martedì, 17 Giugno 2025
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Uno spettacolo per non dimenticare Lorenzo. A due anni dalla scomparsa

Nella notte fra il 1 e il 2 giugno di due anni fa Lorenzo Guarnieri, 17 anni, veniva ucciso a Firenze da un uomo di 45 anni che procedeva contromano guidando ubriaco e drogato.

IL RICORDO DI LORENZO. “Abbiamo deciso di ricordare Lorenzo nel secondo anniversario della sua scomparsa con un evento di riflessione sul tema del diritto alla vita e sulla necessità di fermare la violenza e lo sterminio dei giovani ovunque essi si trovino”. Un gruppo di ragazzi brasiliani, proveniente dal centro Cap-dever di Salvador-Bahia, guidati dal Missionario Comboniano Padre Ferdinando Caprini e facenti parte del progetto Agata Smeralda, è venuto in Italia con uno spettacolo teatrale per festeggiare i 100 anni di Arturo Paoli, un missionario Italiano che ha sfidato tante ingiustizie durante la propria vita a partire dal Nazismo e per finire alle dittature sudamericane, battendosi per i più deboli in tutto il mondo.

LO SPETTACOLO. Nel loro giro per l’Italia (Lucca, Verona, Bologna, Gubbio, Locorotondo) si fermeranno a Firenze e venerdì 1 giugno e si esibiranno nel recital “Romeo e Giulietta – da Salvador alle Città italiane” presso il Teatro Sala Esse, in via del Ghirlandaio a Firenze, ore 21. Insieme contro la violenza e lo sterminio dei giovani, questo è l’obiettivo. La violenza stradale è la prima causa di morte dei giovani nel mondo occidentale e sta crescendo in modo preoccupante anche nei paesi in via di sviluppo. L’ingresso è libero e durante la serata si raccoglieranno offerte che saranno devolute ad Agata Smeralda per finanziare un progetto di ampliamento della scuola dedicata a Lorenzo nella favela Baixa du Cacao a Salvador Bahia.

Calcioscommesse, parla il legale di Mezzaroma: ”Accuse infondate”

Qualche giorno di silenzio, poi la decisione di farsi sentire.

SCANDALO CALCIOSCOMMESSE. Ieri sera, riguardo allo scandalo del calcioscommesse che sta investendo il mondo del calcio, sul sito dell’Ac Siena è apparso un comunicato ufficiale, il primo dal momento degli arresti eccellenti di Mauri e Milanetto e dal blitz della polizia nel ritiro azzurro di Coverciano per cnsegnare un avviso di garanzia a Domenico Criscito.

LA POSIZIONE DEL CLUB. “Fin dall’inizio dell’inchiesta sulle scommesse l’atteggiamento dell’Ac Siena è stato di non inseguire la fuoriuscita di notizie di stampa, ma rispettare in pieno il lavoro della magistratura e attendere di difendersi da eventuali rilievi nelle sedi opportune. Ribadendo che questo atteggiamento non rappresenta acquiescenza, saremo pronti a dimostrare le nostre ragioni se e quando saremo chiamati”: questa la nota dell’Ac Siena apparsa sul sito del club (nella foto il comunicato apparso sul sito internet del Siena Calcio).

MEZZAROMA. In precedenza, il presidente della società bianconera Massimo Mezzaroma era stato tirato in ballo in prima persona da due ex giocatori della squadra, Carobbio e Coppola. Scondo quanto emerso, sarebbe stato lo stesso Mezzaroma a chiedere ai suoi giocatori di perdere una partita perché voleva scommettere sulla sconfitta della squadra. Ma Emilio Ricci, legale del presidente del Siena, intervistato dall’emittente Antennaradioesse, ha dichiarato ”Massimo Mezzaroma è sereno e attende con fiducia lo svolgersi degli avvenimenti”. Inoltre, ha ribadito che la presunta richiesta ai giocatori di perdere una partita ”è assolutamente infondata”. Ricci ha assicurato la massima disponibilità del suo assistito a collaborare con la procura di Cremona che lo ha iscritto nel registro degli indagati: ”Noi siamo a disposizione per ogni chiarimento”.

