giovedì, 21 Agosto 2025
Home Blog Pagina 1378

Scuola, dal comune finanziamento per restyling. Al via i lavori più urgenti

Le scuole fiorentine verranno rimesse a nuovo prima dell’inizio del nuovo anno scolastico, grazie ad un investimento di 1 milione e 800 mila  da parte dell’amministrazione. Si comincia con i lavori più urgenti, quelli oramai irrimandabili: dalle finestre che non tengono più ai tetti che rischiano di diventare colabrodo.

PROGRAMMA DEI LAVORI. Il programma dei lavori interessa tutti e cinque i quartieri, che sono iniziati da qualche settimana. In particolare 650mila euro serviranno alla sostituzione di infissi, imbiancatura e revisione delle coperture della primaria Carducci, nel Quartiere 2. 350mila euro vanno al consolidamenti dei controsoffitti pesanti per la scuola dell’infanzia Niccolini, nel Quartiere 4, 290 per il risanamento acustico della secondaria di primo grado Gramsci nel Quartiere 4, della materna e primaria Petrarca e il nido Aquilone nel Quartiere 5. I lavori di manutenzione straordinaria per consolidamento del solaio delle officine del triennio dell’Isis Leonardo Da Vinci costeranno invece 350mila euro.

“AVANTI FINO ALL’APERTURA DELLE SCUOLE” A questi investimenti va sommato quello di 1 milione 216mila euro per la costruzione del nuovo refettorio e dello spazio polivalente della scuola Bechi-Piero della Francesca nell’area San Lorenzo a Greve. Nel programma dei lavori dell’estate ci sono quelli all’ex ospedale Meyer per realizzare l’asilo nido aziendale del Comune (1milione e 165mila euro) e alla Santa Maria Coverciano, nel Quartiere 2, per costruire la scuola materna (quasi 5milioni di euro) e l’asilo nido (1milione di euro). “Alcuni cantieri sono già aperti – ha detto l’assessora Cristina Giachi – molti altri lo saranno nelle prossime settimane. I lavori andranno avanti tutta l’estate per concludersi prima dell’inizio del nuovo anno scolastico”.

Permessi falsificati e duplicati, giro di vite sui pulman turistici

Nel mirino soprattutto il possesso delle autorizzazioni al transito e sosta nelle zone indicate in città. Negli ultimi due mesi sono state infatti 105 le violazioni contestate e 23 i permessi non regolari ritirati.

Come nel caso di un bus di una azienda fiorentina che trasportava un gruppo di turisti orientali al piazzale Michelangelo e che gli agenti hanno scoperto viaggiare con un permesso falso. I vigili hanno seguito il bus per controllare il possesso del permesso che, ben esposto sul veicolo, appariva originale, anche se non regolare per il tipo di sosta effettuata.

Gli agenti hanno chiesto ed ottenuto il tagliando che, ad uno sguardo più attento, è risultato poco convincente perché il logo antifalsificazione non rifletteva come dovuto. Ad un esame più attento il permesso è risultato una fotocopia plastificata.

L’autista, non sapendo dare spiegazioni, ha telefonato al titolare della società di trasporto che dopo alcuni minuti è arrivato sul posto inveendo contro gli agenti che si sono visti costretti a denunciarlo per minacce. Il permesso è stato quindi sequestrato e l’autista del bus denunciato per uso di atto falso e ricettazione.

Anche il secondo episodio è accaduto al piazzale Michelangelo. In questo caso la pattuglia ha scoperto un pulman che viaggiava con un permesso rilasciato per un bus con targa diversa e con tipologia G (gruppo) invece di H (hotel), come segnalato . Messo di fronte all’evidenza, l’autista – che è stata denunciata per ricettazione, uso di atto falso e segnalata alla procura della Repubblica – anche per truffa non ha negato di aver falsificato con uno scanner un permesso che aveva trovato in precedenza.

Scritta-scempio sul Battistero: vandali imbrattano la facciata

E’ comparsa nottetempo la scritta-scempio sulla facciata posteriore del battistero di San Giovanni, che dà sul palazzo dell’arcivescovado.

50 centrimenti circa di scritta con un pennarello nero: “Shotty#1 crew”, questo è quello che si legge sul marmo candido di uno dei monumenti simbolo della città di Firenze.

Un tratto nero ed evidente, un atto vandalico gratuito a cui i tecnici dell’Opera del Duomo stanno cercando di trovar rimedio.

La Polizia Municipale, sul posto per valutare l’entità del danno, è stata messa al corrente dello scempio da due turisti di passaggio in piazza San Giovanni intorno alle 23:30 di ieri sera. Immediato l’intervento sul posto degli agenti che hanno fotografato la scritta che si trova nella parte del Battistero che guarda piazza San Giovanni e la sede della Curia.

I vigili hanno quindi avvisato l’Opera del Duomo che stamani ha inviato sul posto i propri tecnici per verificare l’entità del danno e le modalità di rimozione della scritta.

Per quanto riguarda le indagini, la Polizia Municipale sta visionando le immagini registrate dalle telecamere presenti nella zona per identificare il vandalo. Intanto la Polizia Municipale ha presentato una notizia di reato contro ignoti.

