lunedì, 16 Giugno 2025
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Violenza sulle donne, si allarga in Toscana il ”codice rosa”

Si allarga il Codice Rosa in Toscana.

IL PROGETTO. Altre cinque aziende, infatti, entrano nel progetto regionale del Codice Rosa, portando così a 10 il numero di aziende sanitarie toscane che applicano il protocollo di tutela delle vittime di violenze e maltrattamenti. Entro il 2014, il progetto del Codice Rosa dovrebbe coprire tutto il territorio toscano. Le nuove aziende, che hanno aderito al progetto dall’inizio del 2013, sono la 5 di Pisa, la 6 di Livorno, la 11 di Empoli, l’azienda ospedaliero universitaria di Careggi e quella del Meyer. Vanno ad aggiungersi alla 9 di Grosseto, capofila regionale, che ha avviato il progetto già dal 2010, la 2 di Lucca, la 4 di Prato, la 8 di Arezzo e la 12 di Viareggio, che sono partite dal 1° gennaio 2012.

LA DELIBERA. L’estensione del Codice Rosa ad altre cinque aziende è stata approvata stamani dalla giunta regionale, con una delibera proposta dall’assessore al diritto alla salute Luigi Marroni. “Nelle aziende in cui viene applicato – osserva il presidente Enrico Rossi – il Codice Rosa sta dando buoni risultati, contribuendo a portare alla luce casi di violenza che altrimenti resterebbero sommersi, a tutelare le vittime, a perseguire i responsabili. Con la delibera di oggi, le aziende che aderiscono al progetto salgono a dieci, entro il 2014 il Codice Rosa sarà in funzione in tutte le aziende toscane”. “La forza del progetto del Codice Rosa – spiega l’assessore al diritto alla salute Luigi Marroni – è il lavoro di squadra: mettere in rete tante competenze diverse, medici, infermieri, psicologi, assistenti sociali, magistratura, forze dell’ordine, associazioni, centri antiviolenza, per fare un’azione coordinata a sostegno delle fasce deboli, e nello stesso tempo perseguire gli autori dei reati. L’ingresso delle nuove aziende – sottolinea ancora l’assessore – conferma la volontà di procedere alla graduale e progressiva estensione del progetto su tutto il territorio regionale”.

I CASI. Nel 2012, nelle cinque aziende in cui il Codice Rosa era in funzione, sono stati trattati 1.455 casi di maltrattamenti e abusi su adulti e minori: 250 a Lucca, 338 a Prato, 241 ad Arezzo, 466 a Grosseto e 160 a Viareggio. Il dato, pur se rappresentativo di sole 5 aziende è, in tutta la sua drammaticità, rilevante e permette di avvicinarsi alla comprensione della vera dimensione del fenomeno. È la punta dell’iceberg, di un iceberg di cui spesso sono ignorate le reali dimensioni, perché le vittime hanno paura e non parlano, anche se nascondono il grande desiderio che qualcuno chieda loro cosa è successo veramente, cosa si nasconde dietro a quella che è stata dichiarata una caduta accidentale in bagno o l’urto contro uno sportello della cucina. Sul totale dei dati rilevati riferito agli adulti, 1.248 sono casi di maltrattamento, 44 di abuso sessuale e 22 di stalking. Il progetto non è rivolto solo alle donne, ma anche ai bambini, agli immigrati, alle vittime di atti omofobici, agli anziani. Questi ultimi rappresentano una categoria tra le più deboli, nei confronti della quale è più difficile proporre interventi che, se pur motivati dall’esigenza di tutela, richiedono in molti casi l’allontanamento della vittima, provocando il suo distacco dal nucleo familiare, unica fonte di collegamento affettivo, anche se problematico, oltre che indispensabile fonte di accudimento e sostentamento.

MINORI. Altra fascia debole, i bambini: i dati delle 5 aziende del 2012 fanno emergere 113 casi di maltrattamento e 28 casi di abuso sessuale su minori. Per contrastare questo fenomeno, sono attivi da tempo nell’azienda ospedaliero universitaria Meyer l’Osservatorio per i diritti del bambino in ospedale e il Gruppo sull’abuso all’infanzia e all’adolescenza, G.A.I.A., creato per aiutare i minori vittime di abusi e maltrattamenti che giungono all’osservazione clinica. L’adesione dell’azienda ospedaliero universitaria di Careggi permette inoltre di coinvolgere due grandi strutture di pronto soccorso, come quelle di Careggi e del CTO, e assicura la collaborazione del Centro di riferimento regionale violenza e abuso sessuale su adulti e minori, del Dipartimento assistenziale integrato materno infantile.

