martedì, 29 Luglio 2025
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In auto contro un palo della luce: era ubriaco

Ha finito la sua corsa al volante contro un palo della luce.

L’INCIDENTE. E’ successo nella notte a Firenze, dove un uomo di 34 anni ha perso il controllo dell’auto della quale era al volante. Così, la vettura è andata a finire prima contro alcuni cartelli stradali, per poi terminare la sua corsa contro un palo della luce.

DENUNCIATO. Dai successivi controlli, però, è emerso che l’uomo era ubriaco al volante, superando di cinque volte il limite consentito. Per questo motivo, il 34enne è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza, mentre gli è stata ritirata la patente di guida.

Mondiali di ciclismo, riaperta la corsia preferenziale di via Baracca

Continuano i lavori notturni di asfaltatura in via Pistoiese (lotto A) con istituzione, dalle 19 alle 6.30 di domani mattina, di un senso unico in direzione uscita città (utilizzando però la semicareggiata normalmente usata dai veicoli verso il centro).

VIA PISTOIESE. Il tratto interessato dai lavori è quello compreso fra via Nave di Brozzi e via della Sala. Per i veicoli in ingresso città è disponibile l’itinerario alternativo (anche per il trasporto pubblico) via Campania-via San Donnino-via Lazio-via della Sala. In orario diurno (6.30-18) sono effettuati i lavori sui marciapiedi e sugli stalli di sosta laterali.

VIA BARACCA. Sempre stanotte è in programma l’asfaltatura in via Baracca: dalle 21 alle 6.30 nel tratto piazza Puccini-via del Ponte alle Mosse: previsti restringimenti carreggiata su via Ponte alle Mosse fino all’altezza di via Doni. Intanto oggi è stata riaperta interamente la corsia preferenziale di via Baracca.

DOMANI. Passando a domani sera (notte fra il 13 e il 14 giugno), in via Pistoiese sarà nuovamente istituito un senso unico in direzione uscita città per terminare l’asfaltatura del tratto via Nave di Brozzi-via della Sala (sempre orario 19-6.30). Sempre domani notte, dalle 21 alle 6.30, è in programma l’asfaltatura di via Ponte alle Mosse: il tratto via Doni-via Benedetto Marcello sarà chiuso. Infine, su via Pistoiese e via Baracca sono in corso lavori di rifacimento segnaletica sui tratti già interessati dalle asfaltature, con restringimenti della carreggiata.

Mondiali di ciclismo, ancora asfaltature: da via San Domenico a via Aretina

Vanno avanti i lavori di asfaltatura in vista dei Mondiali di ciclismo.

VIA SAN DOMENICO. Stanotte saranno effettuati gli interventi in via San Domenico (lotto D), nel tratto compreso fra viale Righi e via Boccaccio (corsia in direzione Fiesole). Dalle 21 alle 7.30 scatterà un senso unico alternato regolato da movieri. I lavori proseguiranno in orario diurno con restringimenti di carreggiata per il rialzamento dei chiusini.

VIALE DE AMICIS. Passando al lotto C, ha preso il via la seconda fase dei lavori di asfaltatura in viale De Amicis. Da ieri nel tratto da viale Cialdini a via Campo di Arrigo sono in vigore, in orario 6.30-21, restringimenti di carreggiata e divieti di sosta. In orario notturno, invece prevista, la chiusura: i veicoli provenienti da viale De Amicis e diretti verso piazza Alberti utilizzano l’itinerario viale Fanti-viale Malta-via Rubieri-via Campo d’Arrigo-viale De Amicis; per i mezzi in arrivo da viale Paoli in direzione piazza Alberti invece il percorso è via Lungo l’Affrico-viale Cialdini-viale Fanti-viale Malta-via Rubieri-via Campo di Arrigo-viale De Amicis. Previsti inoltre divieti di sosta in viale Cialdini, mentre in via Milazzo (tratto viale De Amicis-via Marsala), via Pier Fortunato Calvi (tratto viale De Amicis-via Marsala), via della Torretta (tratto viale De Amicis-via Bandiera) e via Enrico Tazzoli scatteranno divieti di sosta e transito (deroghe per veicoli diretti ai passi carrabili). A seguire, saranno effettuati i lavori della terza fase, che interessano il tratto di viale De Amicis compreso fra via della Torretta e il cavalcavia dell’Affrico. Il tratto, dalle 6.30 alle 21, sarà interessato da divieti di sosta e restringimenti di carreggiata, come pure sul Cavalcavia dell’Affrico (corsia di marcia in direzione dell’Arno a tratti). In orario notturno (21-6.30) scatterà la chiusura in viale De Amicis nel tratto da via della Torretta a via Lucrezia Mazzanti (compresa la carreggiata sotto il cavalcavia dell’Affrico). Previsto un itinerario alternativo per i veicoli da viale De Amicis in direzione di piazza Alberti, ovvero via della Torretta-via del Campo di Arrigo-via del Pratellino-Ponte al Pino-via degli Artisti-via dei Della Robbia-viale Mazzini-via Masaccio-via Capo di Mondo-via Landucci-via Villari-via Scipione Ammirato-piazza Alberti. In orario notturno scatterà anche la chiusura del Cavalcavia dell’Affrico nella corsia di marcia verso l’Arno, di via Campo di Arrigo (da via Fratelli Bandiera a viale De Amicis, con deroghe per i veicoli diretti ai passi carrabili). Termine dei lavori 21 giugno.

