martedì, 19 Agosto 2025
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Scatta Pitti Immagine, cambia la mobilità

Un Pitti Immagine… in mobilità.

PITTI IMMAGINE. Inizieranno domani, martedì 8 gennaio, e continueranno fino al 25 gennaio le manifestazioni di Pitti Immagine alla Fortezza da Basso. Ad aprire la kermesse sarà Pitti Uomo dall’8 all’11, seguito poi da Pitti Bimbo il 17, 18 e19 gennaio mentre sarà come consueto Pitti Filati, dal 23 al 25 gennaio, a chiudere le manifestazione. Il piano della mobilità messo a punto dagli uffici di coordinamento di concerto con la Polizia Municipale e i soggetti interessati ricalca in gran parte quello varato per le edizioni precedenti.

FINO AD OGGI. Quindi, per quanto riguarda i provvedimenti di viabilità legati alle esigenze di allestimento degli eventi ospitati all’interno della Fortezza, alcuni divieti sono già scattati come, per esempio, il divieto di transito e sosta in piazza Bambine e Bambini di Beslam con deroga per i mezzi interessati alle operazioni di allestimento/disallestimento e per i taxi. E’ invece consentito il transito degli autorizzati sul controviale, lato Fortezza, da Porta Faenza in direzione di viale Lavagnini. Transito consentito agli autorizzati anche sul controviale interno (lato Fortezza nuova biglietteria) nel tratto tra piazzale Montelungo e l’ingresso principale della Fortezza (Porta Santa Maria Novella). Ancora in viale Strozzi è stato istituito, e sarà in vigore fino al 17 gennaio, un restringimento di carreggiata, tra il semaforo all’altezza di via dello Statuto e viale Caduti dell’Egeo in modo da ricavare lo spazio per la sosta di ciclomotori e motocicli oltre che per un percorso pedonale. I veicoli a due ruote a motore potranno parcheggiare, nei giorni delle manifestazioni, anche sul controviale di viale Strozzi tra la vasca e la carreggiata e nel tratto compreso tra il chiosco posto all’uscita della corsia proveniente da piazza Bambine e Bambini di Belsam e il semaforo posto all’altezza di via dello Statuto, con revoca della pista ciclabile. In piazzale Montelungo, fino al 25 gennaio, è revocata la normale area di sosta: i posti sono infatti riservati ai mezzi interessati alle manifestazioni. Dal 18 al 25 gennaio divieti di transito e sosta anche in piazzale Caduti Egeo, con l’eccezione dei mezzi interessati alle mostre.

DALL’8 GENNAIO. Per quanto riguarda invece la mobilità nei giorni di svolgimento delle manifestazioni, in piazza Bambine e bambini di Beslan, e precisamente su tutta l’area compresa la rampa di accesso lato Fortezza, potranno transitare in deroga al divieto anche i bus navetta a servizio della mostra oltre ai taxi. In via Fausto Dionisi, dal lato Palazzo dei Congressi nel tratto compreso tra viale Strozzi in direzione di piazza del Crocifisso, sarà istituito un divieto di sosta con deroga per i mezzi NCC. Nella stessa via, all’intersezione con viale Strozzi, sarà istituito anche l’obbligo di svolta a destra, verso via Ridolfi: soltanto i mezzi del trasporto pubblico potranno proseguire verso piazza Bambine e bambini di Beslam. Inoltre i mezzi pubblici che transitano in viale Strozzi, nella corsia di marcia con direzione verso viale Lavagnini posta sul fronte di via Ridolfi, potranno svoltare a sinistra per immettersi nella corsia riservata in direzione di via Valfonda. Sempre nei giorni di svolgimento delle manifestazioni sarà revocata l’area pedonale di tipo B in via Faenza (tratto via Nazionale-via Cennini) con istituzione di divieto di sosta su ambo i lati fino a piazza del Crocifisso: il transito sarà consento ai taxi e ai frontisti con senso unico verso via Cennini. Nel tratto di via Faenza tra piazza Madonna degli Aldobrandini e via Nazionale sarà revocato il divieto di transito ma soltanto per i mezzi del trasporto pubblico. Divieti di sosta anche in via Pratello Orsini, dal 7 all’11 gennaio, e in piazza Adua, da oggi fino al 25 gennaio, su tutto il fronte compreso tra via Valfonda e l’ingresso del Palazzo dei Congressi. Inoltre, per esigenze legate all’allestimento/disallestimento della mostra la vecchia Rampa Spadolini sarà chiusa nei giorni dell’11 e 19 gennaio (dalle 10 fino al termine delle operazioni). Sempre per le operazioni di allestimento e disallestimento nei giorni del 7, 11, 19, 25 gennaio sono previsti divieti di transito, con deroga per i mezzi interessati: in via Caduti di Nassirya dalle 7.30 e in piazzale Montelungo lato ferrovia dalle 7; nel piazzale Montelungo la deroga si estende anche ai frontisti, bus Ataf e taxi. Infine per consentire la sosta dei bus navetta a servizio della manifestazioni, sono previsti divieti in via Mannelli, piazza della Costituzione, via Gabbuggiani, viale Guidoni (anche controviale lato numero civici dispari).

