domenica, 15 Giugno 2025
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Uno ”sconosciuto” per coinquilino

Riccardo è fiorentino, ha 63 anni e ha perso il lavoro tre anni fa. Era un libero professionista. Poi, complice la crisi, si è trovato a dormire alla stazione di Santa Maria Novella. La Caritas lo ha indirizzato verso il progetto “Abitare Solidale”, promosso dall’ Auser e dal Comune di Firenze.

IL PROGETTO. Oggi Riccardo è ospite di un anziano che aveva bisogno di assistenza e una casa troppo grande per starci da solo. “Abitare solidale” incrocia le esigenze di chi si trova in difficoltà o in emergenza abitativa con quelle degli anziani che, anche se autosufficienti, cercano un po’ di compagnia. A Firenze, secondo l’ Auser, sono oltre 32mila gli ultrasessantacinquenni che vivono in abitazioni troppo grandi rispetto alle loro necessità. Il meccanismo è semplice: le due persone si conoscono attraverso i volontari che seguono il progetto e, dopo una prova, stipulano una specie di contratto che li esonera da qualsiasi pagamento e sancisce la coabitazione. Oltre ai casi come quello di Riccardo, sono tante anche le situazioni che coinvolgono donne, bambini e ragazze madri. “Non è facile far vivere insieme due adulti che non si conoscono”, racconta Riccardo. Quando parla la sua voce è sempre pacata. “Io abito con un signore di oltre novant’anni, che ha chiesto una mano per trovare qualcuno che si prendesse cura di lui”.

LA CONVIVENZA. In realtà, Riccardo ha l’obbligo di dormire a casa, ma non quello di prestare una vera e propria assistenza all’uomo che lo ospita. “Entrambi, in passato, abbiamo vissuto molto da soli, quindi non ci sentiamo obbligati a mangiare insieme o a farci per forza compagnia”. Ma dopo quattro mesi di convivenza si diventa più che conoscenti: “È difficile, ma alla fine si crea un rapporto stretto. Qualche tempo fa il mio ospite si è rotto il femore e da allora cerco di essere ancora più presente. Mi viene naturale”. Riccardo, in età da pensione, dopo aver perso il lavoro è rientrato nella categoria degli “esodati”. La sua situazione è ancora critica da un punto di vista economico, ma con un tetto sopra la testa, almeno, è al sicuro.

I NUMERI. Lui stesso, per certi versi, si definisce fortunato: “Quando alla Caritas mi hanno parlato del progetto, ho pensato che fosse una delle solite false speranze”. Invece, in poche settimane ha trovato un alloggio: “Non ci credevo – continua – anche perché sono poche le persone disposte a prendersi in casa uno sconosciuto, uomo e adulto. Molto meno rischioso convivere con una donna o una ragazza”. Dopo qualche anno di attività, “Abitare solidale” ha registrato 420 segnalazioni e 68 coabitazioni attivate, per un totale di 136 famiglie e 277 persone coinvolte. Il patto che viene siglato fra le parti coinvolte nel progetto ha una struttura leggera, che richiede un minimo di burocrazia e tanta solidarietà.

Aggredisce sindacalista, arrestato un trentenne

Ha insultato e aggredito con una sedia un sindacalista, pretendendo che mediasse per lui con il suo capo in una controversia lavorativa.

L’AGGRESSIONE. E’ accaduto ieri pomeriggio nella sede della Fiom Cgil di Borgo San Lorenzo. L’aggressore è un trentenne di origini napoletane, già noto alle forze dell’ordine. Stando a quanto ricostruito, il giovane prima si è scagliato verbalmente contro il rappresentante sindacale, poi gli ha lanciato una sedia. 

 L’ARRESTO. Quando sul luogo sono intervenute le forze dell’ordine, il giovane ha preso a calci e pugni anche gli agenti. Un carabinere è rimasto lievemente ferito. Tutto ciò ha contribuito ad aggravare la posizione dell’uomo, che è stato arrestato per resistenza e minaccia a incaricato di pubblico servizio,  minacce, oltraggio e lesioni a pubblico ufficiale.