VIA ARETINA. Rimanendo negli interventi compresi nel lotto C, da oggi è iniziata la settima fase dei lavori in via Aretina. Dalle 6.30 alle 21 sono previsti divieti di sosta e restringimenti di carreggiata nel tratto via Minghetti-via della Bellariva. Provvedimenti confermati anche in orario notturno, quando scatterà la chiusura del tratto via della Bellariva-piazza Alberti: individuato l’itinerario alternativo per i veicoli provenienti da via Aretina e via Quintino Sella verso piazza Alberti da via della Bellariva-via Lanza-via De Sanctis-piazza Alberti. Prevista inoltre la chiusura di via Pilati, via Gabrio Casati, via di San Salvi e via Chiarugi (con deroghe per i veicoli diretti ai passi carrabili). L’intervento si concluderà il 21 giugno.

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Ultime nuvole, poi arriva l’estate

Ci siamo, sembra che questa sia davvero la volta buona: l’estate è in arrivo.

ESTATE. Lo annuncia il Lamma, che dopo una primavera fredda e piovosa spiega: “Arriva l’estate! Le tendenze probabilistiche a 15 giorni confermano il consolidamento dell’anticiclone”. Servirà solo qualche ora di pazienza: “Oggi, mercoledì, disturbi pomeridiani sulle zone interne, a seguire bel tempo e temperature estive”.

OGGI. Ma ecco le previsioni giorno per giorno. Oggi in Toscana il Lamma prevede “nella prima parte del mattino nubi basse sul litorale centrale e sulle zone interne in graduale dissolvimento, sole prevalente sui rilievi e sulle province meridionali. Sviluppo di nubi cumuliformi durante le ore più calde della giornata nelle zone interne ed in prossimità dei rilievi con possibilità brevi ed isolati rovesci. Sereno o poco nuvoloso in serata salvo addensamenti di tipo basso lungo la costa. Temperature massime in aumento con punte di 28-29 gradi nelle zone interne di pianura”.

GIOVEDI’. Giovedì 13 giugno tempo “sereno o poco nuvoloso con moderato sviluppo di nubi cumuliformi pomeridiane nelle zone interne. Temperature: minime stazionarie o in contenuto calo, massime in ulteriore lieve aumento con punte di 29-30 gradi in pianura”. A Firenze, ad esempio, sono previsti 30 gradi.

VENERDI’. E non è finita qua. Venerdì 14, infatti, previsto sulla nostra regione un cielo “sereno o poco nuvoloso, salvo innocue nubi basse, al primo mattino e in tarda serata, sulle province settentrionali. Temperature: minime pressoché stazionarie, massime in ulteriore lieve aumento con punte di 31 gradi nelle zone interne di pianura”. Come nel capoluogo toscano, dove la colonnina di mercurio arriverà proprio a 31 gradi.

