sabato, 3 Maggio 2025
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Roberta Ragusa, attenzione altissima: siamo a un punto di svolta?

Attenzione alta, altissima sul caso di Roberta Ragusa.

NOVITA’ E INDISCREZIONI. Già nei giorni e nelle settimane scorse la vicenda della donna scomparsa dalla sua casa nel pisano dal gennaio del 2012 era al centro dell’attenzione, ma ora lo è ancora di più, soprattutto dopo le ultime novità e indiscrezioni.

L’ATTENZIONE. Tanti i motivi per cui, in questi giorni, si è parlato della vicenda di Roberta Ragusa, tanto che l’attenzione sul caso è ulteriormente aumentata. Così come l’attesa di tutti coloro che stanno seguendo la vicenda da vicino e che, oltre un anno dopo, continuano a chiedersi che fine abbia fatto la donna.

SPERANZE. Sono in tanti a sperare ora che l’attesissima svolta sia vicina, sono in tanti a pensare che ormai manchi davvero poco a chiudere il cerchio e a dare una risposta alle tante domande di questi mesi, una soluzione a un caso diventato con il passare del tempo un vero e proprio mistero.

IN TELEVISIONE. Ora però, come detto, sono tante le novità emerse ultimamente. Novità che – è l’auspicio di chi sta cercando Roberta – potrebbero portare finalmente alla soluzione del giallo. E il caso di Roberta Ragusa tornerà, ancora una volta, questa sera in televisione: sarà “Chi l’ha visto?”, la trasmissione di Rai 3, a occuparsene. E saranno in tanti, ancora una volta, a seguire il programma. Auspicando quella svolta tanto attesa.

”Firenze che sarà”, secondo incontro con gli architetti a Ponte a Greve

Il futuro di una città parte sempre dal proprio presente. Da questa riflessione ha preso vita il ciclo di incontri “Firenze che sarà”. 

INIZIATIVA. Iniziativa promossa dall’Ordine degli architetti di Firenze, dalla Fondazione “Professione architetto”, da Image e supportata da Altatensione Lighting Solutions, per discutere con la popolazione del futuro urbanistico della città. Punto di partenza per ogni appuntamento è la visione di filmati, messi a disposizione da Image ARCHIVE, riguardanti le architetture contemporanee del resto del mondo, perchè il presente è un elemento imprescindibile nella progettazione di un futuro, ottimamente rappresentato dalla dinamicità estera.

INCONTRI. Dopo l’inaugurazione a Novoli il 28 febbraio scorso, “Firenze che sarà” si sposta a Ponte a Greve, nel suo secondo appuntamento che si svolgerà domani, giovedì 28 marzo, al circolo Arci di via Pisana, alle 18. “A Ponte a Greve. In cerca dello spazio pubblico” questo è il titolo dell’incontro, nel quale interverranno Antonio Ardiccioni, project manager di Switch e del coworking Multiverso, e il presidente del Quartiere 4 Giuseppe D’Eugenio. Come coordinatori della serata vi saranno Eva Parigi, dell’Ordine degli architetti, e Marco Brizzi di Image.

SIMBOLO. “Abbiamo deciso di portare Firenze che sarà a Ponte a Greve perchè è il simbolo dello sviluppo residenziale e commerciale che sta ridefinendo l’assetto urbano del territorio tra Firenze e Scandicci – spiegano gli architetti -. Qui la città sembra trasformarsi rapidamente e caratterizzarsi come luogo di attraversamento, con poche concessioni alla realizzazione di spazi pubblici dedicati alla socialità. È su questo tema che ci confronteremo con i cittadini attraverso una ‘scorribanda’ di casi osservati in città come Rotterdam, Parigi, Siviglia, Bogotà e Bangkok”.

CITTADINI. Come ogni appuntamento, anche quello di domani sarà gratuito e aperto a tutta la cittadinanza, che è anzi invitata ad intervenire attivamente nel dibattito, dialogando con progettisti e urbanisti, per divenire protagonisti dei mutamenti della propria città e non rimanere semplici spettatori.

