sabato, 23 Agosto 2025
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Nuova social card, 519 le richieste presentate

519 richieste per la nuova social card.

LE RICHIESTE. Si è chiuso nei giorni scorsi il termine per la presentazione delle domande per il rilascio della nuova social card. E il primo bilancio parla di 519 richieste presentate nelle quattro sedi comunali indicate quali punti di raccolta, ovvero la Direzione servizi sociali in viale De Amicis (180), il Quartiere 4 in via delle Torri (114), il Parterre in piazza della Libertà (104) e lo Sportello per l’immigrazione in via Pietrapiana (121). La nuova social card, o meglio la nuova Carta Acquisti, rientra in una sperimentazione che il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha promosso in dodici città italiane con più di 250.000 abitanti (tra cui Firenze), con l’obiettivo di contrastare la povertà minorile, a partire dalle famiglie più marginali rispetto al mercato del lavoro.

IL BILANCIO. “Facendo un primissimo bilancio si può dire che a Firenze la sperimentazione della nuova Carta acquisti stia procedendo bene – commenta il vicesindaco Stefania Saccardi –. Tutti i cittadini hanno infatti potuto presentare la domanda presso gli sportelli senza che si siano verificate code o particolari difficoltà, ricevendo invece un’adeguata assistenza alla compilazione da parte del personale comunale incaricato”. Il vicesindaco ricorda inoltre il supporto fornito dai CAF cittadini che si sono resi disponibili a rilasciare in tempi rapidissimi a coloro che ne avessero fatto richiesta l’attestazione ISEE riferita ai redditi prodotti nel 2012, necessaria per la presentazione della domanda.

REQUISITI. L’unica criticità emersa – spiegano da Palazzo Vecchio – riguarda la questione dei requisiti fissati dal Ministero: “Probabilmente sono troppo rigidi tanto che, alla fine, hanno ridotto notevolmente la platea dei potenziali beneficiari della Carta Acquisti – sottolinea il vicesindaco Saccardi –. Questo, insieme ad altri aspetti della sperimentazione che emergeranno una volta assegnate le carte e predisposti i progetti di presa in carico delle famiglie beneficiarie da parte del servizio sociale, sarà oggetto della valutazione del Ministero e dei dodici Comuni coinvolti, anche ai fini dell’auspicabile messa a regime di uno strumento di sostegno al reddito delle famiglie povere, attualmente mancante nel sistema di welfare italiano. A Firenze, questa valutazione coinvolgerà anche le organizzazione sindacali con le quali l’Amministrazione comunale ha stipulato ai primi di giugno uno specifico protocollo di intesa”.

CRITERI. Sono infatti numerosi i requisiti richiesti dal Ministero per l’assegnazione della Carta acquisti: la cittadinanza (italiana, comunitaria o straniera lungosoggiornante), la residenza a Firenze da almeno un anno, la situazione economica (ISEE inferiore 3.000 euro e altri parametri patrimoniali), la condizione familiare (presenza di un minore), quella occupazionale (disoccupazione o lavoro dipendente o flessibile poco remunerato) e il non possesso di autoveicoli o motocicli nuovi o di elevata cilindrata. Il Comune ha poi fissato alcuni criteri per la formazione di un’eventuale graduatoria (qualora il numero di domande risultasse superiore a quelle finanziabili con il milione e mezzo di euro assegnato dal Ministero a Firenze) attraverso l’attribuzione di punteggi in caso di prolungata residenza nel Comune (almeno due anni), di presenza di tre o più figli minori, di famiglie monogenitoriali, di una condizione di handicap dei genitori e/o dei figli minori, di presa in carico del nucleo familiare da parte dei servizi sociali o sanitari specialistici (salute mentale, neuropsichiatria infantile, Sert).

