lunedì, 9 Giugno 2025
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Vento forte a Firenze, tanti interventi dei vigili del fuoco

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Vento forte a Firenze nel weekend: danni e interventi dei vigili del fuoco.

VENTO. Sono stati una cinquantina, tra la notte di sabato e domenica, gli interventi dei vigili del fuoco a Firenze e provincia, a causa del vento forte. Vento che ha fatto cadere alcuni alberi e reso pericolanti coperture di edifici e ponteggi.

NEVE. Anche nell’aretino sono stati necessari alcuni interventi: qua si sono verificati alcuni disagi in seguito a una nevicata lungo la E45.

PREVISIONI. Oggi, in Toscana, il Lamma prevede un tempo “poco o parzialmente nuvoloso sulle zone settentrionali, sereno o poco nuvoloso altrove”. Venti “deboli in prevalenza occidentali sulle zone interne, moderati di Libeccio dal pomeriggio sull’Arcipelago a nord dell’Elba e sui versanti emiliano-romagnoli dell’Appennino, di Scirocco a sud dell’Elba”. Quanto alle temperature, sono previste “minime in diminuzione con gelate in pianura, massime in aumento”. La minima prevista a Firenze è di -2°.

Uffizi, presentato il restauro della ”Giulia Maesa”

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Uffizi, presentato il restauro della cosidetta “Giulia Maesa”.

IL RESTAURO. È stato presentato stamani, nella sala dell’uscita Buontalenti, al piano terra degli Uffizi, il restauro del busto lapideo della cosiddetta Giulia Maesa, che già domani mattina tornerà a essere visibile nel primo Corridoio della Galleria. Erano presenti Cristina Acidini (Soprintendente del Polo Museale fiorentino), Antonio Natali (Direttore della Galleria), Fabrizio Paolucci (Direttore del dipartimento di antichità classiche) e Mariarita Signorini (responsabile restauri e membro del Consiglio nazionale di Italia Nostra).

L’INTERVENTO. L’opera, costituita dalla testa antica in marmo bianco inserita in un busto cinquecentesco in marmo Portasanta, poggia su una base in onice ed è stata riportata a piena leggibilità grazie al restauro condotto da Paola Rosa. L’antico marmo, databile tra il II e il III secolo dopo Cristo, è stato oggetto di pulitura delle superfici ed è stato integrato nelle parti mancanti di entrambe le orecchie, nell’occhio sinistro e nel labbro inferiore, come pure del basamento in onice. Sono state inoltre rifatte le vecchie stuccature, ormai alterate e decoese.

L’OPERA. Il ritratto raffigura un’ignota matrona la cui età matura è denunciata dalla pelle cadente delle guance, dalle occhiaie e dalle rughe ai lati della bocca. Gli occhi sono grandi, con palpebre spesse, iridi e pupille incise. Lo sguardo volto a sinistra, la bocca chiusa dalle grandi labbra carnose ben modellate, il mento largo e leggermente schiacciato, conferiscono all’insieme una notevole forza espressiva, valorizzata ora dal restauro. La capigliatura bipartita scende con piccole ondulazioni, che si raccolgono in due trecce alla base della nuca. Dai segni sul collo non è da escludere la presenza di ulteriori parti accessorie che arricchivano l’acconciatura ai lati incorniciando il volto.

IL CICLO. Il restauro della Giulia Maesa è stato finanziato da Italia Nostra Firenze, tra i cui soci Fabio Basagni è il principale sostenitore dell’iniziativa. Considerata la fortuna ottenuta dal progetto “Italia Nostra per gli Uffizi”, è previsto che il ciclo di restauri prosegua, nel quadro del più ampio progetto di pulitura e valorizzazione dei marmi antichi dei tre Corridoi di Galleria. L’intera operazione, infatti, è iniziata col recupero della scultura del cosidetto Seneca morente presentato nel luglio scorso.

Visite gratis in città nella ”Domenica del fiorentino”

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Torna la “Domenica del fiorentino”.

