sabato, 7 Giugno 2025
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Arezzo, al via i campionati nazionali Special Olympics

Quando la forza di volontà supera ogni barriera fisica.

DISABILI. Questo forte messaggio proviene da tutti quei giovani atleti con disabilità fisiche, che parteciperanno ai campionanti nazionali estivi di Special Olympics, in programma da domani ad Arezzo per poi proseguire in tutta Italia.

CAMPIONATO. La città aretina sarà infatti la prima tappa di un più vasto campionato, che porterà gli atleti in giro per la nostra Penisola, a Cagliari (18-23 maggio), a Lodi (4-9 giugno) e a Viterbo (21-26 giugno). Special Olympics è un programma sportivo internazionale, con manifestazioni invernali ed estive, che si svolge in più di 170 paesi nel mondo e vede la partecipazione di quattro milioni di disabili.

FIRENZE. Anche il capoluogo toscano avrà una sua onorevole rappresentazione durante il campionato, Firenze parteciperà infatti con un team di atleti del centro della Fondazione Oda Villa San Luigi di Castello. “Special Olympics rappresenta – spiega la direttrice sanitaria del centro, Giovanna Sorrentino –  e ancora più sono certa rappresenterà in futuro, un magnifico mezzo di valorizzazione di tante abilità e talenti che, posseduti dalla persona disabile intellettiva, trovano ancora troppo spesso difficile possibilità di espressione e realizzazione.”

LOS ANGELES. Ma il team fiorentino non si vuole fermare solo ai Special Olympics, l’obiettivo è infatti quello di poter partecipare ai campionati mondiali di Los Angeles nel 2015. Una meta difficile, ma non irraggiungibile e i ragazzi, che si allenano in modo intensivo tre volte a settimana, ci credono fortemente.

Nuovo asfalto e piste ciclabili: lavori e divieti della settimana in città

Nuovo asfalto sulla sede tranviaria in zona Il Prato, in via Tagliaferri e via Buonarroti. Ma anche il risanamento della pista ciclabile di viale Don Minzoni e il rifacimento della nuova segnaletica in via Benedetto Fortini. E ancora, lavori alla rete di telefonia nella zona di via Faentina e piazza delle Cure e a quella della rete di distribuzione del gas in via di Legnaia e via Santo Stefano in Pane. Sono questi alcuni degli interventi in programma questa settimana sulle strade cittadine, che comporteranno provvedimenti di circolazione.

RIQUALIFICAZIONI. Per quanto riguarda i lavori di riqualificazione delle strade, si inizia lunedì 22 aprile l’intervento di ripristino dell’asfalto sulla sede tranviaria in via Il Prato. Fino mercoledì 24 aprile sono previsti restringimenti di carreggiata nella corsia veicolare adiacente alla tramvia e in corrispondenza dell’incrocio con piazzale di Porta al Prato (orario 9-18). Sempre lunedì 22 aprile inizieranno i lavori di asfaltatura in via Nuova del Mulino: la strada sarà chiusa nel tratto via del Mulino-via delle Masse fino a sabato 27 aprile. Da lunedì lavori di risanamento della carreggiata anche in via Buonarroti, con l’istituzione di un divieto di transito nel tratto via dell’Ulivo-via dell’Agnolo. Prevista anche l’inversione del senso di marcia in via dell’Ulivo. Termine previsto martedì 30 aprile. Da lunedì 22 aprile inizieranno anche i lavori di riasfaltatura e rifacimento della segnaletica in via Tagliaferri. Fino al 10 maggio saranno in vigore restringimenti di carreggiata. Ancora lavori di asfaltatura, ma questa volta della pista ciclabile, in viale Don Minzoni. La pista ciclabile sarà quindi chiusa da lunedì 22 aprile a venerdì 17 maggio. Inizieranno invece martedì 24 aprile i lavori di ripasso della segnaletica in via Benedetto Fortini. Nel tratto da via dei Marsuppini e via Belisario Vinta saranno istituiti restringimenti di carreggiata e senso unico alternato con movieri nei tratti di volta interessati.

LA LISTA. Ecco gli altri interventi:

Via Senese: per installazione di una palina informativa dell’Ataf da lunedì 22 a mercoledì 24 aprile scatteranno un restringimento di carreggiata con disassamento della linea di mezzeria.
Piazza Ferrucci-via Orsini: da lunedì 22 a mercoledì 24 aprile è in programma la posa di cavi della rete di telefonia. Previsti restringimenti di carreggiata in orario 9-17.
Via Cosimo Ridolfi: per lavori relativi a un nuovo allaccio alla rete idrica, da lunedì 22 aprile scatterà un restringimento di carreggiata con disassamento della corsia preferenziale. Termine previsto venerdì 26 aprile.