FINE SETTIMANA. E il weekend? Sabato 15 ci sarà un tempo “poco o parzialmente nuvoloso sulle province settentrionali con addensamenti più consistenti a ridosso dei rilievi appenninici, specie di nord ovest. Sole prevalente altrove”. Domenica 16 giugno in Toscana, conclude il Lamma, cielo “sereno o poco nuvoloso, salvo addensamenti temporaneamente più consistenti a ridosso dei rilievi settentrionali. Temperature: massime in lieve aumento, con punte di 31-32 gradi in pianura”. L’estate, insomma, sembra davvero alle porte.

Torna la Domenica del Fiorentino. Con la Casa di Dante

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Torna domenica prossima, 16 giugno, la “Domenica del Fiorentino”, giornata di ingresso gratuito nei musei civici per i nati e/o per i residenti a Firenze e provincia, che potranno entrare liberamente con la card ”Un bacione a Firenze” o con il proprio documento di identità in Palazzo Vecchio (orario 9.00/24.00), Santa Maria Novella (orario 13.00/17.00), Museo Stefano Bardini (orario 11.00/17.00), Fondazione Salvatore Romano (orario 10.00/16.00) e per la prima volta anche nel museo Casa di Dante (orario 10/18), senza alcuna prenotazione.

PRENOTAZIONI. Con prenotazione obbligatoria sono invece gli accessi alla Torre di Arnolfo (ingressi ogni mezz’ora in orario 9/21) e alla Cappella Brancacci in Santa Maria del Carmine (ingressi ogni venti minuti in orario 13/17), oltre che alle varie attività e visite guidate previste dal programma della giornata.

INFORMAZIONI. La prenotazione è obbligatoria e gratuita e si può effettuare telefonando dal lunedì al sabato dalle 9.30 alle 13 e dalle 14 alle 17, domenica dalle 9.30 alle 12.30 ai numeri 055.2768224 o 055.2768558, oppure inviando una e-mail a [email protected]. Per informazioni: www.palazzovecchio-museoragazzi.it, www.museicivicifiorentini.it.

I bambini dei Medici? Erano affetti da rachitismo

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La vita al chiuso nelle bellissime dimore rinascimentali e l’allattamento prolungato condizionarono la buona salute dei bambini di casa Medici.

LO STUDIO. Uno studio condotto sui resti scheletrici di nove piccoli principi fiorentini vissuti tra il XVI e il XVII secolo – viene spiegato – dimostra che i bambini della potente famiglia di regnanti toscani erano affetti da rachitismo, una patologia causata dalla carenza di vitamina D che provoca l’indebolimento e la deformazione delle ossa. Lo studio è stato condotto da un’equipe di ricercatori dell’Università di Pisa guidati dal professor Gino Fornaciari, direttore della Divisione di Paleopatologia, i cui risultati sono stati pubblicati in un articolo uscito sull’“International Journal of Osteoarchaeology”.

LA MALATTIA. Il rachitismo è considerato una malattia dell’industrializzazione, solitamente associato con condizioni di vita precarie in città sovraffollate, dove l’esposizione al sole era molto limitata. Ma i bambini dei Medici – dai neonati fino ai 5 anni di età – appartenevano a una classe sociale elevata e perciò è stato piuttosto inaspettato scoprire che fossero affetti da questa patologia. I resti dei bambini sono stati riesumati dalle Cappelle Medicee nella Basilica di San Lorenzo a Firenze; la cripta che conteneva le loro sepolture è stata scoperta nel 2004 attraverso un passaggio sotto un disco di marmo, considerato fino allora un semplice elemento decorativo del pavimento, che in realtà nascondeva l’accesso ad una camera sotterranea sconosciuta. L’esame sia macroscopico che radiologico delle ossa ha mostrato che sei dei nove bambini presentano segni evidenti di rachitismo, in particolare un incurvamento delle ossa degli arti superiori e inferiori, risultanti rispettivamente dalle attività di gattonamento e deambulazione su ossa estremamente malleabili. Uno dei bambini, Filippo (1577-1582), noto come don Filippino, mostra anche un anomalo allargamento della teca cranica, sempre conseguente al rachitismo.

