domenica, 25 Maggio 2025
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Sorpresi per strada con molotov e mazze, polizia sventa rapina

Sono da poco passate le undici di mattina in via del Parione a Firenze, pieno centro cittadino. Un agente di polizia si insospettisce alla vista di un gruppetto di persone che ritiene sospette.

MOLOTOV. Insieme ai colleghi si avvicina ma gli uomini iniziano a fuggire, lasciando a terra dietro di loro un equipaggiamento d’assalto fatto da mazze e molotov.

L’INSEGUIMENTO. Ne nasce un inseguimento e la polizia riesce a fermare quattro persone di nazionalità straniera.

RAPINA SVENTATA. L’ipotesi che circola al momento è che i malviventi stessero per compiere una rapina in una gioielleria.

Firenze, arriva Caronte e si sfiorano i 40. I giorni più caldi dell’estate

Quest’anno l’ondata di cicloni e anticicloni dai nomi altisonanti si è fatta attendere più del solito.

 

Ma per i noslagici del solleone ecco arrivare Caronte, l’ondata di caldo più intensa degli ultimi trent’anni, che avvolgerà tutta la penisola fino al weekend facendo salire la colonnina di mercurio fin verso quota 40 gradi.

Caldo, caldissimo dunque, con picchi massimi previsti per domenica e lunedì della prossima settimana. A Firenze viene confermato lo stato di emergenza sia per oggi (quinto giorno consecutivo con temperature elevate) che per domani.

Il termometro oggi dovrebbe arrivare a 36 gradi per poi salire ulteriormente domani fino a quota 37. E le previsioni del Lamma (Laboratorio di meteorologia della Regione) non segnalano cambiamenti a breve: l’alta pressione rimarrà stabile ancora per diversi giorni con tempo prevalentemente soleggiato e temperature con valori superiori alle medie del periodo associati a elevati livello di umidità.

Quindi caldo afoso con possibili disagi anche nelle ore notturne. Protezione civile e servizi sociali restano in allerta. Si ricordano le regole per proteggersi dalla calura, rivolte soprattutto ai bambini, agli anziani e alle persone con patologie particolari: evitare di uscire o di fare attività fisica all’aria aperta nelle ore più calde della giornata; non rimanere sotto il sole a lungo; fare una colazione abbondante e pasti leggeri; bere più acqua e mangiare molta frutta e verdura; utilizzare vestiti chiari e leggeri.

In caso di necessità è a disposizione il numero verde dell’aiuto anziani 800-801616

Crisi, addio ”chiuso per ferie”. Alimentari aperti anche ad agosto

Sarà l’effetto della crisi, ma per i commercianti fiorentini quest’anno le ferie saranno ridotte all’osso. Crescono così del 10% gli alimentari che hanno deciso di rimanere con il bandone alzato anche in agosto, aderendo all’iniziativa “Agosto io ci sono”, organizzata da Confesercenti Firenze, dal Comune e dalla Provincia.

L’ELENCO. Il primo elenco delle attività ”food” aderenti è consultabile a questo link: primo elenco attività aperte ad agosto 2013.doc.

CITTA’ APERTA ANCHE D’AGOSTO…“E’ molto importante che la città resti ‘aperta’ anche nei mesi estivi e che le categorie garantiscano le aperture dei negozi di alimentari – afferma  l’assessore allo Sviluppo economico Sara Biagiotti – Penso ai tanti fiorentini che non andranno in vacanza o si assenteranno solo per pochi giorni, ed in particolare agli anziani: le attività commerciali rappresentano un presidio del territorio irrinunciabile e l’amministrazione collabora volentieri per diffondere questo servizio”.

…A CAUSA DELLA CRISI. Ma se l’iniziativa della Confesercenti evidenzia il servizio capillare e diffuso che il commercio di vicinato riesce a svolgere, e conferma come il commercio tradizionale, in sede fissa e su area pubblica, sia essenziale e necessario per la vivibilità delle città, dall’altro lato l’aumento delle attività che resteranno aperte in agosto è un preoccupante sintomo della crisi. “Secondo le indicazioni in nostro possesso – spiega il presidente della Fiesa Raffaele Viggiani – quest’anno potremo registrare, rispetto allo scorso anno, in città, un aumento di attività sempre aperte nel mese di Agosto, tanto da potersi configurare un sistema distributivo senza chiusure per oltre il 60% delle attività.” Si tratta di imprese che si adeguano alla difficile congiuntura economica del momento, e, più generalmente, alle mutate abitudini dei fiorentini. Il tutto ”chiuso per ferie” a cui si assisteva fino a non poco tempo fa non esiste più.

