mercoledì, 14 Maggio 2025
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Ciao ‘Virgilio’, arriva ‘Circe’. E porta l’autunno nel granducato

Circe, si chiama così la nuova perturbazione. Tra mitologia e affini il meteo sta dando un bel po’ da tribolare in questa calda estate.

 

FREDDO E PIOGGIA. Circe arriverà domenica secondo le previsioni del sito Meteo.it (ma non doveva arrivare Virgilio negli stessi giorni?) e porterà un paio di giornate di autunno in anticipo su tutta la penisola.

PEGGIORAMENTI. Domani dovrebbe essere l’ultima giornata con temperature record sulla Toscana, con picchi di 35 gradi a Firenze, e poi a partire da venerdì sera, la situazione dovrebbe andare a peggiorare con un fronte di aria fredda in arrivo da nord che porterà tempo brutto e colonnina di mercurio in calo, fino a 6-8 gradi rispetto alla media stagionale, soprattutto nelle zone interne del granducato. Possibili piogge e temporali sparsi, con qualche sprazzo di sole sulla costa dove forse i villeggianti riuscirannno a evitare l’acquazzone firmato dalla “maga Circe”.

Un’estate al mare? Sì, ma nei ciak dei film/FOTO

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Le vacanze degli italiani raccontate attraverso 60 foto di set e di scena, molte delle quali inedite e provenienti da importanti archivi pubblici e privati, per descrivere come il cinema italiano abbia narrato le vacanze, da occasione destinata a pochi privilegiati a momento di spensieratezza di massa.

 

LA MOSTRA. Castello Pasquini di Castiglioncello dal 22 luglio al 30 settembre 2012, ospita la mostra Villeggiatura e vacanze nel cinema italiano (1949 – 2011), organizzata dal Comune di Rosignano Marittimo e Armunia, con il patrocinio della Regione Toscana e il contributo di REA e Fondazione Cassa di Risparmi di Livorno, la mostra è curata da Antonio Maraldi e realizzata in collaborazione con il Centro Cinema città di Cesena.

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STELLE AL MARE. Un omaggio alla vocazione cinematografica di Castiglioncello, località balneare toscana nota non solo per essere stata scelta come luogo di villeggiatura da molti nomi famosi del cinema italiano (da Alberto Sordi a Marcello Mastroianni che a Castiglioncello avevano la residenza estiva, fino a Suso Cecchi d’Amico che lo aveva eletto a suo ritiro oltre che in estate anche in lunghi periodi dell’anno), ma anche per aver fornito le location a celebri film, a cominciare da Il sorpasso di Dino Risi (1962), di cui si festeggia quest’anno il cinquantenario. Il cinema e la vacanza, un binomio che a Castiglioncello è ormai di tradizione, ma che questa mostra intende fare proprio in modo inedito, ripercorrendo i film che hanno prima contribuito a diffondere il mito delle “ferie” e poi testimoniato i mutamenti sociali a questo strettamente connessi. La vacanza, dunque, come specchio del paese e dei suoi cambiamenti verificatisi nel corso dei decenni.

L’artigiano scende in piazza per la due giorni fiesolana

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L’arte e l’artigianato arrivano in piazza Mino a Fiesole per una due giorni, il 21 e il 22 luglio, all’insegna del lavoro “fatto a mano”. Nella piazza principale del capoluogo sabato (dalle 18 alle 24) e domenica (dalle 9.30 alle 20) saranno presenti oltre venti banchi di artigiani che fanno parte dell’associazione culturale Manodopera.

DAL LEGNO ALLA DECORAZIONE. Gli artigiani daranno prova della loro maestria con dimostrazioni di lavorazione al tornio del legno, per dare vita a trottole, penne, ciotole e taglieri, e dell’argilla, con la quale ceramisti produrranno vasi ed altri contenitori. La “decorazione” sarà protagonista della manifestazione con le incisioni su pietra di fiume, la pittura su ciottoli e le miniature su terracotta e sull’oggettistica in legno. E ancora, saranno presenti i prodotti della soffiatura del vetro con la tecnica a “lume”, dello sbalzo e il cesello del rame su vassoi, “stemmi” e specchi oltre che la bigiotteria ottenuta con vetro-fusioni, la carta decorata per le lampade e la rilegatura, e stoffe e filati pensati per abbellire l’abbigliamento. Fra i banchi anche coltelli e lame, borse e cinture di cuoio, gioielli in vari metalli e sculture in pietra. Il tutto rigorosamente “fatto a mano”.

