno. L’inquilina ha assististo alla scena dal giardino, dove si trovava con i figli.  

LA DENUNCIA. Un altro dei condomini è poi riuscito a spegnere l’incendio con un estintore. Nessuna grave conseguenza, quindi, per l’accaduto. Ma l’anziano dovrà rispondere del reato di incendio colposo.

Via Kassel, tentato colpo in un appartamento: presi i due ”pali”

Tentato colpo notturno in un appartamento di via Kassel.

RUMORI. La notte scorsa gli uomini della Squadra Volante hanno arrestato due uomini, di 31 e 41 anni, accusati di concorso in tentato furto aggravato in un’abitazione della strada. A dare l’allarme al 113 sono stati alcuni residenti, svegliati nel cuore della notte dai rumori provenienti dal terrazzino di un appartamento al primo piano.

LA FUGA. Appena le volanti sono giunte sul posto, i malintenzionati si sono dati alla fuga inseguiti dai poliziotti, riuscendo però a far perdere le loro tracce nel buio. Ma alcuni testimoni hanno poi riferito agli agenti di aver notato dalle finestre di un palazzo di fronte due uomini affacciati che erano intenti a dare indicazioni ai malviventi per agevolare la loro fuga.

I “PALI”. E proprio nel vicino stabile la polizia ha individuato i due “pali”, entrambi originari della Sicilia e già conosciuti alle forze dell’ordine per i loro precedenti, anche per reati contro il patrimonio. Infilata nella serratura della serranda dell’appartamento dove c’è stato il tentato furto è stata poi ritrovata una punta di trapano. Sono in corso gli accertamenti per individuare gli altri complici.

Donna investita in piazza Gualfredotto: strada chiusa / FOTO

Incidente, questa mattina, in piazza Gualfredotto.

L’INCIDENTE. In base a quanto emerso dalle prime testimonianze, una donna sarebbe stata investita mentre attraversava la strada. Sempre secondo quanto emerso, la donna avrebbe parcheggiato la sua macchina in piazza e sarebbe poi stata investita dopo essere uscita dalla vettura, mentre attraversava la piazza. Ancora tutta da chiarire, comunque, la dinamica dell’incidente.

SOCCORSI. Sul posto è intervenuta un’ambulanza ed è arrivata anche la polizia municipale, per i rilievi del caso. La donna vittima dell’incidente sarebbe stata portata via in ambulanza.

PIAZZA CHIUSA. Per il tempo necessario ai rilievi effettuati dalla polizia municipale, una parte della piazza è stata chiusa alla viabilità.

LE IMMAGINI:

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Lutto nel mondo viola: è scomparso Valter Tanturli

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Se ne è andato Valter Tanturli, storico tifoso viola.

LA SCOMPARSA. La notizia della sua scomparsa, avvenuta ieri a 63 anni per una malattia, ha fatto rapidamente il giro dell’universo gigliato, suscitando commozione e dolore. “Tutta ACF Fiorentina si stringe in un doloroso abbraccio alla famiglia Tanturli per la scomparsa di Valter – si legge sul sito ufficiale della società viola – A Valter Tanturli, tifoso storico, Presidente dell’ATF e grande amico dei colori viola va l’affettuoso ricordo della società viola”.

RENZI. Tanti i tifosi colpiti e commossi dalla notizia della scomparsa di Tanturli. Anche il sindaco Matteo Renzi ha espresso il proprio cordoglio alla famiglia di Valter Tanturli. Nell’esprimere le condiglianze a nome dell’amministrazione e della città, Renzi ha ricordato “il grande tifoso viola ma anche l’uomo appassionato di Firenze” che aveva conosciuto personalmente qualche anno fa.

“LASSU’ CON CIUFFI”. “Mi viene da pensare che Walter non si sia voluto perdere nemmeno l’amichevole della Fiorentina con lo Sporting Lisbona e da lassù, assieme a Mario Ciuffi, abbia imprecato al gol dei portoghesi”: è questo invece il primo pensiero del vicesindaco e assessore allo sport Stefania Saccardi una volta appresa la notizia della scomparsa di Tanturli. “Da quaranta anni – dice ancora il vicesindaco Saccardi – Valter era uno dei capi della tifoseria viola. Per molte generazioni è stato un punto di riferimento dapprima col Viola Club Vieusseux nell’enclave di curva Ferrovia, quando il tifo era concentrato in Fiesole, e poi a capo dell’Atf. Di lui si ricorda solo un tifo appassionato, senza mai trascendere. Mai un episodio di violenza. Un esempio per tanti e un interlocutore attento anche per la società. Ci mancherà”.

L’altro grande tifoso: Fiorentina in lutto, è morto il ”supertifoso” Mario CiuffiFumogeni, applausi e cori: in tanti per l’ultimo saluto a Mario Ciuffi

LE VOSTRE SEGNALAZIONI – ”Lo stato del marciapiede di via Salutati”

Riceviamo e pubblichiamo la segnalazione di un cittadino:

“La foto allegata riporta lo stato del marciapiede di Via Salutati nel tratto fra Via di Rusciano e Via di Ripoli; anche l’altro tratto che non si vede nella foto è nello stesse condizioni ma per motivi di privacy non vi mando la foto perchè si vedono le targhe delle auto parcheggiate.

Non voglio fare commenti che assumerebbero il carattere di facile polemica in un momento politico come quello che stiamo passando, però, Vi prego far presente quanto segnalato”.

Vincenzo F.


Beve una bibita, ma è veleno: gravissimo 60enne

Apre la bottiglia e ne beve avidamente il contenuto. Ma al primo sorso si accorge che qualcosa non torna. Quella che credeva una bibita ha il sapore terribile di una sostanza tossica. Riesce a sputare subito il liquido. Ma non tutto, e quello che ingerisce gli brucia lo stomaco tanto da ridurlo in fin di vita.

PROGNOSI RISERVATA. E’ accaduto a Campiglia Marittima, in provincia di Livorno. La vittima è un 64 enne, che al momento è ricoverato all’ospedale Villa Marina di Piombino in prognosi riservata. Le sue condizioni sono gravissime: ha riportato ustioni allo stomaco ed altre lesioni interne.

LE INDAGINI. E’ stato lui stesso a chiamare il 118 appena bevuta la sostanza tossica. Ma sotto choc non ha saputo dare molte informazioni agli inquirenti, che adesso stanno conducendo un’indagine per scoprire come il veleno sia arrivato in quella bottiglia d’acqua ancora sigillata che l’uomo ha trovato nel suo frigorifero.