martedì, 19 Agosto 2025
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Lunigiana, la terra trema ancora: tre scosse, una di magnitudo 3.4

La terra continua a tremare, in Lunigiana così come in Emilia Romagna.

LUNIGIANA. Dalle prime ore di questa mattina sono state tre le scosse che l’Ingv, l’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, ha registrato in Lunigiana: alle 5,34 una scossa di magnitudo 3.4 (profondità 10,8 chilometri); alle 6,56 una scossa di magnitudo 2.7 e alle 6,58 una scossa di magnitudo 3.3 (profondità di 10,3 chilometri).

MONTEFELTRO. Ma la terra non trema solo in Lunigiana. Dopo il terremoto di magnitudo 3.9 registrato ieri mattina in Emilia Romagna e avvertito anche in provincia di Firenze, nel distretto sismico di Montefeltro, tra Romagna e Toscana, la terra ha continuato a tremare per tutta la giornata di ieri e questa mattina, con una serie di scosse registrate dall’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia.

ROSSI E GABRIELLI. Sabato mattina il presidente Enrico Rossi visiterà, insieme al capo del dipartimento della Protezione civile nazionale Franco Gabrielli, le zone terremotate della Lunigiana e della Garfagnana. La decisione – viene spiegata – è stata presa a seguito del ripetersi delle scosse sismiche, le ultime delle quali sono state registrate nella notte e nella prima mattinata di oggi.  La visita inizierà alle 10 a Fivizzano. Successivamente Rossi sarà a Minucciano.

Cento spettacoli a sera: a Certaldo torna la magia di ”Mercantia”

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Torna la magia di “Mercantia”.

IL FESTIVAL. La 26esima edizione del più grande Festival italiano di teatro di strada andrà in scena a Certaldo da mercoledì 17 a domenica 21 luglio, e vedrà quest’anno a fianco del tema proprio del Festival, che è “La Grande Madre”, la presenza di un progetto speciale in occasione del VII centenario della nascita di Giovanni Boccaccio. “Durante il quarto di secolo che è la sua storia, Mercantia, come una ‘grande madre’, ha generato numerosi altri festival e una nuova generazione di artisti di strada – spiega il direttore artistico Alessandro Gigli – e oggi, coerentemente con il ‘Manifesto del quarto teatro’, diventa un’oasi dove rigenerarsi. Come nei riti d’iniziazione, come nel ventre della balena, da Mercantia si esce ‘cambiati’ sia come artisti che come spettatori”. Ma nel 2013 si festeggia anche Boccaccio: “Fare spettacolo nel borgo di Certaldo rappresenta metaforicamente la fuga dai pericoli del mondo dei novellatori del Decameron con la peste allora, la crisi economica e l’individualismo oggi. Ma non si tratta di una fuga dettata dall’egoismo, anzi, si tratta di un’occasione unica per rigenerarci, con la cultura e l’arte, rigenerarci per affrontare il domani in modo più consapevole”.

SPETTACOLI. Tutte le sere andranno in scena ben cento (ma il numero è indicativo) spettacoli, che spaziano dalla prosa alla danza, dal piccolo circo alle grandi street band, dagli one man show a burattini, marionette, clown e alle performance di teatro contemporaneo. Tanti, tantissimi sono gli spettacolo in programma nei cinque giorni dle festival.

ARTE, MOSTRE E ARTIGIANATO. Ma non solo spettacoli: spazio anche ad arte e mostre e all’artigianato, con circa 60 stand di artigiani con lavorazioni dal vivo nel borgo alto, tra i quali spiccano i seggiolai e non mancano la lavorazione di cuoio, pietra, legno, cappelleria, maschere teatrali, gioielli, e oltre 80 banchi di mercatino di oggettistica tipica e originale nella parte bassa di Certaldo.

BIGLIETTI. L’ingresso a Mercantia varia da 10 a 20 euro a seconda del giorno, orario dalle 18 alle una circa. Per il programma completo e tutte le informazioni: www.mercantiacertaldo.it.

Fiorentina, tutti in attesa di Mario Gomez. Oggi è il giorno di Ambrosini

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Continua la sfilata dei volti nuovi in casa viola.

AMBROSINI. Ieri a Montecatini è andata in scena la presentazione di Joaquin, oggi sarà invece la volta di Massimo Ambrosini: l’ex centrocampista del Milan sarà presentato alle 16, e anche lui pronuncerà le sue prime parole da giocatore gigliato, dopo una vita trascorsa con la maglia rossonera.

GOMEZ. Ma il popolo viola è in fremente attesa dell’arrivo di Supermario Gomez: dopo la notizia della sua cessione alla Fiorentina data dal Bayern Monaco, i tifosi sono pronti ad accogliere l’attaccante con un vero e proprio bagno di folla.