Vivo grazie alla figlia che gli dona un rene

Dona un rene al padre, e così gli salva la vita.

IL TRAPIANTO. E’ successo alcuni mesi fa a Pisa, ma la storia – una storia a lieto fine – è stata resa nota solo ora. Protagonisti un uomo di 58 anni e la figlia.

IL GESTO. Proprio quest’ultima ha deciso di donare un rene al padre, permettendogli così di tornare a vivere una vita normale.

Nel paese delle ”nonnine”: a Marradi un altro compleanno centenario

Sì, Marradi pare proprio essere il paese delle centenarie.

IL COMPLEANNO. Altre 100 candeline, infatti, sono state spente pochi giorni fa, l’8 maggio, da Ida Cheli. Il compleanno speciale è stato festeggiato dalla nonnina centenaria circondata da familiari, parenti e amici, oltre che dal sindaco che, come consuetudine, le ha fatto omaggio di una targa-ricordo del Comune.

LA FESTEGGIATA. La signora Cheli è molto conosciuta in paese perché è stata una delle prime venditrici dirette di marroni e fino pochi anni fa la si poteva incontrare ai bordi delle strade con la sua bancarella.

E QUATTRO. Questa è la quarta “nonnina” centenaria che Marradi festeggia dall’inizio dell’anno, dopo i compleanni di due centenarie e di un’ultracentenaria di 105 anni. E non solo: sono infatti previste altre tre torte con 100 candeline.

Tinto Brass, a Firenze il premio alla carriera

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Tinto Brass ha ricevuto il premio alla carriera al Sexy Disco Excelsior di San Donnino.

A FIRENZE. Il maestro dell’eros Tinto Brass, in compagnia della sua musa ispiratrice Caterina Varzi,  è arrivato nel tardo pomeriggio di sabato a Firenze. Il regista veneziano si è recato al Sexy Disco Excelsior di San Donnino per girare alcune scene del film-documentario sulla sua vita, intitolato “IstintoBrass”. Una pellicola prodotta da Think’o Film e Federico Lami (giovane imprenditore toscano appassionato di cinema), che vede alla regia Massimiliano Zanin, sceneggiatore e fido assistente di Brass da oltre un decennio.

LE RIPRESE. Alle riprese ambientate nel locale hanno preso parte anche le 50 sexy girls del Disco Excelsior. Ed è stato proprio Brass che, dopo un attento “esame”, ha eletto il lato B più bello. Ad aggiudicarsi il primo posto sul podio è stata la sinuosa Asia.

IL PREMIO. Momento di maggiore enfasi della serata è stato la consegna del “Premio Excelsior”, omaggio reso a Tinto Brass per la sua carriera.

Terremoto, scossa tra Pisa e Lucca

Un terremoto di magnitudo 2.4 è stato registrato alle 6:55 di questa mattina.

IL TERREMOTO. Il terremoto è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell’Ingv nel distretto sismico del Valdarno inferiore.

COMUNI. La scossa è avvenuta a una profondità di 2,2 chilometri, tra i comuni di Lucca e Pisa. Tra gli altri comuni vicini all’epicentro del terremoto anche San Giuliano Terme e Vecchiano, in provincia di Pisa.

Roberta Ragusa, un mistero lungo sedici mesi

Sedici mesi dopo. Roberta Ragusa scompariva dalla sua casa nel pisano nella notte tra il 13 e il 14 gennaio 2012: da allora sono passati un anno e quattro mesi, ma alla vicenda deve ancora essere messa la parola fine.

LA SCOMPARSA. Si continua infatti a cercare la verità sul caso della donna scomparsa, si continua a lavorare per capire cosa sia veramente successo quella notte d’inverno sempre più lontana, da quando di Roberta si sono perse le tracce.

IL MISTERO. Da allora, infatti, della donna non si sa più nulla. E, mese dopo mese, con indagini e ricerche che sono andate avanti in tutto questo tempo, sono state sempre di più la persone che hanno cominciato a seguire questa vicenda, diventata una sorta di “simbolo” per le ricerche delle donne scomparse.

VERITA’. Amici e conoscenti di Roberta, ma anche persone che Roberta non la conoscevano e che hanno cominciato a seguire il caso attraverso giornali, televisioni e internet, e che adesso seguono quotidianamente la vicenda: e sono loro, tutte queste persone, che ora chiedono risposte, giustizia, verità.