L’APPUNTAMENTO. Il secondo appuntamento del 2013 con l’iniziativa è in programma domenica 10 febbraio, quando è prevista l’apertura straordinaria e gratuita ai nati o residenti a Firenze e provincia del Museo di Palazzo Vecchio (apertura 9-24), della Torre di Arnolfo, della Cappella Brancacci, del museo Bardini e della Fondazione Salvatore Romano.

IN PROGRAMMA. La “Domenica del fiorentino” di febbraio – viene spiegato – propone alcuni appuntamenti speciali: l’incontro con Anna Maria Luisa de’ Medici, più nota come Elettrice Palatina, nell’occasione dell’anniversario della morte; l’attività “Squisita scoperta. Il Granducato di Toscana e la via del cioccolato”, in concomitanza con la Fiera artigianale del cioccolato in città; e infine il micro-evento “Maschere di Palazzo”, grazie al quale sarà possibile realizzare e indossare una serie di maschere ispirate alla decorazione di Palazzo Vecchio. Senza dimenticare la consueta ricca programmazione di visite e di percorsi proposti all’interno del Museo di Palazzo Vecchio, del Museo Stefano Bardini e della Fondazione Salvatore Romano.

PRENOTAZIONI. Anche per questa domenica sarà possibile accedere alla Torre di Arnolfo (ingressi ogni mezz’ora in orario 10-17) e alla Cappella Brancacci nel complesso di Santa Maria del Carmine (ingressi ogni venti minuti in orario 13-17). Per entrambe le visite è obbligatoria la prenotazione. Per partecipare alla giornata è necessario essere muniti della tessera “Un bacione a Firenze”: chi ha già partecipato alle precedenti “domeniche” ne è già in possesso, mentre chi ne è sprovvisto può ritirarla gratuitamente presso la sede degli Urp (Uffici relazioni con il pubblico) della città. La prenotazione delle varie visite guidate e attività è obbligatoria e gratuita e si può effettuare telefonando da oggi fino a sabato dalle 9.30 alle 17 e domenica dalle 9.30 alle 12.30 ai numeri 055-2768224 o 055-2768558 oppure inviando una e-mail a: [email protected]. Info e prenotazioni: www.palazzovecchio-museoragazzi.it. Informazioni disponibili anche sulla pagina Facebook del Museo dei ragazzi: www.facebook.com/museodeiragazzi.

San Valentino da single? A Firenze tornano gli speed date

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San Valentino da single? In città tornano gli speed date.

IL TRAGUARDO. E proprio Speed Date, agenzia italiana specializzata nell’organizzazione di eventi per single, supera quest’anno i dieci anni di attività. “Un traguardo importante per la società – commenta Giuseppe Gambardella – che mi riempie di gioia e soddisfazione e ripaga a pieno l’impegno e gli sforzi fatti in questi anni da me e da tutti i miei collaboratori”. Diventato celebre anche grazie al film di Carlo Verdone “L’amore è eterno finché dura”, lo speed date ha regole piuttosto semplici: uomini e donne – viene spiegato – si possono conoscere attraverso incontri della durata di duecento secondi in cui tutti sono contrassegnati da un’etichetta con nome e numero e hanno una scheda dove indicare con un sì o un no l’esito della conoscenza.

LE SERATE. Roma e Milano – viene spiegato ancora – sono le città in cui lo Speed Date riscuote maggior successo: sono, infatti, circa duecento le persone che in media prendono parte a ogni serata organizzata nelle città. Seguono Torino, Napoli e Bologna. “Febbraio è un mese molto impegnativo per noi, colmo di serate, e siamo contenti che questo anniversario si festeggi proprio a ridosso di San Valentino”, commenta il fondatore. Gli eventi, suddivisi tra Speed Date classico, Speed Date Dinner e Lock Date party, sono organizzati a cadenza periodica in tutte le principali città dello Stivale. “Negli anni – spiega Gambardella – i partecipanti agli Speed Date sono aumentati esponenzialmente e ciò ci ha consentito di ‘sbarcare in nuovi porti’, ad esempio Bergamo e Brescia in Lombardia  o anche in Veneto. Uno dei motivi di tale aumento deriva proprio dalla possibilità di conoscere persone nuove e di incontrare l’anima gemella divertendosi”.