PROVE DI MANUALITA’. Tutti gli artigiani presenti saranno impegnati a mostrare il loro lavoro e come i manufatti esposti siano la sintesi di un lavoro che richiede alta manualità e grande estro artistico. L’iniziativa è organizzata dall’associazione Manodopera, che nasce nel 2000 per promuovere l’artigianato artistico di strada e la manualità, con il patrocinio del Comune di Fiesole.

 

Renzi scrive ad Acidini: “Autorizzi la ricerca sulla Battaglia di Anghiari”

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Si possono riprendere le ricerche della Battaglia di Anghiari? Questa la domanda, formulata in maniera più formale e contenuta nella lettera inviata dal sindaco Matteo Renzi alla sovrintendente al Polo museale fiorentino Cristina Acidini. “Siamo in presenza di una serie di dati accertati e di opportunità di acquisirne tanti altri per dirimere uno dei misteri più affascinanti della storia dell’arte e della cultura. Si tratta di cogliere questa opportunità decidendo di proseguire il lavoro di ricerca. E con la presente chiedo formalmente che la Sovrintendenza si pronunci in tal senso”, scrive il sindaco nella lettera inviata per conoscenza anche al ministro per i Beni culturali Lorenzo Ornaghi, ccon il quale il sindaco aveva avuto un incontro lo scorso giugno e il quale aveva detto che “non spettava a lui una decisione in merito”.

DARE CERTEZZE AGLI SPONSOR. Detto, fatto. Il sindaco Renzi si è subito messo all’opera per sollecitare la soprintendente Acidini, “anche per dare certezze al soggetto privato che ha generosamente sostenuto fino ad oggi l’iniziativa – si legge ancora nella lettera -. Auspico quindi, condividendo il punto di vista formulato dal ministro Ornaghi nel corso del nostro recente incontro fiorentino, che la decisione della sovrintendenza possa maturare in tempi rapidi”. La lettera di Renzi e’ stata inviata anche al direttore generale del Mibac Salvatore Nastasi, al sovrintendente dell’Opificio delle pietre dure, Marco Ciatti e a Terry Garcia, vicepresidente di National Geographic.

L’OCCASIONE PER LA MANUTENZIONE. “Il ponteggio addossato al pannello destro della parete est del Salone dei Cinquecento offre una possibilità unica e irripetibile in tempi brevi di poter fare un intervento di consolidamento dei distacchi, nonché operazioni di pulitura e spolveratura di tutta la superficie del murale, cosa che non pare sia mai avvenuta negli ultimi 150 anni”, scrive ancora il sindaco. “Sarebbe auspicabile che nell’ambito di tale intervento – propone Renzi alla soprintendente – laddove si rendesse necessaria la rimozione di parte degli intonaci staccati per un loro consolidamento, si potesse procedere alle verifiche endoscopiche nelle aree di muratura messe a nudo dalla suddetta rimozione, disponendo di superfici di studio decisamente superiori per l’analisi visiva della muratura retrostante sia per il campionamento di quantità significative di materiale per le successive indagini”.

Agosto, la città non chiude per ferie. Sempre più botteghe col bandone su

Nessuna città fantasma ad agosto. Nessun cartello “chiuso per ferie”. Nessuna difficoltà a trovare un po’ di pane fresco, frutta e verdura con cui consolarsi della canicola. Le botteghe quest’anno non lasceranno a bocca asciutta Firenze e i suoi cittadini. Grazie all’iniziative “Agosto io ci sono”, organizzata dalla Confesercenti insieme a Palazzo Vecchio e Provincia, fare la spesa sarà facile anche nel mese più caldo dell’anno.

