Firenze saluta il Monni.
IL SALUTO. E lo fa nel luogo da sempre più amato dall’attore: il teatro. Il teatro di Rifredi – dopo la camera ardente allestita anche nel pomeriggio di ieri – apre nuovamente le sue porte questa mattina, a partire dalle 10, per un ultimo saluto a Carlo Monni (foto Pino Le Pera).
IL FUNERALE. Poi, nel pomeriggio, alle 15, sempre in teatro, si svolgerà la cerimonia funebre, tenuta da don Andrea Bigalli responsabile dell’Associazione Libera della Toscana.
RICORDI. Tanta la commozione da quando si è diffusa la notizia della sua scomparsa, tanti i commenti e i ricordi che in molti hanno voluto lasciare, chi ha avuto la fortuna di conoscerlo e di lavorare con lui, ma anche semplici cittadini affascinati da quel personaggio sicuramente particolare, che certo non passava inosservato.
LA CARRIERA. L’attore, che aveva settant’anni, era malato da tempo. E ora in tanti ricordano quelle che sono state le sue apparizioni più celebri e di successo, come quella in Berlinguer ti voglio bene a fianco di Roberto Benigni. Ma non solo: tanti anche i registi con cui Monni ha lavorato nella sua carriera, tanto il suo impegno, e il suo amore, per il teatro.
RENZI. Fra i messaggi arrivati anche quello del sindaco Renzi. “Lo ricordo come attore di cinema e teatro – dice il primo cittadino – ma anche per il suo impegno nel sociale e nel territorio fiorentino. Negli ultimi anni ci incontravamo a volte al parco delle Cascine, dove lui andava a correre e che anch’io frequento nel tempo libero”. “Alla sua famiglia – conclude – l’affetto mio personale e di Firenze”.
La scomparsa: Addio Monni, tutta Firenze lo piange