L’ATTESA. Sedici mesi dopo, infatti, sono migliaia le persone che seguono da vicinissimo il caso di Roberta Ragusa e che continuano a ripetere che non si arrenderanno finché non emergerà la verità: persone che in questi mesi hanno lanciato appelli e si sono fatte sentire, e che ora continuano a essere attive soprattutto sui social network, dove del caso si discute e dove sul caso ci si continua a informare. E ora, sedici mesi dopo, sono in molti a sperare che la svolta possa essere vicina, che presto la vicenda di Roberta Ragusa possa trovare una soluzione, e che l’attesa – lunga, lunghissima – possa finalmente finire.

Non solo Mondiali: gli altri lavori sulle strade

Non solo interventi per i Mondiali di ciclismo.

LAVORI. Sono anche altri i lavori in programma questa settimana sulle strade di Firenze, lavori di “ordinaria amministrazione”: i principali saranno in viale XI Agosto (chiusura svincolo in entrata da via Sestese),  viale Corsica (revoca di un tratto di corsia preferenziale) e via Pisana (chiusa da via Caravaggio a via Cecco Bravo).

Ecco l’elenco:

Via Palmieri – Il 13 maggio (9.30-17) divieto di transito da via dei Pandolfini a piazza San Pier Maggiore per lavori con scala aerea.
Viale Corsica – Il 13 maggio (0-24) revoca corsia preferenziale tratto via del Massaio via Circondaria; deviazione Ataf in via Odorico da Pordenone, per lavori sostituzione tubature.
Via Ponte di Mezzo – Il 13 maggio (0-24) restringimento di carreggiata per abbattimento intonaci pericolanti.

Borgognissanti – Nella notte fra il 13 e 14 maggio (22-6) divieto di transito da piazza Godoni a piazza Ognissanti per sollevamento materiali
Via della Mosca – Dal 13 al 15 maggio (7-17) divieto di transito da piazza Mentana a via dei Neri per lavori con scala aerea.
Via dell’Anguillara – Dal 13 al 15 maggio (7.30-17.30) divieto di transito da piazza Santa Croce via Torta per manutenzione gronda.

Via Cesare Cocchi – Dal 13 al 15 maggio restringimenti di carreggiata per rifacimento segnaletica orizzontale.
Borgo Pinti – Dal 13 al 18 maggio (0-24) divieto di transito da via della Colonna a via dei Pilastri, con  restringimento carreggiata in via dei Pilastri a al numero 57r di borgo Pinti, per posa cavi telefonici.
Via Farini e Borgo Pinti – Dal 13 al 18 maggio (8-18) restringimenti di carreggiata per apertura chiusini.

Via del Larione – Dal 13 al 22 maggio (0-24) restringimenti di carreggiata per modifica allacciamento Toscana Energia.
Via Torcicoda e via delle Azalee – Dal 13 al 22 maggio (0-24) restringimento di carreggiata per perforazione teleguidata.
Viuzzo del Pergolino – Dal 13 al 22 maggio (0-24) chiusura della strada per nuovo allaccio. Provvedimento collaterale: inversione del senso di marcia in via Incontri tra viuzzo del Pergolino e via Alderotti. Intervento adiacente a quello di sopra del muro pericolante.

Via Vacchereccia – Dal 13 al 24 maggio (9-19) divieto di transito veicolare e pedonale in via Vicolo de’ Malespini, da via Vacchereccia a piazza S.Cecilia, esclusi i giorni 18 e 19 (sabato e domenica).
Via della Pastorella – Dal 13 al 25 maggio (9-13) restringimento di carreggiata per manutenzione alberature.
Piazza di Careggi – Dal 13 al 27 maggio (0-24) restringimenti in tutta la piazza per lavori di scavo.

Via La Malfa – Dal 13 maggio al 1° giugno (0-24) senso unico alternato per 30 metri dal numero civico 4.
Via Vallecchi – Dal 13 maggio al 12 giugno (0-24) restringimenti di carreggiata per lavori edili.
Via Barni – Dal 13 maggio al 21 giugno (0-24) divieto di transito ai veicoli con altezza superiore a mt 2,50 e restringimento di carreggiata in corrispondenza del civ. 70, per lavori restauro facciata.

Via dell’Arcolaio – Il 14 maggio (21-23) divieto di sosta sul lato numeri civici dispari dal 59° al 61, per iniziativa Rosario ai tabernacoli.
Via dei Malcontenti – Il 14 e 15 maggio (7-19) divieto di transito da via delle Casine a viale Giovine Italia per montaggio gru.
Via Porta Rossa – Nella notte fra il 14 e 15 maggio (21-6) chiusura strada da via Tornabuoni a via Monalda per lavori con piatta forma aerea.

