domenica, 11 Maggio 2025
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Attentato alla sede Equitalia di Livorno: nove indagati

Nove indagati per l’attentato alla sede Equitalia di Livorno.

L’ATTENTATO. La questura della città toscana è al lavoro per far luce su quanto avvenne lo scorso 12 maggio, quando la sede di Equitalia di Livorno subì un attentato.

NOVE INDAGATI. Questa mattina sono state eseguite alcune perquisizioni, sia personali che domiciliari, nei confronti di nove persone, che risultano indagate per quell’episodio.

LE INDAGINI. Perquisizioni e indagati sono il risultato delle indagini svolte da quel momento: gli inquirenti sarebbero riusciti a risalire all’identità dei presunti colpevoli grazie al riconoscimento di due auto che sarebbero state usate per compiere l’attentato, attraverso l’utilizzo di alcune immagini delle telecamere di sorveglianza.

Italia e Albania, la festa dell’amicizia

 

Una festa per l’integrazione. Per celebrare l’amicizia tra il popolo italiano e quello albanese.

LA FESTA. L’idea, prima nel suo genere, nasce nel Chianti fiorentino e in particolare a Tavarnelle Val di Pesa, dove la comunità albanese è molto radicata e integrata. E’ qui che si svolgerà la festa, in programma venerdì 13 luglio dalle 21 in piazza Matteotti.

INTEGRAZIONE. Autorità istituzionali, docenti universitari, scrittori, registi, artisti, in rappresentanza della comunità toscana e di quella albanese, inaugureranno un inedito percorso di integrazione, promozione e valorizzazione delle rispettive realtà. Un rapporto di reciproca conoscenza che avrà modo di svilupparsi in altre tappe successive previste in Albania, a Firenze e a Roma. L’iniziativa – organizzata da “Albania e Futuro, Associazione di amicizia italo albanese” – è patrocinata da Regione Toscana, Provincia di Firenze, Unione comunale del Chianti fiorentino Barberino Val d’Elsa – Tavarnelle Val di Pesa, Ministero Economia Industria Shquiperia, Distretto di Berat, Distretto di Valona, Comune di Orikum.

Lei in bikini, lui in ginocchio: l’estate ”social” della famiglia Pieraccioni

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Lei in bikini, lui alle prese con la casetta gonfiabile della figlia. Scene di vita quotidiana in casa Pieraccioni. Scene che, grazie ai social network, non sono poi così private.

UNA COPPIA “SOCIAL”. Perché la coppia toscanissima formata da Laura Torrisi (nonostante l’attrice sia siciliana d’origine, ma ormai fiorentina d’adozione) e Leonardo Pieraccioni si dimostra molto, molto attiva sui social network. Da Facebook a Twitter, sono tanti gli aggiornamenti che i due fanno, ogni giorno o quasi.

LEONARDO E LA CASETTA DELLA FIGLIA. Su Facebook, ad esempio, Laura pubblica una foto del suo Leonardo “ripiegato” in giardino sulla casetta gonfiabile della figlia dei due. “Ora….che un ci sia un altro modo x sgonfiare la casina…”, commenta ironica la Torrisi. E la risposta di Pieraccioni non si fa attendere troppo: “Perché? Ce n’e’ un altro?”, si domanda.

LAURA IN BIKINI. Su Twitter compare poi una foto della bella Laura in bikini, “nascosta” dietro una palma. L’estate è arrivata, e anche loro se la godono. Ma, tra commenti e citazioni, battute e aggiornamenti, sono tanti i post pubblicati dai due. Così, l’estate in casa Pieraccioni non è poi un affare troppo privato. Dare una sbirciatina sui social network per credere (e sorridere).

Radiohead, riparte oggi dalla Francia il tour interrotto. E Firenze attende

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I Radiohead riprendono il loro tour. Ripartono oggi dalla Francia, a Nimes, i concerti del gruppo, interrotti in seguito alla tragedia avvenuta lo scorso 16 giugno a Toronto, quando per il crollo del palco avvenuto prima dello spettacolo una persona aveva perso la vita e tre erano rimaste ferite. Il tutto succedeva al Downsview Park di Toronto, in Canada: vittima era Scott Johnson, tecnico 33enne addetto all’allestimento del palco.

DATE SALTATE. Un grande shock per il gruppo e per la musica, una tragedia che ha lasciato il segno. E che ha avuto ripercussioni anche su tour estivo dei Radiohead, con alcune date saltate proprio in seguito a quella tragedia. Tra queste anche tutte le date italiane: la band sarebbe dovuta sbarcare nel Bel Paese a fine giugno, per esibirdi in una manciata di giorni a Roma, Firenze (il 1° luglio), Bologna e in Friuli. Nulla, concerti rinviati. Fino all’annuncio delle nuove date: I Radiohead saranno in Italia a fine settembre, dal 22 al 26. A Firenze il gruppo si esibirà domenica 23, sempre al Parco delle Cascine.

