venerdì, 26 Aprile 2024
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Palazzo Vecchio, approvato il ‘Patto della movida’

E' arrivato ieri pomeriggio il sì all'intesa tra amministrazione e gestori dei locali per contenere gli eccessi della vita noturna del centro della città.

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Soddisfazione del vicesindaco Dario Nardella per l’approvazione in consiglio comunale del Patto per la notte, ovvero l’intesa tra amministrazione comunale e gestori dei locali per contenere gli eccessi della movida notturna.

 

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AI GESTORI SEMPLICI NORME, AI CITTADINI PAZIENZA. “Il dibattito e la partecipazione dei consiglieri è stata non formale e realmente interessata – sottolinea il vicesindaco – e credo che sia emersa la vera finalità del Patto: che è prima di tutto una finalità politica e riafferma il protagonismo delle istituzioni su un tema che cominciava a sfuggire”. Il vicesindaco spiega che “aldilà dell’aspetto giuridico, l’obiettivo è quello di introdurre un sistema di valori e di comunicazione tra i diversi attori in campo, non basato sulla diffidenza ma sulla reciproca fiducia e rispetto. Ai gestori chiediamo di siglare il Patto e di mettere in pratica semplici norme di comportamento; ai residenti chiediamo un po’ di pazienza, riconoscendo il loro diritto al riposo e alla salute; e come amministrazione, ci impegniamo al controllo e al fornire i servizi che ci competono. A questo proposito, posso già annunciare che da giovedì prossimo i bagni pubblici nelle zone “calde” resteranno aperti fino alle 3 di notte”.

IDEE PER RISOLVERE IL PROBLEMA. Dopo aver rilevato la reazione “povera e deludente del Pdl”, il vicesindaco ha ribadito che il Patto è “uno strumento che focalizza un problema e propone un’idea forte”, nella convinzione che la soluzione non è “nè nell’anarchia né nella militarizzazione: “ma è un’idea di civiltà” ha detto Nardella. Quanto all’aspetto squisitamente giuridico, Nardella ha spiegato che il Patto “riprende aspetti già contenuti in altri regolamenti”, ma che “la stragrande maggioranza dei contenuti è nuova”: e dunque è un atto perfettamente valido, “in parte compilativo e in parte innovativo”. Il vicesindaco ha anche detto che il consiglio comunale sarà puntualmente informato su tutte le fasi successive del provvedimento.

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