Lo scandalo del calcioscommesse: Blitz della polizia a Coverciano Criscito non convocato: ”Non c’entro niente”

Marroni, primo giorno da assessore. ”Di sfide ne abbiamo molte”

Primo giorno in carica per il nuovo assessore regionale al diritto alla salute Luigi Marroni.

“PRIMO GIORNO BELLISSIMO”. “Un primo giorno bellissimo, in questa supenda maternità”: sono state queste le sue primissime parole nella nuova veste, all’inaugurazione della nuova struttura con il presidente Enrico Rossi. “E’ importante essere qui – ha proseguito Marroni – questo lavoro consentirà un rinnovamento delle professionalità e della qualità del servizio insieme a quello delle strutture. I grandi investimenti iniziati dal presidente Rossi stanno cominciando a dare i frutti”.

SFIDE. “Di sfide ne abbiamo molte, ma abbiamo donne e uomini in grado di sostenerle – ha proseguito il neo assessore – riusciremo ad avere una vizione di medio termine e insieme far fronte alle esigenze più immediate legate al bilancio”.

CASO POLITICO. “La mia nomina un caso politico?”, ha concluso risponendo a una domanda. “Il presidente Rossi ha già chiarito tutto. Ho il massimo rispetto e attenzione per tutte le istanze politiche. Siamo qui per lavorare”.

Regione, oggi il cambio di guardia Scaramuccia-Marroni

Pieraccioni: “Il mio nuovo film? Con due gemelle dallo sguardo torvo”

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“Il mio nuovo film? La prima inquadratura mi vedrà accanto all’attrice che interpreta mia moglie, con la quale sono sposato da 16 anni e le mie due gemelle di 13 che mi scrutano di sottecchi, con uno sguardo torvo”.

L’INCIPIT. Questo è l’incipit del nuovo film di Leonardo Pieraccioni, che ha svelato alcuni dettagli del suo prossimo lungometraggio in un incontro con gli studenti dell’Università di Firenze.

IL NUOVO FILM. “La prima scena vede un dialogo tra i genitori e le gemelle, a cena, che alla domanda ‘E’ buona questa minestra?”, loro, odiose, rispondono ”E’ la solita zuppa!”. Anche il finale sarà diverso e, al contrario degli altri, “non si avrà l’impressione, come nei precedenti, che alla fine tutti vivranno felici e contenti”. 

Trasporto pubblico, biglietti più cari del 15-20%

L’assessore regionale Ceccobao, in seguito all’intesa firmata venerdì da Province e Comuni, ha annunciato l’aumento del 15-20% del prezzo del biglietto, per salvare il trasporto pubblico locale in Toscana, dai tagli dei trasferimenti statali. Regione ed Enti locali garantiranno 195 milioni di euro per i servizi, mentre il Governo non ha ancora stabilito le risorse da erogare per il 2012 e anni successivi.

L’INTESA. ”La riforma del tpl è nata dalla necessità di reagire ai tagli del Governo, e ci ha costretti a ripensare e ridisegnare un servizio che era diventato economicamente non più sostenibile, e poco aderente alle esigenze attuali dell’utenza – ha spiegato l’assessore Ceccobao in seguito alla firma dellIntesa sul Tpl – Per questo abbiamo mirato a potenziare i servizi urbani, quelli per i lavoratori pendolari e per gli studenti, abbiamo addirittura aumentato i servizi nelle città e vogliamo introdurre servizi innovativi per non lasciare isolate le aree a bassa domanda, le frazioni, i comuni montani. Grazie allo sforzo progettuale degli enti locali e della Regione, alla fine riusciremo a dare alla Toscana 100 milioni di km di rete bus, quindi oltre il 95% della rete attuale, con un risparmio di 50 milioni di euro”.