Via di Sollicciano: inizieranno lunedì 22 aprile i lavori per la posa di una infrastruttura delle rete di telefonia (nel tratto compreso fra i numeri civici 20 e 24).. Fino a martedì 30 aprile sarà istituito un restringimento di carreggiata.
Via Borghini-via Faentina-piazza delle Cure-viale Volta-via Firenzuola: da lunedì 22 aprile è in programma la manutenzione dei chiusini della rete di telefonia della rete di telefonia. Previsti restringimenti di carreggiata nei tratti di volta in volta interessati dall’intervento. Termine previsto venerdì 3 maggio.
Via delle Cinque Giornate: per la posa di cavi della rete di telefonia da lunedì 22 aprile a sabato 4 maggio scatteranno restringimenti di carreggiata (tratto fra i numeri civici 9 e 19).

Via Santo Stefano in Pane: da lunedì 22 aprile saranno effettuati alcuni lavori alla rete di distribuzione del gas in corrispondenza dell’incrocio con via delle Panche. Previsti restringimenti di carreggiata e un divieto di svolta a sinistra (tratto verso piazza Dalmazia). L’intervento si concluderà lunedì 6 maggio.
Via di Legnaia: per lavori di sostituzione delle vecchie tubature della rete di distribuzione del gas da lunedì 22 aprile nel tratto da via Maso Bianco a via Pisana scatteranno un restringimento di carreggiata e un senso unico di marcia in direzione via Pisana. Termine previsto mercoledì 5 giugno.
Via dei Saponai: saranno effettuati di notte i lavori per il rifacimento di due chiusini della rete di telefonia. Da lunedì 22 aprile, in orario 21-6, la strada sarà chiusa (sarà riaperto il passaggio in piazza dei Giudici verso il lungarno). Termine previsto mercoledì 24 aprile.

Via dei Rondinelli: anche in questo caso si tratta di un intervento notturno per il rifacimento di un chiusino dell’impianto dell’illuminazione pubblica. In orario 22-5 da lunedì 22 a mercoledì 24 aprile scatterà la chiusura della strada. Previste l’inversione del senso in via del Trebbio e l’apertura dell’area pedonale di via dei Pecori.
Via del Corso: lunedì 22 aprile è in programma la sostituzione di un vetro con una gru. Dalle 5 alle 15 scatterà un restringimento di carreggiata nel tratto via Calzaiuoli-via dei Cerchi.
Via Giardino Serristori: per sostituire un cancello lunedì 22 aprile dalle 8 alle 12 scatterà un divieto di transito nel tratto via dell’Olmo-via San Niccolò. Replica sabato 27 aprile in orario 8-19.

Via del Palazzo dei Diavoli: per lavori edili con piattaforma aerea lunedì 22 aprile è prevista l’istituzione di un divieto di transito nel tratto via Memmi-via da Verona (escluse). Prevista anche l’inversione del senso di marcia in via Da Verona nel tratto via Berlinchieri-via Palazzo dei Diavoli. I provvedimenti saranno in vigore nelle fascia oraria 9-17.30.
Via Mortuli: ancora lavori edili in programma lunedì 22 aprile. Dal numero civico 36 a piazza Batoni scatterà un restringimento di carreggiata sulla corsia preferenziale lato fabbricati.
Via del Muraglione: ancora lavori edili con piattaforma aerea. Lunedì 22 e martedì 23 aprile scatterà un divieto di transito nel tratto compreso fra via Aretina e il numero civico 14 (orario 9.30-17.30).

Via della Mosca: da lunedì 22 a mercoledì 24 aprile la strada sarà chiusa da piazza Mentana a via dei Neri per alcuni lavori edili. Il provvedimento sarà in vigore nella fascia oraria 7-17.
Via del Romitino: inizieranno lunedì 22 aprile i lavori con piattaforma aerea all’impianto dell’illuminazione pubblica. Fino a mercoledì 24 aprile scatterà un senso unico alternato con movieri (orario 8-17).
Via Caduti di Cefalonia: per alcuni lavori edili da lunedì 22 a venerdì 26 aprile sono previsti restringimenti di carreggiata (eccetto festivi) in orario 8-18.

Via Bronzino: da lunedì 22 aprile sono in programma alcuni lavori edili che comporteranno un restringimento di carreggiata nel tratto compreso fra i numeri civici 80 e 90. Il provvedimento sarà in vigore fino al 20 giugno.
Via dell’Amorino: per alcuni lavori edili a partire la strada sarà chiusa nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì da lunedì 22 aprile al 22 giugno in orario 14-16. Revocata l’area pedonale di via Faenza.
Via della Vigna Nuova: martedì 23 aprile per effettuare un restauro la strada sarà chiusa dalle 1.25 alle 5.15 . Il tratto interessato è quello da piazzetta Rucellai a via Tornabuoni. Prevista l’inversione del senso di marcia da piazzetta Rucellai a via Palchetti. Il provvedimento sarà replicato venerdì 26 aprile da mezzanotte alle 6.