RIVISTA. Durante l’incontro, sarà anche presentato il numero 8 (Spring 2013) della rivista di architettura CityVision.

BiblioteCanova, la ”Aida” chiude il ciclo dedicato a Verdi

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Si conclude il ciclo “Storie all’opera”, che ha portato la musica di Giuseppe Verdi in biblioteca.

MUSICA. L’iniziativa era nata in occasione del bicentenario della nascita del grande maestro di Busseto. Raccontare Verdi in tre incontri, attraverso altrettante sue opere, analizzarne le trame, le fonti letterario ed ascoltare alcune arie famose eseguite dal vivo.

L’AIDA. Nei primi due appuntamenti le protagoniste sono state la “Traviata” e il “Trovatore. Il ciclo di opere si conclude domani, giovedì 28 marzo, alle 21, nella BiblioteCanova Isolotto, con lo studio ed ascolto della “Aida”. Per maggiori informazioni: 055.710834.

Da Pistoia il ”supertreno” da 400 km/h: da Roma a Milano in 2,15 ore

Arriva da Pistoia il “supertreno” da 400 km/h.

IL “SUPERTRENO”. E’ uscito ieri dallo stabilimento AnsaldoBreda di Pistoia il primo esemplare del Frecciarossa 1000, il supertreno da 360 km/h (400 km/h velocità di punta) che le Ferrovie dello Stato Italiane hanno voluto dedicare a Pietro Mennea. Il supertreno – viene spiegato – può così iniziare il suo iter di test e prove tecniche in vista dell’omologazione. Entro il 2014 sarà pronto per sfrecciare sulle linee AV con a bordo i primi passeggeri.

VELOCITA’. Il “treno del futuro” prodotto da AnsaldoBreda e Bombardier brucia insomma le tapp,e ed esce dalla fabbrica per diventare il “fiore all’occhiello” del sistema AV italiano, la “metropolitana d’Italia”. Sono 50 i nuovi convogli commissionati da Trenitalia ad AnsaldoBreda e Bombardier, per un investimento di circa un miliardo e 500 milioni di euro. Frecciarossa 1000, il treno più veloce mai prodotto in serie in Europa, raggiungerà la velocità massima di 400 km/h e innalzerà la velocità commerciale sulla rete AV italiana a 360 km/h, riducendo ulteriormente i tempi di viaggio. Per spostarsi tra Roma e Milano basteranno 2 ore e 15 minuti, che si potranno ridurre a un’ora e 59 minuti tra Tiburtina e Rogoredo.

VIAGGI. Frecciarossa 1000 – viene spiegato ancora – potrà viaggiare su tutte le reti AV europee, e disporrà delle più innovative soluzioni tecnologiche per garantire sicurezza, affidabilità e comfort.

San Jacopino, ci siamo: finiti i lavori, una festa per l’inaugurazione

San Jacopino, finalmente ci siamo.

LA FESTA. Sono finalmente terminati i lavori di riqualificazione della zona, e adesso è in corso la collocazione degli ultimi arredi (portabiciclette, sedute singole, fioriere e alcuni dissuasori della sosta). La piazza e le strade adiacenti sono già state riaperte alla circolazione. E sabato 6 aprile la nuova piazza sarà inaugurata ufficialmente, con una festa organizzata dal comitato dei residenti e dal centro commerciale naturale.

L’ATTESA. “Sono davvero contento che i lavori siano terminati e che venga organizzato un evento per celebrare questo momento – commenta l’assessore alla mobilità e manutenzioni Massimo Mattei – lungamente atteso a causa dei ritardi nell’avanzamento dei cantieri determinati del blocco dei pagamenti alla ditta imposto dal Patto di Stabilità. Ringrazio quindi gli abitanti e i commercianti della zona per la pazienza che hanno dimostrato nel sopportare i disagi più a lungo di quanto inizialmente previsto. Ringrazio poi l’impresa che ha effettuato l’intervento, che ha continuato a lavorare nonostante le difficoltà e i progettisti che hanno restituito alla città una piazza finalmente degna di questo nome”.