Un David pieno di tattoo. Tutto merito della Carrara Marble week/FOTO

0

Inizia oggi la performance ideata da Luciano Massari, che vedrà la grande copia in vetroresina del David di Michelangelo in scala 1:1 ricoprirsi completamente di tatuaggi.

Come? Molto semplice, a pensarci ci sarà il gruppo di creativi EXP che per tre giorni “lavorerà” sulla riproduzione della celebre scultura.

Non nuova a grandi imprese (nel corso di Florens 2010 fu issata sullo sprone della Cupola del Brunelleschi), recentemente reinterpretata da Hans Peter Feldmann per la mostra Arte torna Arte alla Galleria dell’ Accademia di Firenze, la statua è diventata, sin dalla prima edizione, il simbolo del Carrara Marble Weeks (in corso a Carrara fino a sabato 3).

La manifestazione si svolgerà in Via Roma, a Carrara, dove il David, realizzato nei laboratori artistici di Via Piave, segna l’ingresso all’area della kermesse giunta quest’anno alla terza edizione.

Quando il David fu issato sul Duomo di Firenze/Leggi

Precipitano nel burrone con l’auto, illesi

Erano a bordo della loro utilitaria quando hanno perso il controllo e sono finiti in un burrone, facendo un volo di quaranta metri.

 

Miracolosamente illesi i 3 giovani di Camaiore che ieri sera viaggiano a bordo della loro auto nei pressi del paese Monteggiori.

Il guidatore, che è risultato negativo all’alcol test probabilmente ha avuto un colpo di sonno e ha perso il controllo dell’auto.

A Cecina, per parlare di letteratura tra Pupi Avati e Federico Moccia

“CecinAutori. Festival della letteratura, delle arti e dello spettacolo”, l’evento culturale più atteso  sulla costa degli Etruschi organizzato dalla Fondazione Culturale Hermann Geiger, prende il via domani venerdì 2 in piazza Guerrazzi a Cecina fino a domenica 4 agosto. Tre aree tematiche: letteratura e saggistica, incontro con il grande autore, scienza, mistero e new age, due palchi per 12 appuntamenti in tre giorni tra incontri, dibattiti presentazioni e concerti, oltre alla consegna del primo Premio Letterario Hermann Geiger.

 

“Vogliamo portare in piazza il piacere di leggere e dare al pubblico la possibilità di conoscere gli autori più amati”, ha detto il direttore artistico di Alessandro Schiavetti. In cartellone già dalla prima giornata una serie di grandi ospiti della narrativa e della cultura italiana. L’incontro più atteso quello con Pupi Avati, uno dei maggiori registi italiani ma anche autore di romanzi che alle 21.30 presenterà il suo ultimo libro “La grande invenzione”(editrice Rizzoli), insieme allo scrittore e critico cinematografico Fabio Canessa e alla giornalista Elena Torre.

Il libro “La grande invenzione” rivela un Avati scrittore finora insospettato, un grande romanzo corale, un’autobiografia che è un intreccio di percorsi e di sogni che seduce il lettore trasportandolo in una singolare dimensione di realismo magico all’emiliana. Dalla sua infanzia di ragazzo timido, al suo amore sbocciato prima per il jazz e poi per il cinema, nel quale ha trionfato grazie alla tenacia. Prima con gli insuccessi delle sue prime pellicole a Bologna, poi quando arriva a Cinecittà con Pasolini, i pedinamenti per conoscere il maestro Fellini, i successi di pubblico e critica.

Oltre ad Avati il programma completo di domani 2 agosto prevede alle 18.30 l’inaugurazione del festival alla presenza di Giovanni Servi presidente della Fondazione Culturale Hermann Geiger e del sindaco di Cecina Stefano Benedetti. Nell’area dedicata alla letteratura e alla saggistica, l’incontro da titolo “Letteratura d’amore e letteratura scientifica a confronto”.

Un appassionato dialogo sulla contrapposizione tra letteratura scientifica e letteratura d’amore per adolescenti tra Federico Moccia, celebre scrittore autore di betseller amati dai giovanissimi (da Tre metri sopra il cielo e Scusa ma ti chiamo amore), e Marco Santarelli esperto di comunicazione interdisciplinare. Spazio poi alla musica con il concerto della Tito Blues band (Tito Capaccioni: voce e chitarra. Zibo De Maio: voce e basso. Gianni Apicella: batteria), mentre sulle facciate dei palazzi ci saranno proiezioni di video arte.

E’ il momento dei ricercatori: arriva il bando per il Premio città di Firenze

 

Ricercatori di belle speranze, unitevi. È Tornato il Premio ricerca città di Firenze, promosso dalla della Firenze University Press (FUP) dell’ateneo in collaborazione con l’assessorato università, ricerca e politiche giovanili del Comune.

E’ già disponibile online il bando per la terza edizione del premio, che prevede la pubblicazione di monografie inedite in italiano o in altra lingua presentati da giovani studiosi.