SI RICOMINCIA. Ma oggi, dunque, il tour riparte. In Francia, a Nimes, con due date consecutive (oggi e domani) che hanno fatto registrare il tutto esaurito. Poi la band partirà alla volta di Spagna e Portogallo, prima di imbarcarsi per l’estremo oriente (concerti a Taiwan, Corea del Sud e Giappone). Poi lo stop ad agosto, e a fine settembre si ricomincia. Firenze, come tutta l’Italia, aspetta.

Leggi anche: Radiohead, come farsi rimborsare i biglietti Radiohead a Firenze, c’è la data: il concerto domenica 23 settembreE’ ufficiale. Salta il concerto fiorentino del 1° luglio

Roberta Ragusa, una petizione per ”non far cadere il silenzio”

L’obiettivo, per adesso, è quello di raggiungere più firme possibili.

LA PETIZIONE. Stiamo parlando della petizione on line fatta dal gruppo “Troviamo Roberta Ragusa” su petizioni24.com. Una petizione in cui si chiede, semplicemente, di non far cadere il silenzio su questa brutta vicenda. 

“NON FACCIAMO CADERE IL SILENZIO”. La petizione si chiama proprio “Non facciamo cadere il silenzio su Roberta Ragusa”. “Constatando che sembra stia calando il silenzio dei media e dalle forze dell’ordine non arriva nessun segnale ne’ positivo ne’ negativo, noi del gruppo ‘TROVIAMO ROBERTA RAGUSA’ chiediamo: non facciamo cadere il silenzio ROBERTA RAGUSA  e sia cercata fino al suo ritrovamento”: questo il testo della petizione.

LE FIRME. Petizione che, fino a questo momento, ha raccolto poco meno di 500 firme, oltre a molti commenti degli amici di Roberta.

OBIETTIVO MILLE. E anche sulla pagina Facebook dedicata alla donna scomparsa la discussione non si ferma, così come l’invito ad aderire alla petizione. L’obiettivo è quello di raggiungere più firme possibili nel più breve tempo possibile. Per non far cadere il silenzio su questa vicenda, per capire davvero che fine abbia fatto Roberta Ragusa.

Leggi anche: Roberta Ragusa, venerdì saranno sei mesi dalla sua scomparsa

Piazza Stazione, le rastrelliere cambiano posto

Piazza della Stazione, le rastrelliere cambiano posto.

LA RIMOZIONE. Ad annunciarlo è Palazzo Vecchio. A causa dell’inizio dei lavori di Grandi Stazioni – viene spiegato – verranno rimosse le rastrelliere presenti nell’isola delimitata da new jersey tra l’edificio della stazione di Santa Maria Novella (lato binario 16) e l’ex pensilina Toraldo di Francia.

LE RASTRELLIERE. La rimozione avverrà il prossimo 16 luglio. Sono già stati apposti – dice ancora il Comune – i divieti di sosta e gli avvisi. Le rastrelliere verranno ricollocate nelle vicinanze, probabilmente lungo il marciapiede dell’ex pensilina.

Studenti, un’intesa contro gli affitti in nero

Promuovere tra gli studenti degli atenei toscani la cultura della legalità fiscale e contrastare il fenomeno degli affitti “in nero” nelle città sedi di università.

L’INTESA. È questo l’obiettivo che si propongono la Direzione regionale della Toscana dell’Agenzia delle Entrate e l’Azienda regionale per il Diritto allo Studio Universitario, che hanno siglato un protocollo d’intesa con cui si impegnano a promuovere campagne informative per incentivare un uso corretto delle dichiarazioni sostitutive per l’accesso a prestazioni sociali agevolate.

AFFITTI IN NERO. In base all’accordo stipulato, l’Azienda DSU intensificherà l’attività di comunicazione verso gli studenti universitari sui rischi di un mercato della locazione non sempre rispettoso delle regole. In quest’ottica, saranno anche fornite tutte le informazioni sulle sanzioni amministrative e penali previste nel caso in cui siano rese dichiarazioni non corrette o veritiere per ottenere benefici quali la borsa di studio e il posto alloggio. Parallelamente, l’Agenzia delle Entrate si impegna a istituire presso le proprie sedi di Firenze, Siena e Pisa, per gli studenti “fuori sede”, sportelli informativi di assistenza per la registrazione di contratti di locazione e per gli adempimenti connessi. Gli sportelli saranno attivi per almeno due giorni la settimana e per un minimo di cinque mesi l’anno. I calendari e gli orari di apertura saranno definiti in sede territoriale tra l’Azienda DSU e l’Agenzia, che ne daranno ampia pubblicizzazione al momento della loro apertura.