VACANZE. Da una costola di Speed Date è nato nel 2005 anche Speed Vacanze, tour operator specializzato nell’organizzazione di viaggi di gruppo per single. “Gli eventi Speed Date che organizziamo in giro per l’Italia rappresentano l’occasione per far scoccare la scintilla tra due persone, trascorrendo comunque la serata in modo originale e piacevole e divertente. Per noi, oltre che un lavoro, è un vero e proprio piacere offrire questa opportunità alla gente. La soddisfazione più grande – conclude Gambardella –  sta nel fatto che spesso quello che sboccia tra i partecipanti durante un evento Speed Date è la  premessa per dar vita a un qualcosa di bello e duraturo, e questo non può che farci enorme piacere”.

SAN VALENTINO. Speed Date, per San Valentino e San Faustino, organizza serate in diverse città italiane: Firenze, appunto, ma anche Torino, Milano, Bergamo, Brescia, Verona, Padova, Bologna, Genova, Roma, Napoli, Catania e Palermo. Per informazioni e prenotazioni: www.speeddate.it.

Leggi anche: Ma quanto piace la ”c” aspirata: il toscano è il dialetto più sexy d’Italia

Premi e riconoscimenti, giornata di ”festa” all’Università

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Giornata di premi e riconoscimenti all’Università di Firenze.

LA CERIMONIA. Martedì 5 febbraio, nell’Aula Magna di piazza San Marco (ore 10,30) il rettore dell’Università di Firenze Alberto Tesi consegnerà i diplomi di professore emerito a 16 docenti e le medaglie dell’Ateneo a docenti e tecnici amministrativi che hanno dedicato 40 anni della loro vita professionale all’Università.

STUDENTI. Ma non solo: la cerimonia proseguirà con la consegna del diploma di laurea agli studenti migliori, uno per ogni Facoltà, che hanno conseguito il titolo nell’anno passato, con il massimo dei voti e nel minor tempo possibile.

LA DIRETTA. Sarà, quindi, il momento dell’assegnazione dei premi per le migliori tesi di dottorato promossi dalla Firenze University Press, casa editrice dell’Ateneo. L’accesso alla manifestazione è libero fino ad esaurimento posti: alla cerimonia – spiegano dall’ateneo – sarà possibile assistere anche in diretta on line sul sito dell’Università (www.unifi.it/webtv).

Corsi di lingua a Villa Pozzolini, via alle iscrizioni

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Corsi di lingua a Villa Pozzolini, via alle iscrizioni.

CORSI. Da oggi e fino al prossimo 15 febbraio sono infatti aperte le iscrizioni ai corsi di lingua di Villa Pozzolini, (via Guidono 188 ).

LINGUE. I corsi (inglese, spagnolo, arabo, russo) hanno una durata di 30 ore e un costo di 100 euro. Per accedere – viene spiegato – è necessaria una tessera associativa annuale costo 20 euro.

ISCRIZIONI. I corsi sono a cura dell’associazione culturale Arcobaleno in collaborazione con il Quartiere 5. Ci si può iscrivere  dal lunedi al venerdì dalle 17,30 alle 19. Info: [email protected].

Firenze e Baku, musiche e culture a confronto

Musiche e culture per conoscere il mondo.

L’EVENTO. Si chiama Azerbaijan Visual Concert, il Fiore del Fuoco, l’evento che si terrà questa sera, lunedì 4 febbraio, alle 21 nella Sala Luca Giordano di Palazzo Medici Riccardi, organizzato nell’ambito della X edizione di ContempoArteFestival, rassegna dedicata alla musica contemporanea e alla cultura musicale del nostro tempo. “Firenze e Baku: musiche e culture a confronto” sarà il tema portante della serata, che vedrà fondersi due culture storiche e musicali all’insegna di uno spettacolo innovativo e con l’obiettivo di sostenere la conoscenza di tradizioni antiche e lontane.