Saldi a Firenze, un ”weekend senza crisi”

Un weekend alla faccia della crisi.

I RISULTATI. Si può parlare di una crescita del 10-15% rispetto allo scorso anno, con uno scontrino medio di 180 – 200 euro per le attività di fascia alta e 80 -100 per quelle di fascia medio-bassa, calcolati con il 30% sconto medio praticato. Tra i capi più gettonati giacconi, maglie, pantaloni, calzature, soprattutto se “griffate”.

CONFESERCENTI. Per Franco Frandi, Presidente Provinciale Fismo Confesercenti: “Sul risultato positivo di questo week-end ha sicuramente pesato il fatto che quest’anno, rispetto all’anno scorso, il primo giorno dei saldi sia caduto di sabato, ma, oltre a ciò, si può finalmente parlare di un week-end senza crisi, nel senso che il consumatore, seppure a fatica, sta cercando di recuperare un minimo di fiducia nell’immediato futuro. Comunque vediamo cosa succederà nei prossimi giorni; su Firenze potrà esservi un ‘effetto Pitti’ di non trascurabile importanza, per le altre attività speriamo di confermare il trend positivo, assolutamente necessario per molti imprenditori che, dopo il terribile inizio di stagione, necessitano di consolidare fatturati e liquidità”.

Confcommercio: Primo giorno di saldi a Firenze: ”Boom di incassi”

Attentato animalista a Montelupo, fermato un giovane fiorentino

Fermato un giovane fiorentino.

L’ARRESTO. Un ventiduenne è stato fermato dalla Digos di Firenze con l’accusa di essere uno degli autori dell’attentato incendiario firmato “Animal Liberation Front” che nella notte del 31 dicembre aveva colpito una ditta di Montelupo, nella provincia di Firenze.

GLI ATTENTATI. L’incendio degli otto furgoni della ditta di Montelupo è stata la quarta azione del movimento: il 17 ottobre al macello di Colle Val d’Elsa, in provincia di Siena, sono stati distrutti macchinari e impianto elettrico: “in memoria degli animali macellati”; il 27 ottobre sono stati distrutti alcuni camion frigo di un’azienda di carni di Firenze e il 24 novembre un’azione ai macelli di San Giovanni Valdarno, in provincia di Arezzo, dove è stata tagliata la recinzione e, anche qui, dato fuoco a un camion.

LA BANDA. Il giovane avrebbe agito con due complici, entrambi identificati dalle forze dell’ordine ma che sono attualmente irraggiungibili e, si pensa, fuggiti all’estero. Il reato ipotizzato nell’indagine, condotta dai carabinieri, è incendio aggravato dalla finalità di terrorismo.

Anziana uccisa a coltellate, fermata la giovane badante. “Sono depressa”

L’OMICIDIO. Una donna di 90 anni è stata trovata morta nella sua abitazione a Oste di Montemurlo, in provincia di Prato, ieri pomeriggio, domenica 6 gennaio. Per i carabinieri intervenuti sul posto è stato subito palese che si trattasse di omicidio in quanto l’anziana presentava ferite da arma da taglio alla gola. Il cadavere era stato scoperto dalla badante della donna al rientro nella casa, che ha fatto scattare l’allarme al 112 dopo aver contattato il figlio della vittima.

