mercoledì, 14 Maggio 2025
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Prodotti mantovani in piazza Repubblica per sostenere i terremotati

Domani al consueto“Mercatale di Firenze” del giovedì in piazza della Repubblica ci saranno tutti prodotti dell’Oltrepò mantovano, zona duramente colpita dal sisma di due mesi fa. Un’ “edizione straordinaria” del tradizionale mercatino all’insegna della solidarietà, organizzata dal Comune di Firenze in collaborazione con il Consorzio agrituristico mantovano “Verdi terre d’acqua”.

 

L’INIZIATIVA. Parmigiano, ortaggi e non solo: sono tanti e diversi i prodotti di 10 aziende agricole del mantovano che si potranno trovare domani, dalle 9 alle 20, tra i banchi del Mercatale. Tante anche le particolarità locali: mostarde di mela e pera, salumi, ortaggi, formaggi, vino lambrusco, miele, riso e aceto balsamico, tutti provenienti dalle zone terremotate di Bondeno di Gonzaga, Quistello, San Giacomo delle Segnate, Ostiglia e Felonica. Anche questa zona, come larga parte dell’Emilia, è stata gravemente colpita dal sisma e le conseguenze a livello economico si stanno facendo sentire. Controradio domani sarà in diretta radiofonica da piazza della Repubblica dalle 9.30 alle 10.30, presentando i prodotti offerti ed illustrando le situazioni di forte disagio che sta vivendo l’Oltrepò mantovano.

L’ASSESSORE BITI. “Partecipare al Mercatale di domani non solo permette ai fiorentini di conoscere e apprezzare le produzioni del mantovano, ma consentirà alla città di essere vicino ad una terra duramente colpita dal terremoto. E offriamo tutta la nostra disponibilità – sostiene l’assessore comunale all’Ambiente Caterina Biti– ad organizzare altre edizioni del Mercatale a sostegno dei produttori agricoli di altre zone ferite dal sisma”.

NEL MANTOVANO. “La situazione delle nostre terre è drammatica. – spiega Marco Boschetti, presidente del Consorzio Verdi terre d’acqua – Abbiamo 350 aziende danneggiate, 104 chiese, interi centri storici. La nostra principale preoccupazione ora è quella di garantire opportunità alle nostre aziende agricole, di mantenere attivi i mercati contadini, di non disperdere un grande patrimonio economico e culturale. Per far conoscere i nostri prodotti abbiamo avviato queste iniziative in molte città italiane, dove presentiamo le conseguenze del terremoto e ci appelliamo alla solidarietà di un acquisto etico. E stiamo trovando grande solidarietà dalla società civile e dagli enti locali”.

Smn, pullman investe una coppia di giovani

Un pulllman di grosse dimensioni ha investito stamattina due giovani fidanzati sulla rampa di accesso alla stazione Santa Maria Novella.

L’INCIDENTE. Il mezzo, della marca Terravision, è passato letteralmente sopra la gamba del ragazzo e ha invece schiacciato il piede alla ragazza. Resta da chiarire l’esatta dinamica dei fatti e soprattutto se i due ragazzi si trovavano sulla sede stradale o sul marciapiede.

LE CONSEGUENZE. Il ragazzo è ricoverato al Cto di Careggi mentre la ragazza dopo essere stata medicata è già stata dimessa.

Acqua fresca anche a Brozzi: inaugurato il fontanello

Anche Brozzi ha il suo fontanello. L’impianto è stato inaugurato stamattina dal sindaco di Firenze Matteo Renzi e soddisfa le moltissime richieste giunte dalla periferia nord della città.

 

GLI IMPIANTI IN ESSERE. Con quello di oggi, sono 46 i Fontanelli in tutto il territorio di Publiacqua (5 a Pistoia, 3 a Tavarnelle Val di Pesa, 3 a Bagno a Ripoli, 3 a Lastra a Signa, 2 a Prato, Quarrata, Signa, Campi Bisenzio e Impruneta, 1 a Montevarchi, Montemurlo, Calenzano, Poggio a Caiano, Agliana, Pontassieve e Sesto Fiorentino). Publiacqua arriverà con 51 fontanelli installati entro l’inizio di agosto (i prossimi sono a Grassina , Pian di Scò, Montemurlo, Carraia e Sesto Fiorentino) e nel 2012 saranno inaugurati altri due impianti fiorentini nelle zone di Rifredi e Porta Romana.

FONTANELLI IN NUMERI. I numeri dei fontanelli sono da record e aumentano ogni mese. Ognuno sta erogando in media tra i 90 e i 100 mila litri al mese e l’ultimo arrivato, quello di Via del Mezzetta, ha già battuto tutti i record e nei primi undici giorni ha erogato 290000 litri. Per la prima volta e almeno dal dopo alluvione del 1966 i fiorentini tornano a bere l’acqua pubblica dell’acquedotto. Dal 22% del 2004, siamo oggi di poco sotto la soglia del 50%, al 48% con un balzo di 4 punti in percentuale nei soli ultimi 12 mesi (fonte dati Cispel). E’ anche l’effetto fontanelli, un servizio avanzato e molto apprezzato di erogazione di acqua di qualità refrigerata e anche frizzante, con risparmi che nel solo ultimo anno e solo a Firenze ammontano complessivamente a circa 5 milioni di euro con l’eliminazione di 7,5 milioni di bottigliette oltre alla diminuzione di smog prodotto per il trasporto, petrolio e acqua necessaria per produrre bottiglie in Pet.