Firenze ricorda Artemio Franchi, trent’anni dopo

Era il 12 agosto 1983 quando, in seguito a un tragico incidente stradale nei pressi di Siena, mentre stava recandosi da un fantino per prendere accordi sulla sua partecipazione al Palio dell’Assunta, moriva Artemio Franchi, uno dei più grandi dirigenti sportivi italiani di sempre, conosciuto e stimato in tutto il mondo.

CELEBRAZIONI. Da allora sono passati 30 anni: per ricordarlo, lunedì prossimo alle 8,45 sarà deposta una corona sulla sua tomba al cimitero di Soffiano, mentre alle 10,30, nel Battistero di San Giovanni a Firenze, sarà celebrata una Santa Messa di suffragio officiata da Monsignor Carlo Mazza, vescovo di Fidenza e componente del Comitato Etico della Lega Pro.

CHI ERA. Artemio Franchi era nato l’8 gennaio 1922 da genitori senesi che si erano trasferiti da poco a Firenze per motivi di lavoro. La sua escalation sportiva è ben nota: arbitro di calcio, poi segretario della Sezione arbitri di Firenze e della Fiorentina, fu presidente della Lega semiprofessionisti dal 1959 al 1965 (l’attuale Lega Pro), commissario Aia e della Lega nazionale professionisti. Nel 1958 venne eletto vicepresidente della Federcalcio fino al 1967, quando ne diventò presidente: carica che mantenne fino al 1980, tranne un breve intervallo (dal 1976 al 1978) trascorso alla guida della Lega nazionale dilettanti. In campo internazionale Franchi ha ricoperto la carica di vicepresidente Uefa dal 1968 al 1973 e fu eletto successivamente alla presidenza; dal 1973 fu anche vicepresidente della Fifa. Ma i suoi meriti sportivi vanno ben oltre una carriera così prestigiosa: figura di grande carisma, fu accorto diplomatico e abile guida del calcio europeo e mondiale.

San Lorenzo, via le bancarelle dalla facciata della basilica / FOTO

Niente più bancarelle davanti alla facciata della basilica di San Lorenzo. I sei banchini che sostavano di fronte al sagrato della chiesa sono stati spostati stamani all’alba. E’ il primo atto della rivoluzione del mercato annunciata da tempo dal Comune. 

LO ”SGOMBERO”. A dare notizia dello ”sgombero”  è il sindaco Renzi dalla sua pagina Facebook. “L’avevamo promesso – scrive – e lo abbiamo fatto. La facciata di San Lorenzo da oggi è libera dalle bancarelle. Dopo decenni di lotte, un altro passo concreto per una città più vivibile. Alla faccia di quelli che criticano soltanto”. Tolte con velocità per lasciare spazio ai lavori di Toscana Energia che inzieranno a breve, le sei bancarelle sono state spostate nei posti liberi del mercato di San Lorenzo. 

LE PROSSIME TAPPE. Ma nelle prossime settimane la riorganizzazione del mercato – che tante critiche si è attirata dagli ambulanti – non si fermerà e proseguirà a passo serrato. Ottanta in totale le bancarelle che l’amministrazione prevede di spostare da San Lorenzo in piazza del mercato centrale con l’obiettivo dichiarato di rendere più decoro al quartiere. Dal prossimo 24 gennaio, inoltre, aggiunge Renzi, “il bussino elettrico attraverserà il quartiere portando alla stazione”.

In una zona agricola trovati bombe, proiettili e detonatori / FOTO

Ordigni bellici ritrovati nel comune di Empoli.

IL RITROVAMENTO. E’ successo ieri pomeriggio, intorno alle 15, quando gli agenti del Commissariato di Empoli, diretti dal dr. Maurizio Di Domenico, hanno ritrovato, in una zona agricola in località Monterappoli, in via Crudele, alcuni ordigni bellici, riportandoli “alla luce” in condizioni di sicurezza grazie all’intervento immediato del Nucleo Artificieri di Firenze.