CULTURE. L’Azerbaijan – viene spiegato – ha ottenuto infatti la sua indipendenza da soli venti anni e intende valorizzare la propria identità culturale che proprio nella musica della tradizione azera ha uno dei simboli più importanti, caposaldo fondamentale per continuare a percorrere un cammino già intrapreso verso lo sviluppo e la modernizzazione. L’evento, che è già stato presentato a Baku nella bellissima sala del Mugham Center lo scorso 25 gennaio, vedrà la collaborazione di musicisti azeri e italiani che per la prima volta propongono assieme un concerto sul Mugham, tradizionale musica azera, tramandata oralmente e patrimonio immateriale dell’Unesco. Le musiche sono composte dall’azera Guinay Mirzayeva e dall’italiano Francesco Maggio e verranno eseguite da Contempoartensemble, che produce l’evento in collaborazione con la Provincia di Firenze, il Ministero dei Giovani e dello Sport dell’Azerbaijan e la Fondazione Giovani dell’Azerbaijan, a cui si affianca il Mirelelem Mirelemov Ensemble, sotto la direzione di Vittorio Ceccanti. Sarà inoltre presente una delegazione azera ed il Vice Ministro dello Sport e della Gioventù dell’Azerbaijan Intigam Babayev.

PRENOTAZIONI. L’ingresso all’evento è aperto al pubblico previa prenotazione al numero 055.47891321 o all’indirizzo mail [email protected].