RISULTATI. Molti i risultati dell’Intesa raggiunta e firmata lo scorso venerdì. La riforma garantisce stabilità al sistema, salvando il trasporto pubblico locale. Viene garantita una rete di 100 milioni di km, dunque solo leggermente inferiore a quella attuale di 105 milioni. Garantisce risorse per l’acquisto di circa 1000 nuovi bus. Vengono garantiti da Regione ed enti locali 195 milioni di euro per i servizi. Questa cifra, che rappresenterà il corrispettivo destinato al gestore del servizio di tpl, è stata raggiunta sommando ai 160 milioni di euro all’anno messi a disposizione dalla Regione altri 35 milioni degli enti locali. Garantito un solo biglietto a tariffa integrata per autobus, tram, treni e traghetti. Sarà una novità che darà omogeneità ad un sistema fino ad oggi molto frazionato (sono 14 le diverse aziende che gestiscono il servizio di tpl via bus, cui si aggiungono biglietti diversi per treni, tram e traghetti). Aumenteranno le corse extraurbane utilizzate dai pendolari e i livelli occupazionali.

A FIRENZE. Per alleggerire il carico di traffico sopportato dal centro di Firenze (oltre al completamento e all’ampliamento della rete tranviaria, sancito da un accordo specifico con il Comune di Firenze), sarà creata una ”corona” di 13 punti attorno alla città dove gli autobus extraurbani si fermeranno e le persone potranno scendere e salire sul servizio urbano, che avrà una frequenza elevatissima e sarà più veloce grazie ad un maggiore numero di corsie preferenziali. Ecco i nodi dove si attesteranno i bus extraurbani: Castello, Due Strade, Europa, Galluzzo, Leopolda, Libertà, Montelungo (zona Fortezza da Basso), Peretola, Ponte a Greve, Puccini, Rovezzano, Salviati e Villa Costanza nel Comune di Scandicci.

IN TOSCANA. Le Linee ad alta mobilità (Lam), che funzionano con la cadenza e l’elevata frequenza di una vera e propria tranvia senza ritaie, sono già presenti a Prato e Pisa. Saranno confermate in queste due città dove hanno prodotto ottimi risultati. A Pisa si avrà un potenziamento, con l’avvio di una quarta Lam che collegherà la stazione di San Rossore, piazza dei Miracoli e l’ospedale di Cisanello. Le Lam saranno introdotte anche a Massa e Carrara, dove si avranno tre linee, una per unire le due città e due per collegare i due centri cittadini al mare. A Pisa la riforma porterà anche l’ampliamento della rete urbana , che andrà ad abbracciare i cinque comuni della cintura pisana: Calci, Cascina, San Giuliano Terme, Vecchiano, Vicopisano.

ALTRE ZONE. Nelle zone di montagna e nelle aree con scarsa utenza la Regione insieme con gli enti locali e le Comunità montane hanno previsto l’istituzioni di servizi flessibili, che le amministrazioni locali gestiranno in maniera flessibile individuando le forme più adatte alle specificità del territorio (servizi a chiamata, buono taxi, ecc). In questo modo viene garantita la mobilità anche in questi casi (piccole frazioni, case isolate, ecc) dove il servizio si configura più come un servizio sociale che come un servizio strutturato di tpl. Saranno interessate da progetti di questo tipo Lunigiana, Garfagnana, Montagna Pistoiese, Mugello, Valdisieve, Chianti, Casentino, Val di Cecina, Val di Cornia, Elba e Amiata.

Benzina, sì agli aumenti: due centesimi al litro a sostegno dei terremotati

Il consiglio dei Ministri ha deliberato un aumento di due centesimi della accisa sui carburanti che, insieme all’utilizzo dei fondi resi disponibili dalla spending review, copriranno gli interventi a sostegno dei terremotati.

CARBURANTE. In consiglio dei Ministri è stata presa la decisione di aumentare le accise sui carburanti al fine di reperire risorse necessarie per affrontare l’emergenza terremoto. La benzina costerà quindi, due centesimi in più al litro.

LE ALTRE DECISIONI. Oltre alla decisione di aumentare di due centesimi il prezzo della benzina, in consiglio dei Ministri è stato approvato un decreto ministeriale di rinvio dei versamenti fiscali e contributi a settembre. Il governo ha inoltre varato l’estensione dello stato di emergenza alle Province di Reggio Emilia e Rovigo. Al Presidente della Regione sono affidati i compiti di Commissario per la ricostruzione. Ai Sindaci dei Comuni colpiti dal sisma sono affidate le funzioni di Vice Commissari. Tra le misure per l’emergenza sisma ci sono la concessione di contributi a fondo perduto per la ricostruzione, l’individuazione di misure per la ripresa dell’attività economica, la delocalizzazione facilitata delle imprese produttive. Le strutture di accoglienza sono state potenziate, per un totale di altri 1250 posti. Previsto inoltre, per decreto, la deroga del Patto di stabilità, entro un limite definito per i Comuni, delle spese per la ricostruzione.