Via Santo Stefano in Pane: martedì 23 e mercoledì 24 aprile sono in programma alcuni interventi di sostituzione dei pali dell’illuminazione pubblica. Nel tratto via Cesalpino-viale Morgagni scatteranno restringimenti di carreggiata (orario 9-17).
Via Alderotti: per effettuare la giunzione di un cavo della rete di distribuzione dell’energia elettrica da martedì 23 aprile sarà istituito un restringimento di carreggiata nel tratto da via Borghi a largo Palagi. Termine previsto martedì 27 aprile.
Via Romagnosi: da martedì 23 aprile per una settimana sarà in vigore un restringimento di carreggiata all’altezza del numero civico 34 per lavori relativi a un nuovo allaccio alla rete idrica.

Piazza San Lorenzo: per la posa di un cavo aereo da mercoledì 24 aprile è prevista l’istituzione di restringimenti di carreggiata e marciapiedi (tratto tra i numeri civici 6 e 28/r). L’intervento si concluderà il 5 maggio.
Via delle Seggiole: per effettuare un getto in calcestruzzo giovedì 25 e venerdì 26 aprile dalle 9.30 alle 21 sarà chiuso il tratto compreso fra via Paldolfini e Borgo Albizi.
Via Faenza: ancora per un getto il calcestruzzo, venerdì 26 aprile dalle 7 alle 18 la strada sarà chiusa (eccetto mezzi di soccorso e frontisti). Nel tratto da piazza del Crocifisso al 54 prevista la chiusura per il tempo strettamente necessario alla manovra autocarri.

Via Benedetta: per effettuare lo smontaggio di un ponteggio la strada sarà chiusa venerdì 26 e sabato 27 aprile.
Via Fiesolana: sabato 27 aprile è in programma un trasloco. Dalle 2 alle 6 la strada sarà chiusa da via di Mezzo a via dei Pilastri.

INIZIATIVE. Per quanto riguarda i provvedimenti di circolazione per iniziative ed eventi vari, giovedì 25 aprile, oltre ai provvedimenti in zona centro e via Benedetto Fortini-via Chiantigiana per la celebrazione della Liberazione, dalle 10.30 alle 12.30 scatteranno divieti di sosta e transito nei viali Nervi-Paoli-Fanti per un raduno motociclistico.

La delibera sulla Tares nel consiglio comunale di oggi

La delibera sulla Tares nel Consiglio di oggi.

TARES. L’applicazione delle disposizioni relative al tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (Tares) per il 2013: è questa la delibera che verrà discussa nel Consiglio comunale di questo pomeriggio (ore 14,30 Salone dei Duecento).

LA SEDUTA. La seduta si aprirà, come di consueto, con la comunicazione del presidente Giani e le domande di attualità dei consiglieri. In calendario anche numerose interrogazioni, fra cui la richiesta di informazioni sul progetto Social Net Skills del PdL e Fratelli d’Italia, la questione impianti sportivi a firma del PdL e Fratelli d’Italia, i lavori di riqualificazione di via Sant’Agostini (PdL, Fratelli d’Italia), l’incarico di vice direttore vicario (Lista Galli). Durante la seduta saranno discusse anche alcune mozioni.

Primavera, torna la zanzara tigre: ecco come ”combatterla”

Torna, con la primavera e il bel tempo, la “lotta” alla zanzara tigre.

LA CAMPAGNA. Insetti estremamente fastidiosi e sempre più invadenti, che però possono essere combattuti con poche semplici regole, per evitare che anche un piccolo sottovaso sul terrazzo possa trasformarsi in un focolaio con migliaia di larve pronte a crescere e a pungere. Per far conoscere e diffondere i comportamenti ‘antizanzara’, anche quest’anno il Comune di Firenze promuove una campagna di sensibilizzazione rivolta alla cittadinanza, con migliaia di depliant informativi che da lunedì saranno distribuiti in tutti i luoghi pubblici come scuole, biblioteche, sedi dei quartieri, centri anziani, sedi Asl. Saranno anche organizzate iniziative sul territorio, come quella prevista sabato 4 maggio, quando uno stand sulla lotta antizanzara sarà allestito in piazza delle Repubblica al Mercatale, il mercato della filiera corta, in collaborazione con Quadrifoglio.