L’iniziativa è della Firenze University Press (FUP) dell’ateneo in collaborazione con l’assessorato università, ricerca e politiche giovanili del Comune.

Possono partecipare (la scadenza per la presentazione delle domande è il 4 ottobre) giovani che non abbiano superato i 35 anni, che siano in possesso del titolo di dottore di ricerca da non più di tre anni nelle discipline dell’area umanistica e delle scienze sociali, e che abbiano svolto attività di ricerca post laurea presso l’università di Firenze. Obiettivi del premio sostenere la ricerca scientifica, promuovere le attività svolte da giovani dottori di ricerca anche favorendone la più ampia diffusione attraverso la pubblicazione in accesso aperto.

Il bando prevede la pubblicazione e la stampa di 8 monografie inedite (in italiano o in altra lingua) scaricabili in edizione digitale integrale attraverso il catalogo on-line della Firenze University Press, nonché in tutte le forme che l’editore riterrà opportune per aumentarne la diffusione. Le opere saranno provviste di isbn sia per l’edizione cartacea, che per l’edizione digitale.

“È un modo per sostenere la ricerca di quei giovani che da anni credono nell’impegno e hanno la passione per lo studio e la ricerca scientifica – ha sottolineato l’assessora Giachi – un Paese che non riconosce il merito e che non dà opportunità spreca le sue risorse più preziose e noi vogliamo contribuire a invertire questa rotta, aiutando con il premio ricerca quei giovani ricercatori che spesso sono mortificati dal sistema”.

I lavori saranno giudicati da una commissione nominata dal rettore, composta da professori e ricercatori di ruolo, che terrà conto in particolar modo della rilevanza e dell’originalità dei manoscritti.

Tentata rapina con mazze e molotov: stessa banda del colpo a Milano

La banda che ha tentato il colpo alla gioielleria di via del Parione, fermata dalla polizia prima che mettesse in atto un piano criminale armati di mazze e bombe molotov, sembra essere la stessa che aveva già messo a segno il colpo il 21 maggio in un negozio di via della Spiga a Milano.

A darne la prova le impronte digitali di due dei quattro fermati, che coinciderebbero con quelle dei ladri che agirono nel capoluogo lombardo.

Almeno due degli uomini fermati la scorsa settimana, tutti incensurati e sconosciuti alle forze dell’ordine, sarebbero quindi gli stessi del colpo milanese.

Via del Parione: gang armata di mazze e molotov tenta rapina, quattro fermati

Emergenza caldo nel fine settimana, sabato la temperatura vola verso i 40

Caldo, caldo e ancora caldo. In questo periodo la colonnina di mercurio va per la maggiore. Soprattutto quando sale oltre un certo livello.

Come Il reporter aveva già anticipato ieri, anche questo fine settimana sarà decisamente assolato.

La temperatura cresce di giorno in giorno e toccherà vette record proprio nel fine settimana, quando si assesterà tra i 36 e i 38 gradi.

Firenze è tra le dieci città più calde del bel paese, insieme a Brescia, Napoli, Palermo, Perugia, Trieste, Venezia e, udite udite, Bolzano.

La più calda in assoluto però è la capitale, dove il termometro salirà fino a quota 40.

I consigli? Sempre gli stessi: evitare i luoghi assolati, bere tantissima acqua e stare in casa nelle ore centrali del giorno.

Aulla ha di nuovo il suo ponte. Ricostruito dopo l’alluvione del 2011

Inaugurato questa mattina il nuovo ponte sul torrente Aulella, ad Aulla, che prende il posto di quello crollato a seguito dell’alluvione dello scorso 11 novembre.

Il crollo del ponte, aveva portato ad un parziale isolamento dei territori a monte dell’infrastruttura e rendeva difficile in particolare l’accesso a Fivizzano ed alla Garfagnana ed i collegamenti con l’Emilia.

“Sono lieto – ha detto l’assessore regionale alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli – di inaugurare un’opera importante per la viabilità, l’economia e la vita di un territorio che purtroppo è stato più volte colpito da eventi atmosferici devastanti. Anas ha rispettato i tempi previsti, consegnando un’opera definitiva in meno di otto mesi dal crollo del vecchio ponte. Questo è stato possibile grazie all’impegno di tutti. Nonostante le condizioni meteo sfavorevoli il cronoprogramma è stato rispettato e oggi viene riaperto al traffico un ponte nuovo e sicuro”.

Ci sono altri interventi in corso di realizzazione, grazie ai 30 milioni che la Regione ha reso disponibili dal proprio bilancio e ai 110 che ha anticipato e che lo Stato dovrà restituire. 

In base a quanto riferito da Anas il nuovo ponte, costituito da una campata in acciaio e calcestruzzo di circa 70 metri, consentirà di migliorare il coefficiente di sicurezza nei confronti delle ondate di piena del fiume Aulella. La sezione stradale di 9,50 metri di larghezza a fronte dei 6,75 metri della precedente struttura è costituita da due corsie, una per senso di marcia, da 3,5 metri e da due banchine di 1,25 metri. L’intervento ha richiesto un investimento complessivo di 2,2 milioni di euro.