I MERCATI. In città, per tutto il mese di agosto, saranno pienamente funzionanti i mercati di S.Lorenzo e S.Ambrogio e i 33 mercati rionali a cadenza settimanale e/o giornaliera.

Sant’Ambrogio, emergenza sicurezza: nuove luci sul mercato (fino all’alba)

Più luce al mercato di Sant’Ambrogio. Stasera alle 21 verranno accese le luci della struttura del mercato, in piazza Ghiberti, per illuminare un’area usata dai fiorentini come parcheggio e che ha dato diverse preoccupazioni sul fronte della sicurezza negli ultimi mesi.

Tutte le luci, sia quelle poste intorno all’edificio che quelle collocate sotto le pensiline del mercato all’aperto, rimarranno accese fino all’alba.

“E’ un piccolo gesto di attenzione che questa Amministrazione compie soprattutto nei confronti delle donne e dei soggetti più ‘deboli’ – sottolinea l’assessore alla mobilità e decoro Filippo Bonaccorsi – . Non deve più accadere che una donna, una ragazza o una persona anziana debba avere la preoccupazione di poter parcheggiare la propria auto in un luogo pubblico a causa di una palese situazione di dis-comfort”.

“Ringrazio i commercianti del Mercato di Sant’Ambrogio per la loro collaborazione, immediata e tangibile, nel tenere accese le luci a servizio dei banchi esterni. Da stasera e per tutta l’estate saremo in continuo monitoraggio della situazione per poi prendere le iniziative più opportune” conclude l’assessore Bonaccorsi.

Manca il personale, l’archeologico rimane chiuso

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Tre giornate di chiusura causa carenza di personale.

È la comunicazine che arriva dalla soprintendenza ai beni archeologici della Toscana nella quale si rende noto che il museo Archeologico di Firenze rimarrà chiuso nelle giornate del 4, 11 e 18 agosto.

“In considerazione della carenza di personale addetto alla vigilanza – si legge nella nota della sovrintendenza –  aggravata dell’obbligo di non superare il 50% delle giornate festive in cui si lavori, e nell’ottica di ottimizzare e razionalizzare il servizio, il Museo Archeologico Nazionale di Firenze rimarrà chiuso”.

Tre domeniche di chiusura che sono lo specchio della situazione difficile che il museo vive da molto tempo, con fondi ridotti all’osso che impediscono anche le normali attività di custodia, come in questo caso.

Magra consolazione per chi in queste calde giornate estive volesse far visita al bellissimo museo di piazza Santissima Annunziata, l’Archeologico infatti – prosegue la nota – rimarrà aperto il giorno di Ferragosto dalle 8:30 alle 14.

In prova all’università. 360 studenti testano gli atenei per tre giorni

360 studenti a “scuola” di università. Succede in Toscana dove un folto gruppo di aspiranti universitari delle classi quarti e quinte delle scuole superiori, sono stati chiamati a “testare” tre atenei per capire quale è la strada che fa per loro.

A partire da unedì prossimo (e fino al 2 agosto) proveranno a frequentare l’Università toscana per capire quale potrebbe essere il percorso più appropriato per le loro aspirazioni (anche lavorative) e capacità.

Il progetto che li coinvolge si chiama TUO@uni ed è giunto quest’anno alla seconda edizione, dopo il successo del 2012. Lunedì alle 14.30 la vicepresidente Stella Targetti si videocollegherà con le tre sedi del progetto (Firenze, Pisa e Siena) per fare un saluto ed un augurio di buon lavoro ai 360 ragazzi che inizieranno la loro esperienza.

I 360 studenti delle superiori (120 a Firenze, 120 a Pisa, 120 a Siena) per una settimana, dal 29 luglio al 2 agosto, alloggeranno, gratis, nelle residenze universitarie, mangeranno alle mense universitarie, parteciperanno a lezioni, dibattiti, seminari e alla vita universitaria per capire concretamente quella che potrebbe essere la scelta più opportuna da fare.