BOTTEGHE NIENTE FERIE. Sono infatti in aumento le attività alimentari che nel capoluogo toscano rinunciano alle ferie: il 15% in più rispetto al 2011, secondo le prime stime della Confesercenti. “In questo modo – spiega il presidente della Fiesa Raffaele Viggiani – si configura un sistema distributivo senza chiusure per almeno il 55-60% delle attività”.

Qui la lista delle botteghe ”aperte per ferie”.

CRISI&CITTADINI. Una reazione alla crisi quella delle botteghe fiorentine, che cercano di andare incontro alle mutate esigenze dei fiorentini, sempre più restii – e impossibilitati – ad andare in ferie, e quindi ancorati in città anche ad agosto.

DOVE. Le adesioni all’iniziativa sono arrivate da tutti i quartieri della città, da Campo di Marte all’Isolotto, e coinvolgono attività impegnate nella vendita di tutti i generi alimentari, dalle latterie agli ortofrutta. L’elenco delle botteghe è in continuo aggiornamento, e si può consultare sui siti della Confesercenti, del Comune e della Provincia.

I MERCATI. Agli alimentari, si aggiungono le aperture per tutto il mese di agosto dei mercati di San Lorenzo e Sant’Ambrogio e i 33 mercati rionali a cadenza giornaliera o settimanale. 

Concordia, risarcimento a ”sei zeri” per la piccola Dayana e il papà

Una cifra a sei zeri, sulla cui reale entità pesa una clausola di assoluta riservatezza. E’ il maxi risarcimento che la  Costa Crociere ha versato alla famiglia della piccola Dayana Arlotti, la bambina riminese di 5 anni deceduta insieme al papà nel disastro della Costa Concordia.

L’ACCORDO.  L’accordo è stato raggiunto  nei giorni passati e il versamento del risarcimento è già avvenuto. Oggi la conferma dei legali dei familiari. In base all’accordo, i familiari di Dayana e di suo padre Williams si ritireranno dal processo penale in corso a Grosseto, in cui si erano dichiarati parti civili. Altra condizione, il riserbo più totale sull’entità della cifra.

DAYANA. Dayana è la più giovane delle 32 vittime della nave da crociera che la notte del 13 gennaio è naufragata all’isola del Giglio. Il suo corpo è stato ritrovato un mese dalla tragedia, insieme a quello di suo padre.

Scese dal tetto le guardie giurate senza paga da mesi

Non vengono pagati da sei mesi e per protesta salgono sul tetto.

LA PROTESTA. La protesta è stata messa in moto dai dipendenti del Central security group, un’impresa di vigilanza privata, che questa mattina si sono asserragliati sul tetto dell’azienda a Calenzano, con l’intento di rimanervi fino a quando la questione non sarà risolta.

SCESI. Per alcune ore hanno tenuto tutti con il fiato sospeso. Poi, intorno alle 13, i due vigilantes sono scesi. La protesta è stata interrotta dalla convocazione delle guardie giurate in prefettura, interessata alla vicenda.

IL MOTIVO. La causa dell’agitazione è “la mancata corresponsione degli stipendi da febbraio 2012”, come si legge in una nota della Cisl. I dipendenti avevano già occupato l’azienda una ventina di giorni fa come forma di protesta.

Da Montecarlo alla Sala Bianca: a Firenze torna il Ballo del Giglio

Una serata di beneficenza all’insegna della classe e dell’eleganza tra charme e nobiltà, che vedrà come ospiti d’eccezione il principe Alberto II di Monaco e la consorte principessa Charlene: il 10 ottobre, la seconda edizione de Il Ballo del Giglio trasformerà Firenze in una vera e propria vetrina di mondanità internazionale e bontà.

IL RICAVATO IN BENEFICENZA. Tutto il ricavato della vendita dei biglietti – venduti a 250 euro l’uno – sarà devoluto in beneficenza: il 50% dei fondi ottenuti sarà destinato al Polo Museale Fiorentino per il restauro di un’opera d’arte ancora da individuare; l’altro 50% sarà devoluto alla ‘Fondazione Principe Alberto II di Monaco”, costituita nel 2006 e che si occupa della protezione ambientale su scala mondiale, dalla lotta contro la desertificazione alla promozione delle energie rinnovabili. L’appuntamento ‘regale’ rappresenta la versione italiana de il Ballo della Rosa, tradizionale serata di gala di Montecarlo nata dalla volontà di Sua Altezza la Principessa Grace Kelly, ed è promossa dal Consolato Onorario del Principato di Monaco.