Viale XI Agosto – Dal 14 al 16 maggio (9-17) chiusura svincolo in entrata da via Sestese per installazione semaforo di avviso allagamento.
Via Pisana – Dal 14 al 17 maggio (0-24) divieto di transito veicolare da via del Caravaggio a via Cecco Bravo per allaccio fognario.
Via del Porcellana – Il 15 maggio (6-13) divieto di transito fra via Palazzuolo e via della Scala, anche con  chiusura marciapiede, per sollevamento materiali.

Via de’ Bardi – Il 15 maggio (7-18) divieto di sosta per lavori edili.
Vicolo del Canneto – Il 15 maggio (5-12) divieto di transito (eccetto mezzi diretti alle autorimesse) con  inversione del senso di marcia in Costa dal Pozzo da via dei Bardi a via del Canneto, per trasloco.
Via della Chiesa – Il 17 maggio (6-14) divieto di transito da via dei Serragli a via delle Caldaie per trasloco.

Via Castelli – Il 17 maggio (9-16.30) all’altezza nel numero 2, restringimento di carreggiata e senso unico alternato per getto calcestruzzo.
Via della Petraia – Il 17 maggio (8-17) da via Giuliani a via Ricci divieto ai veicoli con larghezza superiore a 2,10 m. per lavori.
Via Chiantigiana – Il 17 e 18 maggio (9-18) restringimento di carreggiata con senso unico alternato in uscita dalla città per lavori manutenzione muro di contenimento.

Via Maso Finiguerra – Il 18 maggio (7-20) divieto di transito e sosta per iniziativa “Passeggiando tra gli artigiani”
Via Gioberti – Il 18 maggio (15-24) Divieto di transito e sosta per la festa patronale “Maggio salesiano”.
Viale Lavagnini – Il 19 maggio(6-12) da piazza Libertà a via Poliziano, lato pari, restringimento carreggiata e limite 30km/h per pulizia canaline scorrimento acqua.
Via Centostelle – Il 19 maggio (7-22) divieto di transito e sosta per la “Festa di primavera”.

Alla Loggia di Lanzi un’asta benefica per l’Ant

Sarà la cornice della Loggia dei Lanzi, in piazza della Signoria, per il secondo anno consecutivo, ad accogliere il 18 maggio l’evento ”Charity for Ant”,  l’asta benefica organizzata dalla delegazione di Firenze che giunge alla sua quinta edizione.

FIRME. Questa prestigiosa location, accanto a Palazzo Vecchio e agli Uffizi, nel cuore pulsante del centro storico fiorentino, è stata confermata per rappresentare al meglio il connubio tra arte, storia e lusso che sarà garantito dai 50 grandi brand italiani e internazionali che hanno scelto di partecipare all’evento donando i loro prodotti. Tra le prestigiose aziende partecipanti ci sono Hogan, Tod’s, Pineider, Gianfranco Lotti, Ermanno Scervino, Salvatore Ferragamo, Braccialini, Bulgari, Gucci, Roberto Cavalli, Christian Dior, Gherardini, Ermenegildo Zegna, Louis Vuitton, Le Fontaine, Etro, Brunello Cucinelli, Gioielleria Risaliti, Prada,  Porche, Tiffany, Fani Gioielli, Enoteca Pinchiorri, Castello del Terriccio, Castello di Fonterutoli e molti altri.

L’EVENTO. L’evento, che raccoglie le eccellenze internazionali e del Made in Italy della moda, dell’enogastronomia e del benessere, sarà presentato dal noto attore comico fiorentino Gaetano Gennai e avrà come battitore Sonia Farsetti dell’omonima casa d’aste. Ad allietare i presenti ci penseranno inoltre una nutrita rappresentanza di figuranti del  corteo del calcio storico fiorentino con il tradizionale gonfalone di Firenze, della compagnia del Lion d’oro ed i cantanti del Dance Performance School, che si esibiranno con un repertorio di musica leggera. Inoltre, all’interno della Loggia saranno esposte alcune delle più significative opere della pittrice fiorentina Silvia Serafini. Per partecipare all’asta è necessario l’invito.

I FONDI. Tutti i fondi raccolti saranno destinati a sostenere il servizio di assistenza socio sanitaria domiciliare oncologica che Ant offre gratuitamente ai sofferenti di tumore e alle loro famiglie a Firenze, Prato e Pistoia, e i progetti di prevenzione portati avanti dalla Fondazione.

”Firenze che sarà”, tappa agli Uffizi

Approdano agli Uffizi gli incontri itineranti di Firenze che sarà, il ciclo di assemblee pubbliche organizzate dall’Ordine degli architetti della provincia di Firenze, dalla Fondazione Professione Architetto e da Image per discutere del futuro urbanistico della città a partire dalla visione di filmati di architettura contemporanea.

