domenica, 15 Giugno 2025
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Via Mazzetta riapre alla circolazione. Restaurato il lastrico di Canto de’ Nelli

Via Mazzetta riapre alla circolazione.

VIA MAZZETTA. Da sabato 10 agosto la strada sarà completamente riaperta alla circolazione. Verrà quindi ripristinato il normale senso di marcia, già in vigore prima dei lavori, da piazza Santo Spirito verso via Romana.

CANTO DE’ NELLI. E intanto sono terminati i lavori di restauro del lastrico di Canto de’ Nelli. Da questa mattina l’area compresa tra piazza San Lorenzo e le Cappelle Medicee, ai piedi delle scale che portano alla Basilica, è stata riaperta ai pedoni. “Siamo contenti di far parte di questa giornata storica, che ha visto lo spostamento dei banchi di fronte alla Basilica di San Lorenzo, con un piccolo ma significativo intervento – commenta l’assessore comunale alla mobilità e manutenzioni Filippo Bonaccorsi –. La piazza già così è bellissima, al termine del riordino della zona lo sarà ancora di più”.

IL RESTAURO. Complessivamente sono stati restaurati e riposizionati 950 metri quadrati di lastrico e collocati 400 metri quadrati di nuovo lastrico in pietra forte. L’intervento, durato tre mesi, è costato 220.000 euro.

Scattano le visite guidate al complesso di Santa Maria Novella

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Visite guidate al complesso di Santa Maria Novella.

LE VISITE. Scatteranno a partire da sabato prossimo, 10 agosto, giorno di San Lorenzo, co-patrono di Firenze. Le visite, per le quali è consigliata la prenotazione, sono a cura dell’Associazione MUS.E, e sono realizzate grazie all’accordo fra il Comune, il Ministero dell’Interno-Fondo Edifici di Culto e Opera per Santa Maria Novella.

LA STORIA. I visitatori avranno la possibilità di conoscere la storia dell’ordine domenicano e scoprire un capitolo importante della città di Firenze: un’attenzione particolare sarà, infatti, dedicata alla storia dell’ordine, i cui caratteri teologici si legano a tutte le vicende architettoniche e artistiche del convento, ma anche alla partecipazione attiva della cittadinanza, che da sempre ha supportato la vita del complesso grazie a lasciti, committenze e patronati, coinvolgendo di volta in volta i maggiori artisti del Medio Evo e del Rinascimento. Fra questi Giotto, Masaccio, Filippo Brunelleschi, Paolo Uccello, Domenico Ghirlandaio, Filippino Lippi.

BIGLIETTI. Le visite guidate si svolgeranno tutti i lunedì, martedì e sabato alle 10.30 e alle 12 e avranno la durata di un’ora e un quarto. Il biglietto intero della visita guidata ha il costo di 7 euro (mentre la visita libera, senza la guida, ha un costo di 5); il ridotto (per gli ‘over 65’ e i minori di 18) è pari a 5,50 euro nel caso della visita guidata e a 3,50 euro senza guida. I residenti nel Comune di Firenze e i bambini fino a 5 anni pagheranno invece 2 euro nel caso della visita guidata, mentre per loro l’ingresso sarà gratuito se decideranno di visitare il complesso senza guida. L’ingresso sarà gratuito per gli accompagnatori di gruppi, le guide turistiche e i membri ICOM-ICOMOS-ICCROM. Saranno effettuate in lingua italiana, inglese e francese e sono riservate ad un massimo di 25 persone per turno. Possono partecipare tutti, grandi e piccini a partire da 10 anni.

PRENOTAZIONI. Le prenotazioni si possono effettuare telefonando ai numeri 055-2768224 o 055-2768558 dal lunedì al sabato dalle 9.30 alle 13 e dalle 14 alle 17, e la domenica e i festivi dalle 9.30 alle 12.30 oppure inviando una mail all’indirizzo: [email protected]. Info: www.musefirenze.it.

In una zona agricola trovati bombe, proiettili e detonatori

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Gli ordigni bellici sono stati ritrovati accidentalmente nel comune di Empoli, quando nel corso di alcuni lavori di manutenzione è stato notato ”qualcosa di anomalo”. L’area è stata bonificata e messa in sicurezza.