L’ATTESA. L’entusiasmo in città per il suo arrivo è infatti altissimo, ed è atteso un benvenuto indimenticabile per il giocatore. Così, in moltissimi aspettano il suo sbarco a Firenze, la sua presentazione e le sue prime parole viola.

ATTACCO DA SOGNO. Per essere sicuri che sia tutto vero, e per vedere formarsi dal vivo quell’attacco che, insieme a Pepito Rossi e non solo, sta già facendo sognare tutta la città.

Terry Gilliam a Fiesole, per il Premio ai Maestri del Cinema

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A Terry Gilliam il Premio Fiesole ai Maestri del Cinema 2013: l’appuntamento è lunedì 15 luglio, dalle 18.30, al Teatro Romano di Fiesole.

CHI E’. Nato negli Stati Uniti ma divenuto cittadino britannico per sfuggire al clima oppressivo dell’America sul finire degli anni ’60, è stato tra i fondatori e animatori dei Monty Python, gruppo di attori comici che ha dominato la scena inglese degli anni ’70, approdando con successo anche al cinema (Graham Chapman, John Cleese, Eric Idle, Terry Jones, Michael Palin).

I FILM. L’eclettico Gilliam ha saputo trasferire tutta la carica libertaria, vitale e satirica della swinging London in una serie di film immaginifici che navigano nello spazio e nel tempo, dalla saga arturiana e burlesque di Monty Python e il Sacro Graal (1975) e il medioevo boschiano di Jabberwocky (1977) al pastiche storico di I banditi del tempo (1981); dalla visione di un futuro angoscioso e possibile in Brazil (1985) al grottesco Settecento tedesco di Le avventure del Barone di Munchausen (1988); dai bassifondi di New York in La leggenda del Re Pescatore (1991) alle strade vagabonde tra la California e il Nevada di Paura e delirio a Las Vegas (1998); per arrivare all’universo fantastico e deformato dei Fratelli Grimm (2005) e allo spettacolo magico, faustiano del Doctor Parnassus (2009).

PROGETTI. Attualmente Terry Gilliam, dopo aver tentato per lunghi anni di realizzare una sua versione di Don Chisciotte – che forse un giorno vedrà la luce – sta lavorando freneticamente al montaggio del suo ultimo film, The Zero Theorem, con Christoph Waltz e Tilda Swinton, un progetto di fantascienza orwelliana – la ricerca di una formula matematica per stabilire se la vita abbia un senso – coltivato da tempo e girato in Romania.

Beni culturali, le cooperative lanciano l’appello

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Avviare un grande percorso di riforma delle istituzioni che in Italia si occupano di cultura, accompagnandolo da un robusto afflusso di investimenti. E questo l’appello che arriva dalle cooperative della cultura e dei beni culturali di Legacoop Toscana, in occasione dell’assemblea svoltasi questa mattina allo spedalino del Bigallo nel Comune di Bagno a Ripoli.

LO SCENARIO. La crisi della finanza pubblica e la contemporanea contrazione delle risorse a disposizione degli enti locali – viene spiegato – “sono gli ingredienti di uno scenario esplosivo che ha già provocato e che rischia di provocare numerose vittime, anche tra le cooperative”. “L’impegno della Regione si è evidenziato nel non seguire la moda dei tagli – ha detto stamani Olmo Gazzarri, coordinatore del protocollo della cultura e dei beni culturali aderenti a Legacoop Toscana – ma anche se gli strumenti legislativi sono sufficienti, occorre fare sì che le strategie territoriali e i benefici fiscali camminino insieme”. “Quello che chiediamo – ha aggiunto Gazzarri – è che le istituzioni pubbliche verifichino sempre, per ogni finanziamento erogato, la congruità di esso rispetto alle realizzazioni effettive e ai risultati che l’intervento ha prodotto”.

TURISMO. “Nell’affrontare il problema della governance del turismo, le istituzioni, e la Regione in primis – ha detto Riccardo Vannini, responsabile Legacoop turismo e servizi culturali della Toscana – devono tenere presenti le esigenze di tutti i protagonisti del settore perché soddisfarle vuol dire favorire lo sviluppo nel suo insieme. Se vogliamo far questo, la logica secondo cui il turismo va bene solo quando si riempiono le camere degli alberghi, non può essere l’unica”.

STRUMENTI. Alcuni strumenti già esistono, come le agevolazioni fiscali per investimenti in cultura e paesaggio, oppure come le norme in tema di sponsorizzazioni o di erogazioni liberali istituite a livello nazionale. “Ma non sono sufficienti – ha aggiunto Vannini -. Noi siamo disposti a modificare l’approccio imprenditoriale e inserire forme innovative di gestione che consentano la fruizione e la valorizzazione dei beni culturali, ma per investire nel lungo periodo è necessario che sia introdotto lo strumento della concessione”.