ILLUMINAZIONE. Per l’illuminazione, invece – viene spiegato – si dovrà attendere ancora qualche giorno. La Philips, fornitrice dei corpi illuminante e che ha partecipato alla progettazione, ha confermato che il materiale sarà consegnato dopo il 10 aprile. Da quel momento la Silfi procederà al montaggio, che sarà concluso nel giro di due settimane, e che non comporterà nuove chiusure alla circolazione.

L’allarme di Federalberghi: ”Turismo, a Firenze una Pasqua sotto tono”

Una Pasqua sotto tono. E’ questo il timore di Federalberghi per la festività ormai alle porte.

TURISMO. La destinazione Firenze – viene spiegato – “sconta come tutte le altre il crollo della potenzialità media di spesa che affligge in modo generalizzato tutta l’area euro, anche se forse tiene meglio rispetto a tutte le altre città italiane con l’eccezione di Roma. Il bilancio dei primi due mesi del 2013 è negativo, con percentuali che arrivano fino al -5%, ed è difficile ipotizzare risultati diversi per il prossimo periodo. Vero banco di prova saranno così quest’anno il 25 aprile e 1 maggio. La Pasqua si annuncia invece in tono minore rispetto allo scorso anno, anche a causa del fatto che cade molto presto. Ad oggi le prenotazioni vanno a rilento e anche il last minute non lascia molta speranza di arrivare alle cifre del 2012, soprattutto perché mancheranno in maniera decisa e consistente i turisti italiani, preda di un’incertezza politica ed economica che non invita a spendere. Tuttavia queste previsioni potrebbero essere ribaltate se si dovesse concretizzare quell’arrivo di turisti dall’area dollaro che alcuni analisti hanno prospettato”.

PASQUA. Federalberghi Firenze traccia il quadro di una situazione piuttosto critica per l’intero comparto turistico. “Se nel 2012 nonostante le difficoltà il bilancio rispetto all’anno precedente è arrivato quasi a raggiungere l’equilibrio, registrando una perdita di arrivi e presenze ma non tale da creare allarme, il 2013 rischia di vedere un calo considerevole – spiega il presidente Francesco Bechi -. Il quadro macro-economico è tale da indurci a pensare che i dati negativi di inizio anno possano caratterizzare anche i mesi a venire. La sofferenza è diffusa e accomuna tutti gli alberghi, senza particolari differenze dovute alle stelle. E come se non bastasse, al rallentamento del turismo leisure si accompagnano le difficoltà del turismo congressuale, che paga la carenza di risorse a disposizione e che si traduce in un calo del numero degli eventi. La marcia di avvicinamento alla Pasqua è molto lenta per quanto riguarda le prenotazioni, e facendo un calcolo ponderato si potrebbe prevedere una flessione delle presenze del 5% rispetto allo scorso anno, ma con flessione maggiore per i fatturati. Sia per la crisi che per questioni di calendario. Meglio potrebbe andare per i ponti di primavera, soprattutto se almeno le incertezze politiche si fossero risolte. Quelle italiane e non solo. Altrimenti c’è da pensare che di turisti italiani quest’anno se ne vedranno molto pochi”.

In città: Polo Fiorentino, i musei aperti a Pasqua

Sulle strade: Pasqua, piano straordinario di controlli della Prefettura

Meredith, sentenza annullata. Il processo d’appello si sposta a Firenze

Si sposta a Firenze il processo per l’omicidio di Meredith Kercher.

LA DECISIONE. E’ quanto deciso dalla Corte di Cassazione, che ha accolto il ricorso del Pg che aveva chiesto l’annullamento della sentenza di secondo grado con cui erano stati assolti i due ex fidanzati Raffaele Sollecito e Amanda Knox “perché il fatto non sussiste”.