TEMPI. La somma mensile accreditabile dipenderà dalla dimensione della famiglia beneficiaria, e può variare da 231 euro per un nucleo di due componenti a 404 euro per uno di cinque o più componenti. Per le famiglie a cui sarà assegnata la Carta acquisti il Comune dovrà predisporre un progetto personalizzato di presa in carico finalizzato al reinserimento lavorativo e sociale e, conseguentemente, alla fuoriuscita dalla condizione di bisogno. Adesso – viene spiegato ancora – inizia la fase dell’istruttoria delle domande presentate, con la verifica del possesso dei requisiti dichiarati dai nuclei familiari richiedenti, che sarà effettuata dal Comune (sui dati anagrafici e su quelli relativi alla cittadina) e dall’INPS (sui dati relativi alla situazione economica e a quella occupazionale): al termine di queste procedure sarà predisposta la graduatoria definitiva. Una parola infine sui tempi: sulla base della tempistica del Ministero, entro metà novembre dovrebbe essere pubblicata la graduatoria definitiva dei richiedenti, in modo da poter effettuare i primi accrediti a dicembre.

Università, Pisa al top in Italia secondo l’Arwu di Shanghai

Shanghai “promuove” Pisa.

LA CLASSIFICA. Secondo il prestigioso Academic Ranking of World Universities elaborato dalla “Jiao Tong” University di Shanghai per il 2013, infatti, le Università di Pisa e di Roma “La Sapienza” sono le migliori in Italia. I due atenei sono i primi tra gli italiani e si posizionano tra il 101° e il 150° posto al mondo, precedendo quelli di Milano e Padova, tra il 151° e il 200 posto, e quelli di Bologna, Firenze, Torino e il Politecnico di Milano, che si situano tutti tra il 201° e il 300° posto.

ITALIA. Complessivamente, sono 19 le istituzioni accademiche italiane che quest’anno compaiono tra le primo 500 al mondo, contro le 20 dello scorso anno e le 22 del 2011, ponendo l’Italia all’8° posto tra le nazioni, subito dietro la Francia (che ne ha 4 tra le prime 100) e il Giappone (3 nelle prime 100) con 20. A primeggiare sono ancora una volta le università degli Stati Uniti, con 17 tra le prime 20 e 149 tra le prime 500, seguite da quelle della Cina (42 tra le prime 500, ma nessuna tra le prime 100), Germania (38 e 4 tra le prime 100) e Regno Unito (37 e ben 9 tra le prime 100).

PISA. Il risultato ottenuto dall’Università di Pisa – viene spiegato ancora – è lusinghiero anche per quanto riguarda i macro settori e i singoli campi disciplinari. L’Ateneo pisano conferma la leadership in Italia per il macro settore delle Scienze naturali e matematiche, essendo presente tra i primi 100 al mondo insieme alla Scuola Normale e all’Università di Padova. Compare inoltre in quello dell’Ingegneria, tecnologia e informatica, dove è tra il 151° e il 200° posto al mondo. L’Università di Pisa è infine presente in quattro dei cinque campi disciplinari monitorati dall’Arwu: quelli della Matematica e della Fisica, entrambi posizionati tra il 76° e il 100° posto al mondo, e quelli della Chimica e dell’Informatica, che si piazzano tra il 151° e il 200° posto.

IL RETTORE. “A dieci anni dalla nascita della classifica di Shanghai, che è senza dubbio quella più accreditata a livello internazionale – ha commentato il rettore Massimo Augello – possiamo provare a tracciare un bilancio sul medio periodo. Per quanto riguarda l’Università di Pisa, tale bilancio è molto positivo, avendo scalato circa cento posizioni dal 2003, quando era collocata tra il 201° e il 250° posto al mondo, ed essendo diventata da alcuni anni leader assoluta in Italia, insieme alla Sapienza di Roma, dopo aver scavalcato atenei del prestigio di Milano, Firenze e Padova. Non altrettanto può dirsi, in generale, per il nostro sistema universitario, che ha visto diminuire le sue presenze nella top 500 mondiale, passando dalle 23 del 2003 al minimo di 19 di quest’anno, e che da un lungo periodo non conta università tra le prime 100 al mondo. A mio parere, ciò è conseguenza di una politica miope da parte dei governi che si sono succeduti alla guida del Paese, che hanno continuato a tagliare i fondi e impedito di fatto gli investimenti in risorse umane tendenti a un ricambio generazionale. In tal modo il Paese non ha saputo cogliere il rilievo fondamentale che il mondo dell’università e della ricerca ha nella società contemporanea, non riuscendo a rilanciare e valorizzare l’enorme potenziale di ricchezza degli atenei italiani in un contesto mondiale sempre più competitivo e globalizzato”.