Sconfitta anche ad Omegna per la Brandini Claag

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Ancora un passo falso per la Brandini Claag Firenze che esce sconfitta (72-81) dal Mandela Forum contro la Paffoni Omegna di coach Di Lorenzo. Una prova sottotono per gli uomini di Paolini che nelle otto ultime giornate sono riuscite a collezionare soltanto una vittoria, contro Agrigento, e che adesso devono fare i conti con una classifica che parla chiaro rispedendo la compagine fiorentina al terz’ultimo posto in classifica. Eppure al Mandela Forum c’erano tutte le aspettative per una bella domenica. Grande cornice di pubblico con bel oltre 1500 spettatori, grazie alla presenza delle formazioni di Freccia Azzurra, DLF Basket Firenze e della Polisportiva Le Sieci ospiti d’onore di una giornata che tutti avrebbero voluto finisse in un altro modo. Firenze schiera in quintetto il giovane Lorenzo Galmarini (nella foto in un duello con Metreveli) classe 1995, al posto di Capitanelli, che subito riesce a prendere le misure di Metreveli, ma i biancorossi partono malissimo ed un impietoso 2-10 segna il primo time out ordinato da Paolini. La Brandini Claag non segna, Omegna sì e le triple di Mariani e Saccaggi spediscono i padroni di casa a -12 (6-18) dopo soli 5′ di gioco. Firenze s’intestardisce e continua a tirare senza successo da tre punti (0/6 nel primo quarto), ma riesce con Spizzichini e Rabaglietti a trovare i punti che non fanno scappare i piemontesi, riuscendo a chiudere a -5 (18-23) la prima frazione. Di nuovo in campo, Omegna riesce a prendere il largo con un parziale (2-11) firmato Masciadri, Saccaggi, Farioli che riescono a colpire in ogni punto debole della difesa biancorossa e al 15′ il tabellino segna 20-34 con i fiorentini apparentemente incapaci di poter dare una scossa, tanto che Omegna gestisce l’importante vantaggio accumulato e va alla pausa lunga forte di un +14 (32-46) che dimostra la supremazia rossoverde sugli uomini della Brandini Claag Firenze che al 20′ tirano con 1/12 da 3 punti. Al rientro dalla pausa lunga i 1700 del Mandela Forum si aspetterebbero qualcosa in più, invece i biancorossi sprofondano al 22′ ad un terribile -18 (32-50). Poi si accende la stella di Daniele Casadei che piazza due triple consecutive, più una terza nel secondo minibreak, guidando Firenze in una spettacolare rimonta incredibile con il contributo di Sanna e Galmarini. Un 7-0 che porta gli uomini di Paolini al minimo svantaggio della gara, un -4 (52-56). Firenze sbaglia un possesso e Omegna colpisce con Mariani che realizza quattro punti consecutivi portando gli ospiti alle fine del terzo quarto a +8 (52-60). E se gli ultimi dieci minuti sarebbero dovuti essere una ‘battaglia’, Firenze si arrende ben presto, con gli uomini di Di Lorenzo che fanno la partita grazie anche ai canestri di Metreveli, Masciadri e Farioli che spengono le speranze di Firenze (56-70 al 35′). Da lì alla fine c’è poco altro da commentare. 
Brandini Firenze-Paffoni Omegna 72-81 
Parziali (18-23, 32-46, 52-60.) 
BRANDINI FIRENZE: Caroldi 8 (1/7, 0/3), Rabaglietti 20 (3/4, 3/8), Spizzichini 14 (1/6, 0/2), Casadei 18 (2/3, 3/8), Galmarini 3 (1/2 da 2); Sanna 9 (3/4 da 2), Giampaoli (0/2, 0/3), Capitanelli (0/1, 0/1), Magini, Colombini ne. All.: Paolini. 
PAFFONI OMEGNA: Mariani 19 (3/5, 3/4), Saccaggi 3 (1/3 da 3), Masciadri 11 (3/5, 1/4), Metreveli 17 (6/11, 0/1), Paci; Farioli 11 (2/3, 1/1), Picazio 8 (2/3, 1/3), Tourè 6 (1/2, 0/1), Jovancic 6 (2/5 da 3), Villani ne. All.: Di Lorenzo. 
ARBITRI: Fabiani e Pepponi 
PARZIALI: 18-23, 32-46, 52-60. 
NOTE – Usciti per 5 falli: Paci. Spettatori: 1700.