STILE DI VITA. Ma l’aspetto più sorprendente è che la malattia fosse il risultato dello stile di vita privilegiato in cui furono allevati i bambini. Il rachitismo si previene facilmente mangiando cibi come uova e formaggio e trascorrendo un po’ di tempo al sole, che stimola la sintesi della vitamina D attraverso la cute. Per indagare l’alimentazione di questi bambini i ricercatori hanno analizzato l’isotopo dell’azoto 15N nel collagene delle ossa, che è un indicatore dell’assunzione di proteine nella dieta attraverso il latte e la carne. Dallo studio paleonutrizionale è emerso che i bambini erano stati allattati fino ai due anni di vita, una pratica tradizionale in epoca rinascimentale. Il latte materno, pur essendo il miglior nutrimento per i neonati, è carente di vitamina D, tanto che oggi se ne raccomanda l’integrazione alimentare. Le fonti storiche suggeriscono che in epoca rinascimentale il latte materno era integrato con pappe preparate con pane e mele; ma i cereali sono molto poveri di vitamina D, mentre la frutta non ne contiene affatto.

IPOTESI. Inoltre, nel XVI secolo, era usanza diffusa avvolgere i bambini in pesanti fasce e i piccoli Medici probabilmente dovevano passare gran parte del loro tempo all’ombra dei grandi palazzi e delle lussuose ville di proprietà della famiglia, e dunque non avevano modo di trascorrere molto tempo all’aria aperta e di esporsi alla luce solare come i loro coetanei meno fortunati. Tra i bambini dei Medici, anche due neonati mostrano segni di rachitismo. I ricercatori ipotizzano che le stesse madri soffrissero di carenza di vitamina D a causa delle loro ripetute gravidanze; ad esempio Eleonora di Toledo (1522-1562), moglie di Cosimo I, mise al mondo ben 11 bambini in 14 anni. Nel Rinascimento l’ideale di bellezza femminile imponeva un incarnato pallido e le donne di alto rango, per distinguersi dalle contadine che si abbronzavano la pelle durante i lavori nei campi, evitavano l’esposizione al sole, usando anche un pesante trucco, per mantenere la pelle bianchissima. Dunque questi due fattori legati allo stile di vita, ossia l’allattamento prolungato e una vita al chiuso, sono da considerare i responsabili della patologia che afflisse i piccoli principi di casa Medici.

”Firenze The Walking City”, collocate 19 stele informative

Il progetto “Firenze The Walking City”, l’invito a camminare promosso dal Comune di Firenze per tutti i cittadini, grandi e piccoli e per i turisti in visita alla nostra città, si arricchisce di nuovi elementi.

LE STELE. Dei 100 chilometri mappati e descritti in tutti gli aspetti (paesaggistici, storico-artistici, culturali, sportivi e tecnici), ben 27 sono stati segnalati con appositi totem. In questi ultimi giorni, infatti, è terminata la collocazione delle 19 stele informative che hanno interessato gli itinerari relativi ai parchi delle Cascine e Argingrosso e ai borghi di Peretola, Brozzi, Mantignano, Ugnano e San Bartolo a Cintoia. Il sistema di segnalazione consente con facilità e a tutti di seguire il percorso preferito e, nello stesso tempo, di avere un’informazione completa sull’intero progetto relativo ad ogni specifica zona. L’obiettivo finale è di segnalare tutti i percorsi, disseminando la stessa segnaletica in ogni zona della città interessata.

LA APP. Positivo anche il risultato della App (http://sportinforma.comune.fi.it/theWalkingCity/app.html), che ha registrato al momento 3.840 download (effettuati in vari paesi del mondo soprattutto relativamente alla versione inglese degli itinerari di Piazzale Michelangelo e collegati e delle Cascine e collegati). A breve, sarà completata la traduzione in lingua inglese di tutti i percorsi. Della app, oggi scaricabile solo con sistema operativo Apple, è in corso di completamento la versione per Android. Per facilitare l’uso dell’applicazione sarà rilasciata a breve la versione audio dei contenuti, ciò consentirà di apprezzare al meglio le informazioni, senza essere costretti alla lettura nel corso del cammino.

NUOVI ITINERARI. Il progetto si arricchisce anche di nuovi itinerari, in fase di preparazione. Si tratta di percorsi che interessano alcune delle zone più belle della città e anche più dense di arte e di storia: quelle del Salviatino, San Domenico e via Bolognese, dove fitta è la presenza di luoghi d’arte e ville, molte delle quali attuali sedi dell’Istituto Universitario Europeo.