Piscina, ludoteca e uffici… A San Frediano

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Pronto il project financing per il vecchio impianto di via dell’Anconella che diventerà uno spazio polivalente dedicato allo svago e alla cultura. L’investimento vale sei milioni di euro.

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Sulle strade de “Il Sorpasso”, cinquanta anni dopo. E senza Gassman

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Questo il progetto dell’associazione Deaphoto, che attraverso un accurato reportage fotografico a più mani, ha dato vita al suo personalissimo omaggio al grande regista italiano.

Roberta Ragusa, mille firme per chiedere che le ricerche proseguano

Quasi mille firme, 994 per la precisione. Sono state raccolte dalla petizione online creata dal gruppo “Troviamo Roberta Ragusa”.

MILLE FIRME PER ROBERTA. Una petizione nata con un intento preciso: cercare di tenere alta l’attenzione sulla vicenda della donna scomparsa da Gello, a San Giuliano Terme, oltre sei mesi fa. Un appello alle istituzioni competenti e alle forze dell’ordine a continuare le ricerche, affinchè la verità sulla sparizione di Roberta venga a galla, affinchè non cali il sipario su una storia che ancora oggi ha tanti punti di oscurità. A chiederlo sono quasi mille persone, e le adesioni alla petizione, che non a caso si chiama “Non facciamo cadere il silenzio su Roberta” ed è stata creata dagli amici e dai conoscenti di Roberta riuniti nel gruppo Facebook “Troviamo Roberta Ragusa”, sono in costante aumento.

CHE FINE HA FATTO ROBERTA? Roberta Ragusa è scomparsa dalla sua abitazione di Gello la notte tra il 13 e il 14 gennaio scorsi. Controlli, perquisizioni e ricerche scattarono immediatamente con la speranza di risolvere quanto prima quello che poi, con il passare del tempo, si è rivelato un vero enigma. L’ultimo ad averla vista è il marito, Antonio Logli, che nel corso delle indagini si è scoperto avere una relazione con la giovane segretaria dell’autoscuola di famiglia. Al momento è lui l’unico iscritto nel registro degli indagati. Tra presunti avvistamenti, ricerche interrotte e poi riprese, il mistero sulle sorti della donna, madre di due adolescenti, va avanti da più di sei mesi. Ma il popolo della rete non si arrende. Continua a lottare per sapere che fine ha fatto Roberta Ragusa. 

Coppia di turisti si perde sul monte Capanne, salvati dai pompieri

Non hanno fatto in tempo a salire sull’ultima cabinovia che avrebbe dovuto riportarli a valle.

DISPERSI. Così una coppia di turisti italiani in vacanza all’isola d’Elba, ieri sera è rimasta sulla vetta del monte Capanne, a mille metri di quota. Calata l’oscurità i due avevano perso l’orientamento e nel tentativo di tornare alla stazione della cabinovia si erano smarriti.

SALVI. L’allarme è scattato intorno alle 23.30. La protezione civile isolana ha avvertito i vigili del fuoco. Con un fuoristrada i pompieri hanno risalito la costa del monte, riuscendo a trarre in salvo la coppia di turisti nel cuore della notte.

I nonni? Costretti a vendere casa per sopravvivere

La crisi non dà tregua, le pensioni sono quelle che sono, i risparmi in banca pian piano si vanno esaurendo. Così, sono sempre di più gli anziani che per sopravvivere scelgono di vendere la propria abitazione. Con una formula particolare, quella della nuda proprietà.

NUDA PROPRIETA. In pratica vengono vendute le ”mura” della casa, ma a chi vende viene garantita la possibilità di rimanere a vivervi fino alla fine dei suoi giorni. In cambio, chi acquista ha uno sconto notevole sul prezzo: dal 20 al 50%. In Toscana è una pratica che con la recessione ha subito un vero e proprio booom. La Fimaa-Confcommercio calcola che nel 2011 le vendite di ”nuda proprietà” siano aumentate del 12%. La maggior parte degli anziani che vi ricorrono non ha figli, dunque eredi diretti.

Era scomparso da una settimana, ritrovato il corpo a Vaglia

E’ stato trovato privo di vita l’uomo scomparso sette giorni fa da Vaglia.

DOVE. Sotto i piloni della ferrovia, in una frazione chiamata “I Ponti”, questo il luogo dove è stato rinvenuto il cadavere dell’uomo dalle unità cinofile.

LA DINAMICA. Ancora non sono chiare le dinamiche, ma non è escluso che il 42enne, che soffriva di una forte forma di depressione, si sia tolto la vita. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e i vigili del fuoco di Vaglia.