IL MATERIALE. Il ritrovamento ha avuto luogo in maniera accidentale, ovvero quando, nel corso di alcuni lavori di manutenzione, è stato notato “qualcosa di anomalo” e, nel dubbio, segnalato al 113. Bonificata l’area, sono stati ritrovati e messi in sicurezza 12 bombe da mortaio cal. 80 mm. HE di nazionalità tedesca; una bomba da mortaio cal. 81 mm HE di nazionalità inglese; 13 bombe a mano mod. n. 36 di nazionalità inglese; 8 bombe a mano mod. n. 69 di nazionalità inglese; 3 bombe a mano mod. 39 di nazionalità tedesca; 2 bombe a mano mod. MK3 di nazionalità americana; 18 proiettili per artiglieria cal. 30 mm HE di nazionalità tedesca; 7 proiettili cal. 7,62; 6 detonatori in rame; 14 compresse di TNT da 33 grammi circa.

DISTRUZIONE. Le operazioni di rimozione del materiale hanno impegnato gli agenti sino alla serata. Gli ordigni rimossi, sistemati in contenitori di sicurezza, verranno distrutti nei tempi e modi legge.

LE IMMAGINI:

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Brunetta contro Benigni: ”Ripete la sua solfa uccidendo Dante”

Brunetta contro Benigni.

TUTTO DANTE. Ieri il comico toscano ha chiuso l’edizione 2013 del suo spettacolo ”Tutto Dante” in piazza Santa Croce, dodici serate dedicate alla Divina Commedia (ma non solo, come al solito non sono mancati commenti e battute sulle questioni più attuali) che erano cominciate lo scorso 20 luglio. Ma a qualcuno lo spettacolo non deve essere piaciuto troppo.

BRUNETTA. “Un buon motivo per non andare all’Inferno è l’idea di trovarci Benigni che ripete la sua solfa uccidendo Dante anche là. Per il resto, finché Benigni ripete pateticamente le battute sul sottoscritto e altri colleghi del Pdl, attinte dal repertorio di Grillo e Crozza, non fa ridere, ma pazienza”: è questa la dichiarazione dell’onorevole Renato Brunetta, presidente dei deputati del Pdl.

“PURA MENZOGNA”. “Invece – continua Brunetta – non c’entra nulla con l’umorismo, ed è pura menzogna, sostenere come fa lui che per la manifestazione di domenica a Roma ‘hanno pagato tutto e tutti’. Una infamia che colpisce non solo gli organizzatori ma diffama volgarmente tanta gente comune e perbene, che è capace di provare affetto per Berlusconi e rabbia per l’ingiustizia, ed è la stessa che prezzola Benigni con il canone quando ci rifila a tariffe milionarie i suoi flop danteschi”.

IL VIDEO: Benigni, via a Tutto Dante: ”Letta come il poeta, in una selva oscura”

Mondiali di ciclismo, anche la sanità toscana monta sui pedali

Nove giorni di gara, quattro province interessate, mille atleti in pista, un milione e mezzo di vistatori attesi. Sono i numeri del Mondiale di ciclismo che approderà in Toscana dal 22 al 29 settembre prossimi, toccando le città di Firenze, Lucca, Pistoia e Prato.

TOSCANA MONDIALE. Enorme il potere attrattivo della kermesse, che richiamerà un numero elevatissimo di persone tra team, curiosi e veri appassionati. E così anche la sanità toscana, a testa bassa, inizia a pedalare, per assicurare  lo svolgimento di tutte le attività sanitarie ordinarie e straordinarie. Innanzitutto potenziando il numero di posti letto, medici e infermieri negli ospedali della regione.

LA SANITA’ PEDALA. Ad illustrare l’organizzazione della sanità toscana in occasione dei Mondiali di ciclismo – che ha già ricevuto l’approvazione preliminare da parte dell’Unione Ciclistica Internazionale e del Comitato Organizzatore – è l’assessore regionale alla salute Luigi Marroni. 