LA SERATA MONDANA. La serata si svolgerà nella Sala Bianca di Palazzo Pitti, concessa dal Polo Museale Fiorentino grazie alla disponibilità della Galleria Palatina. La prima edizione, il 15 ottobre del 2010, si svolse nel Salone de’ Cinquecento, e vide come ospite d’eccezione la principessa Carolina di Hannover, alla presenza del sindaco Matteo Renzi e di oltre 250 autorità cittadine e del Principato, tra cui molti vip.

Piscina, ludoteca e uffici: la seconda vita del gasometro di San Frediano/FOTO

Nuova vita per l’ex gasometro di San Frediano. Il vecchio impianto industriale di via dell’Anconella, vincino al lungarno Santa Rosa, si prepara a diventare uno spazio polivalente con piscina e ristorante, ludoteca e uffici. Un futuro da stamani più vicino, grazie alla pubblicazione del bando per il project financing che ne prevede il recupero e la riqualificazione con un investimento da sei milioni di euro.

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NEW LOOK. L’idea di Palazzo Vecchio è quella di mantenere le dimensioni (900 metri quadrati) e la valenza culturale originale, modificandone però l’interno in modo da adattarlo alle mutate esigenze del quartiere. Lo studio di fattibilità presentanto dalla direzione tecnica – Belle arti prevede la creazione nel gasometro di alcuni liovelli, due di questi interrati, da cui ricavare locali per uffici, una palestra e una ludoteca e infine un ristorante.  L’amministrazione stima che l’investimento necessario ammonti a sei milioni di euro. Il bando scadrà il 10 settembre.

CENT’ANNI DI ABBANDONO. Realizzato intorno alla metà dell’Ottocento, l’ex gasometro venne gradualmente dismesso a partire dal 1925, quando a Firenze l’illuminazione elettrica ebbe la meglio su quella a gas. Il vecchio impianto rappresenta uno dei dei più imponenti reperti di archeologia industriale della città e fa parte dei Cento luoghi del Comune. Tra le particolarità architettoniche che lo contraddistinguono,  16 colonne in rocchi di lamiera chiodati, coronati da terminali a bulbo o fiaccola e un serbatoio per l’acqua interrato e profondo nove metri.

All’anfiteatro di Villa Strozzi, in scena il one man show di Muzzi

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In arrivo la prima del Nuovo Telebidone Show, “l’emittente che ricicla la tv spazzatura” (venerdì alle 21:30 all’anfiteatro di Villa Strozzi), format televisivo di Andrea Muzzi, comico e autore toscano apprezzato su scala nazionale. Muzzi sarà protagonista di uno spettacolo teatrale che, attraverso la satira, l’umorismo e la sua tipica leggerezza, porterà a riflettere su usi e costumi degli italiani, attraverso una comicità surreale ma ancorata alla realtà.

LO SPETTACOLO. Un evento tra inediti video, monologhi teatrali e parodie, che approfondirà temi attuali, quali lavoro, disoccupazione, precariato, con gag comiche scritte insieme allo sceneggiatore Tommaso Santi. Tra questi la celebre Televendita di un precario, apprezzata anche da Susanna Camusso, Segretaria generale della CGIL, il Q Factor, il poliziesco Distratto di polizia, il real tv, la fiction religiosa Un santo qualunque. Ed ancora: i filmissimi di Telebidone, come Indovina chi viene a cena, legato al mondo del calcio e allo storico contrasto tra gobbi e fiorentini. Su Telebidone c’è poi la “pubblicità regresso”, dove vengono esortati gli italiani ad insistere nei loro difetti: evasione fiscale, assenteismo, false lauree.

LA COMICITA’ DI MUZZI. L’evento, pensato per Villa Strozzi vedrà un Muzzi in gran spolvero, che, con la sua comicità mai volgare, mirerà a centrare quelle emozioni che animano la vita delle persone, la paternità, l’amore, la sconfitta.