LE DICHIARAZIONI. L’Agenzia delle Entrate curerà anche iniziative di aggiornamento normativo destinate ai dipendenti dell’Azienda, con riferimento, in particolare, a eventuali semplificazioni nei processi di verifica delle dichiarazioni sostitutive rese dagli studenti al momento della richiesta di prestazioni sociali agevolate. L’accordo durerà fino al 31 dicembre 2013 e potrà essere rinnovato al termine del periodo di sperimentazione.

A Torino sicuri: il matrimonio Juventus-Jovetic si farà

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Ogni giorno che passa si aggiunge un capitolo al caso Jovetic. E’ un’estate turbolenta, questa, per il montenegrino e per i tifosi viola.

IL TORMENTONE. Parte. No, resta. Contrordine, forse parte. Dalla fine del campionato (e anche prima) se ne sono dette di tutte e di più sul futuro di Jo-Jo, senza dubbi il più talentuoso giocatore presente nella rosa della Fiorentina. Tanto da costringere Andrea Della Valle a intervenire sulla questione con un comunicato ufficiale: “In relazione alle notizie riportate sui media inerenti Stevan Jovetic, Il Patron Andrea Della Valle ribadisce che il calciatore non è sul mercato”, recitava la nota. Era la fine di giugno. Capitoo chiuso? Niente affatto, almeno a quanto sembra.

DA TORINO. E se a Firenze si cerca di capire cosa stia davvero succedendo attorno a Jovetic, a Torino sembrano avere le idee molto più chiare. Fonti vicine al club bianconero, ma anche i giornali locali, sono piuttosto ottimisti sulla buona riuscita del matrimonio tra Jo-Jo e la Vecchia Signora. Se Marotta si decidesse a sferrare l’attacco decisivo – è il ragionamento – difficilmente la trattativa non andrebbe in porto. Anche perché, sostengono a Torino, la Juventus – che il prossimo anno tornerà in Champions League – avrebbe il gradimento del montenegrino.

MATRI E QUAGLIARELLA. Insomma, a Torino sull’affare si respira un certo ottimismo. Resta da capire cosa vorrà fare la società viola, se ribadire il no secco pronunciato alcune settimane fa da ADV o se valutare un’eventuale offerta ritenuta congrua. Anche perché, stando alle indiscrezioni, la Juventus sarebbe pronta a mettere sul piatto non solo soldi (utili per rinforzare la squadra) ma anche contropartite del calibro di Matri e Quagliarella, che sembrano ormai esclusi dal progetto bianconero. E che a Firenze potrebbero trovare l’ambiente giusto per ripartire.

Le occasioni ”urbane” per sentirsi in vacanza

Dai concerti alle mostre, dalle rassegne teatrali alle rievocazioni storiche in cappa e spada, le idee per ravvivare un’estate spenta dalla crisi non mancano. Se fate parte dell’ampia schiera di coloro che per quest’anno stessa città e stesso asfalto, non rammaricatevi troppo, perché di occasioni per sentirsi in vacanza ce ne saranno, più o meno a portata di mano.

LUCCA. Fino alle fine del mese, ad esempio, vale la pena fare un salto a Lucca, dov’è in corso Cartasia, il festival internazionale della carta: sculture e installazioni cartacee nasceranno giorno dopo giorno sotto gli occhi dei visitatori, dalle mani di artisti di tutto il mondo. Prima di partire consultate anche il cartellone del Lucca Summer Festival, in corso fino al 28 luglio: la quindicesima edizione vede alternarsi sul palco personaggi del calibro di Laura Pausini, Norah Jones, Duran Duran e Giorgia.

VERSILIA. Chi proprio non può fare a meno del mare può orientarsi sulla vicina Versilia: oltre alla spiaggia e alla ben nota vita notturna, per tutto il mese di luglio c’è un ricco carnet di eventi collegati alla Versiliana. Spettacoli teatrali, concerti (tra cui Allevi e Mannarino), dibattiti e chi più ne ha più ne metta. Buoni anche per una gita mordi e fuggi.

DALL’ELBA A BILANCINO, PASSANDO PER LO SHOPPING. Chi avesse qualche soldo in più da spendere può invece approfittare dei pacchetti weekend super-scontati che sta mettendo sul piatto l’isola d’Elba, colpita da un brusco calo di prenotazioni. Se invece vi accontentate di un mare “artificiale” c’è sempre il lago di Bilancino, munito di sdraio, lettini e sottofondo musicale. In questo caso si può abbinare la sessione di abbronzatura a un outlet tour, approfittando dei saldi e della rinnovata calma estiva.  Un analogo shopping tour si può pianificare in Valdarno, tra Reggello e Rignano, dove dimorano le griffe più “scontate”.