IN SELLA. La preparazione dell’evento dal punto di vista sanitario è iniziata nel gennaio 2012, e coinvolge 4 aziende sanitarie (Firenze, Prato, Pistoia e Lucca) e 2 aziende ospedaliero-universitarie: Careggi e Meyer; rendendo necessario il coordinamento di 8 ospedali e 9 zone-distretto. La cabina di regìa  ha sede presso l’AOU di Careggi. 

GLI OBIETTIVI. Tre i livelli di assistenza che devono essere garantiti: l’assistenza sanitaria di base ordinaria e di emergenza-urgenza alla popolazione locale; l’assistenza sanitaria di base ordinaria e di emergenza-urgenza per gli spettatori alle gare; la collaborazione con il Comitato organizzatore per l’assistenza agli atleti. Tutto ciò garantendo lo svolgimento ordinario delle attività e delle prestazioni sanitarie, evitando di creare disagi per gli utenti e per gli operatori; pianificando le misure di intervento (118, Pronto Soccorso, reti ospedaliere, ecc.) per eventuali situazioni di emergenza-urgenza che dovessero accadere nel corso dell’eventi, informando gli ospiti sugli aspetti e sui servizi del Servizio Sanitario Regionale.

PIU’ POSTI LETTO, PIU’ MEDICI E INFERMIERI. Saranno così elaborati specifici piani di intervento da parte dei coordinamenti provinciali del 118 per la pianificazione delle misure per affrontare situazioni di emergenza-urgenza. Presso i presidi ospedalieri interessati sarà previsto il potenziamento della capacità di accoglienza da parte delle strutture in termini di posti letto e di presenza di personale infermieristico e medico. In tale contesto si è provveduto anche a programmare modalità straordinarie per garantire la dimissione dei pazienti dagli ospedali senza disagi a causa della viabilità modificata e di attivare anche presidi ospedalieri non interessati dai percorsi gare (Empoli, Figline, Borgo San Lorenzo) ma che potrebbero essere di supporto per necessità sanitarie particolari.

ATTENZIONE AI TRASPORTI. Particolare riguardo nel pianificare gli spostamenti e il sistema di viabilità per garantire l’assistenza domiciliare e l’approvvigionamento (farmaci, sangue, materiale di consumo, pasti ecc.) e la fornitura di servizi (utenze, rifiuti ecc.) ai presidi ospedalieri e alle strutture distrettuali, modificando orari di ingresso e uscita e incrementando, se del caso, le scorte.

LA COMUNICAZIONE. Per comunicare tutti i provvedimenti messi in campo la Regione provvederà alla  realizzazione di una guida, in duplice lingua italiana e inglese, sull’organizzazione dei servizi sanitari  che sarà stampata in 30.000 copie e distribuita agli accreditati all’evento sportivo e disponibile, oltre che on-line sul sito della Regione Toscana e su quello del Comitato organizzatore, anche presso gli URP delle aziende sanitarie e ospedaliere interessate, le farmacie, gli infopoint del Comune di Firenze.

L’ASSESSORE. “E’ un percorso lungo – osserva l’assessore Marroni – che sta producendo un eccezionale ed encomiabile impegno da parte di tutto il sistema, con l’obiettivo di fornire la migliore risposta sanitaria”. Per citare alcuni numeri, si prevede ad esempio per il 118 della provincia di Firenze l’operatività di 34 postazioni di emergenza, con il coinvolgimento complessivo di 45 mezzi tra ambulanze e automediche, più l’operatività di 3 postazioni di soccorso temporaneo alla partenza delle gare a cronometro presso piazza Vittorio Veneto, presso l’arrivo delle corse (stadio A. Franchi) e presso la piazza Mino da Fiesole a Fiesole. Il 118 della Provincia di Prato, invece, ha previsto 3 postazioni temporanee di soccorso a Carmignano, Comeana e Seano, più altre 8 postazione fisse, con il coinvolgimento complessivo di 9 ambulanze.

Caldo, un altro giorno da codice rosso: non si arresta l’ondata di calore

Un caldo a “forza sei”.