L’APPELLO. “Nelle città più del 70 per cento dei focolai si trova in area privata – spiega l’assessore all’Ambiente Caterina Biti – e quindi faccio appello a tutti i cittadini a fare la propria parte, mettendo in atto le misure di prevenzione e trattamento in giardini privati, corti interne, piazzali condominiali, terrazzi, balconi ed orti. Da parte nostra, interveniamo nei giardini pubblici, nelle caditoie stradali, in fossi e canali con trattamenti antilarvali e monitoraggi; inoltre installiamo le Batbox, gli ormai famosi rifugi per pipistrelli, che favoriscono la presenza del nemico naturale della zanzara”.

CONSIGLI. Ma ecco i consigli da seguire per evitare la nascita e lo sviluppo delle larve: eliminare i sottovasi (o comunque non lasciare ristagnare l’acqua) e moderare le annaffiature; impedire i ristagni di acqua piovana sui teli e sugli altri oggetti stesi all’aperto; verificare periodicamente che le grondaie e i canali di scolo non siano ostruiti; non lasciare all’aperto contenitori che possano raccogliere acqua (barattoli, ciotole per animali, piscine gonfiabili, giochi per bambini, pneumatici) e tenere rovesciato l’annaffiatoio; coprire bidoni, secchi, cisterne e vasche con coperchi ermetici, teli ben tesi o reti zanzariere. Queste misure di prevenzione sono utili anche per combattere le zanzare comuni, che hanno un ciclo di vita simile alla tigre.

ZANZARA TIGRE. La zanzara tigre fino a pochi anni fa non era diffusa: originaria delle foreste tropicali dell’Asia, ha viaggiato tra i vari continenti grazie al commercio navale di copertoni d’auto ed è arrivata da noi negli anni ’90. Le condizioni meteo favorevoli per il suo sviluppo sono temperature intorno ai 25 gradi, alta umidità, piovosità, assenza di vento; predilige luoghi aperti, ombreggiati, ricchi di vegetazione e umidità; durante le ore più calde si rifugia all’ombra nell’erba alta o nelle siepi; depone le uova in corrispondenza di piccole raccolte di acqua ferma. La zanzara tigre è ematofaga (si nutre di sangue), è molto aggressiva e può infliggere più punture in poco tempo (anche attraverso abiti leggeri); vola silenziosamente, a bassa quota e colpisce soprattutto gambe e caviglie; punge di giorno (primo mattino e tardo pomeriggio); talvolta può attaccare in gruppo. In caso di reazioni alla puntura (arrossamento, gonfiore, prurito) si deve lavare e disinfettare la zona interessata, non grattarsi, praticare lievi impacchi con ghiaccio (non a contatto con la pelle) applicare crema lenitiva e se necessario una a base di cortisone. Per proteggersi dalle punture, si suggerisce di indossare abiti chiari (la zanzara è attirata dai colori scuri), mettere zanzariere alle finestre, chiudere i finestrini delle auto in sosta, usare prodotti repellenti, evitare i profumi.

UOVA. Il breve ciclo di vita della zanzara tigre è caratterizzato da 4 fasi. Le uova vengono deposte sulle pareti del contenitore in cui ristagna l’acqua e la schiusa delle uova avviene dopo qualche giorno, quando vengono sommerse dall’acqua, in seguito a pioggia o annaffiatura. Le uova deposte a fine autunno riescono a sopravvivere alle basse temperature dell’inverno per poi schiudersi a primavera, grazie alla luce e al calore. Dalle uova sommerse fuoriescono le larve, che vivono in acqua, si nutrono di particelle alimentari e di altri microrganismi e respirano grazie a un sifone. Si allungano progressivamente (da 1 a circa 10 mm) fino a trasformarsi in pupa; in questa fase l’insetto compie una completa metamorfosi per poi emergere come adulto. La femmina (con apparato boccale pungitore) vive in media tra i 20 e i 35 giorni e può deporre varie serie di uova; ogni deposizione comporta un quantitativo tra 50 e 100 uova. In piena estate questo ciclo completo può compiersi in soli 7-10 giorni; quindi anche una minima raccolta d’acqua che si mantenga per più di 6 giorni può trasformarsi in un focolaio di infestazione.

Firenze, accoltellato dal vicino di casa dopo una lite

Una lite che degenera, un accoltellamento: questo quanto avvenuto nel pomeriggio di sabato in un edificio alla periferia di Firenze.

LA LITE. Secondo quanto ricostruito, l’accoltellamento è scattato al termine di una lite fra vicini di casa. In seguito a quanto avvenuto, un sessantenne fiorentino è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di tentato omicidio.

IN OSPEDALE. In gravi condizioni l’uomo ferito: si tratta di un quarantenne di origine cubana, che è stato colpito all’addome. L’uomo è stato portato in ospedale, dove è stato operato. Ancora da chiarire le cause della lite.