Nuovi controlli notturni in piazze e strade del centro

Continuano i controlli notturni nel centro di Firenze.

CONTROLLI. Vanno infatti avanti i servizi straordinari di controllo del territorio disposti in città dal Questore Zonno: ieri sera volanti e poliziotti di quartiere, coordinati dal Commissario Capo Marco Colurci, hanno battuto le piazze del centro per garantire sicurezza e contrastare degrado urbano e ogni forma di illegalità.

PIAZZE E STRADE. Sono 149 le persone identificate dagli uomini delle forze dell’ordine durante i controlli in piazza Sant’Ambrogio, via Palazzuolo, via Maso Finiguerra, via dell’Albero, piazza Stazione, Santo Spirito e piazza Indipendenza. Dodici cittadini stranieri non in regola con gli obblighi sul soggiorno sono finiti in via Zara per essere sottoposti a fermo per identificazione e denunciati. Sanzioni per ubriachezza in piazza dei Ciompi a cinque cittadini romeni di età compresa tra i 28 e i 46 anni.

PUSHER. In via Carducci denunciato inoltre un nigeriano per atti contrari alla pubblica decenza: i poliziotti lo hanno sorpreso mentre stava urinando in strada. In tarda serata è infine finito in manette un pusher marocchino di 31 anni. L’uomo è stato preso dopo che aveva ceduto 13 grammi di hashish a un 35enne italiano. Il pusher aveva addosso anche una dose di cocaina, sequestrata dagli uomini delle volanti insieme all’hashish. Segnalato per uso personale di droga l’acquirente.

Pegaso, rimborsi sull’abbonamento di maggio. Ecco chi ne ha diritto

Chi possiede un abbonamento intermodale Pegaso del mese di maggio 2012, lo conservi per verificare se ha diritto al bonus di rimborso previsto dalla Regione e dal Trenitalia per chi viaggia su tratte ferroviarie che hanno registrato indici di disagio sopra la soglia del 4.0.

PEGASO. A partire da questo mese, infatti, anche agli abbonati Pegaso è stato esteso il diritto al bonus di rimborso, al pari di tutti gli altri abbonati ferroviari. Il bonus relativo a maggio 2012 potrà essere fruito nel mese di luglio 2012.

COS’E’ IL BONUS DI RIMBORSO. Il bonus di rimborso per abbonamento regionale Pegaso Toscana, è un buono per l’acquisto (entro 3 mesi) di titoli di viaggio Trenitalia a tariffa regionale Toscana e/o di titoli integrati Pegaso. E’ spendibile esclusivamente nelle biglietterie Trenitalia della Toscana.

CHI NE HA DIRITTO. Hanno diritto al bonus di rimborso, i titolari di abbonamenti ferroviari e di abbonamenti Pegaso mensili ed annuali quando l’indice di ‘disagio’ delle linee ferroviarie da loro utilizzate supera il valore di 4,0. Gli abbonati Pegaso, che grazie al loro abbonamento intermodale hanno la possibilità di utilizzare più linee ferroviarie e di autobus, avranno come riferimento prefissato la linea ferroviaria più utilizzata nel loro tragitto quotidiano.

L’INDICE DI RIFERIMENTO. L’indice di riferimento viene calcolato con una specifica formula che, per ciascuna linea, valuta i tempi di ritardo e le soppressioni effettuate in relazione al servizio ferroviario programmato. Si individua la tratta ferroviaria interessata e si verifica il suo indice di riferimento mensile, se supera il valore di 4,0 si ha diritto al bonus di rimborso. Gli indici di riferimento delle linee sono pubblicati entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di riferimento (es. entro il 31 agosto per gli indici relativi al mese di luglio) presso le biglietterie Trenitalia, sul sito di Trenitalia (sezione In Regione – Toscana – Indennizzo Abbonati) e sul sito della Regione. Sono inoltre disponibili presso il Contact Center della Regione, chiamando il numero verde 800.570.530.