CALDO. Quello di oggi è infatti il sesto giorno consecutivo di caldo, con l’ondata di calore che da giorni sta interessando Firenze che non molla la presa. Anche per oggi così viene confermata l’emergenza. Secondo le previsioni del Lamma (Laboratorio di meteorologia della Regione), le temperature rimarranno infatti sopra la media, con la conseguente prosecuzione del ”codice rosso”.

PROTEZIONE CIVILE. Il caldo – viene spiegato – dovrebbe continuare fino a giovedì. 
Protezione civile e servizi sociali sono in allerta e sono pronte a entrare in azione squadre di volontari per soccorrere le persone più fragili.

TEMPERATURE. Le temperature oggi dovrebbero attestarsi sui 37 gradi per poi salire, domani, fino a 38. Rimane quindi lo stato di emergenza per la presenza di caldo eccessivo (domani è l’ottavo giorno consecutivo) e il disagio nelle ore notturne (con temperature di 22-23 gradi). Venerdì secondo il bollettino del Lamma (Laboratorio di meteorologia della Regione) l’afa dovrebbe allentare la presa: è previsto infatti l’arrivo di perturbazione con temporali e quindi un generale abbassamento delle temperature di quattro-cinque gradi.

CONSIGLI. Sono quindi sempre valide le regole per proteggersi dalla calura, rivolte soprattutto ai bambini, agli anziani e alle persone con patologie particolari: evitare di uscire o di fare attività fisica all’aria aperta nelle ore più calde della giornata; non rimanere sotto il sole a lungo; fare una colazione abbondante e pasti leggeri; bere più acqua e mangiare molta frutta e verdura; utilizzare vestiti chiari e leggeri. In caso di necessità è a disposizione il numero verde dell’aiuto anziani 800-801616.

Quintali di frutta per gli anziani: da giovedì via alla consegna

Tanta, tantissima frutta per gli anziani.

FRUTTA. Dieci quintali di frutta, soprattutto susine e poponi, saranno consegnati a partire da domani, giovedì 8 luglio, alle strutture di accoglienza e socializzazione per anziani. Si tratta di una iniziativa gestita dalla rete di consegna del Progetto Mercafir ma che ha origini in Europa. In ottemperanza alle regole dell’Unione Europea sulle eccedenze nella produzione di frutta e verdura, una ditta di Faenza ha deciso di donare i prodotti eccedenti le quantità previste al Comune di Firenze in modo da poter essere destinati alle persone in difficoltà. L’Amministrazione, in questo caso specifico, ha deciso di privilegiare gli anziani che, soprattutto in questo periodo, dovrebbero mangiare molta frutta e verdura.

LA CONSEGNA. Susine, poponi e gli altri frutti saranno consegnati quindi a una serie di strutture frequentate da questa fascia di utenza, come Montedomini, i giardini di Borgo Allegri, i centri anziani del Quercione alle Cascine, del Galluzzo, di Villa Bracci, di via Erbosa e di lungarno Ferrucci. E ancora i centri diurni per anziani di San Salvi, via Modigliani e via dell’Osteria, la Misericordia del Quartiere 5 (che svolge attività per gli anziani), mentre l’Auser sempre del Quartiere 5 consegnerà la frutta a domicilio. Una parte sarà destinata anche all’Albergo Popolare.

PROGETTO MERCAFIR. “Il Comune sta lavorando per ampliare la rete del recupero del cibo con altre iniziative da affiancare all’ormai collaudato Progetto Mercafir – sottolinea il vicesindaco Stefania Saccardi – sia per riuscire a dare una risposta alle esigenze alimentari di un numero sempre crescente di persone in difficoltà sia per un principio etico di lotta allo spreco in un mondo in cui ancora, purtroppo, molti muoiono di fame”. Il vicesindaco Saccardi coglie l’occasione per fare un bilancio del progetto Mercafir, che prevede la distribuzione a famiglie e persone in difficoltà di alimenti (soprattutto frutta e verdura) messi a disposizione dagli operatori del mercato di Novoli e che altrimenti andrebbero sprecati. Dall’avvio del progetto, a fine novembre 2011, sono stati ritirati e consegnati 59.000 chilogrammi di frutta e verdura a 320 famiglie, tra cui 120 anziani e 180 famiglie numerose (in totale si tratta di oltre 500 persone). Inoltre a luglio, visto il consistente conferimento da parte degli operatori del mercato, oltre che alle famiglie gli alimenti sono stati consegnati anche al Banco Alimentare, alla Caritas, alla Ronda della Carità, alla Madonnina del Grappa e a varie comunità di accoglienza della città. “Si tratta di numeri di grande rilievo che testimoniamo la solidarietà e l’impegno a favore delle persone meno fortunate proprio della nostra città” conclude il vicesindaco.