Fiorentina, è il giorno di Julio Cesar?

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Potrebbe arrivare presto, molto presto, Julio Cesar a Firenze.

IL PORTIERE. Il portiere brasiliano, che non ha mai nascosto il desiderio di tornare in Italia dopo la lunga (e fortunata) esperienza all’Inter, e che nelle scorse settimane era stato accostato a Roma e Napoli, sembra ormai vicinissimo ai viola.

MONDIALI. Firenze è una destinazione molto gradita al numero 1 del Brasile, che nella prossima stagione (qualunque sarà la sua maglia) farà di tutto per conservare il posto da titolare nella nazionale verdeoro in vista dei Mondiali che si disputeranno proprio in Brasile. Uno stimolo in più, insomma, per un portiere che non ha certo bisogno di presentazioni, e che ha fatto vedere tutto il suo valore anche nella recente Confederations Cup.

LA TRATTATIVA. Dal punto di vista viola, Julio Cesar risponde perfettamente all’identikit cercato da Montella: un portiere d’esperienza e affidabile. E l’affare potrebbe chiudersi molto velocemente: nelle prossime ore sono infatti attesi sviluppi sulla trattativa, con la speranza di arrivare in brevissimo tempo alla “fumata bianca”.

Leggi anche: Fiorentina, parla Rodriguez: ”Scordiamo il passato e guardiamo avanti” Fiorentina, fari puntati su Ljajic. In attesa di Julio Cesar

Nel regno dei mormoni: un campanile senza campane e una biblioteca speciale

Astinenza dal sesso prematrimoniale e un regime alimentare controllato, privo di alcolici e sostanze eccitanti come caffeina o teina.

LE REGOLE. Sono solo alcune delle regole che i mormoni seguono nella loro quotidianità. Una minoranza particolarmente silenziosa, che da circa un anno a Firenze ha un campanile senza campane che serve “a guardare più in alto”. Dei classici “din don dan” a cui siamo abituati, i fedeli del “Libro di Mormon” dicono di non aver bisogno. In via Campani, zona Firenze Nova, è spuntata la loro chiesa. Fuori dall’edificio, su una targa, si legge “Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni”.

LA COMUNITA’. Qui si riuniscono i seguaci della confessione nata in Nord America nella prima metà dell’800 e ormai diffusa in tutto il mondo. Firenze fu la prima città in Italia a ricevere, nel 1966, la visita dei missionari mormoni. Oggi la comunità conta oltre duecento membri fra italiani, statunitensi e sudamericani. Come prevede la loro fede, ciascuno versa un decimo del proprio reddito per le attività della sede. La chiesa di via Campani è nata proprio grazie a questi fondi. Si tratta di un edificio di stampo protestante: niente icone, ma pareti verniciate di fresco e qualche quadro appeso, raffigurante scene della vita di Gesù, soprattutto dopo la resurrezione.

LA BIBLIOTECA. Entrando, subito a destra, si nota un fonte battesimale costruito per l’immersione totale. Lungo il corridoio c’è una stanza con alcuni computer. Si tratta della “biblioteca di genealogia”. I mormoni sono conosciuti per la loro incessante opera di ricostruzione degli alberi genealogici. Secondo la loro fede è possibile “battezzare per procura”: chi è in vita può ricevere il sacramento al posto di un morto, per assicurargli il regno dei cieli. Conoscere la genealogia mondiale, quindi, è il presupposto per portare a compimento quest’opera.

LA DOMENICA. La domenica pomeriggio i mormoni “fiorentini” si riuniscono per il rito settimanale. I bambini sotto i tre anni hanno una sala “nido” dove fanno lezione, quelli dai tre ai dodici ne hanno un’altra ancora. Lo stesso vale per le donne adulte e le ragazze. Alla fine delle lezioni c’è il rito collettivo, al quale tutti partecipano attivamente, parlando a turno. Ai membri residenti in città si aggiungono i “missionari”, che provengono da tutto il mondo per trascorrere due anni fuori casa, a proprie spese, predicando a tempo pieno la parola di Dio. La loro destinazione è decisa a Salt Lake City, in Utah, il luogo che sta alla fede mormone come Roma sta a quella cattolica. “Io andai in America – racconta Enrico Morelli, fiorentino, direttore delle relazioni pubbliche del distretto di Firenze – mia moglie, invece, fu mandata in Spagna”. Mitt Romney, lo sfidante repubblicano di Obama nel 2012, negli anni ’60 andò in Francia. Sulla giacca di alcuni ragazzi che si possono incontrare in via Campani c’è scritto “anziano”. È questo il titolo che indica i sacerdoti in missione, dei quali spesso i membri della comunità conoscono solo il cognome.