Vittoria a Chieti, la Brandini Claag Firenze mette il turbo

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La Brandini Claag Firenze prosegue il suo ottimo momento andando a vincere, la terza gara consecutiva, in casa della Bls Chieti (67-75, differenza canestri di -4 ribaltata) in uno scontro diretto per continuare la corsa verso la LegaDue Silver. I biancorossi di Riccardo Paolini si impongono sulla formazione teatina dopo aver preso il largo con un break decisivo nel finale di terzo quarto e un’ottima gestione dell’ultimo periodo. I fiorentini erano partiti con il freno a mano tirato e la formazione di coach Sorgentoni mette subito il naso avanti (17-9 al 6′) grazie ai canestri sotto le plance di Rossi. La Brandini Claag cerca di mettere ordine con Casadei e Sanna ma i teatini allungano e al 10 sono a +9 (23-14). Paolini cerca di scuotere i suoi e appena rientrati sul parquet Casadei, Sanna e Rabaglietti costruiscono un parziale di 8-2 che consente a Firenze di riagganciare la Bls (25-22 al 13′). Le squadre viaggiano attaccate ma i padroni di casa riescono a dare uno strappo in chiusura di quarto e al 19′ hanno 10 punti di vantaggio (40-30), Firenze tira fuori grinta e orgoglio e piazza cinque punti di fila con la tripla di Giampaoli e i due punti di Galmarini che riportano i gigliati a -5 (40-35) all’intervallo. Negli spogliatoi Paolini disegna una Brandini Claag nuova, ricca di estro e velocità e capace di stringere una difesa che diventerà quasi impenetrabile. La tripla di Caroldi segna il primo sorpasso gigliato (41-42 al 23′), la Bls risponde con Rajola e Gialloreto ma Capitanelli piazza cinque punti di fila, con una tripla, e apre l’allungo biancorosso consolidato dalle due triple del solito Rabaglietti e ancora da Lorenzo Galmarini servito alla perfezione da Magini che mandano la Brandini Claag a +11 (54-65) al 30′. Paolini vuole continuare a mantenere alta l’intensità, Chieti soffre il ritmo gigliato e Casadei piazza la ‘bomba’ del +14 (54-68 al 32′), Spizzichini segna il libero del +15. La squadra di Sorgentoni è in difficoltà sente scappare la partita, non bastano i canestri di Gialloreto ai teatini, Firenze è capace di amministrare con i punti di  Capitanelli, dominatore sotto canestro con 11 rimbalzi di cui 7 offensivi, e Caroldi che consegnano alla squadra di Riccardo Paolini il terzo successo consecutivo, dopo quelli a Perugia e con la capolista Torino, e lanciano Firenze nella corsa alla Lega Due Silver. Adesso arriva San Severo, l’appuntamento è per giovedì 25 aprile alle 20.30 al Nelson Mandela Forum. 
PARLA COACH PAOLINI – “Una grande prova corale, devo fare i complimenti a tutta la squadra. Siamo stati abili nel riuscire a piazzare quel break importante e a mantenere alta l’intensità di gioco. Quando vinciamo le sfide ai rimbalzi di solito portiamo a casa le partite, e oggi è stato così. I ragazzi sono stati bravi anche nel primo e nel secondo quarto, quando Chieti ha provato ad allungare andando anche a +10 ma noi siamo stati solidi e abbiamo costruito la nostra rimonta. Adesso arriva San Severo e sappiamo quanto sia importante vincere. Vorrei emozionarmi come contro Torino e vorrei quel muro di persone che ci sostiene. Lo so, è giovedì, un giorno di festa e in un orario ‘particolare’, ma credetemi per noi sentirvi e vedervi conta davvero un qualcosa in più”.
BLS CHIETI – BRANDINI CLAAG FIRENZE 67-75
Parziali: 23-14, 41-35, 54-65, 67-75
Bls Chieti: Gialloreto 13, Raschi 14, Severini 4, Rajola 11, Micevic 9, Rossi 10, Spera, Bolletta 6, Mastroianni ne, Diomede ne. All. Sorgentoni
Brandini Claag Firenze: Giampaoli 9, Capitanelli 9, Caroldi 8, Sanna 8, Marotta, Casadei 11, Magini 2, Galmarini 4, Spizzichini 8, Rabaglietti 16. All. Paolini
Arbitri: Vanni Degli Onesti di Corno di Rosazzo (Ud) e Ascione di Caserta
Note: Tiri da due (Chieti 16/37 Firenze 13/31, Tiri da tre Chieti 6/19 Firenze 12/24) Tiri Liberi (Chieti 17/21 Firenze 13/21) Rimbazi difensivi-offensivi (Chieti 22-7 Firenze 30-13) Palle Perse- Recuperate (Chieti 14-17 Firenze 21-13). Assist Chieti 10 Firenze 15 (Magini 5, Spizzichini 4, Sanna 2, Caroldi 2). Usciti per falli: Rossi