CFT. “L’austerità non deve fermare la solidarietà. Solo avendo a cuore le persone e i loro problemi quotidiani si esce dalla crisi, tutti insieme, senza dimenticare per strada i più vulnerabili. È con questa convinzione – aggiunge il presidente di Cft Leonardo Cianchi – che dal 2011 la nostra cooperativa aderisce al Progetto Mercafir, che finora, con un grande gioco di squadra con l’amministrazione comunale, è riuscito a portare la frutta invenduta sulle tavole di oltre trecento famiglie bisognose. Oggi partecipiamo con un’attenzione particolare a questa nuova iniziativa rivolta alle persone anziane, le più tartassate dal rigore di questi tempi duri, e ancor più fragili in questo periodo dell’anno”.

Nasce ”PoeTwitter”, il concorso di poesia in 140 caratteri

Sì alle rime baciate, purché non superino i 140 caratteri.

POETWITTER. E’ questa l’unica regola di “PoeTwitter”, il primo concorso nazionale di poesia su Twitter lanciato dal Comune di Empoli.

IL CONCORSO. Dal 14 settembre al 14 ottobre la prima edizione dedicata ai poeti 2.0 che amano affidare ispirazione e versi ai tasti di uno smartphone.

COME FUNZIONA. Per partecipare è necessario registrarsi (iscrizioni aperte fino al 14 settembre)  inviando una e-mail all’indirizzo [email protected] che dovrà avere come oggetto “Iscrizione al Concorso Poetwitter” e contenere alcuni dati del partecipante (nome, cognome, account twitter e data di nascita). Una volta registrato, il partecipante deve diventare “follower” dell’account Twitter della biblioteca (@biblioempoli) e inviare tweet poetici dopo la data del 14 settembre 2013. 

TRE TWEET…IN VERSI. Ogni partecipante avrà a disposizione tre tweet attraverso cui potrà inviare tre poesie. La lunghezza del componimento non dovrà superare i 140 caratteri, limite stabilito da Twitter per ogni tweet.

I TEMI. Due tweet poetici saranno a tema libero, mentre il terzo dovrà riguardare le biblioteche, i libri e la lettura.  Le poesie inviate via Twitter dovranno essere originali e non ancora pubblicate. Una giuria apposita del concorso sceglierà dieci vincitori tra i partecipanti basandosi sulla originalità, creatività e qualità artistica delle poesie. 

CHI PUO’ PARTECIPARE. Il concorso è nazionale e riservato a coloro che hanno almeno 14 anni.

IL PREMIO. I tweet dei vincitori saranno pubblicati sul sito della biblioteca e di ‘Nottissima 2013’ e  ogni vincitore riceverà un diploma di “Poeta su Twitter”. L’idea di assimilare la brevità dei tweet con quella dei versi poetici, è stata “rubata” – si spiega dal Comune di Empoli – alla New York Public Library, fiore all’occhiello delle biblioteche pubbliche nel mondo. Attraverso “Poetwitter” si vuole promuovere uno dei servizi di social networking, con l’obiettivo di raggiungere un numero sempre crescente di utenti, considerato che Facebook, Twitter e simili, rappresentano straordinari strumenti di comunicazione e partecipazione, che hanno raggiunto una straordinaria popolarità e diffusione. Tutte le informazioni sul http://www.nottissima.it/concorso.html.