“Crediamo molto in questo progetto – spiega Stella Targetti – perché è fondamentale mettere i ragazzi e le ragazze nelle condizioni migliori per scegliere il percorso universitario più congeniale. Infatti, la percentuale di studenti italiani che lascia gli studi universitari dopo il primo anno è del 17%, e una delle cause dell’abbandono è proprio una scelta iniziale sbagliata perché al momento di iscriversi i ragazzi erano poco o male informati. Oltretutto tra chi abbandona, gli studenti che rischiano di lasciare per sempre l’università sono i più svantaggiati dal punto di vista sociale, geografico e culturale”.

“Nella selezione dei 360 – conclude la vicepresidente – abbiamo perciò pensato di agevolare chi ha genitori con titoli di studio più bassi, chi abita in Comuni più piccoli e più lontani dal capoluogo di Provincia, chi ha frequentato una scuola superiore che non si trova in una provincia dove c’è una sede di Ateneo”.

A Firenze si danza in riva all’Arno

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Danza sì, ma solo se si fa in riva all’Arno. Tra spiaggia ancora calda e sole che tramonta. Si terrà il 25 e il 26 luglio il primo workshop di coreografia sull’Arno ideato e organizzato dai Kinkaleri, uno dei gruppi di punta del teatro danza italiano, dalle 18.00 alle 20, presso il Teatrarno, il teatrino istallato sulla spiaggia di San Niccolò in riva all’Arno (lungarno Serristori).

Il workshop sarà condotto dal coreografo, performer e artista visivo Marco Mazzoni  (membro fondatore di Kinkaleri e collaboratore tra gli altri di Derek Jarman, Sylvano Bussotti, Roberto Castello e Virgilio Sieni), sarà aperto a massimo 20 partecipanti per giornata (iscrizioni: [email protected]).

“Il workshop – spiegano gli organizzatori – cercherà di restituire alla coreografia una centralità nella messa in scena, con l’intenzione di creare un gruppo di lavoro che sondi le attitudini alla volontà di fuoriuscita del controllo sul gesto, individuando nella coreografia un linguaggio stolto, inadatto ai passaggi di senso e disponibile al flusso delle cose. Riscoprirà così l’invenzione di un linguaggio, la sua condivisione e diffusione, assimilabile ad un gesto potenzialmente rivoluzionario: come potrebbe esserlo quello di una epidemia mondiale di un virus”.

Sarà ospitato come anteprima all’interno del programma di “Rinasce esso dalla secche”, rassegna d’arte contemporanea curata da FORWARD Mecenatismo collettivo per l’Estate Fiorentina 2013 – e sostenuta in parte grazie al micro-mecenatismo e alla sottoscrizione dal basso.

Torna il Bruscello a Montepulciano. Sul palco 100 attori non professionisti

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Sarà “Tristano e Isotta” il Bruscello poliziano che andrà in scena a Montepulciano, dall’11 al 15 agosto nel suggestivo contesto di Piazza Grande davanti alla Cattedrale.

Si tratta della 74 esima edizione di questo spettacolo diventato uno degli appuntamenti più importanti del teatro popolare italiano organizzato dal 1939 dalla Compagnia Popolare del Bruscello di Montepulciano, interpretato e cantato con arie popolari da attori non professionisti ( studenti, impiegati, liberi professionisti, pensionati e artigiani), e 100 comparse dai 6 ai 70 anni e una orchestra di 20 elementi.

Tristano e Isotta” è il secondo appuntamento della trilogia dedicata al mito dell’amore e che ha visto andare in scena nel 2012 “Orfeo e Euridice” mentre nel 2014 toccherà a “Romeo e Giulietta”. Le musiche sono del maestro Alessio Tiezzi, la direzione artistica affidata a Franco Romani, regia e scene sempre di Romani in collaborazione con Stefano Bernardini mentre i testi sono di due giovani ma già affermate bruscellanti (così si chiamano i componenti della compagnia): Chiara Protasi, protagonista di molti degli ultimi bruscelli, e Irene Tofanini, già autrice e cantante degli spettacoli ispirati alla trilogia su Dante Alighieri, Ugolino, Pia De Tolomei e Francesco d’Assisi con le musiche del maestro Luciano Garosi.