Ferragosto, il boom dei musei: agli Uffizi il 27% di visitatori in più

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Ma quale mare, a Ferragosto tutti al museo.

MUSEI. Continua infatti l’andamento positivo dei visitatori di questa estate, e anche il giorno di Ferragosto non ha fatto eccezione: in totale, giovedì 15 agosto, rispetto al 2012 nei musei del Polo Fiorentino si è registrato un aumento di 3.693 visitatori, pari al 17,99%, per un totale di 24.226 visitatori.

UFFIZI E NON SOLO. In particolare, nella Galleria degli Uffizi i visitatori sono aumentati del 26,95%, alla Galleria dell’Accademia del 12,81%, al Museo degli Argenti (con il Giardino di Boboli) del 22,04%. Particolarmente positivo il risultato della Casa Museo di Palazzo Davanzati, che ha visto aumentare del 50,28% il numero dei visitatori nei due giorni di mezza estate.

VILLE E CENACOLI. Molto bene anche il risultato delle ville medicee (in particolare quella di Poggio a Caiano, dove è in corso un percorso espositivo dedicato al Gran Principe Ferdinando de’ Medici) e dei cenacoli, con quello di Andrea Del Sarto che fa il pieno di visitatori.

Dame, cavalieri, mercanti e giullari: Volterra rivive il suo Medioevo

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Se fare un salto indietro nel tempo è impossibile, chi vuol allontanarsi per qualche ora dal 2013 per (ri)scoprire come si viveva un tempo può raggiungere Volterra, dove per due domeniche (ma non solo) il Medioevo tornerà attuale.

NEL MEDIOEVO. Si rinnova infatti l’appuntamento con ”Volterra A.D. 1398” (foto da www.volterra1398.it), manifestazione giunta quest’anno alla sua sedicesima edizione. Per l’occasione la città sarà animata da focosi destrieri, audaci cavalieri, nobili, dame, artigiani e mercanti, popolani e contadini, sbandieratori e balestrieri, musici e giullari, che faranno rivivere il misterioso Medioevo di Volterra. La festa si svolgerà nel centro storico, nelle vie attorno a piazza dei Priori e nel parco di Castello, sotto all’imponente Fortezza Medicea.

SPETTACOLI ED EVENTI. Gli ingredienti per immergersi nel passato, insomma, ci sono tutti: in programma ci sono diversi spettacoli ed eventi. E mentre il centro storico tornerà al suo passato con spettacoli ricchi di colori e musiche, nel parco archeologico prenderà vita la campagna: il villaggio con i suoi abitanti, i pastori, l’eremo dei frati, gli animali domestici e gli accampamenti militari accoglieranno i visitatori, che potranno assistere a spettacoli d’armi e falconeria. Uno spazio, poi, sarà dedicato ai bambini.

LA CENA. E se a qualcuno tutto questo non dovesse bastare, il 21 agosto è in programma anche una cena speciale: la cena dei pellegrini al Chiostro delle Monache, un’occasione per immergersi nell’atmosfera di un convivio medievale e gustare sapori del passato nel chiostro di un antico convento francescano. Nel menu, tra le altre cose, ci sono lasagne all’Acqua di Rose e porco alle mele in salsa d’agresto. La prenotazione è obbligatoria. Per info e prenotazioni: Consorzio Turistico Volterra Valdicecina, Piazza dei Priori 19-20, tel. 0588.86099, [email protected]. Il programma completo su www.volterra1398.it.

Goletta Verde, blitz dalla Concordia: ”Ancora qui dopo 581 giorni” / FOTO

Un blitz “per denunciare i ritardi, le incertezze e i continui slittamenti legati alla rimozione della Costa Concordia, un romanzo noir dalle tinte fosche e senza ancora un finale scritto”, viene spiegato.