A FIRENZE. Il processo d’appello, ha stabilito sempre la Cassazione, si dovrà celebrare a Firenze. La notizia dell’annullamento della sentenza di secondo grado è rimbalzata su tutti i media Usa, che hanno dato ampio spazio a una vicenda che, dunque, sembra non finire mai.

Sorpreso a spacciare marijuana ai giardini pubblici

Arrestato dalla polizia un senegalese, sorpreso a spacciare marijuana ai giardini pubblici.

CONTROLLI. Nell’ambito dei servizi straordinari di prevenzione e controllo del territorio, disposti non solo nel capoluogo toscano ma anche nel territorio della provincia, ieri personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Empoli, supportato da due equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Toscana, ha svolto attività mirate al contrasto dei reati in materia di stupefacenti e dei fenomeni connessi all’immigrazione clandestina. Si tratta di servizi che hanno l’obiettivo di proseguire lungo quel “percorso di avvicinamento della Polizia di Stato a tutte le collettività stanziate sul territorio” fortemente voluto dal Questore Francesco Zonno.

AI GIARDINI. Così, intorno alle 16.45, all’interno dei giardini pubblici vicini alla stazione ferroviaria, gli agenti hanno assistito a una “trattativa” per la cessione di 2 dosi di droga tra un 33enne senegalese e un minorenne italiano, di 16 anni. Nel corso dell’intervento della polizia, il senegalese è stato trovato in possesso di 90 grammi di marjiuana, suddivisa in 8 dosi pronte per la vendita, e di 1.300 euro, verosimilmente provento dell’attività illecita. Lo straniero, irregolare e senza fissa dimora, è stato tratto in arresto per spaccio e detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Ruba uno smartphone, poi strattona la commessa: preso

Ruba uno smartphone, poi strattona la commessa per fuggire: arrestato.

IL FURTO. Nel pomeriggio di ieri un equipaggio della Squadra Volante ha tratto in arresto un cittadino rumeno di 38 anni per rapina impropria in un negozio di elettronica di Gavinana. In mattinata l’uomo -in Italia senza fissa dimora- dopo essere entrato nell’esercizio commerciale, si era impossessato di uno smartphone del valore di 369 euro, asportandolo da un espositore e nascondendolo in una tasca interna del giubotto.

LA COMMESSA. Ma una commessa (una trentenne fiorentina), avendo assistito al furto, si è avvicinata subito al ladro, intimandogli di restituire il maltolto. Per tutta risposta il malvivente, prima di fuggire, l’ha spinta, facendola cadere a terra.

L’ARRESTO. Le grida di aiuto della commessa hanno attratto l’attenzione di altri tre dipendenti che, accortisi di quanto accaduto, hanno inseguito l’uomo, chiamando nel frattempo il 113. Le Volanti, coordinate dalla Centrale Operativa, sono state fatte intervenire in via Di Ripoli, all’interno di un parcheggio privato, dove gli agenti, circondata l’area, hanno trovato il rumeno, ben nascosto tra le numerose auto in sosta. Il ladro, riconosciuto dai tre dipendenti e dalla commessa del negozio, è stato quindi arrestato.

Tenta di rubare una bicicletta, colto sul fatto dalla polizia municipale

Tenta di rubare una bicicletta, ma viene colto sul fatto dalla polizia municipale.

TRONCHESI. È successo ieri pomeriggio in via Abba. Il protagonista della vicenda, M.L., aveva adocchiato una bicicletta da corsa marca Frejus “allucchettata” e, con un paio di tronchesi, stava cercando di tagliare la catena, quando si è accorto di due vigili dell’Autoreparto che lo stavano osservando.

I VIGILI. Con notevole sangue freddo si è alzato, ha riposto le tronchesi in uno zainetto che aveva ha tracolla e ha cercato di allontanarsi. Ma gli agenti lo hanno seguito e fermato: una volta accompagnato al comando di piazzale Porta al Prato, è stato identificato in M.L., 49 anni residente a Firenze ma senza fissa dimora.

LA DENUNCIA. L’uomo è stato denunciato per tentato furto e possesso ingiustificato di attrezzi da scasso.