Movida: incontro tra sindaco, gestori, categorie, residenti e comitati

Movida, incontro tra il sindaco Matteo Renzi e gestori, categorie, residenti e comitati.

MOVIDA. “Firenze non può vivere con un coprifuoco perché una città viva e vivace è il primo presidio contro l’illegalità, ma non è possibile usare le strade come propaggini dei locali”: questo il messaggio del sindaco Matteo Renzi a residenti e gestori dei locali, nell’incontro sulla movida che si è svolto stamani a Palazzo Vecchio. Per due ore, Renzi, insieme al vicesindaco e assessore allo sviluppo economico Dario Nardella e alla comandante della Polizia municipale Antonella Manzione, ha ascoltato le rimostranze dei gestori dei locali, all’indomani del sequestro preventivo della magistratura di alcuni esercizi in via dei Benci, ma anche dei residenti, dei comitati, delle categorie. Erano presenti un centinaio di persone.

PATTO DI CIVILTA’. “Entro 24 ore – ha affermato Renzi – invieremo a tutti una bozza dettagliata di una sorta di Patto di civiltà per provare a contemperare le esigenze di tutti. Al più presto chiederò inoltre al prefetto di convocare un Cosp (Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica) per verificare le situazioni più difficili, anche per lo spaccio di droga”. In sostanza, Renzi ha posto due punti fermi: ai residenti ha ricordato che Firenze è una città che non può chiudere alle 9 ed essere militarizzata, ma anzi deve avere una vivace vita notturna che non sia fatta solo di ubriachezza e schiamazzi; ai gestori Renzi ha sottolineato la necessità non di farsi carico dell’ordine pubblico – questo è compito delle forze dell’ordine – ma di vigilare sull’uso del suolo pubblico davanti ai locali dove gli avventori vanno a bere. Nella bozza di Patto che sarà preparata entro domani ci saranno tra l’altro la proposta di una riunione mensile, di maggiori bagni pubblici, di più vigilanza sul volume della musica. Renzi ha anche ricordato che in cinque mesi sono stati 25 i minimarket sanzionati e controllati e che il sequestro disposto dalla magistratura deriva da un’indagine della Polizia municipale “segno – ha detto – che i controlli ci sono”.

RESPONSABILITA’. “E’ importante chiedere a tutti sforzo di responsabilità – ha concluso il sindaco. Le esigenze di tutti non si risolvono solo con i pronunciamenti dei giudici. La soluzione è un Patto di civiltà vero con regole di buon senso. La riunione è stata molto positiva, con toni civili e cordiali. Adesso tocca a tutti. Ripartiamo cercando di fare di Firenze una città non solo bella ma anche vivibile, riservando il pugno duro contro chi non rispetta regole”.

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Cicogna in arrivo per Martina Stella

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Martina Stella è incinta: ”Aspetto un bambino da Gabriele”. L’annuncio è stato fatto dall’attrice al settimanale Chi, dichiarando di essere al quarto mese di gravidanza.

LA GRAVIDANZA. “Aspetto un bambino da Gabriele”. L’attrice fiorentina, Martina Stella, ha annunciato la sua gravidanza al settimanale Chi. Durante l’intervista, ha dichiarato di essere al quarto mese e di essere felicissima del nuovo arrivo, insieme al compagno Gabriele Gregorini. I due hanno una relazione da circa un anno.

”UNA SCELTA D’AMORE”. “Avevamo spesso parlato tra noi di figli – ha raccontato a Chi Martina – di matrimonio, però non era un progetto immediato. Poi è successo. Quando l’ho scoperto ho avuto la sensazione paralizzante di un evento troppo grande per me. Poi ho guardato negli occhi il mio ragazzo e lui mi ha dato sicurezza. A quel punto non ho avuto più paura. Gabriele è l’uomo che amo e questo nostro figlio è una scelta d’amore. Lui è un ragazzo semplice. Mi sono innamorata della sua anima, della sua sensibilità. Con me è protettivo, passionale. Amo i suoi difetti”. Una sicurezza che Martina raggiunge dopo le relazioni con Lapo Elkann e Primo Reggiani, con i quali ha mantenuto buoni rapporti.