LA BADANTE. Sono comunque bastate poche ore affinché l’indagine arrivasse ad un punto decisivo con il fermo della badante stessa, una giovane venticinquenne georgiana. Infatti dopo il ritrovamento della badante in stato di shock i carabinieri hanno constatato che era la stessa giovane donna che poche settimane prima, e precisamente il 14 dicembre, aveva tentato il suicidio gettandosi nel fiume Bisenzio a Prato.

TENTATO SUICIDIO. In tale occasione la giovane era stata tratta in salvo dalla polizia che aveva rilevato un forte stato depressivo. Come si può leggere nel rapporto: “L’insano gesto era da ricondurre a un periodo di profonda tristezza che la ventiquattrenne stava attraversando, insoddisfatta della propria attività lavorativa di badante, che la costringe a trascorrere gran parte della sua vita con persone anziane”.

LA CONFESSIONE. Dopo alcune ore di interrogatorio, a cura del sostituto procurato di Prato Antonio Sangermano, la giovane badante è crollata confessando di aver ucciso l’anziana donna.

Governatori: è Enrico Rossi il più amato d’Italia

Enrico Rossi in testa.

ENRICO ROSSI. E’ il governatore della Toscana Enrico Rossi il presidente di Regione con il maggiore consenso popolare secondo il sondaggio “Governance Poll 2012” condotto da Ipr Marketing per il Sole 24 Ore, ovvero ben il 59%.

IL PODIO. Rossi in questo modo ha scalzato il presidente del Veneto, il leghista Luca Zaia, che si attesta al 58%. Al 3° posto invece il presidente dell’Emilia Romagna, Vasco Errani, anch’esso del Partito Democratico, che rispetto al giorno del voto ottiene il miglioramento più netto con il 3,9%.

E’ il giorno di Pepito Rossi: nel pomeriggio la presentazione

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E’ il giorno di Giuseppe Rossi.

DOPO IL PESCARA. Il day after l’inattesa sconfitta casalinga con il Pescara, la Fiorentina è già tornata in campo, per un allenamento mattutino in cui la squadra è stata divisa in gruppi: defaticante per i titolari nella gara di ieri, lavoro fisico e tecnico per il resto della squadra. Domani è in programma una giornata di riposo, mentre mercoledì la ripresa con un doppio allenamento in vidsta della trasferta di Udine, prima giornata del girone di ritorno.

GIUSEPPE ROSSI. Ma oggi l’attenzione è tutta su Pepito Rossi: l’attaccante acquistato dal Villareal sarà presentato ufficialmente questo pomeriggio alle 16 allo stadio Franchi. Inizia così l’era viola del giocatore, accolto a Firenze con un grandissimo entusiasmo. Ci vorrà ancora del tempo prima di vederlo in campo, ma intanto questo pomeriggio Rossi farà il suo ingresso ufficiale nel mondo viola.

Il colpo: Pepito Rossi in viola, ora è ufficiale

La sconfitta: Viola ”distratti” da Rossi, Pescara fa il colpaccio

Schiacciato dal proprio camion: gravi lesioni per il conducente

Un incidente quasi fatale.

LA RICHIESTA DI SOCCORSO. Questa mattina, intorno alle 8.45, la polizia municipale del comune di Prato ha ricevuto dal servizio del 118 la comunicazione di un incidente stradale avvenuto in via Spallanzani, nella zona di Galcetello, dove era segnalato un uomo una schiacciato da un autocarro di grandi dimensioni. Dai primi controlli è apparso subito che l’uomo investito era lo stesso proprietario del camion. Il camionista era rimasto schiacciato dal proprio camion contro una vettura in sosta.

L’INCIDENTE. La strada in quel punto ha una certa pendenza ed il camion ha cominciato a muoversi proprio mentre l’uomo era sceso e vi si trovava davanti: in pochi istanti è rimasto schiacciato tra il mezzo pesante ed una jeep ferma in sosta regolare. Il camionista ha riportato gravi lesioni e, per lui, il personale sanitario ha emesso referto di prognosi riservata.