L’Endurance all’Autodromo del Mugello

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L’equipaggio Ivan Bellarosa (RSM) – Alessandro Latif (Ita) su Wolf GB08 ha vinto la gara endurance per Prototipi nell’ambito del V de V disputata  all’Autodromo Internazionale del Mugello. 
194 i giri percorsi dall’equipaggio italo-sammarinese nel tempo complessivo di 6.00,45,687 alla media di 169,230.
Bellarosa e Latif sono stati autori di una grande prova in rimonta. Settimi dopo la prima ora di gara, terzi dopo la seconda, secondi dopo la terza, i piloti del Team Avelon Formula hanno poi preso la testa della competizione concludendo con un giro di vantaggio sul secondo equipaggio classificato, la vettura contraddistinta dal nr.1. Si tratta di una Norma M 20FC (Accary-Delafosse-Bossy) del Team CD Sport la stessa vettura del team classificatosi al terzo posto e composto da Cavailhes-Capillaire-Doguet, che hanno accusato tre giri di gap.
Il giro più veloce, infine, quello dell’equipaggio nr. 40 della Norma M 20C Mondolot-Zollinger-Fargier con 1.43.031. 
Il Mugello ha fatto da cornice anche al dominio, all’interno della gara Endurance GT Tourisme, del trio Perrodo-Cruibile-Collard che a bordo di una Porsche 911 GTR-3 del Team Cruibile Sport ha percorso nelle 6 ore di gara 182 giri. In testa dall’inizio alla fine della corsa, il trio ha staccato i secondi classificati, ovvero Gibon-Belloc su Porsche 997 RSR del team Imsa Performance Matmut di 51 secondi. Terzi classificati Pagny-Perrier-Bouvet su Ferrari F458 GT 2 del team Visiom, staccati di 2 giri. 
Il giro più veloce è stato realizzato dalla Mosler MT 900 dell’equipaggio Kanaroglou-Campos in 1:49.075. 

Tre punti Champions all’ultimo respiro

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La Fiorentina continua a sognare ancora l’Europa che conta e, al momento, blinda un ottimo quarto posto che vale, comunque, l’Europa League. Dopo la vittoria a Bergamo era importante per la squadra di Vincenzo Montella vincere anche col Torino visto che nelle ultime cinque giornate dovrà andare a Genova (contro la Sampdoria), ricevere la Roma, giocare a Siena, chiudere al Franchi col Palermo e concludere il campionato a Pescara. Tre sfide in trasferta e solo due in casa. Si è giocato in un clima di vera amicizia tra le due tifoserie. Un bel gemellaggio. Cori e striscioni ad incitare il Torino, incitamenti granata per la Fiorentina. Cori solo contra la nemica di entrambe, la Juventus. Montella sceglie Larrondo per sostituire Jovetic. In difesa Savic che fa coppia con Commper e Gonzalo Rodriguez. Nel Torino Ventura lascia in panchina Bianchi al quale viene preferito Meggiorini.  
PRIMO TEMPO – Parte bene il Torino con Cerci. L’ex viola vede subito svanire l’occasione grazie ad una deviazione di Viviano. All’8′ la Fiorentina passa in vantaggio. Cuadrado salta due avversari e beffa Gillet con un preciso cucchiaio. Al 16′ arriva il raddoppio con un’incornata di testa di Aquilani sugli sviluppi di un corner. Viola padroni del campo e Torino in affanno. Passano quattro minuti Ljajic calcia una punizione che si perde alta, sopra la traversa. Il serbo ci riprova al 34′ e stavolta è più fortunato trovando una traiettoria imprendibile per il povero Gillet. E’ il 3-0. La gara sembra già finita. Tanto che Borja Valkero impensierisce, ancora, la retroguardia granata. Ma proprio mentre tutti stanno aspettando il fischio di fine primo tempo arriva il gol del Torino con Barreto che trafigge Viviano con un destro a fil di palo. E’ il 3-1 col quale si va al riposo.
 
SECONDO TEMPO – Nella ripresa il Torino prova subito a riaprire la gara. E’ proprio uno degli ex, Alberto Santana al 55′, a bucare Viviano per la seconda volta con un destro da fuori. Adesso sono i viola a mostrare qualche affanno e Montella manda in campo Mati Fernandez per Ljajic. Il Torino insiste e, al 63′, è una pronta uscita di Viviano ad impedire al neo entrato Bianchi una facile conclusione a rete. Sempre Bianchi instaura un duello personale con Viviano e ci riprova al 75′ ma, ancora una volta, l’estremo difensore viola respinge in tuffo. Dopo pochi minuti arriva l’incredibile pareggio del Torino con un gran tiro di Cerci che corona la rimonta. E’ il 3-3. La Fiorentina tenta il tutto per tutto e all’87’ torna in vantaggio con un’azione di sfondamento di Mati Fernandez che libera Romulo alla conclusione precisa sotto la trasversa. Finisce 4-3 per i viola.
 