LO STRISCIONE. E’ quello compiuto questa mattina da Legambiente: sulla Goletta Verde i volontari hanno srotolato uno striscione di oltre 12 metri a pochi metri dalla Costa Concordia con scritto “581 Giorni: la Concordia è ancora qui”, per ricordare appunto che dopo 581 giorni, 13.944 ore, il relitto della nave è ancora bloccato nelle acque dell’Isola del Giglio.

“PREOCCUPATI”. “Dopo 581 giorni – ha commentato Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazionale Legambiente – come in un gioco dell’oca si ritorna sempre al punto di partenza. Siamo seriamente preoccupati: la nave potrebbe rimanere per sempre al Giglio visto che nessuno chiarisce e garantisce se e quando la nave verrà rimossa. Giù la maschera siamo davanti a una vera e propria emergenza nazionale che sembra ignorata dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti che in questi 581 giorni si è evidenziato per la sua latitanza e mutismo. Cosa si aspetta per capire che più passa il tempo, più slittano i tempi dei lavori di messa in galleggiamento e rimozione della Concordia più aumenta a dismisura il rischio di pericolosi sversamenti in mare dell’enorme quantità di sostanze tossiche presenti nella città galleggiante, senza pensare al rischio di fratturazione e cedimento del relitto nel caso della rimozione della nave”.

PIANO B. “Inoltre – ha aggiunto Cogliati Dezza – ci chiediamo da tempo se per la rimozione della Costa Concordia dall’Isola del Giglio esiste un piano B in caso di insuccesso di un’operazione che si sta dimostrando molto più complicata di quanto si prevedesse. Ribadiamo che Piombino resta il miglior porto di destinazione per lo smantellamento del relitto ma visto che sono trascorsi 16 mesi chiediamo che vengano chiariti tempi, modi e progetti per portare e smantellare il relitto della Costa Concordia nel porto toscano e per avviare quella filiera della demolizione delle navi sostenibile dal punto di vista ambientale e sociale che l’Unione Europea ci chiede di realizzare entro il 2015. Anche le parole sono stanche – ha concluso il presidente nazionale di Legambiente – sulla Costa Concordia è in gioco la credibilità del nostro paese. Gli abitanti e tutti coloro che amano l’Isola del Giglio aspettano atti concreti per evitare che questa tragedia possa trasformarsi anche in un disastro ambientale ed economico”.

LE IMMAGINI:

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Tenta di rubare un bagaglio, poi fugge attraverso i binari: arrestato

Due arresti da parte della Polfer a Firenze.

STAZIONE SMN. Nel pomeriggio del 13 agosto, alla stazione di Santa Maria Novella, personale della Squadra di Polizia Giudiziaria ha tratto in arresto un cittadino marocchino di 31 anni per furto aggravato ai danni di una cittadina albanese, mentre personale del Reparto Operativo di Firenze Santa Maria Novella, nella mattina dello stesso giorno, aveva proceduto all’arresto di un cittadino nordafricano di 40 anni, sempre per furto aggravato, dopo un rocambolesco inseguimento.

PORTAFOGLI. Il personale della Squadra di Polizia Giudiziaria, che opera in abiti civili all’interno della stazione, alla partenza del convoglio regionale delle 12.09, diretto verso la zona del Valdarno, ha sorpreso un cittadino di etnia magrebina che, senza farsi notare, aveva infilato la mano nella borsetta di una ragazza, rubandole il portafogli. Gli agenti, immediatamente intervenuti, hanno bloccato lo straniero e restituito alla giovane quanto sottrattole.

L’INSEGUIMENTO. In mattinata, verso le 7, personale del Reparto Operativo di Firenze Santa Maria Novella era intervenuto all’arrivo di un convoglio notturno proveniente da Venezia e diretto a Roma, dove un uomo si era accorto che un cittadino algerino di 31 anni aveva tentato di sottrargli il bagaglio, riuscendolo a fermare con l’aiuto del capotreno. Allertata la Centrale Operativa del Compartimento Polfer per la Toscana, alla vista degli agenti lo straniero si è dato alla fuga attraverso i binari, rincorso dalla pattuglia, che lo ha raggiunto dopo un lungo inseguimento all’altezza della Fortezza in viale Fratelli Rosselli, arrestandolo per furto aggravato.