Infortunio di Pizarro, ”sollecitazione all’articolazione tibio-peroneale”

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Infortunio di Pizarro, per il giocatore una ”sollecitazione all’articolazione tibio-peroneale”.

L’INFORTUNIO. Lo spiega la stessa società viola attraverso il suo sito internet. “Acf Fiorentina comunica che gli accertamenti diagnostici eseguiti all’atleta David Pizarro, in seguito al trauma distorsivo alla caviglia subito durante la gara Fiorentina-Pescara, hanno evidenziato una sollecitazione all’articolazione tibio-peroneale in assenza di lesioni ossee e legamentose significative”.

NUOVO CONTROLLO. Il centrocampista – spiega ancora la Fiorentina – “già iniziato le cure specifiche del caso volte a ridurre l’edema ed il dolore”. Tra cinque giorni sarà eseguito un nuovo controllo.

Torna la ”Domenica del fiorentino”, tra musei aperti e ingressi gratuiti

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Una domenica da fiorentini.

DOMENICA DEL FIORENTINO. Domenica prossima, 13 gennaio, primo appuntamento del 2013 con la giornata di apertura straordinaria e gratuita ai nati e/o residenti a Firenze e provincia del Museo di Palazzo Vecchio, della Torre di Arnolfo e dei Musei civici. E per la prima volta sarà possibile visitare anche la Cappella Brancacci. La prima iniziativa dell’anno è dedicata specificatamente ai Musei civici con percorsi e attività che permetteranno di apprezzare le meravigliose opere d’arte custodite non solo in Palazzo Vecchio, ma anche nel Museo Stefano Bardini, nella Fondazione Salvatore Romano e nel complesso di Santa Maria del Carmine.

PER FAMIGLIE. Per gli adulti sono in programma visite specializzate dei musei e delle loro collezioni, mentre alle famiglie sono proposti numerosi ateliers artistici e percorsi animati come “La cornice è l’opera”, che omaggia la Donazione Loeser in Palazzo Vecchio; “I libri tattili”, che esplorano la materia delle opere della Fondazione Romano; “L’Arca di Noè” e “Intorno al Porcellino”, che offrono uno sguardo partecipe sul celebre cinghiale bronzeo custodito nel Museo Bardini, ma anche “Un tesoro del Rinascimento”, dedicato alla Cappella Brancacci e la “Via lattea”, che permetterà a bambini e adulti di ripercorrere le “storie del latte” in Palazzo Vecchio per poi lavorare insieme a un’installazione artistica sul tema. Anche la Cappella Brancacci, nel complesso di Santa Maria del Carmine, fa parte dell’iniziativa: ingressi ogni venti minuti in orario 13-17. Inoltre sarà possibile accedere alla Torre di Arnolfo, con ingressi ogni mezz’ora dalle 10 alle 17.

PARTECIPARE. Per partecipare alla giornata è necessario essere muniti della tessera “Un bacione a Firenze”: chi ha già partecipato alle precedenti “domeniche”, ne è già in possesso, mentre chi ne è sprovvisto può ritirarla gratuitamente presso la sede degli Urp della città. La prenotazione delle varie visite guidate e attività è obbligatoria e gratuita e si può effettuare telefonando da oggi fino a sabato dalle 9.30 alle 17 ai numeri 055-2768224 o 055-2768558 oppure inviando una e-mail a: [email protected].

Info e prenotazioni: www.palazzovecchio-museoragazzi.it.

Donna salvata dopo il crollo dell’abitazione

Salva nonostate l’esplosione e il crollo.

L’ESPLOSIONE. Una donna è stata salvata dal crollo della propria abitazione, una casa di campagna in località Campiglia d’Orcia, in provincia di Siena. Il crollo è stato innescato da un’esplosione che, secondo i primi accertamenti, sarebbe avvenuta a causa di una stanza satura di gas.

LE USTIONI. La donna, secondo un primo esame dei sanitari, avrebbe riportato ustioni di secondo grado.