Il Bisonte porta al tie break la capolista Novara

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Una partita meravigliosa. E poco male che a portarla a casa sia stata la Igor Gorgonzola Novara, perché Il Bisonte ha fatto soffrire la capolista come poche altre volte in stagione, giocando forse la sua più bella partita del campionato e rimontando una quantità infinita di volte le fortissime novaresi, sia a livello di set (da 0-2 a 2-2) che in tutti i parziali. Inutile rammaricarsi per il primo set, perso dopo averlo rimontato fino al 23-23, e per il tie break, dove forse la benzina è venuta un po’meno, perché la Igor Gorgonzola è la squadra più forte, e ci sta che in certi frangenti la classe di giocatrici come De Carne e Rosso abbia la meglio. Ma intanto la spettacolare partita del PalaMontopolo, caloroso come poche altre volte, ha offerto una Mastrodicasa nella miglior versione della stagione (17 punti con addirittura 8 muri, il 64% in attacco e una carica infinita), una Lussana in versione gatto in difesa, una Giogoli in netta crescita in palleggio e una Biccheri che quando è entrata è sembrata tornata ai suoi livelli.
Vannini parte con Giogoli in palleggio, Ward opposto, Bianchini e Pietrelli in banda, Mastrodicasa e Bertone centrali e Lussana libero, mentre Colombo risponde con Kim in regia, De Carne opposto, Rosso e Bramborova bande, Casillo e Giuliodori centrali e Alberti libero.
Gran partita nei primi punti e sostanziale equilibrio, con Mastrodicasa protagonista con due muri, poi l’attacco fuori di Casillo regala il primo break all’Azzurra (8-6). Novara reagisce e torna in vantaggio con un muro su Pietrelli (15-16), poi De Carne inaugura con un ace un proficuo turno di servizio che, anche grazie ad alcuni errori in ricezione delle azzurrine, scava un solco (16-21). Il Bisonte però è vivo e reagisce con un altro muro di Mastrodicasa (il quarto) e i punti di Bianchini e Ward che costringono Colombo al time out (21-23). Si rientra e una fast di Bertone e un punto di Bianchini dopo uno scambio lunghissimo regalano la parità (23-23), ma dopo un altro time out la fast di Casillo e il muro di Rosso su Bertone valgono il 23-25 Novara.
Il secondo set parte con un gran turno in battuta di Rosso (1-4); Il Bisonte rimane comunque a contatto (6-7), poi un bel turno in battuta di Giuliodori, e palloni che cadono da ogni posizione ben orchestrati da Kim, valgono l’allungo (7-14). Le azzurrine ancora una volta dimostrano cuore e salgono sul 14-16, quando Colombo toglie Bramborova per inserire Garavaglia, ma la rimonta continua con una stratosferica Mastrodicasa e il punto di Bianchini: 17-18 e time out Colombo. E’ qui però che sale in cattedra la nuova entrata, che con un punto e due ace scava di nuovo il +5 (17-22): è un vantaggio che basta a Novara per vincere il secondo set, nonostante il cambio di Biccheri per Ward e un altro bel riavvicinamento (22-25).
Nel terzo rimane in campo Biccheri e all’inizio c’è ancora tanto equilibrio, con un muro a uno di Bianchini che vale il primo vantaggio (9-8). Adesso è Il Bisonte a comandare, con Biccheri che sembra in stato di grazia, Lussana che salta come una molla e non lascia cadere un pallone e Mastrodicasa mostruosa sia a muro che in fast. Un mix decisivo per allungare prima 16-13 e poi 20-16, per poi conquistare meritatamente il set con Bianchini.
In trance agonistica Il Bisonte sale 5-3 anche nel quarto, ma Novara non ci sta e sorpassa con Garavaglia (9-10). Poi due muri di Giuliodori danno il 12-15, ma è una serata in cui per l’Azzurra tecnica, cuore e grinta viaggiano di pari passo: la rimonta è ancora servita con Bertone che firma il 20-20, poi la partita diventa stupenda e sul 23-23 una grande difesa di Biccheri permette a Bianchini di firmare il 24-23 e l’attacco out di Rosso vale l’ennesimo tie break stagionaleDove Novara parte forte con Rosso (0-3), Bianchini riavvicina l’Azzurra con un ace (2-3), ma poi la capolista diventa impenetrabile a muro e sale 2-8 e poi 7-12. Il tentativo di rimonta non manca neanche al quinto set (10-12) ma si ferma su un nastro maledetto su una battuta di Mastrodicasa e poi su una chiamata dubbia degli arbitri, prima della chiusura di Casillo.
 
IL BISONTE AZZURRA SAN CASCIANO 2
IGOR GORGONZOLA NOVARA 3
IL BISONTE AZZURRA SAN CASCIANO: Mastrodicasa 17, Bianchini 19, Mazzini ne, Giogoli 2, Giovannelli ne, Lussana (L), Savelli ne, Pietrelli 11,
Biccheri 7, Bertone 11, Ward 4. All. Vannini.
IGOR GORGONZOLA NOVARA: Casillo 14, Rosso 20, Kim 2, Giuliodori 14, Garavaglia 9, Bersighelli ne, Candi ne, Vanzurova ne, Alberti (L),
Bramborova 7, Migliorin ne, Prencipe ne, De Carne 22. All. Colombo.
Arbitri: Feriozzi – Piperata.
Parziali: 23-25, 22-25, 25-19, 25-23, 11-15.
Note – durata set: 27’, 29’, 25’, 32’, 15’; muri punto: Il Bisonte 13, Novara 19; ace: Il Bisonte 3, Novara 4.