L’ALLENATORE – Critico, a fine gara Montella. “Non mi è piaciuto il clima di festa, ha rischiato di togliere la concentrazione ai giocatori, e dopo il 3-0 è proprio quello che è successo. Dal gol di Barreto la partita è cambiata ed abbiamo perso sicurezze, abbiamo rischiato anche di perderla, poi c’è stata la prova d’orgoglio. E’ difficile riportare la tensione al livello dovuto – spiega Montella – e forse ho sbagliato anch’io. Ora la classifica ci piace di più, guardiamo con più ottimismo alle prossime gare. Abbiamo consolidato il quarto posto, adesso possiamo guardare al terzo“.

L’Isolotto calcio a maschile promosso in serie B

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Battendo in casa la Polisportiva Curiel per 5-4 in una partita dalla alternanza di emozioni nella penultima giornata del campionato di C1 di calcio a 5 l’Isolotto Fondiaria Firenze è matematicamente promosso in serie B con una giornata di anticipo. In classifica ha 74 punti, contro i 68 del Pelletterie. Irraggiungibile. Festa grande a fine partita tra maglie celebrative, gavettoni, trombe e cori da parte del pubblico e striscioni che erano stati preparati dai tifosi nell’arco di tutto il pomeriggio. L’Isolotto festeggia il suo traguardo raggiunto, quello a cui si mirava dall’inizio dell’anno: dopo aver coronato nell’ultima gara di andata la rincorsa alla testa della classifica non l’ha più mollata, ha incrementato il vantaggio fino a un massimo di 8 punti, ha gestito il tesoretto nel finale di stagione facendo i conti con infortuni e vicissitudini varie. E alla fine si è scatenata la festa.
I biancorossi hanno sofferto, ma hanno saputo reagire e far fronte alle difficoltà sorte nel mezzo della gara. Passati in vantaggio con Vincentini su assist di Bearzi dopo 4’30” hanno avuto diverse occasioni per raddoppiare e mettere al sicuro il risultato, non concretizzate anche per l’abilità del portiere Brazzini. Poi dopo 22’25” arriva il pari di Meo, che ha ribattuto in porta, dopo la respinta di Cerezuela su tiro scagliato da Cannizzaro. Sulla carta il pari non garantiva la promozione. In realtà nel frattempo si apprendeva che il Pelletterie aveva battuto il Tripetetolo, superandolo in classifica al secondo posto. A quel punto all’Isolotto sarebbe bastato anche un punto. Dopo 5’20 nella seconda frazione però gli ospiti passavano due volte, in entrambi i casi con zampata di prima sugli sviluppi di calci da fermo prima con Cosi al 5’20”, poi con Bonini al minuto 7’30”. Ma i padroni di casa riuscivano produrre una reazione micidiale: al 12’30” Vincentini serviva un assist al bacio per Dino che metteva dentro di prima da centro area; 30 secondi dopo lo stesso Dino provocava l’autogol di Bonini. Il sorpasso arrivava al 15’30”. Un uno-due micidiale che riportava di nuovo virtualmente in B l’Isolotto. Che trovava il sorpasso al 15’30” ancora con una sfortunata e inevitabile deviazione in autogol di Cicchi su tentativo di Bearzi. Arrivava poi anche il gol di Vitale e l’Isolotto poteva gestire fino in fondo nonostante il gol a un minuto dalla fine di Cosi, da distanza ravvicinata. 
Alla fine si scatenava la festa: tutti indossavano le T-Shirt rosse con lettera “B” scritta di bianco sulla schiena. “Un campionato dove ci è successo di tutto – il commento del tecnico Tommaso Chiappini – e solo chi ci ha seguito in tutti gli allenamenti può capire quello che abbiamo passato. Ho trovato un grande gruppo, è stata una stagione che ci lascerà dentro qualcosa, indipendentemente dalla vittoria, che fa il paio con la vittoria della Coppa Toscana a gennaio. Per me poi era il primo campionato in cui ho condotto una squadra lontano dalle mie zone d’origine. Porterò sempre dentro di me un grande ricordo”. “Se hai una Ferrari da pilotare – gli ha fatto i complimenti il direttore sportivo Simone Ragazzini – devi saperla guidare, perché se la guidi come una 500 non puoi vincere. Il nostro tecnico lo ha saputo fare. E poi quando tutti ti danno per favorito sembra che quello che hai realizzato abbia meno valore. Ma la stagione di questi ragazzi, anche per le vicissitudini a cui abbiamo dovuto far fronte, ha il sapore della grande impresa”.
Telecronaca e interviste del match con le immagini della festa finale andranno in onda mercoledì dalle 22 su Toscana Tv News & Sport (canale 194) a partire dalle 22; replica giovedì dalle 17.30.
Immagini e interviste saranno prossimamente anche nella sezione videogallery del sito www.isolottocalcioa5.it.