Roberta Ragusa, un anno e mezzo di misteri

Un anno e mezzo.

UN ANNO E MEZZO. Tanto è passato dal momento della scomparsa di Roberta Ragusa, avvenuta nella notte tra il 13 e il 14 gennaio del 2012. Sono diciotto, dunque, i mesi trascorsi da quella data, dal momento in cui Roberta Ragusa sembra come sparita nel nulla.

LE RICERCHE. Tante le ricerche della donna effettuate fino a questo momento, che finora però non hanno portato al suo ritrovamento o alla scoperta della verità, a capire cosa sia successo quella notte d’inverno.

LE INDAGINI. Ricerche e indagini, in questo momento, sono in pieno svolgimento, con gli inquirenti al lavoro per cercare di dare un’accelerata alla soluzione della vicenda.

L’ATTESA. E una svolta, sulla vicenda, è sempre più attesa. In tantissimi continuano a chiedere che sul caso venga fatta piena luce, in tantissimi continuano a chiedere di non fermare indagini e ricerche finché non sarà scoperta la verità.

SU INTERNET. Così, anche un anno e mezzo dopo, continuano a essere attivissimi i gruppi che dal gennaio del 2012 sono nati su Facebook nel nome di Roberta Ragusa. Gruppi il cui obiettivo è sempre lo stesso: continuare a tenere alta l’attenzione sulla vicenda perché sia più facile arrivare alla verità. Una verità ancora, e sempre più, attesa. Diciotto mesi dopo.

Abetone, escursionista si fa male e si perde: ritrovato dopo quattro ore

Si fa male e si perde, ma alla fine viene ritrovato e portato in salvo.

L’ALLERTA. E’ accaduto ieri all’Abetone. Intorno alle 16 è arrivata l’allarte di un escursionista che si era infortunato a una caviglia e non trovava più il sentiero per tornare alla sua auto. Il giovane, un 18enne, in vacanza nel comprensorio dell’Abetone per fare trekking, era partito dal Monte Gomito e aveva seguito il sentiero 00 che attraverso i Denti della Vecchia conduce al Lago Nero, mantenendosi in quota a circa 1.800 metri.

NEBBIA. I tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Toscano della Stazione Appennino Toscano si sono attivati immediatamente. Una squadra a terra è partita per individuare e raggiungere l’escursionista che non riusciva a dare indicazioni precise sul luogo in cui si trovava, e contemporaneamente si è alzato in volo anche Pegaso che però, a causa del maltempo, ha dovuto riatterrare e annullare l’intervento per la fitta nebbia.

IL SALVATAGGIO. Intorno alle 20 il giovane escursionista è stato localizzato dai volontari del Sast che, una volta raggiunto e valutate le sue condizioni fisiche, hanno provveduto a immobilizzare la caviglia slogata con una steccobenda e ad accompagnarlo fino al mezzo più vicino. Caricato sul fuoristrada, il 18enne è stato poi trasportato a Piazzale Campolino (orto botanico) dove lo attendeva un’ambulanza.

Il nuovo look dello stadio Franchi: giù le barriere, più steward e telecamere

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Se la Fiorentina si prepara a Montecatini per la prossima stagione, a Campo di Marte stessa cosa sta facendo lo stadio Artemio Franchi.

TRIBUNA. Sono infatti in arrivo importanti modifiche per l’impianto: saranno abbassate le barriere tra il campo e la tribuna coperta, settore dove saranno installate più telecamere e in cui sarà impiegato un maggior numero di steward. E’ stata infatti concessa ieri dal prefetto Luigi Varratta la deroga che consente di portare al di sotto di un metro e 10 l’altezza della struttura che separa la tribuna coperta dal terreno di gioco.

IL PROVVEDIMENTO. Il provvedimento del prefetto – viene spiegato – arriva al termine di un lungo lavoro preparatorio su un progetto presentato dalla Fiorentina per ridurre, sul modello di altri impianti europei, le barriere protettive. Il piano ha ricevuto il parere favorevole di tutti gli enti interessati, tra cui l’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, che ha chiesto l’adozione di misure alternative per garantire la sicurezza di spettatori e giocatori.