Prato, segnalate truffe negli ultimi giorni. Il Comune: ”Cittadini, attenti”

Truffe “a domicilio”, il Comune di Prato mette in guardia i cittadini.

SEGNALAZIONI. Da varie segnalazioni arrivate in Comune – viene infatti spiegato – risulta che negli ultimi giorni si presentano a casa dei cittadini, quasi sempre anziani, soggetti con tanto di cartellino falsificato che affermano di dover effettuare controlli su bollette Tia ed Estra e sui contatori per conto di Asm, Estra o addirittura del Comune e del sindaco, volendo in realtà introdursi nelle abitazioni per perpetrare furti e truffe.

“ATTENZIONE”. Come già fatto anche dalle aziende che gestiscono tali servizi – viene spiegato ancora – il Comune invita i cittadini a prestare la massima attenzione e ribadisce che non ha dato alcun incarico per effettuare attività di controllo di questo tipo.

A Fiesole si inaugura la mostra di David Wurtzel

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A Fiesole si inaugura la mostra del newyorkese David Wurtzel.

LA MOSTRA. “Toscana, paesaggio dell’anima. Lo sguardo di un americano (nel Chianti)” è il titolo della mostra che raccoglie una cinquantina di opere dell’artista americano realizzate in un arco di tempo che va dal 1967 al 2002, e che sarà inaugurata Domani, giovedì 8 agosto alle 19, alla Sala del Badolato di piazza Mino a Fiesole. L’esposizione, curata da Lucia Bruni e Federico Napoli, sarà ospitata fino al 30 agosto.

LE OPERE. Le opere scelte per la mostra fiesolana propongono – volutamente – solo immagini dell’interno della Toscana: dai colli di Fiesole al paesaggio morbido e ondulato dei poggi antropizzati, in equilibrio fra bellezza naturale e segni dell’uomo. Esposto anche un corpus consistente di grafiche – tratto da: Capricci, Odissea – di cui Wurtzel è sempre stato appassionato cultore e divulgatore nelle sue varie tecniche.

L’ARTISTA. David Wurtzel nasce a Mount Vernon, Stato di New York, nel 1935. Nel suo complesso, lungo corso di studi, si trova la presenza all’Accademia di Belle Arti di Firenze, nel biennio 1957-58. Dal 1964 vive in Toscana, prima a Firenze, poi nel Chianti. E’ stato presente con mostre a Chicago, Milano, Roma, Firenze, Parma, Monaco di Baviera, Ginevra, Londra, Washington, Parigi, Santa Monica, New York, Richmond, Williamsburg, Los Angeles e Losanna.

Poggio Secco, sgomberati gli occupanti dell’ex ospedale

Si sono appena affacciate le prime luci dell’alba quando a Poggio Secco iniziano le operazioni di sgombero dell’ex ospedale.

DIECI ANNI DOPO. Dopo dieci anni finisce così, in una calda mattina d’agosto, senza disordini, con gli inquilini radunati fuori dalla struttura in mezzo a valigie e bagagli malandati in attesa di una nuova sistemazione, una delle occupazioni storiche di Firenze.

LO SGOMBERO. Tutto fila liscio sotto la guida dei vigili urbani, di polizia e carabinieri, dei vigili del fuoco e dei servizi sociali. Anche perchè – assicurano dal Comune – nessuno dei 200 inquilini abusivi dell’immobile di via Incontri, per lo più romeni, resterà in mezzo a una strada.

L’ACCOGLIENZA. Tutti troveranno un tetto, almeno temporaneamente, nelle strutture d’accoglienza cittadine. In particolare, si pensa a dare un alloggio ai tanti bambini che fino alle sei di oggi vivevano nell’immobile occupati sulle Colline di Careggi: 80 in tutto.