L’Azzurra San Casciano chiude il campionato all’ottavo posto a 2 punti dai playoff

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Grazie lo stesso. Perché per un set Il Bisonte ha fatto sognare l’impossibile ai Pellicani Feroci giunti in un buon numero in Ciociariae ha messo in difficoltà una squadra che veniva da dodici vittorie consecutive. Il Frosinone però non era in vena di regali, e quando è cresciuto ha fatto capire che non ci poteva essere nulla da fare. Peccato solo per il quarto set, quando la squadra di Francesca Vannini ha di nuovo messo sotto la Ihf per metà parziale. Il sogno play off è svanito però sull’inesorabile rimonta delle locali, e sulla contemporanea vittoria di Mazzano a Montichiari: brave le laziali a centrare la tredicesima vittoria consecutiva e a chiudere un girone di ritorno strepitoso, ma brava anche l’Azzurra che ha provato a credere all’impresa, e che ha comunque chiuso con onore la sua prima stagione in A2, con la salvezza centrata con largo anticipo e l’ottavo posto finale a due soli punti dalla zona play off.
Francesca Vannini schiera Giogoli in palleggio, Biccheri opposto, Bianchini e Pietrelli in banda, Mastrodicasa e Bertone centrali e Lussana libero. Martinez non fa turnover e risponde con Zanin in regia, Percan opposto, Ikic e Astarita bande, Campanari e Spataro centrali e Ruzzini
libero.
Grande inizio de Il Bisonte, concentrato in difesa e ficcante in attacco, tanto da costringere spesso le locali all’errore: un ace di Bianchini
vale il 9-12, un punto di Pietrelli il 10-14. Qui l’Ihf comincia a ingranare e impatta con un muro di Spataro (16-16), ma Bianchini e Giogoli ricreano il break (16-19): il finale è equilibrato, Frosinone non molla, ma un errore di Percan vale il 23-25.
Nel secondo è l’Ihf a partire meglio, salendo prima sul 4-1 e poi sul 10-5. Vannini inserisce Mazzini al posto di Giogoli, ma la crescita delle locali, unita a un calo delle ospiti, produce un 16-7 che poi è impossibile da rimarginare.
Nel terzo rientra in campo Giogoli, mentre Martinez parte con Bonciani e Centi al posto di Zanin e Campanari. E’ ancora l’Ihf a partire meglio, sul 7-4 entra Giovannelli per Mastrodicasa ma il Frosinone è incontrollabile (15-7): entra anche Ward per Bianchini, il set sembra chiuso ma Biccheri non ci sta e con un paio di schiacciate e due ace riporta Il Bisonte sul 19-16. E’ però l’ultimo sussulto, perché la squadra di Martinez controlla e chiude 25-19.
Nel quarto tornano in campo Mazzini e Mastrodicasa e Il Bisonte torna quello del primo set, preciso in attacco e di nuovo efficace anche a murocon Mastrodicasa che stampa quello del 3-8. Le azzurrine salgono anche 3-10, poi Frosinone comincia a recuperare ma l’Azzurra tiene con Pietrelli e un altro muro di Mastrodicasa (12-16). Qui però arriva il black  out, con un turno in battuta di Zanin che vale addirittura un parziale di 8-0 (20-16) e la partita che scivola via fino al 25-21 finale.
 
IHF FROSINONE 3
IL BISONTE AZZURRA SAN CASCIANO 1

IHF FROSINONE: Percan 21, Fiore 9, Bonciani, Centi 4, Zanin, Astarita 13, Flammini, Campanari 5, Spataro 13, Ikic 12, Ruzzini (L). All. Martinez.
IL BISONTE AZZURRA SAN CASCIANO: Mastrodicasa 8, Bianchini 12, Mazzini, iogoli 1, Giovannelli 1, Lussana (L), Savelli, Pietrelli 11, Biccheri 13, ertone 8, Ward 4. All. Vannini.
Arbitri: Bassan – Somansino.
Parziali: 23-25, 25-17, 25-19, 25-21.
Note – durata set: 27’, 26’, 26’, 27’; muri punto: Frosinone 16, Il Bisonte 2; ace: Frosinone 2, Il Bisonte 4.