Sorpresi mentre caricano uno scooter su un furgone

Sorpresi mentre caricano uno scooter su un furgone: arrestati.

L’EPISODIO. La scorsa notte la polizia ha arrestato due magrebini per il furto di un motociclo. Intorno alle 1.45 i due – un tunisino ed un marocchino, entrambi di 31 anni – sono stati notati da un giovane fiorentino mentre, in via Vittorio Emanuele II, caricavano di peso uno scooter di grossa cilindrata su un furgone bianco.

ACCERTAMENTI. Il testimone ha subito allertato il 113, fornendo la descrizione del veicolo e soprattutto la targa. Nel corso dei primi accertamenti, gli agenti di polizia sono risaliti all’intestatario del veicolo, un tunisino residente a Prato. Un equipaggio della Squadra Volante è stato, quindi, subito inviato nelle adiacenze dell’ingresso dell’A11 dove, dopo qualche istante, è stato visto sfrecciare proprio il veicolo sospetto, immediatamente inseguito e fermato dai poliziotti.

LO SCOOTER. Sul furgone, di proprietà di uno dei ladri, è stata ritrovata la moto rubata poco prima nella zona di piazza Dalmazia, il cui dispositivo anti-furto era stato opportunamente “neutralizzato” con della carta stagnola dagli stranieri che, in questo modo, pensavano di poter passare indenni a un eventuale controllo. Lo scooterone, con ancora il blocca disco inserito, è stato restituito alla legittima proprietaria, che non si era ancora accorta del furto.

Torna a colpire il piromane dei cassonetti

E’ tornato a colpire il piromane dei cassonetti.

DUE CASSONETTI. La notte scorsa sono stati dati alle fiamme altri due cassonetti: gli episodi si sono registrati in lungarno Colombo e via Costantino Nigra.

IL PRECEDENTE. E la zona è la stessa nella quale, la notte precedente, erano stati ben sette i cassonetti bruciati. Anche in questo caso l’intervento dei vigili del fuoco ha fatto in modo che le fiamme non coinvolgessero anche le vetture parcheggiate.

IL BILANCIO. Sale dunque il numero dei cassonetti bruciati a Firenze negli ultimi giorni.

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Renzi ai fiorentini: ”Ditemi le priorità”. Valanga di risposte, dal tram alle buche

Il sindaco domanda, e Firenze risponde.

RENZI. Nella serata di ieri, Matteo Renzi si è rivolto direttamente ai fiorentini, attraverso la sua pagina Facebook. “Messaggio per i fiorentini. Domani (oggi, ndr) faremo l’ultima giunta programmatica della legislatura: metteremo giù l’elenco delle priorità per chiudere cinque anni di lavoro bello e intenso. In nottata faremo un giro anche a controllare i tanti cantieri stradali su cui lavoriamo di notte per non intralciare il traffico come da impegno pre-elettorale. Segnalatemi, se vi va, le vostre priorità e le vostre proposte sull’ultimo anno di azione amministrativa. E già che ci siete dateci un consiglio su dove mettere gli ultimi cinque fontanelli dell’acqua naturale e gassata di Publiacqua. Il primo a grande richiesta in Piazza della Vittoria. Gli altri quattro? Grazie, come sempre, per la collaborazione…”.

PRIORITA’. E i fiorentini non si sono lasciati sfuggire l’occasione per dire la loro. In poche ore, sono stati quasi settecento i commenti al post del sindaco. Quali sono le richieste principali dei cittadini? Eccole.

LE RICHIESTE. Ai primi posti tra i desideri e le preoccupazioni degli abitanti del capoluogo toscano, stilando una veloce “classifica” delle richieste fatte al sindaco su Facebook, ci sono la questione delle linee 2 e 3 della tramvia, le buche per le strade e la mobilità. Sia quella a motore (in tanti chedono l’installazione di dossi e rallentatori in più strade, dove – sostengono – la velocità delle auto è troppo elevata) che quella a pedali: tra le richieste c’è infatti quella di completare la rete di piste ciclabili.

FONTANELLI. Molto spazio anche per i giardini, cui i fiorentini dimostrano di tenere eccome. Quanto ai fontanelli, tantissime le richieste perché vengano installati: i cittadini li vorrebbero praticamente in ogni angolo di Firenze, dal centro alla periferia.