L’INCONTRO. L’appuntamento è per giovedì 16 maggio dalle 18 alla Sala delle Reali Poste degli Uffizi (ingresso dal Piazzale degli Uffizi, piano terreno). All’incontro, che avrà il titolo “Il Museo senza città”, prenderanno parte l’architetto ed urbanista Stefano Boeri, ex assessore alla cultura del Comune di Milano, lo storico e critico d’arte Michele Dantini e il presidente del Quartiere 1 Nicola Benvenuti. La conversazione come sempre sarà aperta a tutti i cittadini. Sarà supportata dai video selezionati e offerti da Image ARCHIVE, che mostrando l’utilizzo dello spazio pubblico contemporaneo osservato in altre città del mondo come Seattle, Atene, New York, Siviglia e Torino, daranno spunti per un ragionamento ad ampio raggio sulle trasformazioni della città di Firenze. A coordinare l’incontro saranno Eva Parigi dell’Ordine degli architetti di Firenze e Marco Brizzi di Image.

FUTURO. “La città di Firenze, quella storica – spiegano gli architetti – è intimamente legata al magnifico spazio degli Uffizi e alle opere raccolte nel suo prestigioso museo. Ma quale realtà si osserva oggi da questo privilegiato punto di vista? Quale capacità e quale impegno progettuale testimoniano la visione di una città viva, abitata, aperta alla costruzione del suo futuro? È su questi interrogativi che inviteremo alla riflessione la cittadinanza e i nostri ospiti”. Quello di giovedì 16 sarà il quarto incontro di Firenze che sarà dopo le tappe di Novoli, Ponte a Greve e Gavinana. Seguirà, venerdì 17 maggio, un incontro fuori calendario a Sesto Fiorentino organizzato in collaborazione con Controradio (ore 17.30, presso Centro Sesto Coop Firenze). Tra gli ospiti anche il sindaco di Sesto, Gianni Gianassi. L’ultimo appuntamento con il ciclo di assemblee è in programma per giovedì 13 giugno al Parco delle Cascine.

Florence Fantastic Festival, in 22mila alla Fortezza

Sono state 22mila le persone che hanno partecipato alla prima edizione del Florence Fantastic Festival, la tre giorni che ha trasformato la Fortezza da Basso e Firenze nella capitale del fantastico. Oltre alle anteprime nazionali come “Il Trono di Spade” e i primi 30 minuti del film “Into Darkness Star Trek” di J.J.Abrams, l’evento ha proposto incontri, workshop, attività ludiche a 360° e momenti di intrattenimento.

IL FESTIVAL. Si è trattato di una tre giorni ricca di appuntamenti, ospiti, iniziative e divertimento, tutto virato nel tema fantastico. Alla fine oltre 22mila persone (22.147 per gli amanti dei numeri) hanno preso d’assalto il polo fieristico incastonato nel cuore della città, nonostante le avverse condizioni meteo di venerdì e domenica. “Siamo molto orgogliosi dei risultati ottenuti fin da questa prima edizione, – ha dichiarato Antonio Brotini Presidente di Firenze Fiera e di Florence Fantastic Festival – che premiano innanzi tutto il lavoro svolto nel corso dei mesi passati da tutto il team che ha lavorato all’evento, capaci di adattarsi ad un format completamente nuovo e soprattutto di portare in Fortezza un target di pubblico diverso. Stiamo già pensando alle date della seconda edizione e ad una serie di novità interessanti per l’edizione 2014. Numeri alla mano siamo ‘nati grandi’ già dalla prima edizione, ora dobbiamo solo migliorarci”.

IL PROGRAMMA. Tante le attività che erano previste nel programma, tra cui gli artisti di livello mondiale arrivati a Firenze, capaci non solo di interpretare la loro arte in workshop e incontri pubblici, ma anche di mettere a disposizione il proprio talento a favore di chi desidera lavorare in questo mercato, con una serie di consigli pratici e suggerimenti, per proporsi al meglio alle aziende che cercano giovani talenti, perché come ha dichiarato Jason Felix, artista statunitense di fama mondiale, “Ssper disegnare ha la stessa importanza di riuscire a vendersi nella maniera più idonea al potenziale datore di lavoro”. Oltre agli ospiti tantissime le possibilità diverse di intrattenimento, dall’area LanParty con 1000 computer collegati in rete su cui si sono giocati tornei dei videogiochi più famosi, all’area gioco tradizionale con i classici giochi in scatola ed importanti novità.