“ALL’AVANGUARDIA”. La società viola, così, implementerà l’attuale sistema di videosorveglianza con una decina di nuove telecamere tecnologicamente avanzate per riprese ad alta risoluzione, che permetteranno alla sala GOS un miglior monitoraggio in tempo reale. Verranno aumentati anche gli steward, il cui numero salirà a quaranta. “Un progetto pilota di cui siamo fieri. Il Franchi sarà uno stadio all’avanguardia – ha sottolineato Varratta – e Firenze si propone come un modello per gli altri impianti sportivi. Siamo arrivati a questo risultato grazie al buon lavoro fatto da tutti e al notevole sforzo della Fiorentina sul fronte della sicurezza. Il nostro obiettivo è quello di far sì che la partita di calcio sia un vero e proprio spettacolo da godere in piena libertà”.

IN EUROPA. La Fiorentina, insomma, si prepara “per essere sempre più all’altezza dei grandi stadi europei, in vista degli impegni nazionali ed internazionali della stagione 2013/14”, viene spiegato. Il club viola è il primo in Italia ad aver ottenuto l’autorizzazione a rimuovere completamente le barriere con un progetto pilota, sul modello degli altri impianti europei.

Le prime parole viola di Joaquin: ”Firenze, un’opportunità imperdibile”

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Un’opportunità che non poteva lascarsi scappare. Per questo motivo Joaquín Sánchez Rodríguez, meglio conosciuto semplicemente come Joaquin, non ha avuto dubbi a scegliere Firenze.

LE PRIME PAROLE. E oggi ha parlato per la prima volta dal momento del suo sbarco in Italia, dalla sala conferenze del Grand Hotel & La Pace di Montecatini Terme. La Fiorentina all’estero è vista come “una società con un progetto molto è interessante. La Fiorentina basa il suo gioco sul bel calcio, sulla gestione della palla”, rivela.

GOMEZ E ROSSI. Qua ha trovato (e troverà) compagni di squadra importanti. “Mario Gomez? Ho giocato con molti attaccanti importanti. Mario Gomez è anni che sta dimostrando il suo valore. Ci darà tante alternative di gioco in fase offensiva”. Quanto a Pepito Rossi, “l’ho visto molto allegro – spiega Joaquin – E’ un giocatore decisivo. E’ giovane ma ha già un’esperienza molto importante”.

ESTERNO. Joaquin poi si descrive: “Sono un esterno destro che si adatta alle richieste del proprio tecnico. Con Pellegrini al Malaga ho giocato in diversi ruoli. Riesco ad adattarmi molto bene in ogni parte del campo”. Ma cosa lo ha convinto a scegliere Firenze? “Il progetto e un gruppo di ragazzi che in campo tratta bene il pallone. Era un’opportunità che non potevo lasciarmi scappare”, risponde sicuro.

OBIETTIVI. Infine, la domanda “di rito”: dove potrà arrivare questa Fiorentina, che sta già facendo sognare i tifosi? “E’ ancora presto parlare di obiettivi – dice Joaquin – Al momento partiamo da un ottimo campionato disputato l’anno scorso”. In attacco – conclude l’esterno – “ci sono grandi nomi, ma in campo si vince con il sacrificio”.

MUNUA. Intanto, gli accertamenti svolti sul Gustavo Munua hanno evidenziato “una lesione di I/II grado della giunzione miotendinea del muscolo gemello mediale – spiega la Fiorentina sul suo sito – La prognosi è di 3 settimane. Il calciatore ha già iniziato le terapie del caso”.

SEFEROVIC. Quanto al mercato, Haris Seferovic è stato ceduto, a titolo definitivo, alla Real Sociedad: lo annuncia la stessa Fiorentina.

Leggi anche: Viola, oggi la presentazione di Joaquin. In attesa dell’arrivo di Mario Gomez

Mondiali di ciclismo, lavori in via Bolognese e viale De Amicis

Ultimi interventi a Firenze nell’ambito del risanamento delle strade in vista dei Mondiali di ciclismo.

VIA BOLOGNESE. Lunedì 15 luglio inizieranno i lavori di asfaltatura dei marciapiedi in via Bolognese (lotto D). In orario 6.30-21, nel tratto da via San Marco Vecchio al numero civico 124, sono previste la chiusura dei marciapiedi, l’istituzione di un divieto di sosta su ambo i lati della strada e restringimenti di carreggiata. Nel tratto successivo, dal numero civico 124 al 102B, a questi provvedimenti si aggiungerà anche un senso unico alternato con movieri. L’intervento si concluderà venerdì 26 luglio.

VIALE DE AMICIS. E lunedì prenderanno il via anche i lavori edili e l’asfaltatura in viale De Amicis (lotto C): nel tratto da viale Mamiani a viale Cialdini saranno istituiti divieti di sosta e restringimenti di carreggiata, fino al 13 settembre.

Leggi anche: Piazzale Donatello, lavori alla rete del gas: cambia la viabilità