Troppi errori e l’Isolotto calcio a 5 perde a Padova

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L’Isolotto Fondiaria esce sconfitto dallo scontro-spareggio in chiave play-off in trasferta contro le Lupe Padova per 4-2 nonostante stavolta la partenza e l’approccio alla gara ci sia stato. Le fiorentine erano infatti passate subito in vantaggio e controllato la partita nelle prime fasi del primo tempo con Fernandez, poi però le padrone di casa sono state ciniche ad approfittare di alcuni errori clamorosi delle gigliate tra la fine del primo e l’inizio del secondo tempo per ribaltare la situazione. Nel finale accorcia le distanze Maione che fa il 2-4 ma la rimonta, nonostante le numerose occasioni prodotte, non si concretizza. Con questo risultato si allontana a quattro lunghezze la zona play-off e il calendario non appare dei più agevoli. Anche se ora arrivano due partite casalinghe consecutive, contro Sporteam, seconda in classifica (domenica al PalaIsolotto alle ore 16), e la settimana successiva contro il Bresso. Ed è evidente che l’Isolotto si giocherà in queste due partite tutte le residue ambizioni di alta classifica.
LA CRONACA – In casa Isolotto era assente il capitano Tiziana Carta per la febbre, la fascia è al braccio di Valentina Rosini. Isolotto subito in vantaggio con Fernandez al secondo minuto, dopo un’azione che si sviluppa sul settore di sinistra. Le padrone di casa però rispondono quasi subito e sugli sviluppi di una rimessa laterale è Turetta che pareggia. 
Le fiorentine in ogni caso sono in partita, manovrano con iniziativa e fanno una discreta pressione nella metà campo avversaria, costringendo le padrone di casa a rintanarsi a protezione della propria area di rigore, cercando di sortire solo con lanci lunghi più o meno precisi. Ma nella seconda parte della frazione il copione cambia. L’Isolotto è messo alle corde e nel finale di frazione non concretizza due occasioni per il possibile vantaggio. Le padrone di casa passano invece con due gol di Canaglia rispettivamente a 59 secondi e a 47 secondi dalla fine della frazione. Si è andati al riposo sul 3-1.
L’inizio del secondo tempo è altrettanto da incubo perché ancora Canaglia segna il suo terzo gol della giornata e il tredicesimo del campionato dopo soli 13 secondi. Nell’azione del gol si infortuna il portiere Iezzi, che esce dal campo con dolori alla testa e le subentra Gabrielli. 
A questo punto l’Isolotto tenta la reazione. Ci sono occasioni per Maione e Fambrini, in altre è bravo il portiere delle padovane. E’ Roberta Maione che segna e accorcia le distanze a tre minuti dalla fine con un’azione personale. L’Isolotto tenta il tutto per tutto ma subisce inevitabilmente le ripartenze delle padrone di casa e nel finale è brava Gabrielli a compiere due autentici miracoli per evitare un passivo più pesante. 
POSTPARTITA – “E’ stata una partita abbastanza strana – riassume il tecnico Maurizio Colella – perché per una dozzina di minuti iniziali in campo c’eravamo solo noi, poi abbiamo sbagliato dei gol apparentemente facili e poi con degli errori altrettanto clamorosi abbiamo regalato la partita. Nel secondo tempo, a parte l’inizio della frazione abbiamo giocato praticamente solo noi. In ogni caso abbiamo meritato di perderla per i tanti errori commessi, sia in attacco che in occasione delle loro reti”. 
Risultati girone A: Casalgrandese-Areasport 2-1, Sporteam-Breganze 3-3, Figestim- Real Lions Ancona 3-4, Lupe-Isolotto 4-2, Torino-Kick Off 5-3, Sinnai-Portos 5-3.                                      
Classifica: Sinnai 40, Sporteam 34, Lupe 33, Città di Breganze 33, Portos 30, Isolotto 29, Kick Off 21, Reeal Lions Ancona 16, Casalgrandese 13, Torino 12, Figestim 8, Areasport 6.