RENZI. “Dopo l’ex Meyer, il lungarno Pecori Gilardi, via Pietri, viale Matteotti l’ex scuola Caterina dei Medici, il Fosso Macinante, dopo la chiusura dei campi rom di Quaracchi e dell’Olmatello, e altri interventi analoghi, con il metodo Firenze (dialogo e inclusione), stiamo ripristinando la legalità e il rispetto delle regole, unico modo per aiutare davvero i più bisognosi”. E’ il sindaco Renzi a scriverlo sulla sua pagina Facebook. “In quattro anni – prosegue – abbiamo risolto questioni che andavano da decenni, senza usare gli affittacamere come si faceva in passato (che costavano 600.000 euro al contribuente). Firenze è solida perché è solidale. Ma è solidale perché chiama tutti, nessuno escluso, a rispettare le regole. Grazie alle persone che da stamattina alle 6am lavorano per risolvere questa emergenza”. 

Ricerca della Monna Lisa, è il momento chiave: verso l’esame del Dna

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“Caccia” alla Gioconda, ora si tenta l’esame del Dna.

LA RICERCA. Procede verso il suo momento chiave la ricerca sui resti mortali della Monna Lisa, iniziata due anni fa in concomitanza degli scavi compiuto dalla Provincia di Firenze all’interno dell’ex convento di Sant’Orsola a Firenze. Per consentire questo ultimo e definitivo esame, dopo trecento anni verrà aperta la tomba di famiglia della Gioconda. La delicata operazione si svolgerà venerdì 9 agosto all’interno della Basilica della Santissima Annunziata, quando verrà aperta ed esaminata la Cripta dei Martiri che si trova dietro l’altare maggiore. All’interno della cripta dovrebbero esserci i resti mortali del marito della Monna Lisa, Francesco di Bartolomeo del Giocondo, e dei suoi due figli.

L’ESAME. “Al momento sono in corso gli esami del Carbonio 14 su tre degli otto scheletri ritrovati nella chiesetta del complesso di Sant’Orsola che erano risultati compatibili con l’età in cui è morta Lisa Gherardini – spiega Silvano Vinceti, responsabile della ricerca e del Comitato Nazionale per la Valorizzazione dei Beni Storici Culturali e Ambientali – L’esame del Carbonio 14 ci dirà quali di questi tre scheletri è riconducibile al periodo cinquecentesco. Solo allora sapremo su quali resti mortali si potrà compiere l’esame finale del Dna, ma quest’analisi definitiva sarà possibile solo se dentro la cripta ritroveremo i figli della Monna Lisa”.

Leggi anche: ”Caccia” alla Monna Lisa, ”tre resti mortali compatibili con Lisa Gherardini”

Fiorentina, parla Rodriguez: ”Scordiamo il passato e guardiamo avanti”

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In casa viola è il giorno di Gonzalo Rodriguez. Il difensore ha parlato dal ritiro di Moena, dove la squadra si sta preparando in vista della prossima stagione.

PASSATO E FUTURO. “Sto bene – ha detto Rodriguez – Sono pronto per questa importante stagione. Siamo una squadra forte, dobbiamo andare avanti sulla scia della scorsa stagione per migliorarci ancora”. Una stagione, quella passata, finita fra le polemiche: ma ora, per il difensore, è il momento di guarda avanti: “Ormai è acqua passata. Dobbiamo pensare al campionato 2013-2014 e all’Europa League”.

ATTACCO. La Fiorentina si è rafforzata, ma non è stata l’unica squadra a farlo. Gomez, Higuain e Tevez, spiega Rodriguez, sono “tutti ottimi giocatori che portano ulteriore qualità al campionato italiano. Noi crediamo tutti in Mario”. Restando sull’attacco, Gonzalo spende parole importanti per Pepito Rossi: “E’ un giocatore incredibile”, assicura.

GOL. In tanti, dopo quelli messi a segno lo scorso anno, si chiedono quanti gol potrà realizzare Rodriguez nella prossima stagione: “Non lo so – sorride il difensore – Il mio primo compito è difendere”.

AMBROSINI. Infine una curiosità: chi lo ha stupito di più dei nuovi acquisti? “Ambrosini – risponde Rodriguez – per l’esperienza che ha è incredibile”.