Il racconto delle vicende dei due personaggi, Tristano e Isotta è uno dei più famosi e struggenti miti della tradizione occidentale; la sua origine è celtica ma le prime redazioni sono state realizzate da poeti normanni. La forma scritta della storia dei due amanti risale al 1200, con un romanzo incompiuto di Goffredo di Strasburgo, nel quale è presente una sottile caratterizzazione dei personaggi.

In Italia, attraverso il romanzo del Tristano in prosa, la leggenda conosce nei secoli numerose rielaborazioni. Tristano e Isotta sono stati nei secoli, per molti artisti, soggetti per quadri e coreografie e anche per il cinema è stato fonte di molte produzioni a partire dagli esordi. ll vero punto di svolta nella trasmissione visuale, oltre che in generale in tutta la ricezione posteriore della leggenda, è l’opera lirica che ne trasse Richard Wagner nel 1859: Wagner interpreta a modo suo il mito rielaborando spunti anche dal Romanticismo, ed eliminando dalla vicenda ogni elemento non strettamente indispensabile.

Unifi è ecofriendly e vince un premio per l’efficienza energetica

I musei dell’Università di Firenze vogliono bene all’ambiente e si aggiudicano un posto nell’olimpo dei più ecofreindly.

 

A stabilirlo è Cofely Italia, azienda specializzata nella produzione di strumenti che minimizzano le emissioni, e che per il quarto anno consecutivo ha indetto un premio, “Cofely per l’efficienza energetica e ambientale”, che è stato assegnato al museo zoologico fiorentino.

Il vero protagonista è dunque il museo della Specola, che ha garantito a Unifi la menzione speciale nella categoria musei per l’installazione di una centrale termica e di un impianto di raffrescamento, entrambi gestiti e controllati da remoto grazie a un sistema di telegestione dotato di postazione informatica, a tutela della conservazione del patrimonio custodito al suo interno.

Si tratta di due sezioni distinte: il Museo di Biologia Animale, che ospita la sezione di Zoologia con la collezione delle specie animali imbalsamate di proprietà dell’Università, e l’Esposizione delle cere anatomiche, che comprende la totalità dei prototipi in cera raffiguranti le diverse parti del corpo umano, risalenti alla prima metà del 700 e di circa 28 milioni di euro di valore.

Entrambe le collezioni necessitano di una gestione energetica complessa, che garantisca controlli puntuali sulla temperatura e sull’umidità dell’ambiente, durante tutto l’arco dell’anno e per 24 ore al giorno. La messa a norma della centrale termica e il sistema di telegestione rispondono a questa delicata esigenza, permettendo di ridurre al minimo gli interventi straordinari e in emergenza, oltre ai consumi di combustibile.

 

Una toscana a Buckingam Palace

Che royal baby sia, ma con un pizzico di “toscanità”.

Già, perché il neonato, figlio di Kate Middleton e del principe William avrà una governante made in granducato, ovvero toscana al 100%.

Non una vera e propria nanny, ovvero una tata, ma una governante che avrà diverse mansioni, dalla lavanderia all’argenteria fino alla cura del cane e del piccolo arrivato, ma non a tempo pieno. Per quello ci sarà una babysitter su misura del primogenito di un erede al trono, ma anche in questo caso le consuetudini della casa reale andranno un po’ riviste e corrette a seconda dei desideri dei due neogenitori.

Antonella Fresolone, 42 anni, di Fucecchio, da maggio è entrata a far parte della squadra di dipendenti della casa reale, dopo che, a partire da gennaio la giovane coppia di futuri re si era messa alla ricerca di una persona che li aiutasse nella gestione delle faccende domestiche.

Pare che il duca e la duchessa di Cambridge – sconvolgendo completamente l’usanza di Buckingam palace, che prevedeva uno stuolo di nanny al servizio – abbiano intenzione di occuparsi direttamente del neoarrivato. E mentre mamma e papà si daranno da fare con il royal baby, c’è da immaginare che la giovane donna toscana, avrà il suo bel da fare.