FOLKLORE. Capitolo folklore: dall’11 al 15 luglio a Certaldo torna Mercantia, una delle kermesse medievaleggianti di maggior successo. Per cinque giorni il centro storico sarà invaso da bancarelle di artigianato artistico, prodotti tipici, trampolieri, bande musicali, burattinai, mangiatori di fuoco e migliaia di visitatori. Un salto in un’altra epoca, da gustare anche a tavola, fermandosi a cena in uno dei ristoranti improvvisati all’aperto. Per restare in tema elfi, fate e cavalieri basta spostarsi a Vinci, dove l’ultimo weekend di luglio si terrà la tradizionale Festa dell’Unicorno. Gare di costumi, competizioni teatrali, concerti, battaglie, tutto in salsa fantasy-medievale. Un evento unico per gli amanti dei fumetti, ma anche per le famiglie con prole al seguito: oltre alla vasta area giochi – quelli della tradizione, ovviamente – i più piccoli potranno mettersi alla prova in una vera caccia al tesoro dei pirati, tra vascelli e corsari. E i grandi potranno far finta di essere in vacanza sull’Isola che non c’è.

Le ferie al tempo della crisi. Chi viene e chi va (sì, ma dove?)

Aumentano mano a mano che la colonnina di mercurio sale. È un fenomeno curioso: più fa caldo, più Firenze si svuota di fiorentini e più il centro si riempie di turisti, in giornate talmente torride che in piazza della Signoria si riesce a malapena a stare all’ombra della torre di Arnolfo.

CHI ARRIVA. Anche quest’anno, secondo i dati del sito internet specializzato in viaggi TripAdvisor, la Toscana rientra nella top five delle mete più quotate per le vacanze estive. Un granducato da record verrebbe da dire, anche se non è tutto oro quel che luccica. I dati elaborati dalla Provincia parlano infatti di una situazione stazionaria per quel che riguarda gli arrivi, ma di una lieve flessione nei pernottamenti nei primi quattro mesi dell’anno, circa 14mila in meno, rispetto allo stesso periodo del2011. Nonostante il calo, però, visto che il capoluogo rimane tra le mete più ambite, i fiorentini si stanno adeguando a un trend mondiale e, sarà per il desiderio – a volte necessità – di arrotondare in qualche modo, sarà perché fa un po’ “fico” e radical chic, fatto sta che si stanno facendo coinvolgere dalla mania di condividere la propria casa con degli estranei, o per meglio dire, con dei viaggiatori alla ricerca di un soggiorno più economico ma allo stesso tempo un po’ più speciale del solito.

COME UN HOTEL. E se la moda dello scambio casa (che ha siti di riferimento molto frequentati di cui ci siamo già occupati) sta prendendo sempre più piede, da qualche tempo a questa parte è nata una nuova piattaforma – da un’idea di un trio di giovani americani – che abbina al piacere di vivere per qualche giorno nei panni di un abitante del luogo la tranquillità di scegliere il posto dove soggiornare come se si trattasse di un hotel. Il sito si chiama airbnb (www.airbnb.com) e dà la possibilità di scegliere tra una quantità infinita di possibilità a un prezzo ragionevole. Chi affitta ci guadagna qualcosina e chi soggiorna fa un’esperienza nuova e non convenzionale. E se le capitali europee e d’oltreoceano offrono posti mirabolanti dove passare qualche notte (dalle case sugli alberi a ville super deluxe in riva al mare fino alle isole “private” immerse nel blu del Pacifico), anche Firenze si difende bene, mettendo online una discreta quantità di opzioni che mostrano quanto è bella (e quanto è alternativa se si ha la capacità di guardare al di là dei negozi di souvenir) la città del giglio. Dal loft di via San Zanobi con vista sul cupolone e sui tetti di San Lorenzo all’appartamento con volte a crociera affrescate dal quale sembra di toccare Palazzo Vecchio, fino all’open space romantico in via della Scala. Per chi viene in città c’è solo l’imbarazzo della scelta.

CHI PARTE. E i fiorentini? A guardarsi intorno e viste le strade semideserte sembrerebbe che almeno un po’ di ferie se le stiano facendo: tuttavia ci resta difficile fare una stima più precisa dei luoghi prediletti, perché delle numerosissime agenzie di viaggi che abbiamo provato a contattare nessuna è riuscita a trovare qualche minuto di tempo per rispondere alle nostre domande. A noi rimane il dubbio sulle mete preferite, ma allo stesso tempo la confortante certezza che le agenzie, almeno in alta stagione, siano piene di lavoro. Crisi o non crisi.

In città/1: Le occasioni ”urbane” per sentirsi in vacanza

In città/2: Meno vacanze e per meno tempo: che estate sarà per i fiorentini