In auto con tronchesi e tenaglie: denunciati. Ruba una bici: fermato

Polizia al lavoro anche a Ferragosto, per sventare i furti.

L’AUTO. Nella mattinata del 15 agosto una volante ha sorpreso due cittadini albanesi con una serie di strumenti da effrazione e oggetti atti ad offendere nel bagagliaio e nei vani portaoggetti della vettura. Intorno alle 6 i poliziotti hanno intercettato in via Toselli l’auto con i due uomini a bordo: appena la pattuglia ha intimato l’Alt all’altezza di piazza Puccini, il conducente del mezzo ha accostato ed è stato sottoposto a controllo, mentre il passeggero è sceso rapidamente dandosi alla fuga per via Doni.

L’INSEGUIMENTO. Uno degli agenti si è precipitato nell’inseguimento, percorrendo via Galliano e via Bellini, fino a raggiungere e bloccare il fuggitivo in via Monteverdi. Durante la sua corsa l’uomo aveva tentato di liberarsi di una set di punte da cacciavite, poi recuperate dalla polizia. Nei portaoggetti di entrambi gli sportelli dell’autovettura sono stati trovati e sequestrati alcuni cacciavite, tronchesi, torce e guanti, mentre nel bagagliaio chiavi da lavoro, tenaglie, martelli e altri guanti in gomma. I due stranieri, di 36 e 49 anni – entrambi conosciuti alle forze dell’ordine per i loro precedenti di polizia anche per reati contro il patrimonio – sono stati sottoposti a fermo per identificazione e denunciati per possesso ingiustificato di strumenti atti allo scasso e porto di oggetti atti ad offendere.

BICICLETTA. Sempre nel giorno di Ferragosto, poco dopo la mezzanotte una volante ha denunciato un siciliano di 44 anni per il furto di una bicicletta in viale Strozzi. L’uomo è stato fermato a bordo del velocipede in piazza Indipendenza, dopo che una residente affacciata dalla finestra della sua abitazione aveva assistito alla scena avvisando il 113.

Velocità al volante, arriva la campagna ”Speed”: controlli lungo le strade

Arriva “Speed”, e l’eccessiva velocità al volante finisce nel mirino.

LA CAMPAGNA. Il Network europeo delle Polizie Stradali “Tispol” ha programmato, dal 19 al 25 agosto, una campagna europea congiunta chiamata appunto “Speed”. Tispol è una rete di cooperazione tra le Polizie Stradali, nata nel 1996 sotto l’egida dell’Unione Europea, alla quale oggi aderiscono 29 Paesi europei, tra Stati Membri e Paesi appartenenti allo Spazio Comune dell’Unione, e nella quale l’Italia è rappresentata dal Servizio Polizia Stradale del Ministero dell’Interno. L’organizzazione – viene spiegato – intende sviluppare una cooperazione operativa tra le Polizie Stradali europee per ridurre il numero di vittime della strada e degli incidenti stradali, attraverso operazioni internazionali congiunte.

OBIETTIVI. L’obiettivo è quello di elevare gli standard di sicurezza stradale, armonizzando l’attività di prevenzione, informazione e controllo, anche attraverso campagne e operazioni congiunte i cui risultati vengono poi monitorati dal Gruppo Operativo Tispol. Lo scopo della campagna “Speed”, programmata per il periodo dal 19 al 25 agosto 2013, è quello di contrastare, su tutte le arterie europee di grande viabilità, il superamento dei limiti di velocità da parte dei conducenti.

A FIRENZE. Per questo motivo, la Polizia Stradale ha predisposto sull’intero territorio nazionale l’organizzazione, per tutto il periodo in questione, di controlli mirati con le apparecchiature speciali per il controllo della velocità, quali “Autovelox” e “Telelaser”. La sezione di Polizia Stradale di Firenze ha programmato per la prossima settimana, su tutto il territorio di propria competenza, sia in autostrada che sulla viabilità ordinaria, molteplici servizi di controllo finalizzati a prevenire e reprimere le condotte di guida pericolose connesse con l’eccesso di velocità. Questi servizi – viene spiegato – saranno opportunamente presegnalati mediante specifica segnaletica di preavviso, collocata con adeguato anticipo rispetto al luogo in cui viene effettuato il rilevamento della velocità.

Santo Spirito, via libera all’ultima tranche dei lavori in via Sant’Agostino

Via libera all’ultima tranche dei lavori in via Sant’Agostino.

IL PROGETTO. Si tratta, spiegano da Palazzo Vecchio, dell’ultimo tassello per completare la riqualificazione dell’area di piazza Santo Spirito. Dopo la piazza, via Mazzetta e il primo tratto di via Sant’Agostino, dove i lavori sono in corso, adesso è arrivato il via libera al progetto di completamento dell’intervento sulla direttrice via dei Serragli- via Romana. È stato infatti approvato dalla giunta comunale il progetto esecutivo della riqualificazione dell’ultimo tratto di via Sant’Agostino, quello da via Maffia a via dei Serragli.

L’INTERVENTO. L’intervento prevede prima lo smontaggio del lastrico e la demolizione del sottofondo; poi i lavori di riqualificazione dei sottoservizi (Toscana Energia, Publiacqua) e di realizzazione della postazione di cassonetti interrati da parte del Quadrifoglio. Una volta terminati questi interventi, il cantiere proseguirà con la realizzazione del sottofondo, la posa del nuovo lastrico in pietra forte e le opere di completamento (rilavoratura sul posto del lastrico, rifacimento della segnaletica etc). Per le opere edili sono previsti due mesi di lavoro, cui si devono aggiungere quelli necessari alle società dei sottoservizi (durata presunta 4 settimane per Toscana Energia, 4 settimane per Publiacqua, 2 settimane per Quadrifoglio). L’intervento prenderà il via non appena espletate le procedure delle gare per l’affidamento dei lavori (costo previsto 230.000 euro) e comunque a conclusione del cantiere sul tratto precedente.

MOBILITA’. Dal punto di vista della mobilità, è prevista la chiusura del tratto via di Maffia-via dei Serragli, mentre rimarranno sempre percorribili i marciapiedi.

LAVORI IN CORSO. Intanto, proseguono anche nella settimana di Ferragosto i lavori di riqualificazione di via Sant’Agostino nel tratto dalla piazza a via Maffia. Da qualche giorno è terminato il getto della fondazione in calcestruzzo che attualmente è nella cosiddetta fase di “maturazione” che terminerà domenica 18 agosto. Martedì e mercoledì scorsi sono state effettuate alcune opere di finitura e completamento, come lo smontaggio di alcuni metri quadrati di pavimentazione a filo dell’incrocio di via Maffia e stoccaggio del materiale rimosso nel cantiere in piazza Santo Spirito; la demolizione della relativa porzione di cassonetto stradale con il rifacimento della fondazione in calcestruzzo; la pulizia generale e la sistemazione del cantiere. Da lunedì 19 agosto prenderà il via la posa in opera del lastrico nuovo: i lavori inizieranno dal lato di via Maffia in direzione di piazza Santo Spirito: la conclusione è prevista in cinque settimane. A queste si devono aggiungere ulteriori tre-quattro settimane necessarie per la maturazione delle stuccature, seguite dall’esecuzione del nastrino perimetrale. Al termine dei lavori di posa della nuova pavimentazione (e in attesa dell’esecuzione del nastrino), la carreggiata potrà essere riaperta, ma solo al transito pedonale.

Musica, balli e cocomerata: il Ferragosto degli anziani alle Cascine

L’aperitivo, il pranzo. E ancora la cocomerata, la musica e i balli. E tanta allegria.

FERRAGOSTO. E’ trascorso così, ieri, il giorno di Ferragosto alle Cascine, con l’iniziativa organizzata dal Centro anziani del Quercione, a cui ha partecipato anche l’assessore all’Ambiente Caterina Biti.

CIBO E MUSICA. In programma c’erano aperitivo, pranzo a base di pesce e musica, e nel pomeriggio cocomerata e balli fino alla sera. Una giornata dedicata a tutti gli anziani, riuscita anche grazie alla clemenza del tempo, che ha regalato una bella giornata senza un caldo eccessivo.